Ogni volta che un attacco terroristico
colpisce da qualche parte in Europa o nel mondo, la polizia e i media
riferiscono in poco tempo che l’ISIS/ISIL/Daesh ha rivendicato la
propria responsabilità. Per aumentare credibilità, solitamente
sostengono che la notizia sia stata confermata dall’agenzia di stampa
dell’ISIS Amaq.
Non appena questo stralcio di informazione è
resa pubblica, il popolo sconvolto prende un respiro profondo e si
lascia convincere. Sono i soliti colpevoli. Sono loro, non noi. Noi
stiamo bene. Possiamo tornare al lavoro come al solito.
Questo solo in Europa è successo più di
40 volte dal maggio 2014 – così tanti ‘attacchi terroristici indotti da
musulmani’ che l’Europa Occidentale ha sopportato: da Parigi a Nizza,
Bruxelles, Londra, Berlino, Monaco di Baviera, Würzburg, Copenhagen,
Zvornik (Bosnia ed Erzegovina), Mosca, Istanbul e molti altri [in inglese].
Ed inevitabilmente, i presunti esecutori sono stati uccisi, sebbene la
maggior parte di loro non fossero armati e avrebbero potuto invece
essere stati arrestati dalla polizia, interrogati e portati davanti alla
giustizia. I morti non parlano, e questo è più conveniente.
Il recentissimo attacco folle sulla
Rambla di Barcellona non è diverso. È un caso emblematico, un esempio
tipico di confusione. C’erano diversi esecutori, sospettati e uccisi.
Sono circolati molti nomi – e, naturalmente, è stato trovato un
passaporto che portava a un’enclave spagnola in Marocco. Il passaporto è
stato immediatamente riportato alla polizia come rubato, e
immancabilmente il proprietario presentava un solido alibi.
Il fratello
diciassettenne avrebbe lasciato il passaporto rubato sul furgone bianco
prima di fuggire a piedi, nonostante le ferite riportate da
un’esplosione la notte precedente, in una residenza a 230 km a sud di
Barcellona – ma era proprio lui? Diverse ore dopo l’attacco alla Rambla,
è stato arrestato dalla polizia a Cambrils, a 120 km a sud di
Barcellona, in un altro attentato a un zona pedonale, ucciso tra i
cinque terroristi stipati nella solita Audi. Ti sei mai chiesto, perché
così tanti terroristi in una macchina? Ed era davvero uno di quelli uccisi? [in inglese].
Oramai, le persone sono molto molto
confuse. Nessuno riconosce il sopra dal sotto in questo caos.
Meglio
lasciare tutto alle autorità. Loro sanno gestire meglio la situazione.
Lasciandoci tornare alla normalità, fino a che un altro attacco
terroristico colpirà – Allahu Akbar – molto probabilmente nel teatro accanto a te, in questo stato di polizia sempre più militarizzato, chiamato Europa.
Che è successo all’innocente e reale
proprietario del passaporto? Qualcuno lo sa? O possiamo chiederlo alle
dieci fonti ‘ufficiali’, e ottenere dieci risposte l’una diversa
dall’altra?
Com’è possibile che i corpi speciali di polizia in tutta Europa applichino la stessa filosofia ‘’uccidere per farli stare zitti’’? Non è un codice etico della polizia ‘’sparare solo per autodifesa’’?
Nella maggior parte dei casi non è stata autodifesa, dato che i
‘’terroristi’’ erano visibilmente disarmati. I corpi segreti e speciali
di polizia europei hanno ricevuto un addestramento collettivo ben
mirato: nessun sopravvissuto terrorista-musulmano!
Perché no? Questo spiegherebbe anche
perché nessuno si interroghi sulla dichiarazione dell’ISIS di
distruggere e uccidere. Perchè l’ISIS/ISIL/Daesh vorrebbe fare del male a
coloro che li hanno finanziati, addestrati, armati e nutriti? Non è
neanche più un segreto. Hillary, lo disse già anni fa: ‘’Li abbiamo creati e ora dobbiamo fare i conti con loro’’.
Gli ex funzionari della CIA hanno ammesso di averli reclutati,
finanziati, addestrati e armati – più tardi il regno dell’ISIL/Daesh è
stato esteso con ulteriori sostegni finanziari da parte dei Sauditi,
dagli altri Stati del Golfo e dalla Turchia e, naturalmente, da tutti i
santi alleati occidentali. Quindi, perché l’ISIS vorrebbe fare del male
alla vacca di cui bevono il latte? Strano, non è vero? [in inglese].
Forse quello che sembra non è la
realtà. È possibile che l’ISIS/ISIL/Daesh, in segno di gratitudine verso
i suoi generosi sponsor, abbia accettato di assumersi la colpa ogni
volta che un attacco terroristico orchestrato in Occidente colpisce in
qualche luogo di Europa o del mondo?
Non può essere escluso, vero? Non è
neanche un ricatto. Dopo tutto, dare una mano ai fratelli maggiori,
NATO, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e molti altri stati
minori, ma lo stesso donatori che ti tengono vivo, non sarebbe fuori dal
comune. Giusto? Tutto questo è fatto in connivenza con il sostegno
massiccio dei servizi segreti europei, capeggiati dai soliti furfanti:
CIA, MI6, Mossad.
È pertanto improbabile concludere che i
governi europei siano interamente complici nell’istigazione e
nell’esecuzione di questi attacchi terroristici “false flag“,
sacrificando la vita di centinaia di cittadini, così da poter perseguire
il loro obiettivo di militarizzare totalmente il Continente?
Sono
fedeli servitori che seguono il modello dei loro compagni
transatlantici, mirando a un Dominio a Spettro Totale, ad
un’Egemonia Mondiale, a un Nuovo Ordine Mondiale sotto un Ordine
Mondiale Unico governato da Washington e i suoi oscuri maneggioni?
Barcellona, Parigi, Berlino sono semplici sassolini nel mosaico della
grande immagine del dominio globale. E le persone, le madri, i padri, le
moglie, i mariti, i bambini che sono stati uccisi, sono solo un danno
collaterale. Dopo tutto schiavi; qual è il loro valore?
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Articolo di Peter Koenig pubblicato su Thesaker.is il 22 agosto 2017
Traduzione a cura di Claudia Niarni per SakerItalia.it
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