mercoledì 16 aprile 2014

PERCHÉ IL SIONISTA ILLUMINATO GEORGE SOROS, È DIETRO IL MOVIMENTO PER LA LEGALIZZAZIONE DELLA MARIJUANA

Il miliardario e filantropo ungherese-americano-ebreo George Soros, non è estraneo quando si tratta di buttare soldi in giro. L’ex manager di hedge fund, sta facendo alcune donazioni importanti per contribuire a legalizzare la marijuana.

SOROS maria 
Sulla scia dell’approvazione delle prime due leggi ricreative degli Stati Uniti, in Colorado e Washington, altri luoghi in tutto il paese stanno prendendo in considerazione la depenalizzazione della marijuana. Gruppi di pressione stanno conducendo la campagna per schiacciare la proibizione della marijuana, da costa a costa e l’83enne Soros, sta aiutando le tasche di coloro che promuovono questa spinta.

Mercoledì 2 aprile 2014, Kelly Riddell del “The Washington Times”, ha rivelato dettagli su alcuni dei ruoli che Soros sta giocando nel dibattito pro-erba e, nel suo articolo, spiega come molte fondazioni del miliardario (ebreo sionista), stiano combattendo la guerra contro il divieto della produzione e del consumo di marijuana:
“Secondo le dichiarazioni dei redditi, il signor Soros, attraverso una rete di gruppi senza scopo di lucro, dal 1994 ha speso almeno 80 milioni dollari relativi allo sforzo per la legalizzazione della marijuana, quando ha deviato una parte dei fondi della sua fondazione verso organizzazioni che esplorano le politiche sulle droghe alternative”, ha scritto la Riddell.
“La Fondazione Soros dona circa 4 milioni dollari ogni anno, alla Drug Policy Alliance”, ha aggiunto Kelly Riddell, “un gruppo no-profit che si autodefinisce come organizzazione leader per la promozione di politiche sulle droghe radicate nella scienza, la compassione, la salute e i diritti umani. Soros è tra il gruppo di consiglieri che aiutano ad indirizzare la politica di riforma intrapresa da tale organizzazione, che ha contribuito ai tentativi riusciti sia in Colorado che nello stato di Washington per legalizzare la marijuana da diporto, così come in Uruguay dove l’anno scorso, il paese sudamericano, è diventato il primo al mondo a consentire la regolazione, la distribuzione e la vendita di piante di marijuana agli adulti”.
Soros ha rifiutato di essere intervistato per l’articolo del Times, ma è più che probabile che sia entusiasta per l’approvazione di leggi pro-weed negli stati del Colorado e di Washington.


illuminati 

Sapete perché?
Perché la legalizzazione della droga era nelle previsioni di Jacques Attali (un altro Illuminato ebreo) presenti nel suo libro “Breve storia del futuro” del 2006.
“I farmaci saranno legalizzati per intorpidire la crescente follia intorno a noi. Alcool, cannabis, oppio, morfina, eroina, cocaina, prodotti di sintesi (anfetamine, metanfetamine, ecstasy ). Chimica, farmaci biologici o elettronici distribuiti da “auto-riparatori”, diventeranno prodotti di consumo in un mondo senza legge, le cui vittime principali saranno gli infranomads”. (Infranomads = poveri del mondo)
In pratica, “Breve storia del futuro” di Jacques Attali (2006), delinea l’agenda dell’élite per il 21° secolo.
Ebreo francese (recentemente ha detto al European Jewish Congress che la popolazione ebraica del mondo deve salire a 200 milioni), Attali è un tecnocrate di alto livello che lavora per soddisfare il Nuovo Ordine Mondiale.

Jacques Attali ha un curriculum variegato. Per dieci anni ha lavorato come consulente per l’ex presidente francese Francois Mitterrand. Nel 1980, ha iniziato il programma europeo Eurêka (un importante programma europeo sulle nuove tecnologie che ha inventato, tra le altre cose, l’MP3).

Nel 1991, ha co-fondato la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Ha pubblicato oltre 50 libri, vendendo oltre 6 milioni di copie in tutto il mondo. Essi comprendono una biografia adorante del banchiere Siegmand Warburg.

Ha anche scritto un resoconto incandescente su Karl Marx, sostenendo che Marx era un sostenitore del libero mercato, che ha usato il capitalismo come trampolino di lancio per il suo ideale comunista e predisse la globalizzazione come la conosciamo oggi (cioè il Nuovo Ordine Mondiale).

In “Breve storia del futuro”, Attali prevede che questo secolo si svolgerà in tre frasi distinte:
  • 1. Super Impero = un’era di privatizzazioni in cui governano le società. Egli scrive: “il denaro potrà finalmente liberarsi di tutto ciò che lo minaccia, inclusi gli Stati nazionali, che saranno progressivamente smantellati.” Il mercato diventerà l’unica legge riconosciuta al mondo. Un sistema di potere “le cui strutture rimangono inafferrabili, ma il cui obiettivo è globale.”
  • 2. Hyperconflict = il super impero implode e ci sarà un periodo di caos in tutto il mondo. Partendo dal 2030, Attali prevede “guerre devastanti con nazioni, gruppi religiosi, entità terroristiche e pirati del libero mercato, uno contro l’altro”.
  • 3. Hyperdemocracy (2060) = Esausti da guerre e sconvolgimenti sociali, l’opinione pubblica mondiale vi accoglierà a braccia aperte. “La creazione di un governo mondiale democratico, sarà un sistema collettivista, con tutti coloro che lavorano verso il bene comune”.
CASALEGGIO, il M5S ED IL NUOVO ORDINE MONDIALE – GAIA





Gli Illuminati e la Sessualità
In futuro, la gente non sarà obbligata a creare famiglie:
“La coppia non sarà più la base principale per la vita e la sessualità”.
La forza trainante di questa tendenza è la tecnologia che libera i giovani dal controllo dei genitori. La prima è stata la radio, che ha permesso ai giovani di:
“Ballare al di fuori delle sale da ballo e, pertanto, essere privi di sorveglianza, liberare la sessualità dei genitori, la loro apertura a tutti i generi musicali, dal jazz al rock, e, quindi, annuncia l’ingresso dei giovani nel mondo del consumo, di desiderio e di ribellione.”
Una cultura dominata dai media, creerà una popolazione egocentrica che  
“sarà fedele solo a se stessa”.
L’obiettivo dell’élite è quello di rimuovere l’amore dal sesso in modo che essi (gli Illuminati) potranno controllare la riproduzione. Attali scrive che, nel ventesimo secolo, la società  
“ha cercato di evacuare il ruolo riproduttivo della sessualità, rendendo la maternità artificiale, utilizzando sempre più sofisticati metodi come le pillole, il travaglio pre-maturo, la fecondazione in vitro, le madri surrogate.”
In futuro, la società  
“andrà così lontano fino a dissociare la riproduzione e la sessualità. La sessualità sarà il regno del piacere, la riproduzione quello delle macchine.”
Le generazioni future
 “potranno fabbricare l’essere umano come un manufatto realizzato su misura, in un utero artificiale, che permetterà al cervello di svilupparsi ulteriormente con caratteristiche scelte in anticipo. L’essere umano così diventerà un oggetto di commercio”.
nsa 

Sorveglianza
Attali dipinge un quadro di una società sotto sorveglianza che renderebbe la Stasi una circolo di bridge a confronto.
Anche le nostre lavatrici cospireranno contro di noi, mentre il  
“confezionamento dei prodotti alimentari, dei veicoli, abbigliamento e articoli per la casa, diventerà comunicativo”.
Vivremo insieme a robot inaffidabili:  
“Robot domestici diventeranno universali nella vita quotidiana. Anche loro saranno costantemente collegati a reti ad alta uscita in ubiquità nomade. Funzioneranno come aiuto domestico, come ausili per disabili o anziani, come lavoratori e come membri delle forze di sicurezza. In particolare, essi, diventeranno osservatori”.
Nota: pensate a quando verrete fermati da un ammasso di ferraglia, di un paio di quintali, e cercherete di dialogarci…un incubo

DARPA ROBOT




Tutti i nostri dati saranno raccolti da imprese di sicurezza pubbliche e private. La principale forma di sorveglianza saranno i dispositivi di intrattenimento portatili (smartphone, notepad, ecc). L’embrione di questo oggi è l’iPhone che invia dati alla NSA (Nationa Security Agency).
“L’oggetto nomade sarà permanentemente rintracciabile. Tutti i dati in esso contenuti, comprese le immagini della vita quotidiana di tutti, verranno memorizzati e venduti alle aziende specializzate e di polizia pubbliche e private”.
Entro il 2050, queste macchine si saranno evolute in quelle che Attali chiama self-sorveglianza  
“che permetteranno a tutti di controllare la propria vita nel rispetto delle norme”.
“Faremo monitorare il consumo di acqua, di energia e delle materie prime. Ci sarà anche l’occasione di misurare, in modo permanente o periodicamente, i parametri del proprio corpo.”
“Cimici elettroniche, indossate per via sottocutanea, registreranno incessantemente il battito cardiaco, la pressione sanguigna e il colesterolo. Microprocessori collegati ai vari organi guarderanno il loro funzionamento nel rispetto delle norme”.
“Saremo dipendenti da compagnie di assicurazione per la sicurezza. Queste società faranno in modo di ridurre al minimo i rischi dei loro clienti. Essi gradualmente detteranno le norme planetarie” (Cosa mangiare. Cosa sapere. Come guidare. Come proteggersi. Cosa consumare. Come produrre.)
Queste aziende saranno spietate:  
“Esse penalizzeranno i fumatori, bevitori, gli obesi, gli inabili, l’aggressivo, il distratto, il goffo, il distratto, lo spendaccione. L’ignoranza, l’esposizione ai rischi, lo spreco e la vulnerabilità, saranno considerate malattie”.
“Le prigioni saranno gradualmente sostituite dalla sorveglianza a lunga distanza di una persona agli arresti domiciliari”.
Immigrazione
I flussi migratori si espanderanno e sommergeranno gli stati-nazioni:  
“La Gran Bretagna diventerà un importante paese di accoglienza, soprattutto per i cittadini dei paesi dell’Europa centrale.”
“I paesi più resistenti impareranno che un afflusso interno da parte di una popolazione diversa “sarà la condizione principale per la loro sopravvivenza.” In un sinistro passaggio, Attali parla di orde del terzo mondo che stanno per invadere l’Occidente.
“Masse sempre più numerose saranno scagliate verso le porte dell’Occidente. Se ne contano già a centinaia di migliaia ogni mese; tale cifra aumenterà a milioni, poi a decine di milioni.”
Gli Stati Uniti saranno la destinazione più popolare e
 “in 20 anni, le popolazioni ispaniche e afro-americane, costituiranno la maggioranza negli Stati Uniti.”
Il nomadismo diventerà la norma in Occidente,  
“sempre più persone lasceranno un paese per un altro: presto ci sarà lo spostamento di più di dieci milioni di loro ogni anno. Il principale incentivo saranno soldi, ma molti lasceranno la propria patria perché disgustati da essa”.
“Il mondo sarà, quindi, sempre più pieno di persone diventate anonime di loro spontanea volontà”.
 USA 

Il Futuro degli USA
Il dollaro resterà dominante almeno fino al 2025, cioè fino a quando i finanziatori stranieri inizieranno ad abbandonarla e  
“la piramide del credito, sulla base del valore delle abitazioni americane, crollerà.”
Gli Stati Uniti inizieranno così a disintegrarsi, con conseguente violenza e caos. Attali afferma,  
“non sarà l’Africa di domani che un giorno assomiglierà all’Occidente di oggi, ma l’intero Occidente potrebbe domani evocare l’Africa di oggi”.
Gli Stati Uniti dovrà quindi ridisegnare il proprio governo e riprendere il controllo.
“Gli Stati Uniti potrebbero quindi diventare una democrazia sociale stile scandinava o una dittatura e, forse, anche una dopo l’altra. Non sarebbe la prima volta: il primo leader ad applicare i principi necessari per uscire dalla crisi dell’ultima depressione (1928) fu Mussolini; il secondo Hitler. Roosevelt arrivò solo terzo”.
“Come il caos e la violenza inghiottiranno il mondo, il cristianesimo e l’islam si rafforzeranno. La regione biblica degli Stati Uniti del sud si mobiliterà e potrebbe dominare la politica degli Stati Uniti”.
“Gli Stati Uniti potrebbero poi, intorno al 2040, cadere preda di una tentazione teocratica, esplicita o implicita, in cui la democrazia non sarebbe più di una presenza oscura”.
“Questo movimento cristiano potrebbe essere utilizzato in una guerra contro un Islam mobilitato, che presumibilmente indebolirà e screditerà entrambe le religioni”.
Prima della fine del 21° secolo, gli Stati Uniti saranno disintegrati e sotto l’autorità di un governo mondiale collettivista.



fonte: http://luniversovibra.altervista.org/perche-il-sionista-illuminato-george-soros-e-dietro-il-movimento-per-la-legalizzazione-della-marijuana/

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