lunedì 31 agosto 2015

Che cos'è la PNEI?

Che cos'è la PNEI?
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) è la scienza che indaga i rapporti fra la psiche, il sistema nervoso, il sistema endocrino ed il sistema immunitario

“Cosa porta una persona a rispondere ad un dato evento con una modalità che, nel tempo, la porterà a soffrire di determinate problematiche sia psicologiche, che fisiche, mentre un altro soggetto recepirà gli stessi stimoli senza riportarne le stesse conseguenze” – mi sono chiesta?

Da tempo la psicologia spiega come reazioni diverse, siano il frutto di specifici tratti genotipici in interazione a tratti fenotipici.

Anche per la Medicina Cinese l’Uomo è il risultato della mescolanza di un “qualcosa” che, pur non essendo definito genetica, include l’energia dei genitori al momento del concepimento del nuovo essere, ma non solo, in quanto anche i movimenti energo-astrali, come pure la situazione in cui l’unione ha luogo: se in tempo di pace piuttosto che di guerra, tra persone innamorate, piuttosto che a seguito di un atto di violenza, ecc…, origina soggetti unici e irripetibili.

Questo substrato di partenza, in interazione con l’ambiente familiare e sociale dà vita a ciò che viene definito “personalità.”

Ogni individuo è, infatti, il risultato di un lavoro sottile, nervoso, endocrino, ormonale, come conferma anche la psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI), la scienza che indaga i rapporti fra la psiche, il sistema nervoso, il sistema endocrino ed il sistema immunitario.

L'apparato endocrino o sistema ormonale è costituito da un insieme di ghiandole e cellule, le quali secernono delle sostanze chiamate ormoni.

Questo sistema è volto ad assecondare precisamente le esigenze dell'organismo, amministrandone il funzionamento, in concorso con il sistema nervoso.

Tutte le ghiandole sono collegate all’ipofisi, tramite la quale avviene, attraverso il rilascio degli ormoni nel flusso sanguigno, la modulazione del loro funzionamento.

L'ipofisi stessa viene poi cadenzata dall'ipotalamo che, con un articolato meccanismo, regola molteplici funzioni dell’organismo quali: i ritmi circadiani, l’attività riproduttiva, la pressione arteriosa e la temperatura corporea, oltre che quella del sistema nervoso autonomo.

L’equilibrato funzionamento dell’ipofisi e dell’ipotalamo  è fondamentale per la gestione di tutto il sistema corpo/mente.

Una visione ottimistica e positiva induce, infatti, un buon funzionamento di quest’asse e quindi una corretta calibrazione dei principali ormoni. Viceversa, una visione pessimistica produce squilibri che si ripercuotono a diversi livelli; il che suggerisce quanto la propria visione del mondo sia connessa al proprio stato di salute e quanto lo influenzi.

Tutto prende avvio nell’infanzia e ancora prima, nel periodo di gestazione, ove il bambino assorbe le vibrazioni emotive della madre.

Se lo sviluppo dell’infante è supportato da un ambiente amorevole e protettivo, egli è facilitato ad affrontare la vita con più ottimismo e fiducia, stimolando la produzione di ormoni del benessere.

Le emozioni, infatti, sono fatti biochimici, che si traducono in cascate di messaggi molecolari che raggiungono il corpo, compreso il sistema immunitario, determinando salute o malattia.

Studi recenti dimostrano come le emozioni non espresse si espandano nel corpo, portando sintomi a carico dei vari apparati.


Liliana Atz 

fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/che-cos-e-la-pnei.php

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