Vi sono numerosi sistemi che consentono di rintracciare rotta e posizione di un Boeing 777 in ogni momento:
“Rolls Royce e Malaysian Airlines avrebbero una partnership secondo cui i motori di bordo trasmettono ogni 30 minuti i propri dati al centro globale di monitoraggio delle turbine di Derby, Regno Unito”.
Si tratta del sistema ACARS. Inoltre, esiste un dispositivo di bordo noto come Boeing Uninterruptible Autopilot (BUAP), presente sui velivoli Boeing dal 1995,
“Questa informazione è stata divulgata, a quanto pare, solo nel marzo 2007, a seguito di una causa. La modifica fu segnalata a FAA, NTSB e ALPA (Associazione dei piloti di linea). … Boeing avrebbe dichiarato che entro il 2009 tutti gli aerei Boeing avrebbero avuto i BUAP, rendendo impossibile dirottare manualmente dall’interno l’aeroplano, ma rendendone possibile il controllo teleguidato dai militari”.
Nel video viene indicata la presenza di un sistema utilizzato dagli aerei militari per ingannare i radar nemici, chiamato ‘chaff’. Al secondo 11, nel video si vedono le strisce chiare di ‘chaff’ galleggiare sul sito dell’impatto. Basandosi sui video dei relitti, sembrerebbe che l’aereo si sia schiantato planando, con superfici mobili ancora attive. Inoltre, l’esplosione e l’incendio al suolo confermerebbero che il velivolo aveva i serbatoi di carburante ancora intatti prima dell’impatto.
Flight Radar-24,
il giorno dopo l’incidente (18 luglio) indicava che il 17 luglio il
volo MH-17 (9M-MRD) era stato “annullato”. Perché il volo “condannato”
veniva indicato “cancellato” prima che accadesse l”incidente’? E perché
le Malaysia Airlines ripresero la normale programmazione dei
voli il giorno successivo (18 luglio), prima di determinare un
qualsiasi rischio del ripetersi dell’incidente, facendo decollare il
loro aereo 9M-MRL?
Dal
12 giugno al 17 luglio 13 diversi B-777-200 furono assegnati al piano
di volo MH-17 per un totale di 36 voli da Amsterdam a Kuala Lumpur. Di
particolare interesse è l’ultimo volo di 9M-MRD su questa rotta, prima
dell’incidente, cioé il 18 giugno 2014, dopo un intervallo di un mese.
Durante tale periodo solo altri 3 aerei seguirono la rotta solo una
volta:
- 1) 9M-MRM il 16 giugno
- 2) 9M-MRF il 5 luglio
- 3) 9M-MRC l’11 luglio
Due velivoli volarono lungo la rotta a 12 e a 6 giorni d’intervallo
rispettivamente, con la probabilità che entrambi i velivoli volassero
nuovamente lungo la rotta prima dei 30 giorni d’intervallo. 9M-MRD e
9M-MRM sono i soli due, dei tredici velivoli, a superare l’intervallo di
3 settimane nel servizio di linea programmato per il Volo MH-17.
Il 17 luglio 2014, la sequenza dei notiziari flash sull’Ucraina appare sospetta:
Ultime notizie
17:49 – da fonte classificata: Un aereo passeggeri è stato abbattuto nella regione di Donetsk.
17:26 – Il SNBO [Consiglio di Sicurezza Nazionale] ucraino sostiene che i ribelli hanno attrezzature con cui possono abbattere aerei ad alta quota.
17:23 – L’UEFA separa i club di calcio russi e ucraini tra diverse sezioni europee.
17:12 – Poroshenko presiede la riunione del SNBO ucraino.
17:49 – da fonte classificata: Un aereo passeggeri è stato abbattuto nella regione di Donetsk.
17:26 – Il SNBO [Consiglio di Sicurezza Nazionale] ucraino sostiene che i ribelli hanno attrezzature con cui possono abbattere aerei ad alta quota.
17:23 – L’UEFA separa i club di calcio russi e ucraini tra diverse sezioni europee.
17:12 – Poroshenko presiede la riunione del SNBO ucraino.
L’immagine la dice lunga. Si osservi l’orario delle notizie!
Alessandro Lattanzio
fonte: http://aurorasito.wordpress.com/2014/07/22/mh17-alcuni-dubbi/
L’ex-reporter di Associated Press, Robert Parry, ha saputo da una fonte dell’intelligence che gli Stati Uniti hanno le immagini satellitari che dimostrano che le truppe ucraine sono responsabili dell’abbattimento del Volo MH17 delle Malaysian Airlines,
Alessandro Lattanzio,
http://aurorasito.wordpress.com/2014/07/21/kiev-ha-abbattuto-mh17/#comments
Kiev ha abbattuto MH17
Kiev
dovrebbe spiegare perché un suo caccia evoluiva nel corridoio aereo
riservato ai voli civili poco prima dell’incidente del Boeing 777 delle Malaysia Airlines, ha detto il capo del comando operativo dello Stato Maggiore dell’esercito russo Tenente-Generale Andrej Kartapolov.
“A che scopo questo aereo da combattimento volava nel corridoio aereo dell’aviazione civile, quasi contemporaneamente e alla stessa quota di un aereo civile? È auspicabile una risposta a questa domanda“.
Secondo lui, un aereo da combattimento ucraino Su-25 era a 3-5 km dal
Boeing malese poi schiantatosi. Kartapolov ha osservato che il Su-25 può
distruggere bersagli aerei a 5 km di distanza.
“Ci piacerebbe avere una spiegazione del perché il jet militare volava in un corridoio destinato all’aviazione civile, quasi nello stesso momento e alla stessa quota dell’aereo passeggeri. I dati mostrano che l’aereo dell’aeronautica ucraina arrivò a 3-5 km dal Boeing malese. Il jet da combattimento Su-25 può arrivare alla quota di 10 km, e può essere armato di missili aria-aria R-60 in grado di colpire un bersaglio a 12 km di distanza; a 5 km di sicuro. Ciò è confermato dal riprese video del centro di monitoraggio di Rostov. Vorremmo sapere perché l’aereo ucraino volava lungo un corridoio civile sulla stessa rotta del Boeing malese“.
Il
Boeing cominciò a perdere velocità a 51 km dal confine con la Russia.
Al momento dello schianto del MH17 un satellite statunitense stava
sorvolando l’Ucraina orientale, secondo il ministero della Difesa russo,
che esorta gli Stati Uniti a pubblicare le foto ed i dati acquisiti.
Inoltre, il Generale Kartapolov ha dichiarato, “Abbiamo immagini satellitari dei luoghi in cui la difesa aerea ucraina era situata, nel sud-est del Paese“.
Le prima immagini illustrate dal Generale, mostrano un veicolo semovente e due lanciatori dei sistemi missilistici Buk,
a circa 8 km a nord-ovest dalla città di Lugansk. Un’altra immagine
mostra una stazione radar presso Donetsk. Mentre una terza immagine
mostra dei sistemi di difesa aerea presso Donetsk. In particolare, un
sistema semovente, oltre a circa 60 unità militari e speciali.
“Le immagini di questa zona sono state prese sempre il 17 luglio. Bisogna notare che il lanciamissili è assente. L’immagine n°5 mostra il sistema missilistico Buk la mattina dello stesso giorno presso Zaroshinskoe, a 50 km a sud di Donetsk e a 8 km a sud di Shakhtjorsk. La questione da risolvere è il motivo per cui il sistema missilistico (che è ucraino) sia apparso vicino alla zona controllata dalle milizie locali poco prima della catastrofe. Le immagini scattate il 18 luglio mostrano che i sistemi missilistici avevano lasciato la zona dello schianto del MH17“.
Kartapolov aveva anche sottolineato il fatto che il giorno del disastro
aereo, aumentò l’attività delle stazioni radar dei sistemi missilistici
Buk ucraini.
L’ex-reporter di Associated Press, Robert Parry, ha saputo da una fonte dell’intelligence che gli Stati Uniti hanno le immagini satellitari che dimostrano che le truppe ucraine sono responsabili dell’abbattimento del Volo MH17 delle Malaysian Airlines,
“Quello che mi è stato detto da una fonte, che ha fornito informazioni accurate su questioni simili in passato, è che le agenzie d’intelligence degli Stati Uniti hanno dettagliate immagini satellitari della batteria missilistica che probabilmente ha lanciato il missile fatale, ma la batteria sembra essere controllata dalle truppe governative ucraine, indossanti ciò che sembrano essere uniformi ucraine. La fonte ha detto che gli analisti della CIA non escludono la possibilità che le truppe siano in realtà ribelli ucraini orientali con uniformi simili, ma la valutazione iniziale era che le truppe fossero ucraine. C’era anche il suggerimento che i soldati coinvolti fossero indisciplinati e forse ubriachi, dato momento che le immagini mostrano ciò che sembravano essere bottiglie di birra sparse nel sito, ha detto la fonte”.
Inoltre, gli esperti audio che hanno studiato l’autenticità di una
registrazione diffusa dalle autorità golpiste ucraine secondo cui i
ribelli filo-russi siano responsabili del l’attacco missilistico al
MH17, hanno concluso che il nastro è stato fabbricato.
“Il nastro è costituito da tre pezzi, ma è stato presentato come singola registrazione audio. Tuttavia, un’analisi spettrale e del tempo dimostra che il nastro è stato ritagliato e poi assemblato. Le brevi pause del nastro sono molto indicative: il file audio conserva i ritmi che dimostrano che il dialogo è stato assemblato da vari spezzoni“.
Alessandro Lattanzio,
http://aurorasito.wordpress.com/2014/07/21/kiev-ha-abbattuto-mh17/#comments
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