Composizione vaccini |
Da cosa sono composti nella relatà i vaccini che ci obbligano a fare ai
nostri figli? fanno veramente bene per la protezione di chi amiamo? Ecco
cosa contengono i vaccini obbligatori in Italia.
Vaccini obbligatori in Italia
Ci sentiamo sempre dire che i vaccini hanno salvato la popolazione da
immani catastrofi derivate da virus mortali che altrimenti, senza la
copertura dei vaccini trovati negli ultimi 50 anni, avrebbero ucciso
chissà quanti milioni di persone. Ma la domanda che sorge spontanea,
vista le immani cavolate dette dalla "medicina ufficiale" (che
ultimamente sembra più lavorare per la Mafia che per il bene
dell'umanità...chiedo scusa alla Mafia per il parallelismo) è: come si
fa a fidarsi di lobby che come unico scopo hanno l'introito e il
dividendo e che ogni sfortunata malattia per noi corrisponde a un
guadagno enorme per loro?
Soprattutto alla luce degli ultimi risvolti che hanno interessato varie
ditte produttrici di vaccini e medicine negli ultimi 10 anni ritengo sia
meglio conoscere il nostro nemico prima ancora di dare la libertà di
difendere una cosda come il potere ipotetico dei vaccini che in molti
hanno già smontato ma che gli organi di comunicazione hanno pensato bene
di offuscare, ben pagati dalle lobby di vario genere che governano il
nostro mondo ma soprattutto la società umana.
Nei vaccini che vengono
iniettati ai vostri figli potete trovare:
alluminio, mercurio
(thimerosal), piombo, arsenico, MF 59 (squalene), fenossietanolo,
Glutaraldehyde, Phenol/phenoxyethanol (2-PE)=(anticongelante) -
Tri(n)butylphosphate - Gentamicin solfato - Neomycin solfato
(antibiotico) - Polymyxin B (antibiotico) - Gelatina animale - gomma
lattice - solfato ammonico (sale) - beta propiolactione - Octoxynol
10 (anche conosciuto come Triton X-10) - Polisorbato 80 - Formaldeide
(formalina), (MSG) - monossido di glutammato, nanotecnologie, metalli
e minerali tossici in nanoparticelle, virus, cellule di feti
abortiti, emoderivati di animali sospetti, lieviti modificati
geneticamente di dna animali e batteri e dna virale , cellule
animali/umane, materiale genetico e tessuti provenienti da uova di
pollo, da reni di cani o di scimmie, cuore di vacca, uova di
gallina/papera, sangue di maiale/cavallo/pecora, cervello di
coniglio, porcellini sperimentali ( per la polio i reni e i testicoli
delle scimmie, per la rosolia i reni dei conigli, per il tetano e la
difterite il sangue dei cavalli, per la pertosse i topi, per il
morbillo i cani i porcellini d'india e gli embrioni di pollo ),
inoltre endotossine batteriche, tossine e microorganismi, proteine
eterologhe.
Gli eccipienti contenuti nei vaccini sono: sodio cloruro,
potassio cloruro, potassio fosfato monobasico, sodio fosfato dibasico
diidrato, magnesio cloruro esaidrato, calcio cloruro diidrato, sodio
citrato, acido citrico, acqua per preparazioni iniettabili.
I vaccini contengono,
inoltre, tracce di residui di proteine di uova e di pollo,
ovalbumina, kanamicina e neomicina solfato, formaldeide e
cetiltrimetilammonio bromuro.
Tutto questo è contenuto
sopratutto in quelli obbligatori, iniettati nel fragile corpo di un
bambino di tre mesi, il cui sistema immunitario non è ancora
formato.... ve lo avevano detto?
FONTE:
Incredibile ma un bambino qui in Italia è stato risarcito per i danni da vaccino trivalente
(MPR Morbillo, Parotite e Rosolia).
Sono tanti i genitori che si lasciano consigliare, sottomessi alla paura che possa accadere qualcosa ai propri figli, dal dottore riguardo al fare i vaccini, finendo spesso per maledire la fiducia data al medico poiché sempre più spesso, nonostante quanto affermato dal ministero della salute o dai medici stessi, i vaccini danno problemi ai bambini in cui vengono inoculati. Naturalemnte sarebbe sbagliato opporsi a tutti i vaccini ma quelli di ultima generazione derivati dalle ricerche degli ultimi 30 anni, avendo dato chiari segni di negatività verso molti bambini e adulti, hanno anche spinto molti a combattere (per perdita della fiducia verso chi dovrebbe tutelarci) all'usanza ormai solida di farsi vaccinare. Anche se alcuni vaccini sembrano essere più sicuri di altri, è importante rendersi conto che ogni vaccinazione comporta un certo grado di rischio; questi rischi sono collegati a fattori biologici, ambientali, alla tempistica e ai tipi di vaccino somministrato. I rischi di vaccinazione possono aumentare esponenzialmente con il richiamo della vaccinazione specialmente se si ha già avuto una reazione alla precedente vaccinazione o quando vengono somministrati vaccini multipli contemporaneamente.
Ci sono vaccini che storicamente sono stati associati a maggiori effetti
collaterali rispetto ad altri e la combinazione morbillo, parotite e
rosolia, chiamato trivalente, è uno di quelli. Dei rischi sulla salute
collegati a questo vaccino se ne parla da oltre 15 anni e, recentemente,
un tribunale italiano ha riconosciuto che il vaccino MPR ha causato
l'autismo in un bambino di nove anni che soffriva di infiammazione
cerebrale e danni permanenti al cervello in seguito alla vaccinazione.
Il piccolo di nome Valentino Bocca è stato vaccinato con MPR (vaccino trivalente) nel
2004, all'età di 15 mesi: da quanto riportato dai genitori, il
cambiamento del suo comportamento è stato immediato, poiché la stessa
notte rifiutò di mangiare ed ebbe diarrea. La situazione peggiorò
rapidamente tanto che, in pochi giorni, non era più in grado di mettere
un cucchiaio in bocca e passava le notti a piangere dal dolore. I genitori sospettarono immediatamente della vaccinazione ma gli fu detto che era "impossibile". Valentino è regredito progressivamente e ha ricevuto la diagnosi di autismo un anno dopo.
In ultima analisi, il Ministero della Salute italiano, ha riconosciuto
l'errata diagnosi iniziale del pediatra, ammettendo che il vaccino era
la causa del danno. Il tribunale di Rimini, recentemente, ha
riconosciuto alla famiglia Bocca una rendita per 15 anni per un totale
di €174.000 come risarcimento, oltre alle spese processuali,
dichiarando che Valentino "è stato danneggiato da complicanze
irreversibili a causa di vaccinazione (profilassi trivalente MPR) (copia
sentenza)". Secondo un articolo pubblicato sul quotidiano
britannico, The Independent, circa 100 casi analoghi sono attualmente
all'esame da parte degli avvocati italiani e un maggior numero di casi
può essere portato in tribunale.
"E' sbagliato per i governi e le autorità sanitarie esercitare una
forte pressione sui genitori per far vaccinare i bambini con l'MPR,
ignorando che questo vaccino può causare l'autismo e le complicazioni
collegate. Il numero di casi di autismo è aumentato notevolmente a
partire dal 1970 con un caso ogni 64 bambini britannici colpiti".
Riporta The Independent.
Ricerche sul vaccino MPR
È praticamente impossibile leggere un articolo sul vaccino MPR senza
incontrare un riferimento al gastroenterologo britannico Dr. Andrew
Wakefield che nel 1998 pubblicò una ricerca sulla rivista The Lancet che
suggeriva un possibile un legame tra il vaccino MPR, la malattia
intestinale cronica e l'autismo. Fin dalla sua pubblicazione, l'articolo
è rimasto uno degli studi più citati e ancora controversi sul tema
della sicurezza dei vaccini.
Nel 1998 il dr. Wakefield ha esaminato la storia clinica di un
gruppo di pazienti che avevano una serie di segni e sintomi collegati
tra loro come in uno schema, un gruppo di bambini autistici con problemi
gastrointestinali. Ma piuttosto che celebrare la scoperta di un
problema di salute concreto, potenzialmente curabile e prevenibile che
avrebbe potuto aiutare coloro che soffrono di problemi di salute simili,
la scoperta di Wakefield divenne una controversia oggetto di accesi
dibattiti in cui è stata messa in dubbio la reputazione personale e
professionale Dr. Wakefield stesso.
Negli anni successivi alla sua scoperta del 1998 che collegava il
vaccino MPR alla malattia infiammatoria intestinale e ai sintomi di
autismo, il dr. Wakefield ha pubblicato altri 19 articoli sul
vaccino-disturbo intestinale. Tutti sono stati rivisti e nessuno è stato
ritirato. Tuttavia, nessuna di questi 19 documenti sono mai stati
discussi dai media. L'unico studio che continua a essere in luce è
l'articolo originale Lancet del 1998. Un altro fatto interessante è che
un gran numero di altri studi nel mondo ha confermato i risultati
iniziali di Wakefield. Eppure non si sente mai parlare di questo!
Una soluzione semplice e poco costosa per ridurre i rischi di danni da vaccino
Il libro Gut and Psychology Syndrome della dr.ssa Campbell-McBride
contiene un intero capitolo che illustra ciò che i professionisti
sanitari dovrebbero fare per migliorare la strategia di vaccinazione, in
quanto il protocollo di vaccinazione standard può creare danni nei
bambini.
L'intero processo per identificare i bambini che sarebbero a rischio di
sviluppare l'autismo in seguito a vaccino è descritto nel suo libro, ma
per riassumere, nella sua pratica si inizia raccogliendo una storia
completa sulla salute dei genitori e sulla loro salute intestinale. Poi,
entro i primi giorni di vita, effettuando l'analisi delle feci per
valutare la qualità della flora batterica intestinale e l'esame delle
urine per verificare i metaboliti possono fornire un quadro dello stato
del sistema immunitario del bambino.
Questi test sono disponibili nella maggior parte dei laboratori di
tutto il mondo e costano circa $ 80-100 ogni test - una sciocchezza
rispetto al costo incredibile per il trattamento dei bambini autistici
una volta che il danno è fatto.
È assolutamente indispensabile eseguire queste analisi prima di
prendere in considerazione la vaccinazione. La dr.ssa Campbell-McBride
afferma che non ha ancora trovato un bambino autistico con la flora
intestinale normale. Se scoprite che il vostro bambino ha la microflora
intestinale anomala, o comincia a sviluppare i sintomi di autismo un
anno o due più tardi, il programma GAP deve essere iniziato
immediatamente, tanto più piccolo è il bambino quando si inizia il
trattamento, migliori saranno i risultati.
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