Le prescrizioni di antipsicotici e antidepressivi sono in aumento tra i bambini dai tre anni in giù, secondo un articolo del New York Times che cita Ims Health, un gruppo internazionale che fornisce informazioni, analisi e consulenza all’industria farmaceutica.
Dai dati riportati emerge che nel biennio
2013-2014 le prescrizioni di antipsicotici nei bambini sono passate da
13.000 a quasi 20.000, con un incremento pari al 50%, e quelle di fluoxetina, un antidepressivo, sono aumentate del 23%.
«Ma molti dei farmaci psichiatrici non sono approvati nei bambini così piccoli»
esordisce Amy Brooks-Kayal,
direttore di Neurologia pediatrica al Children’s Hospital
dell’Università del Colorado a Denver e presidente dell’American
Epilepsy Society, citando tuttavia alcuni casi particolari: il risperidone è prescrivibile a 5 anni per la terapia dell’irritabilità legata all’autismo, e il diazepam può controllare le convulsioni. Viceversa, il Prozac
è approvato dalla Food and Drug Administration nel trattamento della
depressione da 8 anni in su e per il disturbo ossessivo compulsivo a
partire dai 7 anni, mentre la maggior parte degli antipsicotici che si
usano per la schizofrenia e i disturbi bipolari sono indicati dai 10
anni in poi.
«I medici possono prescrivere antidepressivi e antipsicotici nei disturbi oppositivo-provocatori o della condotta, ma l’uso di tali farmaci nell’infanzia è ostacolato dalla mancanza di studi su rischi e benefici nei bambini piccoli»riprende la neurologa, ipotizzando che l’aumento dell’uso dei composti psicotropi nei bambini potrebbe dipendere dall’iniziativa di genitori e pediatri che, animati da buone intenzioni, cercano di curare bambini con comportamenti dirompenti oppure inibiti e letargici in modo eccessivo.
«Un’altra ipotesi è la scarsità di psichiatri infantili – 8.350 negli Stati Uniti – che, se in numero adeguato, potrebbero offrire ai bambini un sostegno psicologico prima di prescrivere antidepressivi» ,dice Brooks-Kayal, s
ottolineando che sempre più medici generici prescrivono psicofarmaci senza alcuna formazione.
«È impossibile in pochi minuti, specie nei bambini, capire se un comportamento anomalo necessita di antipsicotici, e la tendenza alla sovraprescrizione non va sottovalutata» conclude la neurologa.
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fonte: http://autismovaccini.org/2016/01/11/stati-uniti-aumentano-le-prescrizioni-di-antipsicotici-sotto-i-tre-anni-di-eta/
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