giovedì 24 luglio 2014

CONSIGLIO DI GUERRA


A Consiglio di guerra col Generale di Corpo d’Armata Michele A.

Saremmo soltanto tubature per trasformare maccheroni in merd.. ?
Ufficiali, – disse il generale di Corpo d’Armata Michele A – Dobbiamo esaminare con attenzione gli ultimi sviluppi e cercare di intendere le strategie del nemico se vogliamo avere qualche speranza a breve termine. E vero che il nostro Governo in esilio ha pochi mezzi ed un numero di uomini ridotto. È vero che molti territori sono già stati invasi dal nemico. Ma noi, conoscendo le sue strategie possiamo vincerlo con l’uso di armi che quello non ha e che dunque non potrà mai usare.
Ufficiali, – disse il generale – osservate con attenzione il tipo di offensiva "psichica" messa in atto dal nemico allo scopo di destabilizzare il nostro Paese e annichilare la popolazione:
1. Corruzione dell’infanzia e adolescenza con insegnamenti contrari a tutti i principi morali
2. Distruzione della vita della famiglia;
3. Dominio delle persone sfruttando i vizi umani;
4. Avvilimento delle le arti e prostituzione della letteratura
5. Eliminazione del rispetto per la vita spirituale, screditando gli ecclesiastici e diffondendo contro di essi la vergognosa condotta di alcuni disgraziati; si incoraggia la critica in modo da corrodere le basi dell’infanzia e provocare scismi e dispute in seno alla Congregazione Universale di Pietro
6. Promozione del lusso sfrenato, della moda fantastica, delle spese insensate, eliminando gradualmente la capacità di godere di cose semplici e sane
7. Dirottamento dell’attenzione delle masse mediante diversioni di poca importanza, giochi futili, competizioni sportive e altro per impedirgli di pensare;
8. Avvelenamento degli spiriti con teorie nefaste, rovina del sistema nervoso con suoni assordanti, indebolimento del corpo con inoculazione di virus di varie infermità
9. Creazione di scontento generale e provocando odi e sfiducia tra gli organi e le classi della società
10. I migliori, (per condotta morale, e competenza), vengono spogliati delle antiche tradizioni e delle loro proprietà gravandole con imposte non sopportabili in modo da obbligarli a contrarre debiti. Gli uomini di animo nobile vengono sostituiti da uomini d’affari. Viene stabilito ovunque il culto del denaro, della ricchezza
11. Si avvelenano le relazioni tra padroni ed operai con scioperi e proteste eliminando ogni possibilità di accordo ragionevole che darebbe risultati di collaborazione fruttuosa.
12. Si screditano con ogni mezzo le persone benestanti e si provoca il furore delle masse propagando le turpitudini commesse da alcuni.
13. Si permette che l’industria impoverisca l’agricoltura e la trasformi gradualmente in speculazione insensata
14. Si promuovono le utopie in modo da mettere il popolo in un labirinto di idee impraticabili
15. Si aumentano i salari senza alcun vantaggio per i dipendenti poiché il costo della vita sarà maggiorato dall’inflazione
16. Si provocano incidenti per creare sospetti internazionali; avvelenando gli antagonismi tra i popoli; provocando odii e moltiplicando da produzione di armamenti;
17. Si promuovono «democrazia e suffragio universale» in modo che i destini delle nazioni siano dati a gente senza istruzione e senza educazione;
18. Si abbatte ogni monarchia e si stabiliscono ovunque repubbliche; Si intriga affinché gli incarichi importanti siano affidati a persone che nascondano segreti che non possano esser rivelati al fine di poterli dominare col ricatto e la paura dello scandalo
19. Si abolisce gradualmente ogni forma di costituzione al fine di impiantare il despotismo assoluto;
20. Si formano grandi monopoli per far naufragare ogni fortuna
21. Si distrugge la stabilità finanziaria moltiplicando le crisi economiche e preparando la bancarotta universale; faranno fermare gli ingranaggi dell’industria; faranno affondare tutti i valori; concentreranno tutto l’oro del mondo nelle loro mani; lasceranno capitali enormi in assoluta stagnazione e ad un certo punto sospenderanno tutti i crediti e provocheranno il panico
22. Stanno preparando l’agonia dei popoli e degli stati; distruggono l’Umanità attraverso soffrimenti, angustie e privazioni poiché la fame produrrà i loro schiavi.

Eliseo Malorgio
 
 

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