Spesso SPS “muove” in ambito economico/finanziario (speculativo), perché… la frattalità spira molto forte a quel livello (un po’ come nell’ambito informatico).
Ci sono settori del "sociale" che, meglio di altri, rendono immediata(mente) l’idea del “cosa ci sia che non va e del come accorgersi”, in quanto che:
- l’analogia settoriale “a valle”, con quella totale “a monte”
- è molto ma molto marcata.
È il famoso “ad immagine e somiglianza” di…
Il nesso non lineare (ragione wireless) che esiste tra:
- la fonte radioattiva (non manifesta, origine)
- la radioattività (con)seguente (il vettore “mezzo” portante, la frattalità espansa)
e
Da "cosa" (s)fuggi? |
Quando insegneranno “frattalità espansa” nelle scuole,
e una simile “seconda vista” sarà naturale come la gravità, allora sarà
impossibile continuare a “non vedere” la causa, che sprigiona se stessa
per tutto l’ambiente.
È il "problema" che (ri)circola virual(mente)... |
“Il pesce puzza dalla testa”, sì… ma, esatta(mente), dove si trova questa “testa” (che marcisce)?
Reciti certe “declinazioni” come se (come se…) fossero dei mantra isolati e fini a se stessi (vuoti), come se nulla avessero a che fare – nella sostanza – con la “ragione causale a capo della realtà manifesta”.
Ciò enuncia (tra le righe) il teorema del “paradigma in corso d’opera”,
caratterizzato da una centrale (ri)assunzione di “nulla di fatto”,
relativa alla capacità individuale di poter incidere nel piano del reale
(sia manifesto che, di scelta, a livello potenziale).
Il risultato è il disinnesco generale e sempre più totale. Come far addormentare progressiva(mente) una intera collettività (d)entro al proprio “brodo primordiale, sempre più alterato da sostanze altre”.
Ecco che, dunque, l’ambito finanziario ed informatico, rendono molto bene l’idea di “quello che accade a livello di spinta da/a monte”. Perché? A (p)arte il già scritto… perché:
hanno “nervi scoperti, evidenti (con un minimo di capacità di astrazione/deduzione, anche solo logica”…
L’ingiustizia “di fatto”, che regna sovrana nel Mondo, per(mette) velata(mente) di renderti conto che:
non (di)pende da te
perché “tu sei nato/a in una realtà manifesta, che hai (ri)trovato già… così”
e, tutto ciò che puoi "fare" (ora), ri(entra) nel disinnesco generale (pre)visto da...
(Non) (di)pende da te, nemmeno, il "come ti poni tu, ora, nei confronti di questa solida realtà manifesta, asfissiante ogni scelta sostanziale":
ciò che non (p)rendi mai in autentica considerazione (perchè "fa male" dentro... alias:
sei sensibile al dolore, che è una forma di controllo nativo).
Se inserisci dei sensori, in qualcosa che vai a costruire, rendi la tua progettazione "sensibile al tuo controllo".
Esci
dai corrosivi luoghi comuni del “debito”, del “karma”, del “peccato”,
dello “spirito”, della versione religiosa delle “cose”, di ciò che hanno
detto gli “esperti”, etc.
E... non si tratta più, ormai, nemmeno di un problema di “responsabilità”, visto che:
- qualsiasi “cosa” tu abbia intenzione di fare
- per “cambiare (f)orma a questa realtà emersa… qua, così”
- non ha nessuna probabilità di andare ad incidersi
- in qualcosa che è, nel tempo, divenuto sempre più “totale e coeso” (Anti-Sistemico), al grado auto ispirante dell’origine non manifesta by D(omin)io.
A
questo punto, nell’(in)canto generale, la tua sola “responsabilità” è
relativa ad un lavorio interiore, che sia in grado progressiva(mente) di
(ri)portarti sulla via del “tuo terzo stato, lato proprio”:
- la direzione per addivenire una grande concentrazione di massa
- e, per… (s)piegare dal reale potenziale, una versione del reale manifesto più “affine” col tuo “sentire” (a "Casa Tua" potrebbe regnare tutta questa ingiustizia?).
Qualcosa che sino a quando non sarai in “equilibrio”, continuerà a generare certa(mente) “nuovi mostri”, sulla linea della continuatività del gio(g)o:
- (in)fatti, il Dominio è un “Punto di Dominio”
ossia
- è una f(r)azione in grado di ospitare "nuovi membri", solo se coesi ai principi egoici puri della propria causa.
Fai attenzione, perché questi “nuovi membri” sono, in realtà, sempre gli stessi nella sostanza.
D(omin)io è ciò che garantisce continuità “qua, così”.
Una base solida, sicura, certa… al fine di potersi sviluppare nel senso dell’onda ispirante, che si divide ed occupa ogni settore della “scelta”, rendendola meno importante di un cambio di direzione annunciato sulla strada, per mezzo di cartelli segnaletici provvidenziali.
Tu non scegli più. Tu… (con)segui “qua, così”.
Grecia, Tsakalotos: Obiettivo ricapitalizzazione banche nel 2015.La Grecia e i suoi creditori vogliono che le banche elleniche completino la ricapitalizzazione entro la fine di quest'anno.
Lo ha detto il ministro delle Finanze greco, Euclid Tsakalotos. "Abbiamo discusso la questione della ricapitalizzazione delle banche greche. Loro vogliono, come anche noi, che il processo sia completato a breve, entro fine anno", ha spiegato...
- la Grecia e i suoi creditori vogliono che…
- loro vogliono che…
In Italia, come nel resto del Mondo (Usa docet) le banche fanno sempre “utili”, anche quando non sembra. Soprat(tutto) se e quando… le “(ri)forme” si consumano verso queste “aziende”… divenute troppo centrali per essere sradicate.
Unicredit: utile semestre 1, 03 miliardi…Unicredit ha chiuso il primo semestre 2015 con un utile netto di 1,03 miliardi di euro, in calo del 7,3% rispetto alla prima metà del 2014…Link
Seppure “in calo” l’utile (ri)portato in soli sei mesi è pari ad una “mostruosità”:
duemila miliardi di “vecchie” lire.
Ti rendi conto? E, questo, mentre il Paese “(s)offre di…”.
A che cosa si “apre” l’Italia? A che cosa “si offre”? Di che cosa "soffre"?
Vedilo, ad esempio, nella Grecia…
Grecia: Tsipras, siamo all'ultimo stadio del negoziato."Siamo all'ultimo stadio nel concludere un accordo nel negoziato con le istituzioni".
Lo sostiene il premier greco, Alexis Tsipras durante una visita al ministero dell'Agricoltura. "Nonostante le difficoltà incontrate - aggiunge - ci auguriamo che questa intesa possa mettere fine alle incertezze sul futuro della Grecia e dell'area euro".Link
Concludere un accordo nel negoziato con le istituzioni (le “istituzioni” sono ancora i creditori: coloro che "aiutano").
Come ne esci? Come (ri)solvi un problema di debito, se ti sei (ri)volto agli “usurai”?
Come puoi fare, se sono stati gli stessi “creditori” a farti precipitare nella necessità di (ri)volgerti ad essi, in un secondo “fruttuoso” momento?
Il loop
ha la possibilità di essere “sciolto”, ma solo se sei capace di
“astrarre per estrarre” valore aggiunto o “utile per te”.
Come si "(in)veste"?
Fondi investimento Usa puntano al debito degli armatori italiani.Gli hedge fund Usa stanno cercando di acquistare i cosiddetti shipping loan dalle banche italiane, incoraggiati dalle modifiche nella normativa sulle sofferenze bancarie che potrebbero ridurre le chanche di restare imbrigliati in lunghe procedure legate ad un'eventuale bancarotta.Hedge fund come Davidson Kempner, King Street Capital, York Capital e Z Capital hanno puntato gli occhi su un portafoglio di debiti degli armatori italiani da circa 13 miliardi di euro, secondo quanto riferito da sei fonti, che hanno chiesto di restare anonime.
Alcuni dei prestiti sono crediti deteriorati.
Anche i fondi KKR e Oaktree stanno considerando gli shipping loan in Italia, aggiungono le fonti.
Alcuni dei fondi Usa, spesso descritti come "fondi avvoltoio" poiché comprano asset a prezzo scontato per poi rivenderli quando il mercato sale, stanno valutando porzioni del debito da 373 milioni di euro di Premuda, spiegano le fonti."I fondi avvoltoio non sono in grado di garantire la continuità del business, che è la nostra principale sfida in questi giorni", spiega D'Amato. "Il loro piano è fare velocemente profitti comprando debito al prezzo più economico possibile, assicurare le navi come collaterale e venderle appena vedono una finestra di opportunità", aggiunge…
Alcune modifiche legali che puntano a rendere più semplice per i creditori recuperare il collaterale in caso di bancarotta dei debitori ha rinvigorito l'interesse per l'industria mercantile."La legge sul fallimento è stata semplificata nell'ultimo paio di anni e le recenti modifiche... hanno contribuito a creare un ambiente migliore per gli investitori internazionali", spiega Gennaro Mazzuoccolo della società Norton Rose Fulbright.
Oggi il Senato ha reso definitivo il decreto legge sulle sofferenze bancarie, che tre le varie misure consente ai creditori di formulare proposte di concordato preventivo concorrenti a quelle dell'imprenditore.Link
- incoraggiati dalle modifiche nella normativa sulle sofferenze bancarie
- hanno puntato gli occhi su un portafoglio di debiti (i debiti fanno gola. Basta non mantenerli troppo in “portafoglio”)
- alcune modifiche legali che puntano a rendere più semplice per i creditori recuperare il collaterale in caso di bancarotta dei debitori ha rinvigorito l'interesse per l'industria mercantile
- le recenti modifiche introdotte dal governo Renzi hanno contribuito a creare un ambiente migliore per gli investitori internazionali
- tre le varie misure consente ai creditori di formulare proposte di concordato preventivo concorrenti a quelle dell'imprenditore…
(Ri)esci a leggere, in tutto ciò, la stessa “mano” che sta lavorando ai fianchi la Massa greca e Globale?
"Squadra che vince, non si cambia"...
Loop. |
Al comando delle banche ci sono persone. Il D(omin)io è fatto da persone.
Mps, il bilancio di Alessandro Profumo a un giorno dall'addio."Il Monte oggi ha una gestione operativa che funziona molto bene. Non era così quando sono arrivato. In tre anni Viola e la sua squadra hanno fatto un lavoro eccezionale.
Abbiamo 45 miliardi di sofferenze, incagli, situazioni problematiche ma definite. Sono ben coperte con accantonamenti adeguati. E saranno adeguati se il Paese crescerà".
Lo afferma il presidente di Mps, Alessandro Profumo, in un'intervista al Corriere di Siena. Profumo lascerà la banca domani dopo l'approvazione dei conti."Se il Paese dovesse avere il raffreddore a Mps potrebbe venire la broncopolmonite. Ma se il Monte troverà partner sarà in grado di resistere anche alla broncopolmonite. Purtroppo non abbiamo ancora trovato il coniuge giusto per fronteggiare un eventuale raffreddore del Paese"…
Quando arrivai dissi che volevo restare tre anni per tenere in vita un pezzo di storia di questo Paese…Link
- abbiamo 45 miliardi di sofferenze, incagli, situazioni problematiche ma definite. Sono ben coperte con accantonamenti adeguati. E saranno adeguati se il Paese crescerà (la banca cresce come una massa tumorale all'interno della società. Più la società "cresce" e più la banca si radica)
- se il Paese dovesse avere il raffreddore a Mps potrebbe venire la broncopolmonite. Ma se il Monte troverà partner sarà in grado di resistere anche alla broncopolmonite. Purtroppo non abbiamo ancora trovato il coniuge giusto per fronteggiare un eventuale raffreddore del Paese (queste sono le classiche "orecchie da mercante" o, forse, più semplicemente l'inconsapevolezza del "portatore sano". La Ue/Bce/Usa/Status Quo... non sono i migliori "coniugi", per la grande famiglia allaragata delle banche? Mhm... è probabilmente più appropriato chiarmali "genitori". Già!).
Il
"raffreddore", di solito, lo (p)rendi quando fa freddo, in
autunno/inverno e, a proposito di un simile “clima” (modello “reame
congelato sotto all’incanto della Regina di Narnia”):
"Se qualcuno, a freddo e strumentalmente, si inventa dei Vietnam e dei vietcong, si è autorizzati a pensare che vogliano giustificare il napalm"…
Pier Luigi Bersani
A “freddo” = strumental(mente):
- una pianificazione a tavolino, nel tempo
- la (pre)visione del “tuo” futuro…
- quando arrivai dissi che volevo restare tre anni per tenere in vita un pezzo di storia di questo Paese (che “cosa” ha mantenuto in Vita… insieme alla banca, Profumo? Quale “profumo” ha tutta questa situazione se… annusi d’insieme e con fare frattale?)
- quando venni a Siena dissi che non volevo il compenso (trattasi di una "chiamata", al pari della "vocazione del prete" e dell'ordinamento gerarchico "militare". Un ordine che non si può proprio rifiutare. Ma chi/cosa è "che convoca"?).
Che cosa ti dice la “ragione”?
Secondo “logica” hai già intuito tutto, da sempre, ma… per motivi che non (ri)esci mai a mettere a fuoco, “ti sembra di non poterci fare nulla” cadendo nell’oblio.
Quella
(f)orma di “non appartenenza a niente e a nessuno”, che è il risultato
della strategia totale del disinnesco, a monte di un intero “genere
vivente”.
Quando qualcosa è “totale” è, anche, coerente (alla propria causa non manifesta seppure compresente, per... "delegazione"). Motivo per il quale, “tu non ce la fai proprio a credere a ciò che sembra risuonare d’altro e che, nello status quo, non ti assicura di poter arrivare alla… pensione, come tutti gli altri”.
La “pensione” è il punto di arrivo della tua strana vicenda “arrendevole”.
Il lavoro di una Vita, che genera lo spazio per la “tua” rottamazione (reset) perpetua (l'al di là autentico non lo sfiori nemmeno):
oltre a questo tipo di morte, c'è solo la (ri)nascita eterna nel "qua, così" (la forma di loop che s'instaura come conseguenza frattale nel tutto emerso e senza alternativa "certa" sostanziale, se non abbracci te stesso dal "tuo terzo stato, lato proprio").
Un’altra possibilità gettata al/nel vento della motrice/caldaia (Anti)Sistemica. Mentre, in "realtà potenziale":
di qualsiasi cosa tu sia fatto puoi brillare...
Robots
E... allora?
Il "tuo terzo stato, lato proprio" (che ti aspettavi? Gandhi (ri)vestito di bianco? Hai visto che "fine ha fatto"?)... |
La "non violenza" è uno stato di forza (la grande concentrazione di massa)...
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com
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