Italia: chemtrails military testing |
Giorni di scie chimiche, manipolazioni climatiche
criminali, migliaia di voli di nostri tanker imbrattano regolarmente
più o meno il cielo, di giorno e di notte. Spargono venefici aerosol ed
inducono la pioggia come l’anno scorso la allontanavano. Dalle ricerche
di Ighina, il braccio destro di Marconi, sappiamo che caricare
ellettrostaticamente polveri di alluminio e disperderle in quota
permette di fare tutto ciò. Chi non crede alle scie chimiche normalmente
ne ignora l’esistenza o ne è disinformato e queste prove lo
dimostrano: l’irrorazione in quota sembra proprio essere una terribile
realtà.
E’ qualcosa di mortalmente pericoloso ma non uno dei media di regime ne parla, non un ministro non un parlamentare. Quello che fanno è solamente la conta dei danni senza chiedersi chi questi danni li provoca. Ed allora ecco che ci viene in soccorso Gianni Lannes un grande giornalista che le cose non le ignora. Ecco qui le prove del programma di modificazioni del clima. (Ndr)
di Gianni Lannes
Non ho nulla contro il popolo nordamericano. Attualmente il problema per il genere umano è rappresentato dalle sperimentazioni più o meno segrete realizzate illegalmente, in gran parte del mondo dalle Forze armate U.S.A., per conto del Governo statunitense, a sua volta eterodiretto da terroristi del calibro di David Rockefeller (alla voce: Bilderberg Group, Cfr, Trilateral Commission, eccetera). Nella repubblichetta degli omissis, dei parassiti privilegiati e delle banane: Aspen Istitute, Letta, Napolitano e Kissinger. Tutto torna sulla nostra pelle.
E’ in atto da tempo una guerra non convenzionale che utilizza le energie della natura per annientare gran parte dell’umanità.
Le prove ufficiali, tecniche, e per così dire scientifiche abbondano oltre misura. Ecco di seguito una concreta attestazione per chi avrà la pazienza di leggere con estrema attenzione.
Pongo in rilevo un documento datato 2 maggio 1975, fino a qualche tempo fa sottoposto a segreto.
Napolitano a rapporto da Kissinger |
C’è l’imbarazzo della scelta. Nel 1974, ad esempio, c’è un’interessante risoluzione del Senato nordamericano sulla guerra ambientale. Poi salta fuori l’imbarazzante Weather as a Force Multiplier Owning the Weather in 2025. E scavando affiora uno studio della Nasa: Controlling the Global Weather. E tantissimo altro ancora.
Adesso, occorre sensibilizzare con un passo risolutivo a livello internazionale l’opinione pubblica, ed approntare una strategia per arrestare definitivamente questo genocidio in atto.
riferimenti:
visto su: http://www.stampalibera.com/?p=63432
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