Il progetto Manhattan
per la realizzazione della bomba atomica venne avviato dal Presidente
F.D.Roosevelt, nel 1942. Il nome in codice del progetto americano era
“Manhattan Engineer District”, MED. L’operazione si svolse nella massima
segretezza, la maggior parte dei capi militari americani furono tenuti
all’oscuro.(Qui un elenco dei partecipanti) L’articolo che segue, parte da questo momento storico ed evidenzia l’evolversi del progetto negli anni a seguire.
Il
complesso militare/industriale/accademico, impegnato nel progetto
originale, secondo l’autore Peter Kirby, diventa parte integrante di un
altro progetto, la modificazione e il controllo del tempo. Kirby ritiene
che si possa chiamarlo un Nuovo Progetto Manhattan.
“La
nazione che per prima impara a tracciare con precisione i percorsi
delle masse d’aria e impara a controllare il tempo atmosferico e il
luogo delle precipitazioni dominerà il globo”. – Il generale George Kenney, davanti alla classe laureata del MIT del 1947.
Ci
sono prove indiscutibili che indicano l’esistenza di un progetto di
modificazione climatica globale che attualmente determina le scie
chimiche, spesso visibili nei cieli odierni. Queste prove possono essere
esaminate nell’esposizione esaustiva dell’autore.
Le prove presentate nel libro Scie Chimiche Svelate: Un Nuovo Progetto Manhattan
suggeriscono che questo progetto globale di modifica del tempo è emerso
dal Progetto Manhattan della seconda Guerra Mondiale. Entrambi sono, e
sono stati, progetti top secret di portata enorme della scienza
militare. Entrambi costituiscono problemi per le scienze fisiche.
Famosi
scienziati del Progetto Manhattan confrontarono, innumerevoli volte, il
potere delle bombe atomiche col potere delle tempeste. Molti eminenti
scienziati, che lavorarono come parte del Progetto Manhattan originario,
continuarono a lavorare alla modificazione del tempo e alle scienze
atmosferiche. Uomini come: Edward Teller, Ross Gunn, Donald Hornig,
Vannevar Bush, Bill Nierenberg e John von Neumann sono tutti noti per
aver continuato a lavorare seriamente alla modificazione del tempo e
alle scienze atmosferiche. Gli attuali geoingegneri sono registrati
negli atti del Congresso mentre chiedono un Nuovo Progetto Manhattan,
che implica la irrorazione con sostanze.
Questo articolo presenta un ulteriore numero di prove
che legano il progetto originale a quello nuovo. Queste prime
connessioni provengono non solo dall’originale Progetto Manhattan, ma
anche dal Radiation Laboratory del Massachusetts Institute of Technology
(MIT Rad Lab/Rad Lab). Molti scienziati del Progetto Manhattan hanno
lavorato, in tempo di guerra, anche in questo Radiation Laboratory. Le
informazioni qui presentate, inoltre, forniscono ulteriori prove
all’affermazione che il Massachusetts Institute of Technology è stato il
principale motore di ricerca e di sviluppo di questo progetto globale
di modificazione del tempo.
L’articolo
è il risultato di una lunga indagine sulla Grande Scienza della Seconda
Guerra Mondiale, l’originale Progetto Manhattan, il MIT Rad Lab e molto
di più. In questo articolo vedremo come il complesso
militare/industriale/accademico, creato durante la seconda guerra
mondiale, rese possibile lo sviluppo di tecnologie che sono diventate
parte integrante di un progetto globale di modificazione del tempo, che
l’autore chiama il Nuovo Progetto Manhattan. Questo saggio serve a
consolidare l’affermazione secondo cui le scie, così spesso viste nei
cieli odierni, sono parte di un progetto globale super-segreto, ed
estremamente imponente, di modificazione del tempo globale e che è
veramente un Nuovo Progetto Manhattan.
Pre-Rad Lab
Nikola
Tesla (1856-1943) probabilmente fu il primo a ideare piani di
manipolazione del tempo attraverso l’energia elettromagnetica, che, alla
fine, si sono sviluppati in quello che l’autore chiama oggi il Nuovo
Progetto Manhattan (NMP). Sebbene l’autore non sia riuscito a verificare
direttamente le prove documentali che mostrano la sua mano, altre prove
circostanziali lo suggeriscono fortemente.
Tesla
ha teorizzato molto sul controllo del tempo e ha specificatamente
teorizzato sull’utilizzo di energia diretta alla manipolazione
dell’atmosfera. Bernard Eastlund (1938-2007), inventore del generatore
di energia elettromagnetica più significativo, potente e versatile di
oggi (High-frequency Active Auroral Research Project o HAARP), ha
attribuito le sue tecnologie fondamentali a Tesla.
Esistono molti di
questi cosiddetti “riscaldatori ionosferici” in tutto il mondo oggi, che
sono stati usati per manipolare il tempo come parte del NMP. Inoltre,
quando Tesla morì, enormi quantità dei suoi effetti personali
(soprattutto i suoi documenti e gli strumenti scientifici) furono
confiscati dal governo degli Stati Uniti.
Tra questi documenti
confiscati ci possono essere stati i primi piani del Nuovo Progetto
Manhattan.
La tempistica è giusta. Come già detto, Tesla è morto nel
1943 e, solo tre anni dopo, Bernard Vonnegut (che in seguito ha condotto
esperimenti NMP sul campo), e altri due scienziati della General
Electric (GE), diedero simultaneamente il via all’epoca scientifica del
controllo del tempo e il Nuovo Progetto Manhattan. I tre anni trascorsi
tra la morte di Tesla e i famosi exploit della GE, avrebbero costituito
un tempo abbastanza lungo per rivedere il materiale di Tesla e
pianificare il futuro. Il MIT Rad Lab era già ampiamente al lavoro sulle
tecnologie correlate.
Curiosamente
però, l’esperto scientifico incaricato di riesaminare i documenti
postumi, confiscati a Nikola Tesla, era membro del Comitato Direttivo e
Vicedirettore del Radiation Lab, di nome John G. Trump (1907-1985). John
G. Trump tradusse, per i nostri militari, i documenti di Tesla dal
linguaggio scientifico all’inglese. I militari, a loro volta, decisero
quali idee di Tesla erano di valore militare e quindi degne di
un’ulteriore esplorazione. John G. Trump ha continuato a servire come
capo della Filiale britannica del MIT Radiation Laboratory. Forse vi
state chiedendo… sì, John G. Trump è stato lo zio del nuovo Presidente
degli Stati Uniti Donald J. Trump. Infatti, il secondo nome ‘John’ di
Donald gli fu dato in onore di suo zio.
John G. Trump
The Massachusetts Institute of Technology Radiation Laboratory
Un giorno tipico al Rad Lab
I
ricercatori del MIT Rad Lab svilupparono i primi esempi di tecnologie
che da allora sono diventate gran parte dell’attuale NMP. In
particolare, il Rad Lab fece importanti precoci progressi nelle aree dei
riscaldatori ionosferici e del controllo del traffico aereo. Queste
tecnologie coinvolgono l’uso creativo dell’energia elettromagnetica.
L’uso creativo dell’energia elettromagnetica, applicata allo sforzo
della Seconda Guerra Mondiale, era ciò su cui si cimentava il Rad Lab.
Il
MIT Rad Lab operò tra il 1940 e il 1945 ed era grande. Prima della fine
della guerra, il Rad Lab impiegò quasi 4.000 persone. Il MIT Rad Lab fu
assicurato con mezzo miliardo di dollari di John D. Rockefeller Jr. Dal
suo ultimo anno, il Rad Lab ha raggiunto un budget di circa 125.000
dollari al giorno, o quasi 4 milioni di dollari al mese. Nel 1945 il MIT
Rad Lab aveva sessantadue diverse istituzioni accademiche rappresentate
nel suo staff. Ha prodotto 150 sistemi radar. Alla fine della guerra,
il Rad Lab aveva fornito all’esercito 3 miliardi di dollari di
attrezzature radar. Questo corrisponde a 40 miliardi di dollari di oggi;
circa 10 miliardi di dollari in più del costo dell’originale Progetto
Manhattan.
Molti
scienziati che hanno lavorato all’originale Progetto Manhattan hanno
anche lavorato al Rad Lab. I famosi scienziati del Progetto Manhattan
Kenneth Bainbridge (1904-1996), Jerrold Zacharias (1905-1986) e Robert
Bacher (1905-2004) erano tutti membri del Comitato Direttivo del Rad
Lab.
Il
MIT Rad Lab ebbe origine da una cosa chiamata Comitato di Ricerca per
la Difesa Nazionale (NDRC), Comitato per le Microonde. Questo Comitato
per le Microonde era parte di una divisione del NDRC guidata dal famoso
scienziato e presidente del MIT Karl Taylor Compton (1887-1954).
Karl
Compton prestò anche servizio al Comitato Interinale, che consigliò il
presidente Truman riguardo all’uso della nuova bomba atomica. Suo
fratello, Arthur Compton (1892-1962), fu uno scienziato del Progetto
Manhattan. Tra poco avremo altre informazioni sul NDRC.
Per
ordine di Karl Compton, il Comitato per le Microonde del NDRC fu
gestito da un uomo di nome di Alfred Lee Loomis (1887-1975). Alfred
Loomis fu anche un co-fondatore del Rad Lab. Lo storico ufficiale del
NDRC durante la seconda guerra mondiale, James Phinney Baxter, ha
scritto un ottimo libro intitolato Scientists Against Time , che descrive in modo efficace le origini del Comitato per le Microonde. Baxter scrive:
Quando
fu istituito il Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale, i primi
suggerimenti delle forze armate, riguardo le aree di indagine del NDRC,
inclusero una ricerca di base nel campo delle frequenze ultra-elevate e
studi sulla trasmissione a impulsi. L’Aviazione cercò soluzioni al
problema della nebbia e della foschia e si interessò alla possibilità di
bombardare attraverso la copertura nuvolosa. [Karl] Compton, capo della
Divisione D, prontamente istituì una sezione per lo studio delle
applicazioni delle microonde (onde radio di lunghezza pari a 10
centimetri o inferiore) ai dispositivi di rilevazione. Questa Sezione
D-1, che divenne poi Divisione 14 del NDRC, fu presieduta da Alfred L.
Loomis, avvocato di New York e pioniere nel campo delle microonde.
Includeva scienziati e ingegneri presi dalle università americane e da
imprese industriali che più avevano operato per sviluppare tecniche a
microonde. Il Comitato per le Microonde, com’è stato comunemente
chiamato, continuò, sorprendentemente, con pochi cambiamenti nel
personale durante la guerra.
Il
MIT Rad Lab si è poi evoluto dal Comitato per le Microonde del NDRC. A
metà del 1940 un gruppo di scienziati e funzionari britannici, guidati
da un uomo di nome Henry Tizard, preparò il loro prototipo
rivoluzionario a radiazioni a corto raggio per essere consegnato
all’America. Questa operazione fu conosciuta come “The Tizard Mission”.
In cambio di questa tecnologia, gli U.S. ne promisero lo sviluppo e la
produzione. I britannici avevano bisogno del radar come parte del loro
sforzo bellico contro la Germania, e così gli U.S. fecero.
Alla fine del
1940, il Comitato per le Microonde votò all’unanimità per istituire gli
impianti di sviluppo e produzione presso il Massachusetts Institute of
Technology. La ricerca ebbe inizio con quello che, in poco tempo, fu
chiamato il Radiation Laboratory il 10 novembre 1940, sotto contratto
del NDRC con il MIT. Il famoso omonimo del Lawrence Livermore National
Labs e fisico del Progetto Manhattan, Ernest O. Lawrence (1901-1958),
all’inizio reclutò dei fisici, incluso il direttore del laboratorio, il
dottor Lee DuBridge (1901-1994). Il dottor E. G. ‘Taffy’ Bowen
(1911-1991), della Tizard Mission, si unì al personale come Agente di
Collegamento Britannico.
Il
Rad Lab sviluppò e produsse radar e sistemi radar, e stipulò contratti
per la produzione di radar (trasmettitori e ricevitori) con cinque
aziende industriali: Raytheon, General Electric, Radio Corporation of
America (RCA), Westinghouse e Philco & Sperry. Raytheon oggi
gestisce, con ogni probabilità, le sezioni elettromagnetiche del Nuovo
Progetto Manhattan, mentre General Electric ha una pletora di
connessioni con il NMP. Il MIT ha una lunga e ricca tradizione di
cooperazione con l’industria.
Il
MIT Rad Lab è più famoso per lo sviluppo del radar montato sugli aerei,
che ha permesso ai combattenti Alleati di vedere i sottomarini
tedeschi, denominati U-boats, in immersione. Prima dell’avvento di
questo radar aero-montato, le imbarcazioni tedesche affondavano le navi
alleate relativamente impunemente. Il radar prodotto al Rad Lab permise
ai nostri ragazzi di far saltare i loro U-boats e mandarli in frantumi,
riconquistando la supremazia marittima e garantendo il passaggio sicuro
delle navi alleate. Il Rad Lab sviluppò e produsse un mucchio di altre
tecnologie che aiutarono sensibilmente i nostri soldati, incluso un
radar sottomarino estremamente efficace per il teatro del Pacifico. Come
è stato scritto e detto molte volte: la bomba atomica ha solo concluso
la guerra, il radar l’ha vinta.
Quando
la guerra finì, il Rad Lab fu chiuso e le persone che lavoravano lì
trovarono un’occupazione altrove nel complesso
militare/industriale/accademico di nuova generazione. Così spopolato, il
MIT Rad Lab ebbe ufficialmente termine nell’ultimo giorno del 1945,
solo per rinascere burocraticamente il giorno successivo (il primo
giorno del 1946) come qualcosa che fu chiamato Basic Research Division.
Sei mesi dopo, la Basic Research Division si riunì al MIT, come una
suddivisione del nuovo Research Laboratory of Electronics (RLE).
È
interessante notare che, nella sede del MIT, sia il Rad Lab che il
successivo Research Laboratory of Electronics hanno condiviso l’edificio
con l’Office of Naval Research (ONR), perché l’ONR ha molte connessioni
con Nuovo Progetto Manhattan.
LORAN/SS Loran
Oggi,
l’energia elettromagnetica generata da antenne di terra chiamate
‘riscaldatori ionosferici’ viene usata per manipolare l’atmosfera e
quindi modificare il clima. L’utilizzo dell’energia elettromagnetica è
ciò che distingue il Nuovo Progetto Manhattan dall’industria
convenzionale di inseminazione delle nuvole. I maggiori sviluppi
iniziali delle tecnologie che, da allora, hanno portato ai riscaldatori
ionosferici odierni, si sono svolti presso il MIT Rad Lab.
I
riscaldatori ionosferici si sono evoluti da un qualcosa sviluppato
presso il Rad Lab, chiamato sistema di Navigazione a Lungo Raggio (Long
Rage Navigation-LORAN). Per ulteriori informazioni sui riscaldatori
ionosferici e sul loro ruolo nel NMP, vedere l’articolo precedente
dell’autore “Smoking Gun: The HAARP and Chemtrails Connection.”
Fu
durante gli anni del Rad Lab che la Grande Scienza fece sul serio
riguardo a far rimbalzare le onde radio nella ionosfera. Prima del
LORAN, gli apporti più significativi in questo settore furono operati da
Nikola Tesla e Guglielmo Marconi (1874-1937) e poi dagli scienziati
Gregory Breit (1899-1981) e Merle Tuve (1901-1982).
Come abbiamo visto,
Nikola Tesla è probabilmente il padre del Nuovo Progetto Manhattan.
Merle Tuve era il direttore della divisione di magnetismo terrestre
della Carnegie Institution. L’Istituto Carnegie ha molte connessioni con
il NMP. Il concetto del LORAN fu proposto, per la prima volta, dal già
citato Alfred Lee Loomis. Prima della fine di questo articolo, sapremo
molto di più sull’enigmatico signor Loomis.
Gli
sviluppi del LORAN furono originariamente prodotti da quello che fu
chiamato il Gruppo Loran e successivamente dal Gruppo di Navigazione del
MIT Radiation Laboratory. Il gruppo Loran iniziò come sottocomitato del
Comitato per le Microonde del Comitato di Ricerca per la Difesa
Nazionale (NDRC), e non parte del MIT Rad Lab. Nei primi anni ’40 il
Gruppo Loran fu fondato e gestito da un uomo chiamato Melville Eastham
(1885-1964).
Scienziati famosi come: Donald G. Fink (1911-1996), J.
Curry Street (1906-1989) e Julius Adams Stratton (1901-1994) furono
membri del gruppo Loran e diedero importanti contributi. All’inizio
dell’estate del 1941, il progetto LORAN diventò del Rad Lab, quando il
Gruppo di Navigazione del MIT Radiation Laboratory sostituì il progetto
LORAN. Fink e Street continuarono a gestire il progetto dopo che Mr.
Eastham andò in pensione.
Il
sistema LORAN implicava l’invio di segnali elettromagnetici da più
trasmettitori a terra ad apparecchi riceventi, sia aerei che subacquei,
per determinare la posizione e l’orientamento della nave: un tipo di
triangolazione. Il LORAN permetteva all’ufficiale di rotta di
determinare la sua posizione e il suo orientamento e procedere di
conseguenza.
I
sistemi Loran non hanno sempre rimbalzato le onde radio nella
ionosfera. Lo facevano solo di notte. Quando i segnali elettromagnetici
erano semplicemente inviati perpendicolarmente lungo la superficie della
Terra, era chiamato Loran “onda di terra”. Questo è ciò che era fatto
durante le ore diurne. Di notte, i sistemi LORAN, e i loro operatori,
rimbalzavano le trasmissioni fuori dalla ionosfera usando qualcosa che
era chiamato “Sky-wave Synchronized LORAN” o, in breve, “SS Loran”. SS
Loran aveva oscillazioni molto più lunghe di quelle delle onde al suolo.
Le trasmissioni a onde a terra erano utilizzate durante il giorno e SS
Loran durante la notte perché la ionosfera è sufficientemente
riflettente di notte e non così durante il giorno. Gli operatori
radiofonici hanno operato basandosi su questo principio per molti
decenni. All’inizio dell’estate del 1941, furono condotti riusciti
esperimenti SS Loran sul campo, tra Montauk, New York e ad ovest fino a
Springfield, Missouri; Una distanza di circa 1200 miglia.
Onda di terra Loran e SS Loran
Dalla
metà del 1942, gli esperimenti LORAN sul campo stavano andando molto
bene e quindi il progetto stava godendo di un sacco di finanziamenti,
permessi e altri aiuti. All’inizio dell’anno, il progetto LORAN acquisì
un Funzionario di Collegamento Navale con il nome di Capitano L. M.
Harding. A questo punto gli scienziati del Gruppo di Navigazione del
Radiation Laboratory inviarono, con successo, segnali SS Loran
dall’isola di Fenwick, Delaware, alle Isole Azzorre: una distanza di
oltre 4.000 miglia. I governi e i militari inglesi e canadesi
collaborarono ampiamente.
Anche
a metà del 1942, lo sviluppo dei ricevitori aerei SS Loran,
precedentemente condotto da General Electric, fu trasferito al Aircraft
Radio Laboratory of the Signal Corps a Wright Field. Sia la General
Electric che Wright Field (ora Wright-Patterson Air Force Base) hanno
avuto stretti legami con il Nuovo Progetto Manhattan. Anche se i primi
set di ricevitori LORAN sono stati prodotti dallo stesso Rad Lab, i set
di ricevitori sono stati, in ultima analisi, prodotti in massa dalla
Radio Corporation of America (RCA).
Nel
1943 LORAN diventò completamente operativo nell’Atlantico
settentrionale. Il 1° gennaio 1943 la Guardia Costiera Usa (USCG) prese
il posto delle sopracitate stazioni Fenwick e Montauk. Nel giugno di
quell’anno, anche le stazioni di trasmissione in Labrador, Terranova e
Groenlandia furono trasferite all’USCG. Al fine di fornire servizi
costanti di navigazione militare, l’USCG (in collaborazione con la
Marina e il Rad Lab) iniziò quindi a far funzionare queste stazioni 24
ore al giorno.
A questo punto, LORAN era comunemente in grado di
trasmettere a una nave fino a 700 miglia di distanza durante le ore
diurne e fino a 1.400 miglia di distanza di notte. Nel 1945 i canadesi e
gli inglesi, insieme agli americani (i Poteri Alleati), stavano facendo
funzionare una serie di stazioni di trasmissione che fornivano la
copertura LORAN dall’Atlantico settentrionale fino ai Caraibi.
Anche
alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i sistemi LORAN erano operativi
in tutto l’Oceano Pacifico settentrionale e occidentale, e l’Estremo
Oriente, con una copertura dall’Alaska, al Giappone, al teatro
Cina-Birmania e all’India orientale. Alla fine della guerra LORAN
copriva tre decimi della superficie terrestre.
Lo
sviluppo del SS Loran ha portato al successivo sviluppo del radar
over-the-horizon [oltre l’orizzonte] (OTH). I riscaldatori ionosferici
odierni sono i discendenti diretti del radar OTH e quindi i riscaldatori
ionosferici sono i discendenti diretti di SS Loran. Abbastanza
sorprendentemente, i trasmettitori radar OTH rimbalzano un segnale dalla
ionosfera, quindi quel segnale colpisce un bersaglio che invia di nuovo
un’eco alla ionosfera e torna al trasmettitore. In questo modo, siamo
in grado di rilevare, a distanza, oggetti lontani migliaia di
chilometri. Le tecnologie radar OTH furono sviluppate per la prima volta
negli anni ’50. Abbiamo lasciato il Kansas molto tempo fa.
Air traffic control
“Vedo un’Aviazione senza uomini… [Che] sarà incentrata sugli scienziati – coadiuvati meccanicamente “. – Vannevar Bush
Gli
attuali sistemi di controllo del traffico aereo del Nuovo Progetto
Manhattan sono probabilmente i discendenti di due diverse attività del
Rad Lab. Uno di questi fu un progetto chiamato Ground-Controlled
Approach (GCA) e l’altro riguardava la ricerca e lo sviluppo nel settore
delle batterie missilistiche altamente automatizzate.
I
sistemi Ground-Controlled Approach hanno permesso ai piloti di
atterrare in sicurezza in condizioni di assenza di visibilità e hanno
portato a migliorare il controllo radar remoto. Questi sistemi, montati
su autocarri, hanno utilizzato il radar per determinare la posizione e
l’orientamento dell’areoplano.
Una volta che la posizione e la direzione
erano determinate, un operatore GCA forniva specifici comandi vocali al
pilota, sulla radio bidirezionale, e parlava al pilota per farlo
scendere a terra.
Funzionò molto bene e fu usato militarmente, alla fine
della guerra, per salvare molte vite. Luis Alvarez (1911-1988)
scienziato del Progetto Manhattan, vincitore del Premio Nobel e membro
del comitato direttivo del Rad Lab, guidò il gruppo GCA. Anche Alfred
Loomis fu essenziale nel suo sviluppo.
Luis Alvarez
Il
sistema GCA ha portato una nuova generazione di sistemi aerei
controllati a distanza. Nei primi anni ’40, gli aerei controllati a
distanza non erano così nuovi. Già nel 1918 erano in volo bombardieri
controllati a distanza. Gli operatori facevano affidamento sull’essere
in grado di vedere l’aereo con i propri occhi. Il sistema GCA,
sviluppato presso il Rad Lab, permise agli operatori degli aerei
controllati a distanza di “vedere” il loro aereo molto più accuratamente
e da più lontano.
Per quanto riguarda il controllo dell’aeroplano, il
successivo passo logico per il GCA fu quello di sostituire i segnali
elettronici ai comandi vocali. I segnali elettronici, come fu fatto con i
precedenti aerei controllati a distanza, avrebbero potuto dare agli
operatori GCA il controllo diretto dei controlli di navigazione
dell’aereo bersaglio. Questo tipo di telecomando radar potenziato è
stato un importante progresso tecnologico nel settore.
Un’altra
area di studio presso il MIT Rad Lab, e che molto probabilmente ha
contribuito ai sistemi di controllo del traffico aereo dell’attuale NMP,
è quella delle batterie missilistiche automatizzate.
Durante gli anni
del Rad Lab, i nostri militari fantasticavano di fare tabula rasa del
nemico con bombe teleguidate, come se venisse spruzzato da un idrante.
Anche se, a quel tempo, il lancio e la guida a distanza dei missili
avevano un ampio margine di miglioramento. Sebbene la diffusione
iniziale di questo tipo di sistemi militari fosse lenta, scoprire
nell’Agosto del 1943, che i tedeschi, usavano missili radiocomandati,
spinse i nostri militari americani ad andare avanti. Dopo il 1943, fu
avviata una pletora di programmi correlati. Le tecnologie sviluppate
presso il Rad Lab contribuirono notevolmente a questo tipo di lavoro.
Questi
primi sviluppi di batterie missilistiche automatizzate portarono a
quello che fu chiamato sistema Sage. Il sistema Sage fu sviluppato al
Lincoln Laboratory del MIT. Il Lincoln Laboratory del MIT fu fondato da
figure chiave del MIT Rad Lab e del successivo Laboratorio di Ricerca di
Elettronica.
Più tardi, nel 1958, circa 500 impiegati del Lincoln
Laboratory se ne andarono e formarono la Mitre Corporation. La Mitre
Corporation è probabilmente la struttura che amministra quotidianamente
il NMP di oggi. Per ulteriori informazioni sulla Mitre Corporation,
vedere l’articolo precedente dell’autore “MITRE: Architects of the New Manhattan Chemtrail Project?”
Il
già citato scienziato maggiormente responsabile del sistema GCA, Luis
Alvarez, diventò un membro del consiglio di amministrazione della Mitre
Corporation. Era anche un consigliere anziano del clandestino Jason
Group, che è implicato anche nel Nuovo Progetto Manhattan.
Vannevar Bush: architect of the military/industrial/academic complex and founder of the New Manhattan Project
Vannevar Bush
Il
sopra citato Vannevar Bush (1890-1974) è stato l’uomo maggiormente
responsabile della formazione dell’attuale complesso
militare/industriale/accademico. La canzone di Bob Dylan “Masters of
War” parla di lui. Tutti noi sappiamo del famoso termine, coniato da
Eisenhower, “complesso militare/industriale”. L’ex presidente si
riferisce al potere combinato di organizzazioni gigantesche attivate
dalla struttura burocratica istituita da Vannevar Bush e dai suoi
compari. Bush è stato il capo del Comitato di Ricerca per la Difesa
Nazionale della Seconda Guerra Mondiale (NDRC), nonché il capo del
concomitante Ufficio di Ricerca e Sviluppo Scientifico (OSRD).
Mentre
supervisionava la crescita massiccia di tutte le parti coinvolte, Bush
portò le nostre truppe militari, le corporazioni e le università a
lavorare insieme su enormi progetti, come l’originale Progetto Manhattan
e il laboratorio MIT Rad. Senza approvazione del Congresso, Bush e i
suoi amici crearono i primi bilanci militari “neri” in America.
Sorprendentemente, però, non era collegato alla famiglia Bush, di
criminali politici.
Nel
1913 Vannevar Bush andò a lavorare per la General Electric come “uomo
test”. Bush ha ottenuto il Dottorato di Ricerca presso il MIT nel 1916.
Entrò nel MIT nel 1919. Lavorando con JP Morgan e altri, Bush fondò
Raytheon nel 1924. Nel 1926, Bush era un consulente di Raytheon e
possedeva il 3,6 per cento del capitale sociale dell’azienda. All’inizio
degli anni ’30, il calibro di Bush al MIT migliorò notevolmente, con
l’arrivo del presidente del MIT Karl Compton. Bush fu allora nominato
Preside della facoltà di Ingegneria e membro della MIT Corporation: il
consiglio dei dirigenti dell’università. General Electric, Raytheon e
MIT hanno tutti stretti legami con il Nuovo Progetto Manhattan. Dopo la
guerra, Bush doveva diventare presidente della MIT Corporation.
All’inizio
del 1939, Bush diventò presidente della potente Carnegie Institution di
Washington D.C.: un’altra organizzazione inestricabilmente associata al
NMP. Fu intorno a questo periodo che Bush iniziò a pensare che il
consolidamento dei poteri del governo, dell’esercito e del settore
privato avrebbe potuto coincidere con l’efficienza della macchina da
guerra nazista, che allora terrorizzava l’Europa. Con il sostegno chiave
di uomini come: il Segretario di Guerra Henry ‘Skull & Bones’
Stimson (1867-1950), il Presidente dell’Accademia Nazionale delle
Scienze Frank Jewett (1879-1949), il chimico del Progetto Manhattan
James B. Conant (1893-1978), Karl Compton e Alfred Loomis, Bush continuò
a fare proprio questo.
Nel
maggio del 1940, Bush aveva ingaggiato l’aiuto di un uomo di nome John
Victory, per la stesura di un linguaggio legislativo, per la creazione
di quello che chiamava il Comitato di Ricerca per la Difesa Nazionale
(NDRC). Il NDRC doveva riunire, in America, i militari, le corporazioni e
le università in uno sforzo finalizzato a produrre, in modo più
efficiente, nuove armi. Bush invitò Frederic Delano (lo zio del
Presidente) a organizzare un appuntamento con il presidente Franklin D.
Roosevelt.
All’inizio di giugno, la richiesta di Delano aggiudicò a Bush
un incontro con l’aiutante più stretto del presidente, Harry Hopkins.
Hopkins organizzò per Bush l’incontro con il presidente. Il 12 giugno,
durante la loro riunione, Roosevelt approvò il NDRC. Con questa
approvazione, Roosevelt garantì l’accesso diretto di Bush alla Casa
Bianca, l’immunità virtuale dalla supervisione del congresso e la
propria linea di fondi. Senza un atto del congresso, con un colpo di
penna, nacque il complesso militare/industriale/accademico.
Alla
conferenza stampa del 14 giugno, Roosevelt annunciò la nomina di Bush
come capo del NDRC appena creato. Compton, Jewett e Conant diventarono
velocemente i suoi aiutanti principali. Molti altri esperti di rilievo
(molti dei quali sono diventati ricercatori del Progetto Manhattan e del
Rad Lab) affluirono in fretta nell’organizzazione. La leadership del
NDRC fu allestita con i laureati del MIT.
Membri
originali del NDRC da sinistra a destra: il Generale di Brigata George
V. Strong, James B. Conant, Vannevar Bush, Richard C. Tolman e Frank B.
Jewett. In piedi da sinistra a destra: Karl T. Compton, Irvin Stewart, e
il Contrammiraglio Harold G. Bowen, Senior.
“Il tempo di avere la precipitazione dell’umidità dell’atmosfera sotto completo controllo è molto vicino …” - Nikola
Tesla Giugno 1900
Della
grande maggioranza delle decisioni di finanziamento di Bush ne
beneficiarono i suoi amici e colleghi. Bush stesso in seguito ammise che
aveva portato a termine “una scappatoia, una conquista, con cui un
piccolo gruppo di scienziati e ingegneri, fuori dai canali prestabiliti,
aveva avuto l’autorità e il denaro per il programma di sviluppo di
nuove armi”. Anche se la Carnegie Institution credeva di essere tra i
primi destinatari dei contratti NDRC, Bush non solo mantenne la sua
presidenza, ma la sede della Carnegie Institution divenne quella del
NDRC.
La Carnegie Institution finì per ottenere circa 3 milioni di
dollari in contratti NDRC. Un sacco di sovvenzioni NDRC sarebbero fluite
anche al MIT, suo ex datore di lavoro. Infatti, il MIT è stato il
principale destinatario accademico dei dollari contrattuali NDRC,
rastrellando circa 117 milioni di dollari. Durante la guerra, Raytheon,
le cui azioni erano ancora di proprietà di Bush, crebbe di 60 volte
nelle vendite. Le connessioni tra la Carnegie Institution, il MIT,
Raytheon e il NMP sono una moltitudine. Sebbene Bush si preoccupasse dei
conflitti d’interesse e in seguito cercò di legalizzare ufficialmente
le sue attività, Roosevelt inizialmente non vide questo come un
problema.
A metà del 1941, senza
preoccupazioni legali e di finanziamento, il presidente Roosevelt
approvò la creazione dell’Office of Scientific Research and Development
(OSRD) per la gestione del NDRC. Il NDRC diventò l’unità operativa
principale dell’OSRD. Nell’ambito del precedente accordo, il NDRC fu
finanziato dal ramo esecutivo. Sotto l’OSRD, il NDRC fu finanziato dal
Congresso. Bush rimase il responsabile, assumendo la posizione di
Direttore dell’OSRD e Conant diventò presidente del NDRC. Nel 1944,
l’OSRD di Bush spese 3 milioni di dollari alla settimana per 6.000
ricercatori in più di 300 laboratori industriali e universitari.
È interessante notare
che il NDRC ha svolto un dettagliato lavoro per l’Office of Strategic
Services (OSS). Il NDRC ha servito l’OSS come la fittizia Q Branch, dei
film di James Bond, serve il Servizio Segreto Britannico: producendo
armamenti non ortodossi e equipaggiamento da spionaggio. Ciò è
importante, perché l’OSS è stato il precursore della CIA (Central
Intelligence Agency) di oggi e le prove suggeriscono che la CIA è
profondamente coinvolta nell’attuale Nuovo Progetto Manhattan. Per
ulteriori informazioni sul coinvolgimento della CIA nell’attuale NMP,
vedere l’articolo precedente dell’autore “Forging Reality: The New Manhattan Chemtrail Project Information War.”
La creazione del
complesso militare/industriale/accademico non fu l’unica cosa che fece.
Nella letteratura storica sulla modificazione del tempo, il nome di
Vannevar Bush (pronunciato vuh-nee-ver) viene continuamente
fuori. Considerando tutto ciò che è stato svelato qui, in combinazione
con il suo ben documentato sostegno alla modificazione del tempo,
Vannevar Bush è probabilmente il fondatore del New Manhattan Project. Si
potrebbe dire che Vannevar fosse indaffarato come un castoro. Alla fine
del 1957, come introduzione al più citato documento di modificazione
del tempo, scrisse:
È del tutto possibile,
se fosse abbastanza saggio, che l’uomo potrebbe produrre effetti
favorevoli, forse di enorme importanza pratica, trasformando il proprio
ambiente rendendolo più salutare per propri scopi. Questa è certamente
una questione che dovrebbe essere studiata con diligenza ed
energicamente esplorata. I primi passi sono chiari. Al fine di
controllare le questioni meteorologiche è necessario comprenderle meglio
di quanto facciamo ora.
Quando le capiremo pienamente, potremo in
futuro, perlomeno, prevedere il tempo atmosferico con certezza, per
intervalli ragionevoli di tempo.
Con i moderni
dispositivi analitici, con una squadra di solida esperienza e di elevate
capacità, oggi è possibile fare un lavoro in questo campo che renderà
immediati benefici e ci porterà avanti verso una comprensione più
approfondita delle estreme possibilità. Con tutti i nostri mezzi
cerchiamo di ottenerlo.
Ancora un’altra cosa
che Vannevar Bush raggiunse fu di assicurare che i tecnici, come lui
stesso, diventassero vitali per pianificare la strategia e le operazioni
belliche. Questa era un’idea radicale all’epoca. Come scrive il
principale biografo di Bush: “Nel maggio del 1942 il presidente approvò
la creazione di un sottocomitato per i suoi nuovi Capi di Stato Maggiore
che avrebbero dovuto dedicarsi alle nuove armi.
Bush avrebbe presieduto
l’organo consultivo formato da tre persone, denominato Joint Committee
on New Weapons and Equipment, il cui scopo sincero era la ‘educazione’
dei migliori ottoni militari.” G. Pascal Zachary continua a scrivere: ”
Bush è stato il primo civile, al di fuori del Consiglio, ad avere
formalmente una linea con i capi militari della nazione.” Questo,
insieme a tutte le altre informazioni riportate qui, mostra che Bush
aveva i mezzi, la motivazione, l’opportunità, il desiderio e la volontà
di fondare il Nuovo Progetto Manhattan. Nessun altro era in grado.
Come se tutto questo
non fosse abbastanza, Bush fu anche coinvolto nella creazione di enormi
organizzazioni nazionali postbelliche volte a consentire la ricerca
scientifica finanziata da fondi statali e privati, portando così avanti
l’eredità dell’OSRD. Queste organizzazioni del dopoguerra sono diventate
i veicoli principali per lo sviluppo dei programmi di modificazione
meteo dell’America. Questi veicoli erano l’Office of Naval Research
(ONR) e la successiva National Science Foundation (NSF).
Il caso curioso di Edward Teller
Edward Teller
Edward Teller
(1908-2003) è stato uno degli scienziati più famosi del XX secolo. Era
famoso perché era un fisico estremamente capace e promosse
instancabilmente i suoi progetti. Lavorò come ricercatore capo
sull’originale Progetto Manhattan e continuò a sviluppare e promuovere
la successiva generazione di bombe nucleari, note come bombe
termonucleari (bombe a idrogeno). Egli è stato anche ben noto per lo
sviluppo e la promozione della Strategic Defense Initiative: a.k.a. Star
Wars.
Ci interessiamo, in
special modo, del signor Teller perché negli anni Novanta è stato un
famoso co-autore di una serie di articoli pubblicati dal Lawrence
Livermore National Labs, che hanno proposto che la Terra e il suo biota
venissero irrorati con alluminio stratosferico. Noi siamo preoccupati
non solo perché, all’apparenza, questo proposito è estremamente
pericoloso, siamo ancora più preoccupati perché i test di prova di
campioni d’aria e di acqua piovana, provenienti da tutto il mondo, hanno
mostrato che l’alluminio è l’ingrediente principale delle scie chimiche
attuali. E come se non bastasse, le operazioni d’irrorazione chimica a
livello nazionale, su larga scala, sono cominciate nello stesso periodo
in cui sono stati pubblicati i documenti co-autorali di Teller.
Teller non ha lavorato
al laboratorio MIT Rad. Tuttavia, ha spesso teorizzato su come le bombe
atomiche, detonate nell’alta atmosfera, potrebbero influenzare il tempo.
Ha anche sostenuto, tra le altre cose, l’utilizzo di esplosioni di
bombe nucleari per rimodellare i paesaggi planetari.
Incredibilmente,
Teller ha anche scritto a proposito di effettuare periodiche esplosioni
nucleari sotterranee, per generare una sorta di energia geotermica
prodotta dall’uomo. Anche se la maggior parte delle persone di oggi
probabilmente lo definirebbero “assolutamente un pazzo fanatico”, a quel
tempo, queste attività proposte erano quelle che si chiamavano
“ingegneria planetaria”.
L’ingegneria planetaria è sinonimo della
“geoingegneria” attuale. Un ramo della geoingegneria, chiamato gestione
delle radiazioni solari (SRM) oggi suggerisce che i jet spruzzino la
Terra con particelle stratosferiche.
Teller ha scritto e ha
parlato della modificazione del tempo innumerevoli volte. Nelle sue
memorie, Teller scrive di “mettere miliardi di piccole sfere
galleggianti nell’atmosfera”. Abbiamo evidenziato come egli scriveva di
spruzzarci con l’alluminio. Nel suo libro The Legacy of Hiroshima
suggerisce la tesi geoingegneristica SRM, che significa nebulizzare
scie chimiche. Questi sono solo alcuni esempi. Ce ne sono molti, molti
altri.
Nell’esempio riportato
di seguito, vediamo come Teller evidenzia gli “inneschi” atmosferici.
Sta scrivendo a proposito dell’idea che certi fenomeni atmosferici,
relativamente piccoli, in determinati punti nello spazio e nel tempo,
possono creare reazioni atmosferiche a catena che portano a grandi
fenomeni atmosferici, come le tempeste. È analogo al cosiddetto effetto
“farfalla”.
L’effetto farfalla è il concetto secondo cui il battito
delle ali di una farfalla in Cina possa causare una tempesta gigante su
Cape Cod. La tesi degli inneschi atmosferici viene citata, ovunque, più e
più volte nella letteratura che tratta della modificazione del tempo,
nello stesso modo in cui Teller la menziona qui. Per controllare il
tempo, Teller e i suoi colleghi suggerivano che questi inneschi
venissero creati artificialmente e/o manipolati.
La tesi dell’innesco
atmosferico è centrale per le operazioni del NMP di oggi. I sistemi di
modellazione atmosferica dei super-computer NMP di oggi sono progettati
per essere in grado di identificare questi inneschi e prevedere i loro
risultati. Conoscere i probabili risultati, è il modo in cui le persone
che eseguono il NMP riescono a conoscere quando e dove eseguire le
manipolazioni atmosferiche. Il Laboratorio Nazionale co-fondato e
diretto da Teller (Lawrence Livermore National Labs), è stato
all’avanguardia nella modellazione atmosferica dei super-computer fin da
subito, e continua ancora oggi. Teller scrive:
Prima che qualunque
cosa possa essere controllata, deve essere innanzitutto compresa. Stiamo
cominciando ad affrontare una comprensione del tempo atmosferico.
Sappiamo che cause molto piccole, possono crescere e dare effetti molto
grandi. Una leggera perturbazione delle masse d’aria, sul fronte che
separa l’aria calma dei poli dal vento continuo che circonda il globo a
latitudini temperate, può innescare un vortice largo mille miglia, e può
influire sul clima degli Stati Uniti per un’intera settimana. Possiamo e
dobbiamo aumentare il numero e la gamma delle nostre osservazioni
meteo. Utilizzeremo satelliti, e altri mezzi, per seguire gli
spostamenti delle nuvole e dei venti. Poi, utilizzando computer
elettronici migliorati, saremo in grado di prevedere il tempo e di
rintracciare l’origine di ogni sviluppo fino al suo innesco originale.
Quando questo alto
grado di comprensione meteorologica venisse raggiunto, potremmo essere
in grado di creare noi stessi degli inneschi e realizzare l’antico sogno
di fare realmente qualcosa sul tempo. Potremmo cospargere di polvere una nuvola su una posizione strategica
[l’accento è dell’autore] o trovare un altro modo per sconvolgere
l’equilibrio della temperatura tra le masse d’aria.
Potremmo
interrompere la siccità. Potremmo regolare la precisa posizione e il
tempo in cui sorge un uragano, predeterminando così il luogo in cui i
venti distruttivi si disperdono.
Tale nuova padronanza
sulla natura ci conferirà delle responsabilità che vanno oltre la nostra
attuale capacità di immaginare. Quando la pioggia sarà a servizio
dell’uomo, l’uomo deve essere il padrone di se stesso. Il controllo
delle nubi porterà conflitto o cooperazione tra le nazioni. La
prospettiva può sembrare terrificante, ma a lungo termine questa
situazione si verificherà sicuramente, o una situazione simile. La
scienza porta progresso; il progresso crea potere; il potere va di pari
passo con la responsabilità. Non sfuggiremo a questa responsabilità.
Come
possiamo dedurre dal suo ultimo paragrafo, Teller è stato un
sostenitore del governo globale. Lo ha professato apertamente
innumerevoli volte, come molti altri colleghi. La minaccia della guerra
termonucleare è stata ampiamente utilizzata anche come catalizzatore per
il governo mondiale. Le prove suggeriscono che il Nuovo Progetto
Manhattan è forse la parte più importante di un governo mondiale
autoritario.
Edward
Teller è stato anche determinante nella fondazione del Lawrence
Livermore Labs e per molti anni ha servito come direttore. Durante la
direzione di Teller, il suo diretto superiore era il Generale
dell’Esercito Alfred D. Starbird. Questo è importante perché il Lawrence
Livermore National Labs (LLNL) ha una lunga storia di sviluppo di
modelli atmosferici e di configurazione di super-computer, per
funzionare, potenzialmente, come parte del Nuovo Progetto Manhattan. Infatti, nell’articolo “C4: Command, Control, Communications, and Computers of the New Manhattan Chemtrail Project,”, il vostro autore riesamina le prove che suggeriscono che LLNL sia la sede della base di comando principale del NMP.
Le informazioni più
convincenti, che legano Teller al Nuovo Progetto Manhattan, si trovano
sepolte in una nota a piè di pagina alle sue memorie. Era un consulente
di lunga data alla Mitre Corporation. Ciò è importante perché, com’è
stato osservato in precedenza, le prove indicano che la Mitre
Corporation è il project manager del Nuovo Progetto Manhattan.
Infine, attraverso il
progetto Polaris, Teller è ancora una volta collegato al NMP. Teller e
il LLNL hanno diretto lo sviluppo delle testate nucleari che sono state
utilizzate come parte del progetto del Polaris Submarine Launched
Ballistic Missile (SLBM). Il successo dello sviluppo della testata
Polaris ha svolto un ruolo importante nella crescita iniziale del
Livermore. Il capo del programma Polaris era un viceammiraglio della
Marina, di nome di William Francis Raborn. William Raborn è stato molto
probabilmente determinante per lo sviluppo e la produzione del NMP.
Nel
1963 Raborn scrisse, in modo molto chiaro, a proposito dell’energia
elettromagnetica utilizzata per controllare il clima. La Marina,
attualmente, co-gestisce HAARP, il gigante riscaldatore ionosferico.
Raborn era nel consiglio di amministrazione di una società che è andata
avanti a costruire HAARP. Non solo questo, ma una testata nucleare
Polaris è stata distintamente rilevata in un esperimento, sul campo, del
radar OTH e, come abbiamo visto, HAARP è il discendente diretto del
radar OTH.
Teller ha adottato precocemente, in modo forte e stabile, la teoria del riscaldamento globale creato dall’uomo.
La somma di queste
prove indica che Edward Teller è stato essenziale allo sviluppo del
Nuovo Progetto Manhattan. Infatti, probabilmente, è stato l’unico più
importante scienziato nella storia del NPM.
Durante gran parte
dell’arco temporale in cui il NMP si stava sviluppando, Teller fu
verosimilmente occupato con la Strategic Defense Initiative (SDI). Molte
persone, però, hanno messo in dubbio la validità del progetto SDI.
Molte persone informate hanno descritto l’SDI come tecnicamente
inesplorabile e potenzialmente inefficace (per non parlare di essere uno
spreco). Lo stretto collega di Teller, Glenn Seaborg, fu un critico
tagliente. Infatti, molti dei colleghi di Teller dubitarono persino che Teller stesso pensasse che l’SDI fosse realmente fattibile.
Nel suo libro Teller’s War: The Top-Secret Story Behind the Star Wars Deception
il giornalista William Broad, vincitore del Premio Pulitzer, scrive:
“Passando sopra le proteste dei colleghi, Teller ingannò i più alti
funzionari del governo degli Stati Uniti riguardo a un problema critico
della sicurezza nazionale, aprendo la strada ad un inganno di miliardi
di dollari, in cui un sogno di pace nascondeva il programma militare più
pericoloso di tutti i tempi”. Il signor Broad continua più avanti: “Si
può sostenere che Teller ha mostrato chiari segni di delusione. Il suo
continuo sostegno al laser a raggi X [Star Wars], dopo il suo crollo, ha
indicato un impegno emotivo così profondo che ha sfidato la logica”.
Forse la Strategic
Defense Initiative era solo una storia di copertura. Forse era solo un
modo per deviare l’attenzione del pubblico. Teller era ampiamente
conosciuto come una forza estremamente potente. Molti tra gli americani
medi erano consapevoli di Edward Teller, e credevano che avesse sempre
in mente grandi cose.
A molti non piaceva e non si fidavano di lui.
Forse l’SDI fu presentato come una copertura per nascondere il
coinvolgimento di Teller nel super-segreto Nuovo Progetto Manhattan. In
questo modo il pubblico avrebbe pensato che Teller stava dedicando gran
parte del suo tempo al SDI e, quindi, avrebbe dimenticato il suo
coinvolgimento in un progetto altamente top-secret, utilizzato alla fine
contro il popolo americano.
Il culto di John von Neumann
John von Neumann
Le persone vedevano il
famoso fisico del Progetto Manhattan e matematico John von Neumann
(1903-1957) come un ‘semidio’. Il fisico vincitore del Premio Nobel,
Hans Bethe, si chiese se il cervello di von Neumann indicasse “una
specie superiore a quella dell’uomo”. Un altro vincitore del Premio
Nobel, Eugene Wigner, notò che von Neumann non era umano, ma un semidio
che aveva “fatto uno studio dettagliato sugli esseri umani e poteva
imitarli perfettamente”. Il suo biografo Norman Macrae lo definì “un
profeta”.
Queste affermazioni
erano giustificate dalle leggendarie capacità scientifiche di von
Neumann. Era conosciuto per aver calcolato, a mente, risposte
incredibilmente accurate a equazioni matematiche estremamente complesse.
Dandogli tempo, carta e matita, non c’era nessun problema che non
potesse risolvere. Applicò il suo potere cerebrale a tutto ciò di cui
c’era bisogno all’epoca. Sia l’Esercito che la Marina ebbero in grande
considerazione Johnny, come una risorsa scientifica inestimabile. Era di
modi gentili e universalmente benvoluto.
Johnny fece parte della
squadra che inventò un modello moderno di computer matematico. Questo
fu inventato e sviluppato a Los Alamos, nel contesto della produzione
mondiale delle prime bombe atomiche. Johnny e il suo team crearono
modelli matematici, eseguiti su super-computer, che potevano prevedere i
risultati di detonazioni nucleari simulate. Johnny successivamente
applicò la conoscenza della modellazione computerizzata, raggiunta
durante questi esperimenti, alla modellazione atmosferica.
Poco dopo la guerra,
nell’ottobre del 1945, Vladimir Zworykin e la Radio Corporation of
America (RCA) pubblicarono “Outline of Weather Proposal.” (Bozza di
Progetto del Clima). Questo documento ha richiesto una geoingegneria e
un programma globale di controllo del tempo. Von Neumann fu un
co-autore. Nel gennaio del 1946, von Neumann e Zworykin si recarono al
Weather Bureau e perorarono la loro causa per la modificazione del
tempo.
L’Institute for
Advanced Study (IAS) dell’Università di Princeton è stato fondato nel
1930. Come il quartier generale mondiale della RCA, lo IAS fu ubicato a
Princeton, New Jersey. Von Neumann era uno dei cinque membri originari.
Gli altri membri originari comprendevano Albert Einstein (1879-1955).
Nel maggio del 1946, l’Istituto iniziò il suo Progetto di Meteorologia
finanziato dall’Office of Naval Research. Il loro Progetto di
Meteorologia fu concepito per fare “i primi passi verso il
condizionamento del clima, attraverso un intervento razionale e umano”.
Johnny fece pressione sugli ammiragli della Marina su come i computer
avrebbero potuto rivoluzionare la meteorologia e aiutare a ottenere il
controllo del tempo atmosferico. I militari riconoscono un importante
sistema di armi quando ne vedono uno, quindi i soldi per il progetto
meteorologico di Johnny non furono mai un problema.
Più tardi, Jule Charney
(1917-1981) e Norman Phillips arrivarono allo IAS per contribuire a
produrre i primi modelli atmosferici realmente fattibili. Computer più
veloci sostituirono l’altra metà dell’equazione. Con il passare del
tempo, i modelli diventarono migliori e i computer erano più veloci. Dal
1955 il Weather Bureau [Ufficio Meteorologico] stava emettendo
previsioni derivate dai computer. La base per la modellazione
atmosferica degli attuali super-computer del NMP era stata posata.
Charney e Phillips in seguito andarono via dal MIT.
Von Neumann fu un
precursore della teoria moderna del riscaldamento globale creato
dall’uomo e un difensore della geoingegneria. Nei primi anni ’50
ipotizzò che l’anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera dalla
combustione di idrocarburi fossili, come petrolio e gas, avrebbe potuto
causare una crescita drammatica della temperatura media della Terra.
Forse trascurò di considerare il fatto che solo un 3%, statisticamente
insignificante, dell’anidride carbonica atmosferica della Terra è di
origine umana. Tuttavia, fece questa congettura.
Inoltre pose le basi
dell’attuale tesi di Geoingegneria di Gestione della Radiazione Solare
(SRM), teorizzando che uno strato di aerosol stratosferici, come quelli
creati da un vulcano, avrebbe potuto abbassare la temperatura della
Terra riflettendo la luce solare nello spazio. Questi sono i primi
esempi sia della teoria moderna del riscaldamento globale creata
dall’uomo, che della base della tesi della Geoeingegneria SRM, già nota
all’autore. Von Neumann fu probabilmente l’ideatore di entrambe.
Egli
era anche un sostenitore del controllo globale del clima e del governo
globale. È buffo come tutte queste cose vadano di pari passo, vero?
Infine, Von Neumann fu
anche uno degli amici e collaboratori di Edward Teller. Lavorò al
modello computerizzato per la bomba-H di Teller.
Ulteriori informazioni su Bernard Vonnegut, Irving Langmuir e la General Electric
Questa sezione si
occupa di Bernard Vonnegut e dei suoi compari, in quanto Bernard
Vonnegut ha capitanato i primi esperimenti moderni che hanno coinvolto
la manipolazione elettrica di particelle atmosferiche allo scopo di
alterare il tempo. Il NMP di oggi si è evoluto in un progetto che
coinvolge la manipolazione elettromagnetica delle particelle
atmosferiche al fine di modificare il clima. Per ulteriori informazioni
sul coinvolgimento di Vonnegut, agli inizi del Nuovo Progetto Manhattan,
fate riferimento al precedente articolo dell’autore “Chemtrails Exposed: A History of the New Manhattan Project.”
Questa sezione è basata principalmente su un libro molto istruttivo e ben scritto, intitolato The Brothers Vonnegut: Science and Fiction in the House of Magic di Ginger Strand.
Vonnegut arrivò al MIT
sia, dapprima, come studente universitario che, successivamente come
laureato. Per la sua tesi di laurea “Impianto a punto di congelamento”,
progettò un dispositivo per misurare l’esatto punto in cui l’acqua, con
altre sostanze disciolte, si congela. Questo lavoro era rilevante per la
formazione di un nucleo nelle nuvole e quindi per la modificazione del
tempo.
Durante la Seconda
Guerra Mondiale, prima di diventare direttore del progetto di
sghiacciamento dei velivoli del dipartimento meteorologico del MIT,
lavorò presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica del MIT, dove
sviluppò fumi per il Servizio di Guerra Chimica del governo
statunitense. Vonnegut ottenne l’autorizzazione dal distretto di
Manhattan per poter utilizzare dei traccianti radioattivi, al fine di
misurare le penetrazioni dei fumi tedeschi. Fu durante questo periodo
che incontrò il primo scienziato industriale ad avere vinto il Premio
Nobel, Irving Langmuir, che lavorava anche sui fumi. Questi programmi di
fumo del MIT sono stati effettuati con la partecipazione della General
Electric.
Vonnegut si avvicinò
sia a Langmuir che al suo assistente Vincent Schaefer per discutere
dello sghiacciamento degli aeromobili. Nel 1946 Vonnegut, Langmuir,
Schaefer e la General Electric avrebbero continuato a implementare l’era
scientifica della modificazione del tempo. In precedenza, l’8 maggio
1945 (V.E. Day, (Victory in Europe)) a New York, Langmuir, era stato
reclutato dall’esercito per condurre una ricerca sulla modificazione
climatica.
Langmuir fu uno dei
primi scienziati a condurre esperimenti sui gas ionizzati che chiamò
“plasmi”. Inventò il campo della fisica del plasma. Ciò è rilevante per
il NMP di oggi perché, come parte del Progetto, l’energia
elettromagnetica è, al momento, utilizzata per trasformare vaste
porzioni della nostra atmosfera in plasma. In precedenza, Tesla aveva
teorizzato su come l’elettrificazione dell’atmosfera e la formazione di
plasmi atmosferici avrebbero potuto portare ad una modificazione del
tempo atmosferico.
Le principali agenzie
governative che lavorarono con G.E. alla modificazione climatica furono i
Corpi di Segnalazione dell’Esercito e l’Ufficio di Ricerca Navale. I
dipendenti della G.E. erano semplicemente dei consulenti e dovettero
“astenersi dall’affermare qualsiasi controllo o direzione sul programma
di volo. La responsabilità del Laboratorio di Ricerca della GE [fu]
limitata esclusivamente al lavoro di laboratorio e alle relazioni”.
Per inciso, la General
Electric e il MIT hanno storicamente avuto un rapporto professionale
molto stretto. Willis R. Whitney, fondatore dei G.E. Labs, fu membro
della classe di laurea MIT del 1890 e successivamente un professore del
MIT. L’uomo che ha chiesto a Whitney di organizzare i G.E. Labs, Elihu
Thompson, fu presidente in carica del MIT dal 1920 al 1923. Karl
Compton, che ricoprì il ruolo di Presidente del MIT e Presidente della
MIT Corporation, è stato consulente del Laboratorio di Ricerca G.E.
negli anni ’20. Ci sono molti altri esempi.
Alfred Lee Loomis: padre delle armi psicotroniche e degli aspetti principali del Nuovo Progetto Manhattan
Alfred Lee Loomis (1887-1975)
Il più interessante è stato tenuto per ultimo.
Alfred Lee Loomis fu un
avvocato di Wall Street e un banchiere, trasformatosi poi in
scienziato. Per acquisire una comprensione dell’uomo, si può leggere
un’eccellente biografia scritta dalla figlia del famoso scienziato del
Progetto Manhattan, James B. Conant. Il libro è intitolato Tuxedo Park: A Wall Street Tycoon and the Secret Palace of Science That Changed the Course of World War II di
Jennet Conant. Questo libro fornisce la maggior parte delle
informazioni qui presentate.
Come accennato in precedenza, Loomis
diresse il Comitato per le Microonde, fu co-fondatore del Rad Lab e
propose per primo il concetto di LORAN, che si è evoluto negli attuali
riscaldatori ionosferici. Era un membro a vita della MIT Corporation.
Alfred Lee Loomis non deve essere confuso con un altro importante
scienziato del MIT Rad Lab, il cui nome era Francis Wheeler Loomis. I
due non erano imparentati. Loomis, tuttavia, era cugino primo e amico
stretto del segretario di guerra Henry ‘Skull & Bones’ Stimson,
precedentemente menzionato.
Alfred Loomis possedeva
diverse case in una comunità esclusiva a nord di New York, chiamata
Tuxedo Park. Trasformò una di queste case, chiamata Tower House, in un
laboratorio. Lo chiamava il Loomis,Laboratory e lavorava lì,
divertendosi, con gli scienziati famosi di tutto il mondo.
Nel 1930 Loomis si
interessò alle onde cerebrali. Fu ispirato da uno psichiatra tedesco di
nome Hans Berger (1873-1941). Loomis pubblicò il suo primo articolo su
questo argomento nel giugno del 1935. Il suo lavoro andò avanti con
esperimenti condotti presso il Loomis Laboratory, notando: “… la
presenza molto precisa di treni di cambiamenti potenziali ritmici, a
seguito di suoni sentiti da un soggetto umano durante il sonno”.
Utilizzando le tecniche elettroencefalografiche, che aiutò a sviluppare,
il signor Loomis rilevò diversi modelli di onde cerebrali e attribuì
questi schemi a diversi stati di coscienza del sonno. Più tardi, tra il
1937 e il 1939, Loomis lavorò presso i Loomis Labs con un famoso medico
della Harvard Medical School, che si chiamava Hallowell Davis
(1896-1992), e sua moglie, Pauline Davis. Il trio consolidò la ricerca
iniziale sulle onde cerebrali e continuò lo sviluppo
dell’elettroencefalogramma. Oggi abbiamo una precisa conoscenza di come,
esattamente, differenti frequenze elettromagnetiche ci influenzino.
Tutto questo lavoro
sulle onde cerebrali è importante, in quanto i riscaldatori ionosferici
usati oggi come parte del Nuovo Progetto Manhattan, che si sono evoluti
dal LORAN di Loomis, possono produrre frequenze che influenzano i nostri
stati d’animo, pensieri e funzioni corporee. Le antenne che possono
produrre questi tipi di segnali elettromagnetici sono conosciute come
“armi psicotroniche”. Loomis è responsabile della ricerca che ha aiutato
a stabilire un fondamento per la seconda, molto probabile, agenda del
NMP (il controllo mentale) e la tecnologia per compierla! Per
ulteriori informazioni sulle armi psicotroniche e sulla relativa
rilevanza per il NMP, vedere l’articolo precedente dell’autore “Other New Manhattan Chemtrail Project Agendas.”
Egli fu anche
interessato all’energia idroelettrica. Loomis era avidamente interessato
alle nuove tecnologie che avrebbero consentito di trasmettere
efficacemente l’energia generata nelle centrali idroelettriche (dighe) a
città lontane. Come banchiere di Wall Street, gli era molto familiare
il valore di queste tecnologie. Infatti, dopo la guerra, fece una
fortuna enorme finanziando le utenze pubbliche. Questo è significativo,
perché la produzione di energia idroelettrica sarebbe diventata un
importante catalizzatore per l’industria convenzionale della
modificazione del tempo. Per ulteriori informazioni sulla modificazione
del tempo e sulla produzione di energia idroelettrica, fate riferimento
all’articolo precedente dell’autore “Cui Bono? New Manhattan Chemtrail Project Motives.”
Loomis fu anche un
fondatore fiduciario della Rand Corporation. Questo è importante, perché
la Rand Corporation ha molte connessioni con il NMP. Infatti Loomis fu
persuaso ad essere coinvolto nella formazione della Rand Corporation da
un uomo di nome Rowan Gaither (1909-1961), che a sua volta era stato
invitato dall’Aviazione ad organizzare la società. Più tardi nel 1958,
Rowan Gaither diventò uno dei cinque membri del primo Consiglio
d’amministrazione della Mitre Corporation. Al momento della fondazione
della Mitre, la Rand Corporation (insieme al MIT e alla Ford Foundation)
era uno dei gruppi rappresentati in modo sproporzionato. Abbiamo
rilevato la presenza dominante della Mitre Corporation nel Progetto
Manhattan.
Dopo la guerra, Loomis
si impegnò nel finanziamento e nella costruzione di osservatori
astronomici come il National Center for Atmospheric Research’s High
Altitude Observatory. Questo è importante, in quanto l’astronomia è
rilevante per il Nuovo Progetto Manhattan e il National Center for
Atmospheric Research (NCAR) ha molte connessioni con il NMP.
Il figlio di Loomis,
Henry Loomis (1919-2008) è diventato membro del consiglio di
amministrazione della Mitre Corporation nel 1976.
Conclusioni
“Roosevelt
mi ha chiamato nel suo ufficio e ha detto: “Che cosa succederà alla
scienza dopo la guerra?” Ho detto, “Sta per fallire.” Disse: “Cosa
faremo?” E gli ho detto: “Faremo meglio a fare qualcosa alla svelta.” – Vannevar Bush
Dopo
che le potenze dell’Asse furono sconfitte, il nostro complesso
militare/industriale/accademico voleva nuovi nemici. Nuovi nemici
giustificavano la sua esistenza. Senza un nuovo nemico sarebbero cessati
i finanziamenti.
Uno dei nuovi nemici che rivendicarono fu il clima: in
particolare la minaccia del catastrofico riscaldamento globale causato
dall’uomo. Il loro profeta von Neumann aveva detto così. Non si fecero
da parte con dignità. Rimasero gelosamente e disonorevolmente aggrappati
al potere, dichiarando guerra a Madre Natura.
Dopo la seconda guerra
mondiale, Vannevar Bush e i suoi compari spesero il loro capitale
politico recentemente accumulato costruendo (tra le altre cose): un
progetto globale di modificazione del tempo, un governo ombra degli
Stati Uniti e un governo mondiale autoritario. Il riscaldamento globale
fu semplicemente la comoda bugia di cui avevano bisogno.
Bush e suoi colleghi cavalcano una mostruosa creazione dopo la guerra.
È molto interessante
come questa storia, e tutti i nomi qui elencati, siano nuovi alla
maggior parte delle persone. Tutto era, perlopiù, nuovo anche per
l’autore. Si potrebbe pensare che la storia del più grande sforzo
scientifico, nella storia dell’uomo, dovrebbe avere un po’ più di
riconoscimento.
Si potrebbe pensare che questo racconto monolitico, così
importante per la nostra specie, avrebbe dovuto essere conosciuto
ovunque. Dove sono i Media Tradizionali? Dove sono stati tutti questi
anni? Dove sono oggi mentre flotte di jumbo jet gettano regolarmente
megatoni di rifiuti tossici nella nostra atmosfera?
Sono stati occupati
ad affermare che le scie chimiche non esistono e che chiunque altro lo
suggerisca è solo un pazzo teorico di una cospirazione. Si rimane
sbalorditi che un ‘nessuno’ giornalistico, come il vostro autore, abbia
scoperto così tanto.
Il tempo dimostra che questo lavoro è corretto.
Siete pregati di salire a bordo di questo treno, in modo che giustizia
possa essere fatta il più rapidamente possibile. Voi siete i Nuovi
Media. Vi preghiamo di condividere queste informazioni in lungo e in
largo. Grazie.
Bibliografia (in ordine di prima apparizione)
My Inventions: The Autobiography of Nikola Tesla a book by Nikola Tesla, published by SoHo Book
Tesla: Inventor of the Electrical Age a book by W. Bernard Carlson, published by the Princeton University Press, 2013
U.S. patent #4,686,605 “Method and Apparatus for Altering a Region in the Earth’s Atmosphere, Ionosphere, and/or Magnetosphere” by Bernard J. Eastlund, assigned to APTI Incorporated, 1987
U.S. patent #4,712,155 “Method and Apparatus for Creating an Artificial Electron Cyclotron Heating Region of Plasma” by Bernard J. Eastlund and Simon Ramo, assigned to APTI Incorporated, 1987
U.S. patent #5,038,664 “Method for Producing a Shell of Relativistic Particles at an Altitude Above the Earth’s Surface” by Bernard J. Eastlund, assigned to APTI Incorporated, 1991
Scientists Against Time a book by James Phinney Baxter, published by the Massachusetts Institute of Technology Press, 1968
Tuxedo Park: A Wall Street Tycoon and the Secret Palace of Science that Changed the Course of World War II a book by Jennet Conant, published by Simon and Schuster, 2003
The Making of the Atomic Bomb a book by Richard Rhodes, published by Simon and Schuster, 2012
“Celebrating the History of Building 20” a report
LORAN: Long Range Navigation a book by J.A. Pierce, A.A. McKenzie, R.H. Woodward, and the Massachusetts Institute of Technology Radiation Laboratory Series Board of Editors, published by McGraw Hill, v4, 1948
“An Introduction to Loran” a paper by Jack A. Pierce, published by the Institute of Electrical and Electronics Engineers, 1990
Alvarez: Adventures of a Physicist a book by Luis W. Alvarez, published by Basic Books, 1987
The Education of a College President a book by James R. Killian, Jr., published by the Massachusetts Institute of Technology Press, 1985
The Jasons: The Secret History of Science’s Postwar Elite a book by Ann Finkbeiner, Pblished by Penguin Books, 2006
Endless Frontier: Vannevar Bush, Engineer of the American Century a book by G. Pascal Zachary, published by the Massachusetts Institute of Technology Press, 1999
M.I.T. in World War II Q.E.D. a book by John Burchard, published by John Wiley and Sons, 1948
“Final Report of the Advisory Committee on Weather Control” a report by the Advisory Committee on Weather Control, published by the University Press of the Pacific, 2003
The Legacy of Hiroshima a book by Edward Teller and Allen Brown, published by Doubleday and Company, 1962
Edward Teller: The Real Dr. Strangelove a book by Peter Goodchild, published by the Harvard University Press, 2004
Teller’s War: The Top-Secret Story Behind the Star Wars Deception a book by William J. Broad, published by Simon and Schuster, 1992
Adventures in the Atomic Age: From Watts to Washington a book by Glenn T. Seaborg w/ Eric Seaborg, published by Farrar, Straus, and Giroux, 2001
John von Neumann: The Scientific Genius Who Pioneered the Modern Computer, Game Theory, Nuclear Deterrence, and Much More a book by Norman Macrae, published by the American Mathematical Society, 1999
The Brothers Vonnegut: Science and Fiction in the House of Magic a book by Ginger Strand, published by Farrar, Straus, and Giroux, 2015
Adventure into the Unknown: The First 50 Years of the General Electric Research Laboratory a book by Laurence A. Hawkins, published by William Morrow and Company, 1950
MITRE The First Twenty Years: A History of the MITRE Corporation (1958-1978) a book by the Mitre Corporation, published by the Mitre Corporation, 1979
Links PeterAKirby.com
FONTE http://www.activistpost.com/2017/03/chemtrails-exposed-truly-a-new-manhattan-project.html
Ringraziamo Marina per il suo grande lavoro di traduzione.
di Peter A. Kirby
Traduzione Marina Mazzoli per Nogeoingegneria
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