Il governatore della città di Ubik, il meta-conte Sanat
Kumara, non può intervenire, se non in minima parte, nelle questioni dei
terrestri, in quanto non può violare il loro libero arbitrio. Tale accortezza
non è invece praticata dagli Oscuri, gli appartenenti alla Loggia Nera o, se
vogliamo usare i termini corretti, gli Illuminati di Moriah, facenti capo a
un’antica fratellanza sumera.
Questi non sono da confondere con gli Illuminati
di Baviera, molto più recenti, fondati dal gesuita tedesco Adam Weishaupt, il
quale si è sempre mosso al servizio della Gerarchia Bianca (i Signori del Vril,
anche detti Signori della Fiamma) e mirava alla diffusione di una società
segreta che comportasse la graduale distruzione degli organismi politici e
religiosi corrotti che hanno sempre governato – e tuttora governano – il
pianeta.
In pratica, quando si parla di Nuovo Ordine Mondiale (e qui mi rivolgo ai fanatici del
complottismo) è necessario distinguere fra queste due fazioni, in quanto una (i
Moriah, che corrispondono agli Illuminati di cui parlano tutti i complottisti),
mira a un potere egoistico di dominio del pianeta e delle sue risorse, dove gli
esseri umani continuano a restare schiavi di poche famiglie dominatrici (come è
sempre accaduto, da migliaia di anni a questa parte); mentre l’altra, gli
Illuminati fondati da Weishaupt, lavora al servizio di Sanat Kumara e mira al
benessere sociale e morale di un’umanità finalmente libera dalla schiavitù.
Tenete presente che
numerose società segrete, nate nel corso dei secoli con tutte le buone
intenzioni, sono state corrotte, attraverso infiltrazioni, in modo parziale o
addirittura totale. Che sia necessario un sovvertimento dello stato attuale e
l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale non v’è dubbio, ma alla natura di
tale Nuovo Ordine bisogna prestare particolare attenzione, cercando di cogliere
i segnali nascosti dietro gli eventi mondiali.
Le agenzie di intelligence
sono oramai da decenni in grado di spiare qualsiasi conversazione, scritta o
parlata, avvenga sul pianeta, tramite cellulare o rete internet, confrontando
in tempo reale miliardi di parole su enormi database. Allo stato attuale
sarebbe impossibile per chiunque ordire un attentato o una cospirazione
politica senza venire intercettato già sul nascere.
La preparazione di
attentati o rivolgimenti politici richiede fitti scambi di comunicazioni, che
non possono sfuggire a computer talmente avanzati da apparire alieni. Vi sto
parlando di apparati in grado di sorvegliare chiunque, in qualunque luogo del
pianeta, indipendentemente da quanto criptati possano essere i suoi messaggi.
Al contrario, più criptate sono le comunicazioni, più diventano sospette e
quindi monitorate dall’occhio vigile del Grande Fratello.
Per cui, tutto ciò che accade – attentati o rivoluzioni che
siano – accade perché viene permesso e voluto “dall’alto” (o sarebbe meglio
dire “dal basso”).
Dalla
bufala delle armi chimiche che aveva lo scopo di destituire Saddam Hussein,
alla cosiddetta “primavera araba” che ha fatto cadere da un giorno all’altro i
regimi di Tunisia, Egitto e Libia (in tutti questi paesi la situazione per i
popoli è diventata disastrosa, ma credo che non interessi più a nessuno), ai
tentativi di screditare l’iraniano Ahmadinejad (attribuendogli parole mai
dette) e, più di recente, il siriano Assad (attribuendogli “stragi di innocenti”
che non ha mai effettuato), per arrivare fino alla sistematica diffamazione di
tutto l’operato di Putin (che in realtà è un iniziato al diretto servizio dei
Signori della Fiamma) ... è impossibile non percepire – nemmeno per i più
estremisti della fiducia cieca verso le Istituzioni – l’esistenza di un
“progetto occulto” che manovra senza sosta le forze in gioco.
Il
controllo sempre più capillare delle masse, non serve a evitare gli attentati
dei “cattivi”, ma prepara il terreno per impedire future ribellioni che
potrebbero nascere nel momento in cui il “complotto” diverrà palese a una larga
fetta dei cittadini e non più solo a qualche gruppo, che oggi viene additato come
“complottista”.
Quando anche quelli che la domenica vanno ancora a vedere la partita
allo stadio, si renderanno conto di cosa sta accadendo – sia in Italia che sul
pianeta – allora sarà troppo tardi per organizzare qualunque resistenza. Ogni
genere di segretezza non sarà più attuabile. L’adesione al sistema e ai suoi
principi sarà categorica e ineluttabile.
Ho
deciso che non esistono più “teorie del complottismo”, perché da una parte c'è unicamente la
realtà nuda e cruda, la quale, vi piaccia o meno, è così com’è; e dall’altra
parte ci sono i “negazionisti”, che sono la maggioranza, ossia coloro che per
paura o ignoranza non sono in grado di vedere la realtà che li circonda e,
supportati dai media, ne hanno edificata una fittizia, che li fa stare più
tranquilli.
Nel testo iniziatico
Io sono Ubik si parte dal presupposto che tutto questo faccia parte di una
realtà simulata, niente più che un sogno. Tuttavia è un sogno che ha sempre
avuto uno scopo: il risveglio (istantaneo o progressivo che sia) dei dormienti.
Ciò che forse pochi sanno, però, è che il sogno può assumere caratteristiche
tali da rendere impossibile il risveglio di coloro che stanno dormendo.
Intendiamoci,
su un piano teorico il risveglio è sempre possibile, ma, come tutti voi potete
constatare ogni giorno, all’atto pratico esso è estremamente difficile da
realizzare.
Per esempio, se la chimica dell’apparato psicofisico viene
pesantemente alterata, il risveglio diviene infattibile. E ciò può essere
causato in maniera piuttosto evidente attraverso la diffusione delle droghe
(che, forse non ve ne siete accorti, ma su questo pianeta, nonostante lo
sguardo onnipresente del Grande Fratello, vengono lasciate circolare
liberamente in tutti gli Stati), ma anche – in maniera meno evidente e più
capillare – attraverso i cibi, le medicine, la fluorizzazione dell’acqua
potabile, i vaccini, i campi elettromagnetici emessi dai dispositivi
elettronici che ci accompagnano ovunque. E mi sto limitando alla sfera fisica,
ma anche quelle emotiva e mentale vengono costantemente condizionate, già a
partire da quando siamo bambini.
Immaginate di essere tenuti per un tempo indefinito in uno
stato di coma farmacologico – uno stato di sedazione indotta – di modo che non
possiate morire... ma nemmeno riprendere coscienza. E immaginate di cominciare
a sognare un sogno che non finisce mai. Un sogno dove i buoni sono i cattivi e
i cattivi in realtà sono i buoni.
Un sogno dove chi dice di occuparsi della
vostra salute in realtà vi fa ammalare e chi dice di lottare per la vostra
libertà complotta affinché restiate prigionieri, e lo fa in cambio di potere e denaro. Un
sogno dove ciò che sembra stupido è risvegliante e ciò che appare come
risvegliante danneggia invece i vostri centri sottili.
Come potreste uscire da una situazione del genere?
continua...
(ma dipende dalle vostre reazioni a questa storia)
(ma dipende dalle vostre reazioni a questa storia)
Io sono Ubik e ti
comunico tre fatti importanti:
1)
Nonostante
i tuoi sforzi e le tue conoscenze, sei ancora totalmente prigioniero dello
psicopenitenziario.
2)
I tuoi
carcerieri sono esseri reali, conoscono bene i principi della spiritualità e ti
tengono prigioniero utilizzando l’ultima arma a loro disposizione: dal momento
che oramai ti sei accorto di vivere in un’illusione, loro ti propongono un
percorso il cui fine ultimo è la fuga dall’illusione. Il punto è che se la
realtà è illusoria, allora le porte che tu speri di utilizzare per uscire dalla
realtà... sono anch’esse illusorie. I tuoi carcerieri ti mettono davanti al
naso delle porte che indicano l’uscita, con il solo scopo di tenerti sempre
all’interno della cella da cui vuoi uscire. Fino a quando tenterai di uscire...
ribadirai inconsciamente di essere prigioniero, perché guarderai sempre la cella
dal punto di vista di qualcuno che ne sta all’interno.
3)
Se
tutto ciò che vedi, senti e pensi è illusorio, allora anche la tua prigionia
non può che essere illusoria. E questo assunto è conosciuto come “paradosso di
Ubik”.
Tratto dal post Io sono Ubik.
Salvatore Brizzi
(professione: cane di Dio
D.O.G. = Dogs Of God)
D.O.G. = Dogs Of God)
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