Gli armonici sono un fenomeno fisico acustico non evidente, che però è componente molto importante nella musica meditativa e curativa dello yoga e di altre tecniche proposte dalla cimatica e dalla musicoterapia di ogni cultura. Gli Aborigeni australiani utilizzano uno strumento che emette un suono grave per i loro riti di guarigione: il didjeridoo.
Le note emesse dal didjeridoo sono simili all’accordo a una voce dei monaci tibetani, sono note molto basse con chiari ed evidenti armonici. Un’altra cosa che accomuna queste due scuole culturali di musica armonica,
è la respirazione circolare, una tecnica avanzata che permette di
continuare a respirare mentre si canta o si suona il didjeridoo. In
questo modo si può ottenere un suono molto prolungato, tramite il quale
si arriva ad alterare lo stato di coscienza della persona che lo
pratica.
Gli Aborigeni credono che il didjeridoo
gli sia stato donato da un popolo di creature soprannaturali che hanno
preso parte alla creazione del loro popolo, durante il “Tempo del
Sogno”. Lo scopo di questo strumento era di funzionare da richiamo per
permettere ai due popoli di comunicare. Il legno con il quale è
costruito il didjeridoo è una radice cava scavata dalle termiti, che
viene trovato da uno sciamano alterando
il proprio stato di coscienza, ed entrando nel “Tempo del Sogno”, in
questo modo riesce a localizzare l’albero giusto nella foresta.
Le somiglianze dei riti sciamanici degli Aborigeni che utilizzano il
didjeridoo, con le pratiche di meditazione e guarigione dei monaci
tibetani che implicano il canto armonico
sono notevoli. L’energia degli armonici è utilizzata da entrambi per
entrare in stati d’animo non comuni, ma anche per accelerare la
guarigione di parti malate, indirizzandovi sopra il suono del didjeridoo
da parte dello sciamano.
Provate ad ascoltare il suono del didjeridoo in questi video.
by Wenz
fonte: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://www.musica-spirito.it/spiritualita/il-didjeridoo-degli-aborigeni-australiani-tra-riti-armonici-e-guarigione/
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