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Per quale motivo gli scienziati invadono il codice
genetico degli esseri umani e lo modificano? Lo zoologo Dmitrij Isonkin
ha condiviso le sue considerazioni con La Voce della Russia:
Si può trovare più di una risposta. Innanzitutto per l'interesse di ricerca scientifica, per capire in che modo avviene la formazione di embrioni e cellule e se è possibile unire due diversi codici genetici tra di loro senza provocare il rigetto. Poi è molto importante l'aspetto medico. Gli scienziati stanno cercando i metodi per sradicare una malattia, che attualmente è incurabile, grazie a un DNA alieno di un altro organismo resistente a questo male. Infine ciò può risultare un'impresa commercialmente vantaggiosa in futuro poiché si sa che ora nei corpi degli animali si coltivano organi donatori che sono molto costosi.
Tuttavia, come nel caso dei prodotti
contenenti OGM, gli organismi vivi geneticamente modificati possono
rappresentare un serio pericolo. Tutte le sperimentazioni condotte nel
campo dell'ingegneria genetica devono essere sottoposte ai test duraturi
nel tempo per capire come infine si comporterà un organismo vivo. E la
stragrande maggioranza delle sperimentazioni oggi è condotta su topi da
laboratorio la cui aspettativa di vita è assai limitata e, mentre si
possono osservare i cambiamenti qualitativi nel loro organismo lungo il
periodo di vita di alcune generazioni, con animali di taglia più grossa,
tantomeno con gli esseri umani, ciò risulta molto più difficile.
Secondo
la legge vigente tutti gli ibridi - chimere devono essere distrutti
entro due settimane di vita, ma allora come si capisce l'influenza dei
geni misti sulle generazioni successive? Risulta che il governo
coscientemente vieta le ricerche più approfondite dell'ibridizzazione
tra esseri umani e animali. E' molto più probabile però che ciò avvenga
soltanto sulla carta. E in realtà?
Si può soltanto
ipotizzare come funzionano laboratori segreti, ma senz'altro, se creano
un essere ibrido, allora è poco probabile che lo distruggono in un'età
così precoce: le caratteristiche più interessanti si manifestano nel
periodo di pubertà, quando le caratteristiche qualitative raggiungono il
livello superiore e si può osservare come un gene si comporterà da
adulto, e anche nel caso di un incrocio tra un ibride adulto con un
altro ibride.
Le sperimentazioni per la chimerizzazione
degli esseri umani e animali hanno, in sostanza, lo stesso carattere
illegale come la clonazione degli esseri umani. Questi "giochi al Dio",
volti alla creazione di una nuova vita con mezzi artificiali, possono
effettivamente portare molto lontano. La rivista Cell Research, edita
congiuntamente dall'Istituto di biologia molecolare di Shanghai e
dall'Accademia di Scienze della Repubblica Popolare Cinese, in una
pubblicazione assai recente ha comunicato un caso di sperimentazione,
coronato da successo, di un incrocio tra un essere umano e un coniglio.
Per realizzare il concetto gli scienziati cinesi hanno liberato
l'ovocellula di una coniglia dal DNA natio, dopodiché in essa è stato
introdotto DNA umano. In seguito sono stati ottenuti circa 400 embrioni
dai quali sono state estratte cellule staminali per successive
sperimentazioni, mentre gli ibridi stessi sono stati distrutti. In
futuro gli scienziati ipotizzano la creazione di una serie di nuovi
ibridi basati sul DNA umano e su quello degli altri animali.
Non
è ancora chiaro che tipo di creature saranno. Non è chiaro nemmeno
quanto durerà il divieto di una simile manipolazione con il codice
genetico degli esseri viventi. Se s'immagina per un secondo che le
sperimentazioni saranno legalizzate, come le chimere stesse, allora il
nostro mondo cambierà fino all'inverosimile. E una persona andrà al
lavoro in compagnia di un uomo-maiale, o di un uomo-asino. E si
rimpiangeranno i bei tempi passati!
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