|
Italia (29 luglio 2014): aerosolchemioterapia coattiva - foto Gilan |
Previsioni del tempo? No, decisioni
metereologiche a carattere militare della NATO, insomma, strategie di
dominio. Sulla carta siamo in piena estate, ma solo sul calendario. In
realtà la bella e calda stagione si è vista si e no per due giorni
consecutivi. In compenso, i
padroni stranieri delle nostre vite hanno mandato in onda temporali
disastrosi unitamente ad uragani mai visti prima a memoria umana.
Un
conflitto non dichiarato: cataclismi generati artificialmente hanno
distrutto raccolti di grano, campi di pomodoro, vigneti e distese di
ortaggi in pochi minuti. Così anche tra i non addetti ai lavori si parla
di colture transgeniche insensibili al clima. In realtà gli organismi
geneticamente modificati sono sperimentati segretamente in Italia dal
1999 (Il cibo di Frankestein, in: Medicina Democratica, anno 2000).
|
Italia (29 luglio 2014): aerosolchemioterapia coattiva - foto Gilan |
Dettagli: giorno e notte volano a bassa
quota aerei senza livrea di identificazione che disseminano scie
biancastre persistenti e non: il risultato è un cielo malato a vista
d'occhio, mentre i narcotizzatori del rischio azzannano maldestramente
chiunque osi raccontare i fatti nudi e crudi. Un fatto è certo: la
corresponsabilità dell'inquilino abusivo del Quirinale, tale Napolitano e
del primo ministro Renzi, convinti di regnare indisturbati su sudditi e
cavie, nonché la complicità dell'Aeronautica militare italiana.
|
Italia (29 luglio 2014): aerosolchemioterapia coattiva - foto Gilan |
E' in atto una guerra non convenzionale
contro l'Europa e il genere umano. Che veleni ci fanno ingurgitare?
Purtroppo, in Italia, l'opinione pubblica non ha alcun peso politico, e
la gente non è stata in grado neppure di manifestare pacificamente
sdegno e sconcerto per questa continua aggressione alla vita il 2 giugno
a Roma.
Ognuno si agita solo per il suo
tornaconto. Parole vuote ma niente azioni di liberazione da questo giogo
distruttivo, neanche serie riflessioni a dirla tutta, poiché la scena è
occupata da ciarlatani, mentre si assassinano silenziosamente milioni
di persone. Del resto, il professor Veronesi qualche mese l'aveva detto
pubblicamente a Milano: "un italiano su due malato di cancro e a breve,
due italiani su tre con il tumore".
Del che fare per risolvere il
problema i santoni di turno non vogliono sentir parlare. Anche i
tuttologi della materia al massimo filosofeggiano nel virtuale. Viene
sempre meno la qualità della vita con un pensiero uniformato e
standardizzato a brandelli. Si salvi chi può? Come minimo ci vuole una
soluzione politica coraggiosa, anzi di ampio respiro.
Gianni Lannes
Nessun commento:
Posta un commento