- Qualche volta mi chiedo che sta succedendo nell’ordine dei Jedi. Questa guerra sta distruggendo i principi della Repubblica.
- Hai mai pensato che potremmo essere noi dalla parte sbagliata?
- Che vuoi dire?
- Se la Democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere e la Repubblica fosse diventata il male stesso che vogliamo distruggere?
Star Wars – Episodio III – La vendetta dei Sith
Ci sei? (Ri)porto nuovamente:
se la Democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere e la Repubblica fosse diventata il male stesso che vogliamo distruggere?
È già avvenuto qualcosa nel “passato”; ed ora, tutto quello che fai/sei è una conseguenza di quel qualcosa che, ovviamente, non compare nella sua più autentica “veste”. Quello che ti dicono di “temere” (abitudine) è già avvenuto. Questa è l’orma della tua invasione e conquista a livello d’inconscio.
Noi vediamo il Sole con un ritardo di otto minuti...
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E ad un simile livello non hai mai consapevolezza del “passato”, anche se questo Tempo si (ri)avvolge su se stesso ogni giorno, dandoti solo l’impressione di una “diretta”; in realtà, la memoria è sempre troppo “corta”.
Agendo in questa maniera, il Nucleo Primo opera dal “futuro”, in quanto ché… conosce già ciò che accadrà ad ogni nuovo “oggi” (presente), perché sarà la stessa copia/effetto di ciò che è già avvenuto nel “passato” (ieri) (è un concetto un po' diverso da quello che ti racconta, ad esempio, la fantascienza. Rientra in una logica diversa e molto più concreta).
Questo è un punto nodale dell’ambito del controllo.
Tanto centrale da (ri)chiedere un articolo “corto” di SPS. Perché deve fissarsi in te un simile concetto…
La diretta della tua Vita è, in questa versione della realtà 3d, una “differita”.
Futuro, presente e passato… sono stati (ri)disegnati e (ri)visitati, in maniera tale da lasciarti sempre con qualche pezzo mancante informativo, tale da ridurti come colui che intende coprirsi con una coperta troppo corta. In qualche maniera una parte di te rimane sempre (s)coperta.
Il controllo è, in ogni senso, al “Governo”. Sia nella sua veste non manifesta, sia per quanto riguarda le sue sotto parti inconsce (politica, ad esempio).
Quindi, ti chiedo:
in una simile situazione, che cosa rappresentano i “valori” che la Repubblica porta avanti senza fine di continuità, dal dopoguerra ad oggi? Che cosa rappresenta il Governo? Cosa in realtà producono gli organi legislativi ed amministrativi dello Stato? Etc. Etc. Etc. …
È in campo, apertamente schierata, una strategia di controllo senza paragoni per “conoscenza dell’essere umano”. Segno inequivocabile che:
tu sei stato mappato dall’interno e… (s)coperto.
A livello frattale, la decodifica del “genoma” è un indizio fondamentale, ad esempio.
“Loro sanno”. Mentre… “tu non credi/(ri)cordi”. E… il caso non esiste.
Google, più tutele per gli utenti in Italia. Le nuove regole del Garante della privacy.Gli utenti che useranno i servizi o il motore di ricerca di Google in Italia saranno più tutelati.
Il garante privacy ha stabilito che il colosso di Mountain View non potrà utilizzare i loro dati a fini di profilazione se non ne avrà prima ottenuto il consenso e dovrà dichiarare esplicitamente di svolgere questa attività a fini commerciali…
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Ergo: sino ad ora come hanno operato?
SPS consiglia la visione del film “Terms and Conditions May Apply”, a tal esempio. E poi, come queste aziende ottengono il tuo “consenso”?
Dandoti qualcosa in “omaggio” e facendoti cliccare velocemente su un intero contratto tra le righe (come svuotato d’importanza). Inoltre, da qualche mese a questa parte, il consenso viene strappato per forza, avendo piazzato la (ri)chiesta in questione sopra a parti della pagina Web, che risultano bloccanti per la tua continuazione della navigazione (come a dire: clicca qua se vuoi continuare ad usufruire dei nostri servizi).
Altra forzatura è la fasulla adesione dell’utente alla politica di privacy della tal azienda, che deve essere per forza (ri)conosciuta, pena la non continuazione (anche in questo caso) della navigazione... con la mancata usufruizione del tal servizio gratuito.
Che cosa sai?
Per un iPhone comprato negli Usa la maggior parte dei soldi va in… Giappone. Negli Usa rimane solo il sei percento del ricavo…
Robert Reich
"La città con più napoletani al mondo è Napoli". Questa è un'affermazione falsa.
Già, perché secondo un'indagine dell'istituto americano Demographic riportata da alcuni siti locali, la città partenopea si collocherebbe solamente al quinto posto in questa classifica…
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È… sorprendente la realtà/verità.
Si legge che possono utilizzare i dati per indagare, prevenire (prevent) o agire…Dopo l’11 settembre 2001… tutta la legislatura sulla privacy fu distrutta o abbandonata…Terms and Conditions May Apply
Ecco il vero “Tempo/Verbo” entro il quale si svolge la tua Vita:
prevenire.
Il “prevenire” è un anfratto strategico del Tempo, che permette a qualcuno di agire sempre indisturbato nei confronti dell’intera comunità.
La “prevenzione” ti mette sempre un istante avanti rispetto al presente, mantenendo il controllo del futuro attraverso la conoscenza del passato. In pratica, il Nucleo Primo vive in una sacca separata da te, da qualche istante di Tempo…
Da “lì”, esso ti anticipa prevenendo ogni tua (re)azione.
E… dal “labirinto” – in questo modo – tu non (ri)esci mai, perché la sua estensione pur non essendo infinita, si (ri)configura sempre diversamente (eppure sempre ugualmente) attorno a te ad al tuo presunto “passaggio”.
Il Nastro di Mobius rende molto bene l’idea.
Dal 1961, la superficie consacrata alle colture che dipendono dalle api è aumentata del 300%.
Un aumento che si spiega parzialmente con il fatto che sempre più agricoltori hanno iniziato a coltivare mais e altre colture usate per la produzione di biocarburanti. Così facendo hanno eliminato i fiori e altre piante di cui si nutrono le api.
La mancanza di nutrimento le ha rese più vulnerabili alle malattie e alla tossicità dei pesticidi. È in questo modo che si spiega anche il fenomeno chiamato “sindrome del crollo delle colonie”, la distruzione totale e improvvisa di un alveare…
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Tutto (ri)entra in una spiegazione multi dimensionale orientata secondo direzione frattale.
Ciò che succede alle api non è casuale e ti (ri)guarda.
“Per la produzione di biocarburanti”. Ok?
Le alternative non mancano ma non vengono “coltivate”. Perché? Perché qualcosa tende a mantenere lo status quo, perché ovviamente gli sta bene così. Sei tu? Naa. Solo (in)direttamente. È il Nucleo Primo. E tu sei solo il suo complice senza acume, perché drogato o sotto ad incanto.
L’umano è come una sorta di Golem; porta sulla "fronte" il segno del proprio “attuale destino” e quel segno è il suo “nome”. Un codice di (dis)attivazione.
Italiano inventa auto ad acqua piovana: il video con la presentazione.L’idrogeno è pericolosissimo. L’unico sistema per evitare danni è produrlo e consumarlo in tempo reale...La vettura sviluppata da Errico (http://www.hydromoving.com/) è alimentata da un apparecchio riempito di acqua piovana o di derivazione di distillazione dei climatizzatori o in alternativa di acqua distillata (per intenderci, quella utilizzata per i ferri da stiro).
Attraverso un dispositivo, è possibile accorgersi come la pressione interna segni i 200 millibar circa, testimoniando l’affidabilità e la non pericolosità della quantità di gas che viene inserita negli iniettori del veicolo.
Il funzionamento è semplicissimo:
si parte da un serbatoio di acqua installato nel cofano, l’acqua va a ricaricare dei contenitori installati nella parte anteriore della vettura, quindi viene scambiata con delle celle elettrolitiche grazie ad un brevetto esclusivo che riesce a far produrre un metro cubo con un kilowatt.
Questo consente alla vettura di non sovraccaricarsi in quanto ciò che occorre per il corretto funzionamento è una base minima di risorse a bassa energia.L’inventore si augura che questo progetto possa andare avanti eliminando definitivamente la dipendenza dai combustibili fossili e permettendo alle future generazioni di vivere in un ambiente più sano e senza inquinamento da gas di scarico.
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Siano i servi di Agamennone a combattere per lui.Achille in “Troy”
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014
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