lunedì 2 giugno 2014

Biolabs USA: una nuova epidemia di vaiolo in Georgia

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Jeffrey Silverman, giornalista investigativo nella Repubblica di Georgia e veterano dell’esercito statunitense, una volta era di stanza in un deposito di armi chimiche degli Stati Uniti, il Bluegrass Army Depot di Richmond, Kentucky, durante il suo servizio. Da tempo afferma che una struttura di ricerca biologica degli Stati Uniti, presso il Tbilisi International Airport, sia coinvolta non solo nel traffico di gas tossici e altri agenti utilizzati nei conflitti nel mondo, ma anche che sviluppi nuovi virus e presumibilmente ne infetti il bestiame, diffondendolo per vedere come gli ignari georgiani rispondono e il loro potenziale utilizzo militare. 

Per diversi anni Stati Uniti e Georgia hanno negato tale possibilità, rigettando totalmente le affermazioni di Silverman, nonostante il fatto che il laboratorio prenda il nome dal senatore Richard E. Lugar e sia stato ufficialmente inaugurato dall’ambasciatore degli Stati Uniti e dal presidente georgiano dell’epoca. Infatti, gli Stati Uniti insistevano tanto su ciò che il personale della struttura inesistente lo spedì all’ospedale con una ferita alla testa e l’ambasciata l’insultò personalmente sui media, mentre veniva screditato sul sito ufficiale degli Stati Uniti. 

L’ambasciata afferma che le sue affermazioni sulla politica degli Stati Uniti sono assolutamente senza alcun fondamento e che, purtroppo, ciò riflette la veridicità della  fonte. Nel frattempo però un paio di cose interessanti sono successe. In primo luogo l’esistenza del laboratorio è stata pubblicamente riconosciuta da Stati Uniti e Georgia, anche se fu descritto come un semplice istituto scientifico. Poi fu preso sotto il controllo del nuovo governo georgiano, per monitorare ciò che realmente vi succedeva. Poi armi biologiche furono utilizzate in Siria, Egitto, Iraq, Yemen, Afghanistan e Ucraina. 

Prendete una mappa, tracciare le linee tra questi Paesi e vedete dove s’incrociano. Ora il Center for Disease Control (sebbene non preventivo), o CDC, un’istituzione statunitense di Atlanta, annuncia in un comunicato stampa che un nuovo virus simile al vaiolo è stato scoperto nella Repubblica di Georgia. E’ stato catturato da due lavoratori zootecnici che vivono di allevamento. L’hanno recuperato, ma non si sa quanti altri ne siano stati colpiti prima che ciò venisse alla luce, e quanti ne saranno in futuro, non potendo curare un virus di cui non si sa nulla. Contattato in proposito, Silverman ha risposto: 
Odio dirtelo, ma te l’avevo detto, e se volete i dettagli basta contattare il responsabile affari pubblici presso l’ambasciata degli Stati Uniti a Tbilisi, di come impazzirono per screditare la mia indagine, rovinando la storia e la mia reputazione, e guardate le successive interviste rilasciate alla stampa georgiana lo scorso aprile, sui pericoli di una rete di laboratori di armi biologiche in costruzione in Georgia, uno in prossimità di Tbilisi, da parte del contraente dell’US DoD Bechtel National“. 
La storia viene ora raccolta dalla stampa mainstream, tra cui US National Public Radio, The Guardian e altri. Il tempo ci dirà quanto sia grave questa ultima epidemia, ma tutti devono fare attenzione.

Ciò che ha detto
Silverman fece la seguente dichiarazione lo scorso anno, segnalata da Veterans Today e dai media russi, tra cui la TV di Stato russo, cui diede un’intervista esclusiva nel maggio 2013. Silverman è anche capo dell’ufficio locale di Veterans Today e sulle questioni militari del giornale, fu redattore capo del Georgian Times e altre pubblicazioni regionali. 
Presto mi resi conto che il governo degli Stati Uniti e il dipartimento della Difesa, DoD, volevano studiare nuovi ceppi infettivi come l’Anthrax, evoluti in natura tra mandrie di bovini nelle regioni rurali della Georgia. Va ricordato che questo piccolo Paese e Tbilisi una volta erano al centro del sistema di ricerca sulle armi biologiche, per la guerra contro animali e vegetali dell’Unione Sovietica. Ho potuto accedere ai progetti dell’impianto biologico e parlando con imprenditori e informatori, ben presto seppi che il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti gestisce una rete di laboratori in Georgia con capacità offensiva. Alcuni addirittura arrivarono ad affermare che il governo statunitense usa la Georgia e la sua popolazione nelle sue ricerche. Ho anche il sospetto di ciò, ed è per questo che cerco prove solide per l’accusa. La questione è se i georgiani siano usati nei sinistri bio-programmi e nei test sul campo dei vaccini. Può essere difficile dimostrarlo, ma anche gli Stati Uniti fecero esperimenti sulla propria popolazione negli anni, e possono utilizzare la popolazione della Georgia negli esperimenti sul campo per i vaccini, senza il loro pieno ed informato consenso“.
Fondamentalmente Silverman ha accusato Georgia e US DoD di fare esperimenti sulla popolazione locale, senza il permesso, commettendo così atrocità degne di Joseph Mengele, il famigerato medico di Auschwitz. 

E’ noto che molti studi clinici furono condotti in Georgia, spesso di nascosto, tra cui alcuni su farmaci sperimentali per la TB. Questi studi sono finanziati dai soliti noti: agenzie di sviluppo, tra cui l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale, e varie aziende farmaceutiche europee. L’eventuale esplosione di una nuova malattia del vaiolo può avere ampie conseguenze sulla salute pubblica. Ora il CDC è coinvolto nei regolari programmi di vaccinazione contro il vaiolo, reintegrabili come misura preventiva in quanto forniscono un certo grado di protezione da virus simili che influenzano il bestiame, come il vaiolo bovino. Come il vaiolo stesso, questi virus possono essere mortali per persone dal sistema immunitario soppresso.

chemweapon1Quello che è stato trovato
Il virus scoperto di recente è stato descritto come “cugino di secondo grado del vaiolo“. Come il vaiolo provoca dolorose vesciche su mani e braccia e altri sintomi che includono febbre, ingrossamento dei linfonodi e debolezza generale. I due allevatori di bestiame che l’hanno preso negano di avere avuto vaccinazioni contro il vaiolo. 

Una volta erano obbligatorie, ma furono  sospese nel 1980, quando la malattia si supponeva debellata. Solo i militari sono vaccinati ora, e il laboratorio di Tbilisi è stato istituito dal dipartimento della Difesa statunitense, non dal dipartimento della Salute, impiegando scienziati militari. Il detective forense per le malattie Neil Vora, che ha guidato il team che ha fatto la scoperta, ha detto che 
“i ricercatori del CDC considerano tale famiglia di virus molto importante, perché il vaiolo potrebbe essere usato come agente nel bioterrorismo”. 
Ma come, se la malattia non esiste più? 

L’unico posto dove si può trovare il virus del vaiolo è un laboratorio di ricerca scientifica, i cui campioni sono ancora conservati. Gli Stati Uniti riconoscono che possono in qualche modo fuoriuscire da tali istituzioni ed essere usati in guerra. L’anno scorso il governo degli Stati Uniti spese circa 460 milioni di dollari per un relativamente nuovo farmaco sul vaiolo, nel caso in cui il virus fosse volutamente rilasciato con un attacco bioterroristico. La quantità di farmaco in questione potrebbe trattare circa due milioni di persone, essendo questa la dimensione di un previsto attacco. 

Quattro virus della famiglia orthopox colpiscono le persone: vaiolo, vaiolo bovino, monkeypox e vaiolo vaccino. Gli altri tre colpiscono gli animali all’inizio, e poi passano alle persone opportunisticamente. Ora che le persone non sono immunizzate contro il vaiolo, gli altri virus della stessa famiglia hanno spazio per riemergere, mentre l’immunizzazione contro uno dei quattro protegge anche contro gli altri. Ma non è chiaro perché un nuovo virus debba emergere, a meno che naturalmente qualcuno lo diffonda.

Quali conclusioni trarre?
Sappiamo che il laboratorio inesistente in Georgia, invece esiste, e che i laboratori hanno campioni dello stesso tipo del vaiolo apparso. Sappiamo che il nuovo virus, descritto dagli esperti statunitensi simile al vaiolo e membro della stessa famiglia virale, è stato scoperto in Georgia e ha colpito due allevatori. Inoltre, il precedente governo georgiano di Mikheil Saakashvili sospese l’immunizzazione del bestiame su richiesta del governo degli Stati Uniti in modo che il centro inesistente potesse studiare la diffusione delle malattie nelle mandrie di bovini georgiani. 

Tutto ciò  è coerente con quanto Silverman, egli stesso laureato e ricercatore su malattie degli animali nella Facoltà di Agraria dell’Università del Kentucky, dice da molti anni. Sostiene che il nuovo virus è probabilmente un ibrido, una combinazione di diversi virus legati per produrre il massimo effetto, essendo tale pratica seguita da molti anni e in diversi campi scientifici. Silverman richiama l’attenzione su una sospetta epidemia di morbillo in Georgia lo scorso anno, che colpì adulti e bambini, tra cui persone che già subirono tale malattia e avrebbero dovuto esserne immunizate permanentemente. 

Ricorda come egli stesso si sentì dire dai funzionari della sanità pubblica che doveva vaccinarsi, anche se aveva fatto tutte le vaccinazioni necessarie nelle forze armate degli Stati Uniti, che sapesse. Le vaccinazioni che i funzionari georgiani cercavano d’imporgli furono  donate dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Nessuno si preoccupò di avere il consenso informato di coloro cui dovevano somministrarli. Silverman ritiene che facevano parte dello stesso programma per iniettare malattie ai georgiani, a loro insaputa, per testare la reazione umana ai potenzialmente mortali nuovi virus utilizzabili in guerra.

La consistenza finale
Tutto ciò appare troppo brutto per essere vero, per alcuni. Fino a quando, forse, si tirano fuori un paio di nomi storici. Alois Brunner, il più ricercato criminale di guerra nazista, ancora forse in vita, sosteneva di aver lavorato per l’esercito statunitense come autista. Klaus Barbie, il Macellaio di Lione, fu impiegato dal controspionaggio degli Stati Uniti come consigliere, svelando le tecniche di interrogatorio e tortura nazista alle nuove generazioni, aiutato a sfuggire alla giustizia per molti anni venendo spedito in Bolivia attraverso la ratline degli USA. 

Walter Schreiber, responsabile per la sperimentazione sui detenuti dei campi di concentramento, fu portato negli Stati Uniti dal governo per lavorare nella Scuola di Medicina dell’Aeronautica Militare. La difesa, l’intelligence e il personale medico militare statunitensi di oggi sono stati addestrati da qualche parte, e volutamente scelti da una lunga serie di istruttori le cui competenze sono state tramandate di generazione in generazione. Questa rete di strutture include anche parti di Ucraina e Unione Sovietica, terreni fertili per la scienza dei pazzi.

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Le attività del Pentagono in Ucraina
Gli Stati Uniti sono coinvolti anche nella costruzione di laboratori microbiologici in Ucraina. Il giornale ucraino ’2000′ riferiva che risiedenti di Kharkov visitarono la sede per esprimere preoccupazione sui piani di costruzione di un laboratorio biologico statunitense nei pressi della cittadina di Shelkostantsja, vicino Merefa. Fu riferito dalla stampa ucraina che il Pentagono è in procinto di costruire una rete di laboratori biologici in tutto il Paese, molti vicino ai confini di Russia, Bielorussia, Polonia e Moldavia. Sono già stati costruiti laboratori a Odessa, Dnepropetrovsk, Lugansk, Lvov, Vinnitsa, Ternopol, Uzhhorod, Kiev, Simferopol e Kherson. 

La gente del posto esprime ansia per i danni collaterali che potrebbero derivare dalla fuga di sostanze mortali. Tutte le attività di ricerca in Ucraina sono condotte nell’ambito del Cooperative Threat Reduction Agreement dell’agosto 2005. Il Pentagono (che non è un agenzia civile, ma il dipartimento della Difesa) è responsabile del programma. Accordi analoghi sono stati conclusi con Azerbaigian, Armenia, Kazakistan e Uzbekistan. L’accordo di cooperazione nella microbiologia tra Stati Uniti e Ucraina è scaduto nel maggio 2014, ma il programma è ancora attivo. 

Gli Stati Uniti insistono che dovrebbe essere prolungato fino al settembre 2017, nonostante l’assenza di un accordo, l’atmosfera politica e le forze di ultradestra in Ucraina. In breve, la scoperta di un nuovo virus bovino in Georgia, dove c’è un centro di ricerca biologica che ha i mezzi per produrlo, riposa su una logica orribile. Anche nelle ultime settimane vi sono state inspiegabili epidemie di meningite virale in scuole e asili della Georgia, coincidenza o no; decine di casi confermati finora. E’ stato così grave che le scuole sono state costrette a chiudere, mentre misure di riduzione del rischio sanitario sono state attuate per rallentarne la diffusione.

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Henry Kamens New Oriental Outlook

Henry Kamens, giornalista, esperto di Asia centrale e Caucaso, per la rivista online “New Oriental Outlook“.


Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
http://aurorasito.wordpress.com/2014/06/01/biolabs-usa-una-nuova-epidemia-di-vaiolo-in-georgia/ 

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