mercoledì 18 giugno 2014

I$I$ (ISIS): Stato Islamico di Israele e degli Stati Uniti


Lo Stato Islamico dell'Iraq e al-Sham è in realtà lo Stato Islamico di Israele e degli Stati Uniti. Tutti gli storici oggettivi, giornalisti, osservatori, blogger e commentatori devono fare riferimento al I$I$ con questo nome. Esso riflette nella maniera più onesta le vere identità di coloro che tirano le fila dietro a questa organizzazione terroristica, che ha giocato il ruolo più importante nella tentata (e fallita NdT) ascesa al potere in Siria e in Iraq.
 
Non abbiate dubbi che i governanti diabolici degli Stati Uniti e di Israele si rallegrano del fatto che l'I$I$ si sia diffuso in tutto l'Iraq ad un ritmo così rapido. Inoltre, al fine di distogliere l'attenzione pubblica dalla loro assistenza segreta a questo gruppo terroristico, hanno messo fuori storie di propaganda come il sequestro dei ragazzi israeliani e americani in Cisgiordania per far apparire al mondo che l'I$I$ sta anche attaccando gli interessi e i cittadini degli Stati Uniti e di Israele. Ma questo non è il caso. I$I$ è pienamente controllata dalla CIA e dal Mossad, proprio come Al-Qaeda lo era prima e dopo l'11 Settembre. Quello che stiamo vedendo è semplicemente una massiccia campagna di rebranding degli apparati CIA/Mossad/MI6-supportatori del jihadismo, e saremmo sciocchi a cadere in questa trappola.
 
Il rapimento dei ragazzi israeliani e americani da I$I$ in Cisgiordania o è un racconto fittizio della propaganda o i loro rapitori dell'I$IS sono stati appositamente istruiti dai loro gestori della CIA e del Mossad per tenere i ragazzi al sicuro in cambio di contanti. L'obiettivo è l'opinione pubblica mondiale. Il governo turco ha anch'esso tirato fuori lo stesso trucco quando i loro asset dell'I$I$  hanno preso in ostaggio il consolato turco a Mosul e a seguito la presa in consegna della città. Questo trucco è stato anch'esso perpretato con lo stesso obbiettivo: l'opinione pubblica mondiale, con lo scopo di coprire il sostegno cruciale della Turchia per questo gruppo terroristico nel nord della Siria negli ultimi tre anni e mezzo contro il regime di Assad. 
 
Leggete i due articoli qui sotto per maggiori informazioni sul supporto indiretto e clandestino per I$I$ dai governi criminali di Washington e Tel Aviv. 

Un estratto da, "La distruzione ingegnerizzata e le frammentazione politica dell'Iraq. Verso la creazione di un califfato islamico sponsorizzato dagli statunitensi" dal Prof. Michel Chossudovsky, globale Research, 14 giugno 2014:

Il supporto USA-NATO a ISIS viene incanalata attraverso i suoi alleati segretamente più fedeli dell'America: Qatar e Arabia Saudita. Secondo il londinese Daily Express "Hanno avuto i soldi e le armi fornite da Qatar e Arabia Saudita."
"Attraverso gli alleati come l'Arabia Saudita e il Qatar, l'Occidente [ha] sostenuto gruppi ribelli militanti che si sono da allora mutati in ISIS e altre organizzazioni collegate ad al-Qaeda." (Daily Telegraph, 12 giugno 2014) 
Mentre i media riconoscono che il governo del primo ministro Nuri al-Maliki ha accusato l'Arabia Saudita e il Qatar di sostenere ISIS, non riescono quasi mai a dire che sia Doha che Riyadh agiscono in nome e in stretto collegamento con Washington.

Un estratto da, "Come gli Stati Uniti stanno creano il Syriastan" di Pepe Escobar, Asia Times, 27 settembre 2013:
 Quindi, per nella pratica è ora una guerra tra l'esercito siriano Araba (SAA) e un gruppo di jihadisti. Naturalmente questo non verrà spiegato dai media corporativi in posizione supina per l'opinione pubblica occidentale.
Ora immaginate questi decapitatori, divoratori di fegati e gruppi della Sharia disposti ad andare alla conferenza di Ginevra II a negoziare un cessate il fuoco con il governo siriano e un possibile accordo di pace con la NATO - Casa dell'asse Saud. Ovviamente non succederà - come Bandar Bush ha sentenziato via telegramma al presidente russo Vladimir Putin in persona a Mosca. 
Peggio ancora, dal punto di vista di Washington, non c'è modo di giustificare il motivo per cui questi negoziati significativi possono avvenire. Anche gli infedeli con mezzo cervello sono in grado di effettuare una connessione tra le orde di siriani "ribelli" che abbracciano al-Qaeda subito dopo l'attacco di al-Shabaab al centro commerciale Westgate a Nairobi. 
Inutile dire che Baghdad sta andando fuori di testa con questi sviluppi. Lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante sta dilagando con auto-bombe e attentati suicidi in Iraq in sé - perché il  governo a guida sciita di al-Maliki è tanto colpibile come il governo secolare di Bashar al-Assad. E' difficile credere che solo cinque mesi fa stavo scrivendo l'avvento dell'Emirato islamico di Syriastan.


FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality 

http://fractionsofreality.blogspot.it/2014/06/ii-isis-stato-islamico-di-israele-e.html 

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