Di seguito la traduzione del sommario (abstract) dell'articolo Controlled clinical evaluations of chlorine dioxide, chlorite and chlorate in man (Valutazioni cliniche controllate del biossido di cloro, del clorito e del clorato nell'uomo) scritto da J R Lubbers, S Chauan, e J R Bianchine, pubblicato nel 1982 sulla rivista Environmental Health Perspectives (Dec 1982; 46: 57–62) e visionabile on line sul sito scientifico istituzionale statunitense pubmed al seguente link. Tra parentesi quadre alcune note esplicative aggiunte dal traduttore.
Valutazioni cliniche controllate del biossido di cloro, del clorito e del clorato nell'uomo
Uno studio controllato [per controllato qui si intende condotto con un gruppo di controllo che non ha assunto la sostanza] è stato intrapreso per stabilire la sicurezza relativa per l'uomo dei disinfettanti a base di cloro che vengono continuamente utilizzati
per l'acqua. La valutazione clinica è stata condotta in tre fasi
similmente alle indagini compiute per studiare i farmaci.
La
fase I, un'indagine sulla tolleranza a dosi crescenti, ha esaminato gli
effetti acuti conseguenti al progressivo aumentare delle singole dosi
di disinfettanti a base di cloro somministrate a normali volontari sani,
maschi, adulti.
La
fase II ha considerato l'impatto sui soggetti normali dell'ingestione
giornaliera dei disinfettanti ad una concentrazione di 5 mg/l. per
dodici settimane consecutive. Ci si potrebbe aspettare che le persone
con bassi livelli di glucosio-6-fosfato deidrogenase [un enzima che
serve come catalizzatore per la prima reazione della cosiddetta "via dei
pentoso fosfati", che è un processo metabolico citoplasmatico]
siano specialmente suscettibili allo stress ossidativo; di conseguenza
nella fase III, il clorito ad una concentrazione di 5 mg/l. è stato
somministrato giornalmente per dodici settimane consecutive ad un
piccolo gruppo di soggetti a rischio in quanto carenti di glucosio-6-fosfato deidrogenase.
L'impatto
fisiologico è stato determinato valutando una batteria di analisi
qualitative e quantitative. Le tre fasi di questa valutazione con gruppo
di controllo in doppi cieco del biossido di cloro e dei suoi potenziali
metaboliti in soggetti umani maschi volontari è stata completata senza eventi di rilievo.
Non ci sono state evidenti sequele cliniche [per sequele si intende "alterazioni organiche o funzionali"]
notate da alcuno dei soggeti partecipanti o dal team di osservatori
medici. In molti casi, delle tendenze statisticamente significanti nei
valori di certi parametri biochimici o fisiologici sono state associate
al trattamento; tuttavia nessuna di queste tendenze è stata giudicata
avere alcuna conseguenza fisiologica [ciò vuol dire che ci sono state
delle modifiche rilevate riguardo a questi parametri ma non sono state
tali da causare alcuna conseguenza].
Non
si può escludere la possibilità che, nel corso di un periodo più lungo
di trattamento, queste tendenze potrebbero in realtà arrivare a livelli
di importanza clinica. Tuttavia, dall'assenza di risposte
fisiologicamente dannose nei limiti dello studio, è stata dimostrata la
sicurezza relativa dell'ingestione orale del biossido di cloro e dei
suoi metaboliti, clorito e clorato.
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