Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange ha ricevuto un premio dalla
rivista“Economist”, una pubblicazione finanziaria controllata dalla
famiglia bancaria Rothschild, ed è anche intervenuto in un video dell’
“Economist”, suscitando domande sul conflitto di interessi.
Assange ha predetto che un assalto agli sportelli potrebbe essere
scatenato dalla fuga di informazioni bancarie, ma non fa cenno al fatto
che questo sfocerebbe nel derubare milioni di persone a causa del metodo
di funzionamento del sistema bancario di riserva frazionaria, e a
beneficiare sarebbero solo le banche.
È vero che un assalto false flag agli sportelli gonfiato dai media bancari e realizzato da un agente dei Rothschild verrebbe organizzato per derubare milioni e per mettere in pratica delle leggi di emergenza?
Tempestivamente Julian Assange, il fondatore di Wikileaks che intende
diffondere documenti bancari che smonteranno “una o due” delle
principali banche secondo Forbes, ha ricevuto un premio dall’Economist,
una rivista di proprietà dell’Economist Group, metà del quale è
posseduto dal Financial Times, consociata della Pearson PLC.
Un gruppo di azionisti indipendenti, compresi molti membri dello staff e della famiglia bancaria inglese Rothschild.
Kurt Nimmo scrive che l’Economist è di proprietà dei membri della famiglia Rothschild. È gestito dall’Economist Group, un noto fronte della CIA http://www.infowars.com/rothschild-and-cia-publications-attack-constitution-worshipers/
La blogger greca Vicky Chrysou ha scoperto che Assange ha vinto un Economist Censorship Index Award nel 2008.http://vickytoxotis.blogspot.com/2010/11/wikileaks-wikileaks.html
Gli stretti legami di Assange con la pubblicazione finanziaria leader a livello mondiale, che ha regolarmente fornito informazioni errate sull’eurozona e sui bailout bancari, vengono sottolineate dal video di una recente intervista da lui tenuta con la rivista Economist.
Non solo Assange ha ricevuto premi dalle pubblicazioni finanziarie della famiglia bancaria Rothschild; ha anche ricevuto un premio da Amnesty International, che lavora a stretto contatto con l’ONU, a sua volta associato al FMI, la Banca Mondiale che beneficia politicamente e finanziariamente dei giganteschi debiti nazionali accollati dalle banche ai paesi con l’aiuto di politici servili.
Le ultime Wikileaks di Assange sono state molto pubblicizzate dai media principali di tutto il mondo come grande discussione diplomatica e fattore destabilizzante, malgrado il fatto che si tratti in gran parte di futili pettegolezzi ed informazioni che sono in linea con gli obiettivi della rivista The Globalist.
Se Assange fosse un vero attivista, non verrebbe seguito dai media principali, per non parlare dei titoli di ogni giorno su ogni ben conosciuta pubblicazione dei media mainstream. Il presunto nascondino tra Assange ed il governo degli Stati Uniti e anche l’Interpol viene recitato sul palco dei media mondiali quando è risaputo che il governo degli Stati Uniti e l’Interpol possono arrestare praticamente chiunque quando vogliono date le loro immense risorse.
Anche l’Economist ed il Financial Times erano tra i media mainstream che hanno regolarmente gonfiato la pandemia dell’influenza suina ed il bisogno di vaccinazioni nello scorso aprile, mentre nascondevano le informazioni sull’incidente per cui la Baxter ha contaminato 72 chili di vaccino per l’influenza stagionale con il virus dell’aviaria nei suoi laboratori di biosicurezza di livello 3 – praticamente impedendo un incidente – e così ha quasi scatenato un’epidemia globale di influenza aviaria.
Questo gruppo di media ha anche fornito costantemente delle informazioni errate sull’attuale crisi finanziaria e su come è stata architettata dalle banche per derubare le persone, usando il sistema bancario di riserva frazionaria.
Il professore dell’Università di Economia di Vienna Franz Hormann ha recentemente spiegato come “le banche creano soldi dal nulla” in un modello di frode in un’intervista al Der Standard. Hormann ha inoltre affermato che l’attuale teoria economica è “propaganda politica”.
Ma l’Economist Group ed il FMI declamano continuamente questa propaganda per il beneficio delle banche.
Una corsa agli sportelli potrebbe sfociare in una perdita del denaro, dei risparmi, delle buste paga della gente, portando così alla rovina milioni di persone - ma questo è quello che Assange vuole, in quanto questo è ciò che succederà, dal momento che chiunque con delle nozioni base di economia sa. Il sistema bancario di riserva frazionaria significa che il denaro o il capitale delle persone messo in banca non ha bisogno di essere sul loro conto: il capitale può essere spalmato su tutte le attività bancarie, rinchiuso in obbligazioni ed azioni. I governi hanno garanzie veramente limitate per i depositi.
Quindi se i banchieri possono architettare una corsa agli sportelli, sarà la gente normale ad essere derubata ancora una volta. Assange procede con la propaganda per cui le banche hanno dei capitali e non cifre di riserva frazionaria.
C’è da aspettarsi che i media aziendali gonfino le fughe di dati bancari di Assange e pubblicizzino il disastro e così aiutino le banche a giustificare la chiusura dei battenti ed allo stesso tempo a rovinare milioni se non miliardi di persone in un crollo devastante come quello del 1931.
I media hanno trasformato la lieve influenza suina in una pandemia e possono anche trasformare pochi prelievi in più in una corsa agli sportelli finché non ci diamo una mossa e chiediamo che i servizi finanziari esaminino tutti i prelievi.
Dato che l’euro si sta sgretolando più velocemente del previsto, i bancari vogliono disperatamente istituire una qualche forma di legge di emergenza o di legge marziale ed una corsa agli sportelli false flag iniziata dal loro agente Assange e gonfiata dai media si adatterebbe perfettamente ai loro piani.
Le sue azioni irresponsabili che potrebbero ridurre l’economia mondiale in una Pearl Harbour finanziaria — anche il 7 dicembre, la data fissata per un altro irresponsabile assalto agli sportelli — sono certamente quelle di un agente che lavora per le banche e che potrebbe addirittura essere agli ordini diretti dei Rothschild visto il suo stretto legame con l’Economist. Il suo compito è distruggere il sistema finanziario prima che l’eurozona si frammenti, permettendo potenzialmente ai paesi di ripristinare le loro valute e riacquistare la loro sovranità.
Il suo gigantesco crimine finanziario è anche destinato a screditare i media alternativi ed i giornalisti investigativi e fornire così l’opportunità per chiudere i siti web e reindirizzare la gente ai media tradizionali.
Inoltre, le accuse infamanti di stupro sono state progettate per screditare i giornalisti investigativi agli occhi del pubblico.
Aiutate la diffusione di questa notizia: un assalto agli sportelli false flag pubblicizzato dai media viene pianificato da un agente dei Rothschild e porterà alla rapina di milioni di persone. Fate in modo che i regolatori finanziari e la polizia analizzino tutte le transizioni finanziarie e fermino le banche dal dichiararsi artificialmente fallite, derubando in tal modo i clienti.
Fonti:
Jane Burgermeister
Fonte: http://birdflu666.wordpress.comI/
Link: http://birdflu666.wordpress.com/2010/12/01/wikileaks-founder-julian-assange-has-close-links-to-the-economist-controlled-by-the-rothschild-banking-family/
Sir Evelyn Rothschild è stato presidente dell'Economist dal 1972 fino al 1989 e ne detiene al 2007 la quota di controllo, insieme al FirstMark Communications International LLC e al quotidiano britannico The Daily Telegraph.
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Economist
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ROBERTA PAPALEO
Freedom of Expression Awards in London
https://www.youtube.com/watch?v=m-VfTU7zgs8&list=PL87BBF07D74206F83&index=1
Tea with Julian Assange, editor of Wikileaks economist.com/video
https://www.youtube.com/watch?v=E_HPLHIBTtA
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