Gli asparagi sono ortaggi primaverili teneri e succulenti, estremamente ricchi di proprietà benefiche. Essi rappresentano una varietà perenne, la cui coltivazione in Europa ebbe inizio oltre mille anni fa.
L'Italia, insieme alla Francia ed alla
Germania, ne è uno dei maggiori produttori a livello europeo. Scegliere
di consumare asparagi significa dare la propria preferenza ad alimenti
locali e di stagione, oltre che ricchi di proprietà benefiche utili a
proteggere il nostro organismo dalle malattie.
Proprietà curative e benefici degli asparagi
Gli asparagi sono uno scrigno di
nutrienti benefici, tra i quali possiamo trovare fibre vegetali, acido
folico e vitamine, con particolare riferimento alla vitamina A, alla vitamina C
ed alla vitamina E. Presentano inoltre un interessante contenuto di
sali minerali, tra i quali è bene evidenziare il cromo, un minerale che
permette di migliorare la capacità dell'insulina di trasportare il
glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo.
A tale proposito, studi recenti
hanno indicato gli asparagi tra gli elementi indicati per il consumo
alimentare al fine di attuare una prevenzione del diabete di tipo 2 che
inizi proprio dalla tavola. I principi attivi contenuti negli asparagi
tramite esperimenti di laboratorio si sono rivelati in grado di agire
favorendo la produzione di insulina e diminuendo i livelli di glucosio nel sangue.
Gli asparagi, così come l'avocado, i
cavoli ed i cavolini di Bruxelles, risultano essere particolarmente
ricchi di una sostanza denominata glutatione, utile a favorire la depurazione
dell'organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi di sostanze
dannose e componenti cancerogeni, oltre che dei radicali liberi.
E' per tale motivo che il consumo di asparagi potrebbe essere giudicato utile nella prevenzione di alcune forme di cancro,
con riferimento soprattutto al cancro alle ossa, al seno, al colon,
alla laringe ed ai polmoni. Gli asparagi sono inoltre ricchi di
antiossidanti, una caratteristica che li rende tra i vegetali
maggiormente utili a contrastare i segni dell'invecchiamento. Secondo
alcuni studi preliminari, gli asparagi potrebbero essere utili per
rallentare il processo di avanzamento dell'età biologica.
Un'altra proprietà benefica attribuita agli asparagi riguarda la loro potenziale capacità di aiutare il nostro cervello a contrastare il declino cognitivo.
L'acido folico in essi contenuto, in associazione con la vitamina B12,
permette la prevenzione dei disturbi che potrebbero affliggere la sfera
cognitiva con l'avanzamento dell'età.
Inoltre, gli asparagi contengono elevati livelli di un amminoacido denominato asparagina,
che costituisce un diuretico naturale, permettendo in questo modo
all'organismo di espellere il sodio in eccesso. Si tratta di una
proprietà particolarmente benefica per coloro che soffrono di ritenzione
idrica, edema o ipertensione.
Gli asparagi presentano un elevato contenuto di potassio,
un sale minerale prezioso per la regolazione della pressione sanguigna e
per il funzionamento dei muscoli, compreso il cuore. Il consumo di
asparagi è indicato nella prevenzione delle patologie cardiocircolatorie, oltre che per favorire il buon funzionamento del sistema nervoso.
Insieme ai topinambur, gli asparagi sono considerati particolarmente benefici per il nostro apparato digerente per via del loro contenuto di inulina,
una tipologia di carboidrato che giunge intatto all'intestino e che
rappresenta una fonte ideale di nutrimento per la flora batterica, con
particolare riferimento ai lactobacilli. Oltre a supportare la
digestione, gli asparagi sono considerati alla stregua di un vero e
proprio antinfiammatorio naturale. Potrebbero esservi controindicazioni al loro consumo per coloro che soffrono di reumatismi o di disturbi renali.
Varietà degli asparagi
La varietà più comune degli asparagi è costituita da ortaggi di colore verde scuro o verde chiaro ma, a seconda delle zone d'Italia da noi frequentate, potremo trovare asparagi di colore bianco, rosa e viola. I differenti colori caratterizzano le punte degli asparagi e ne determinano la varietà. E' inoltre bene differenziare tra l'asparago coltivato (Asparagus officinalis) e l'asparago selvatico
(Asparagus acutifolius) conosciuto anche come asparagina, la cui
presenza può essere individuata in aree di campagna, pascoli e boschi.
In Italia possiamo vantare una
straordinaria ricchezza per quanto concerne le diverse tipologie di
asparagi. Abbiamo ad esempio diverse varietà di asparago bianco.
La seconda delle zone di provenienza possiamo distinguere tra
l'asparago bianco di Bassano, l'asparago bianco di Cimadolmo, l'asparago
bianco di Padova e l'asparago bianco di Rivoli Veronese (la cui
produzione è limitata ed a cui nel mese di maggio è dedicata una fiera).
In Lombardia troviamo una
particolare varietà di asparago, solitamente inserito tra gli asparagi
bianchi, che in realtà presenta una tonalità di colore differente. Si
tratta dell'asparago rosa di Mezzago,
simbolo della biodiversità agroalimentare lombarda, la cui coltivazione
è stata riscoperta e riavviata nel corso degli ultimi due decenni.
Per quanto riguarda gli asparagi verdi,
è possibile ricordare l'asparago verde di Altedo, caratteristico della
provincia di Bologna, l'asparago verde amaro Montine, prodotto nella
laguna a nord di Venezia, particolarmente precoce, in quanto la sua
raccolta ha già inizio a partire dal mese di marzo. Tra gli asparagi viola
troviamo infine l'asparago violetto di Albenga, una varietà tanto dolce
da poter essere consumata cruda, e l'asparago violetto di Cilavegna, la
cui sagra cade la seconda domenica di maggio.
Marta Albè
§§§§§§§§§§
Le virtù sconosciute degli asparagi
Bianchi, viola o verdi, gli asparagi sono i re della tavola di primavera
C'è chi preferisce gli asparagi bianchi, chi opta per gli asparagi violetti, chi per gli asparagi verdi. Si tratta di una differenza cromatica che si riflette sul sapore ma non sulle qualità nutrizionali degli asparagi, che rimangono le stesse e sono tante.
Questi ortaggi sono davvero poco calorici - circa 25 calorie per 100 grammi - mentre hanno molta fibra, vitamina C (in un etto ce ne sono 25 mg, il che equivale a circa un terzo del fabbisogno di una persona adulta), carotenoidi (i precursori della vitamina A, che ha un'azione antiossidante e protettiva della pelle e delle mucose e stimola l'azione del fegato), vitamina B e sali minerali, tra i quali calcio, fosforo e potassio: mangiando 100 grammi di asparagi si assume circa il 75% della quantità quoidiana necessaria di acido folico, sostanza molto importante per la moltiplicazione delle cellule dell'organismo e per la sintesi di nuove proteine.
Ottimi diuretici, aiutano contro la cellulite
Gli asparagi sono molto depurativi e diuretici, se non ci sono controindicazioni vale la pena di approfittarne per aiutare e eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti e quindi ridurre la cellulite. Mangiane con parsimonia solo se tendi a soffrire di disturbi renali, di cistiti e di calcoli renali, perché contengono acido urico che può incrementare l'infezione già in atto.
Arma segreta contro la tristezza
Sei soggetto ad attacchi di malumore? Allora gli asparagi fanno al caso tuo: infatti, secondo alcuni studi questi ortaggi avrebbero una funzione antidepressiva, probabilmente legata alla loro azione disintossicante e diuretica.
Come consumarli
Per preservarne il sapore e la consistenza degli asparagi, ma soprattutto per non incidere sul totale delle calorie quotidiane, è importante il metodo di preparazione.
Crudi
Il modo migliore per consumare gli asparagi è a crudo, tagliandoli a fettine piccole e unendoli all'insalata.
Al vapore
Si tratta di una cottura molto valida dal punto di vista nutrizionale. Per prepararli, procedi in questo modo: taglia la parte finale legnosa del gambo, pioggia gli asparagi su un tagliere per evitare che si rompano, quindi sbuccia il gambo rimasto partendo dal centro verso la fine, in modo da togliere anche la parte più fibrosa. Sciacquati sotto acqua corrente, raccoglili a mazzetti e legali con spago da cucina, quindi mettili in piedi in una pentola alta, in acqua bollente, lasciando che le punte, più tenere, restino fuori dall'acqua e cuociano solo con l'effetto del vapore: di solito sono pronti dopo 10-15 minuti, in base allo spessore.
Per condirli
Dato che assorbono molto il condimento, fai attenzione a non eccedere né con l'olio né tanto meno con il burro. Usa solo olio extravergine d'oliva e limone, oppure prepara gli asparagi, in un'insalata insolita, con qualche gamberetto lessato oppure con carne di pollo o straccetti di carne di manzo.
Verifica la freschezza
Quando acquisti gli asparagi, fai attenzione a queste caratteristiche, che ne testimoniano la freschezza: devono essere duri, quindi non piegarsi ma spezzarsi; non devono apparire legnosi (vuol dire che sono vecchi) e di colore spento; verifica soprattutto che quelli che si trovano al centro del mazzo sia ancora integri e non presentino un inizio di marcescenza.
fonte: http://www.riza.it/dieta-e-salute/cibo/2802/le-virtu-sconosciute-degli-asparagi.html
C'è chi preferisce gli asparagi bianchi, chi opta per gli asparagi violetti, chi per gli asparagi verdi. Si tratta di una differenza cromatica che si riflette sul sapore ma non sulle qualità nutrizionali degli asparagi, che rimangono le stesse e sono tante.
Questi ortaggi sono davvero poco calorici - circa 25 calorie per 100 grammi - mentre hanno molta fibra, vitamina C (in un etto ce ne sono 25 mg, il che equivale a circa un terzo del fabbisogno di una persona adulta), carotenoidi (i precursori della vitamina A, che ha un'azione antiossidante e protettiva della pelle e delle mucose e stimola l'azione del fegato), vitamina B e sali minerali, tra i quali calcio, fosforo e potassio: mangiando 100 grammi di asparagi si assume circa il 75% della quantità quoidiana necessaria di acido folico, sostanza molto importante per la moltiplicazione delle cellule dell'organismo e per la sintesi di nuove proteine.
Gli asparagi sono molto depurativi e diuretici, se non ci sono controindicazioni vale la pena di approfittarne per aiutare e eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti e quindi ridurre la cellulite. Mangiane con parsimonia solo se tendi a soffrire di disturbi renali, di cistiti e di calcoli renali, perché contengono acido urico che può incrementare l'infezione già in atto.
Arma segreta contro la tristezza
Sei soggetto ad attacchi di malumore? Allora gli asparagi fanno al caso tuo: infatti, secondo alcuni studi questi ortaggi avrebbero una funzione antidepressiva, probabilmente legata alla loro azione disintossicante e diuretica.
Come consumarli
Per preservarne il sapore e la consistenza degli asparagi, ma soprattutto per non incidere sul totale delle calorie quotidiane, è importante il metodo di preparazione.
Crudi
Il modo migliore per consumare gli asparagi è a crudo, tagliandoli a fettine piccole e unendoli all'insalata.
Al vapore
Si tratta di una cottura molto valida dal punto di vista nutrizionale. Per prepararli, procedi in questo modo: taglia la parte finale legnosa del gambo, pioggia gli asparagi su un tagliere per evitare che si rompano, quindi sbuccia il gambo rimasto partendo dal centro verso la fine, in modo da togliere anche la parte più fibrosa. Sciacquati sotto acqua corrente, raccoglili a mazzetti e legali con spago da cucina, quindi mettili in piedi in una pentola alta, in acqua bollente, lasciando che le punte, più tenere, restino fuori dall'acqua e cuociano solo con l'effetto del vapore: di solito sono pronti dopo 10-15 minuti, in base allo spessore.
Per condirli
Dato che assorbono molto il condimento, fai attenzione a non eccedere né con l'olio né tanto meno con il burro. Usa solo olio extravergine d'oliva e limone, oppure prepara gli asparagi, in un'insalata insolita, con qualche gamberetto lessato oppure con carne di pollo o straccetti di carne di manzo.
Verifica la freschezza
Quando acquisti gli asparagi, fai attenzione a queste caratteristiche, che ne testimoniano la freschezza: devono essere duri, quindi non piegarsi ma spezzarsi; non devono apparire legnosi (vuol dire che sono vecchi) e di colore spento; verifica soprattutto che quelli che si trovano al centro del mazzo sia ancora integri e non presentino un inizio di marcescenza.
fonte: http://www.riza.it/dieta-e-salute/cibo/2802/le-virtu-sconosciute-degli-asparagi.html

Nessun commento:
Posta un commento