Il latte è sì l'alimento ideale, ma solo fino allo svezzamento, non oltre, e solo il latte umano, non quello di altri mammiferi! Bere latte da adulti, e di un'altra specie? Insensato, nessun animale, in natura, lo fa!
Confronto tra latte animale e umano
In natura, il latte (prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie dei mammiferi dopo il parto) è l'alimento previsto per la crescita dei cuccioli dei mammiferi, ed il latte di ogni specie va ad esclusivo beneficio di quella specie; questo è evidente dalla diversa composizione dei vari tipi di latte.Il latte è dunque specie-specifico e contiene non solo tutti i nutrienti nelle proporzioni ottimali per la crescita dei cuccioli di quella specie, ma anche sostanze enzimatiche ed anticorpi che hanno la funzione di aumentare le difese immunitarie in un periodo della vita in cui un'infezione potrebbe avere conseguenze gravissime.
Dopo lo svezzamento, però, nessun mammifero continua a bere latte, che non è cibo adatto ai bambini ed agli adulti; neppure quello della propria specie, perché le esigenze nutrizionali dell'adulto sono differenti da quelle del lattante. Il piccolo mammifero diviene in grado di vivere cibandosi degli alimenti per cui la specie è biologicamente adatta. Inoltre, nessun mammifero tranne l'uomo consuma, in nessuna epoca della vita, il latte di un'altra specie.
Nel caso dell'uomo, invece, il consumo di latte di altre specie, di mucca in particolare, sin dai primissimi anni di vita è comunemente considerato fisiologico e raccomandabile, nonostante il latte vaccino - previsto per la crescita del vitello - sia molto diverso per composizione rispetto al latte di donna perché:
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contiene troppe proteine: 36 g/litro contro 9 g/litro di quello umano,
quattro volte di più;
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contiene proteine molto diverse: rapporto Caseina/Lattoproteine 4.5:1
contro 0.4:1
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contiene poco lattosio: 49 g/litro contro 70 g/litro di quello umano;
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presenta un rapporto grassi saturi/insaturi svantaggioso;
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contiene una percentuale di calcio troppo elevata: 1170 mg/litro
contro 340 mg/litro;
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presenta un rapporto calcio/fosforo svantaggioso: 1.3:1 (latte
vaccino) contro 2.4:1 (latte umano);
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contiene troppi sali minerali: 7 g/litro contro 2 g/litro.
Il latte è dannoso per la salute
Non essendo un alimento fisiologicamente adatto agli esseri umani, il latte animale crea dunque vari scompensi per la salute.Dicono che il latte "fa bene alle ossa". Ma è vero il contrario. Per smaltire le proteine animali - abbondanti nel latte - l'organismo sottrae calcio all'osso, causando l'osteoporosi. Come un usuraio, il latte presta un po' di calcio, ma, alla fine, ne consuma più di quello che dà. Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, costringono l'organismo a sottrarre calcio all'osso per poter provvedere al loro smaltimento. Infatti, la salute dell'osso dipende molto più da quei fattori che impediscono le perdite di calcio dall'organismo che dalla semplice quantità di calcio assunta.
Uccide animali
Oltre all'aspetto relativo alla salute umana, evitare di consumare latte e latticini ha ripercussioni importanti anche sulla vita - e la morte - degli animali.È impossibile produrre latte senza uccidere animali: prima i vitelli e poi le mucche stesse dopo 5-6 anni di sfruttamento. Per far produrre latte alla mucca occorre infatti farle partorire un vitellino. La mucca non è una macchina che produce latte senza scopo, ma è un mammifero, e come tutti i mammiferi, esseri umani compresi, produce latte solo quando mette al mondo un figlio, per nutrirlo. E poi non continua certo a produrlo per sempre: dopo un anno, non ha più latte, e per continuare a produrlo deve partorire di nuovo! Il vitellino partorito viene strappato alla madre dopo 1-2 giorni, allevato per 6 mesi, e poi portato al macello. Le mucche stesse, dopo 5-6 anni, vengono portate al macello, ridotte ormai in condizioni così estreme dallo sfruttamento, da non potersi più reggere in piedi da sole. Lo stesso vale per pecore e capre.
Devasta l'ambiente
L'allevamento di animali è causa di un devastante impatto sull'ambiente; che sia per la produzione di "carne" o di uova o di latte, non fa differenza. Sono ormai sempre di più gli studiosi che denunciano con articoli ben circostanziati - sia su riviste tecnico-scientifiche che divulgative - che uno dei modi più potenti di proteggere l'ambiente è quello di cambiare modo di mangiare, tornando a modelli più tradizionali e diminuendo quindi drasticamente il consumo di carne e altri alimenti di origine animale (latte, uova), la cui produzione è estremamente dispendiosa in termini di risorse (terreni, energia, acqua) e di inquinanti emessi (gas serra, sostanze chimiche, deiezioni ad alto potere inquinante).Svezzamento a base vegetale
Seguire un'alimentazione sana e corretta fin dai primi mesi di vita è il modo migliore per investire sul proprio stato di salute e su quello di tutta la famiglia. Una dieta basata solo su cibi di origine vegetale, variata e ben bilanciata, può tranquillamente essere intrapresa già dallo svezzamento e proseguita per il resto della vita.I piatti di base per l'infanzia sono le creme di verdure (di carota, cavolo cappuccio, cavolfiore, crescione, zucca, broccoli e cipolla), di legumi (lenticchie, piselli freschi o secchi spezzati, azuki, soia, ceci, fagioli, lupini, anacardi, fave, cicerchie) e le creme di cereali o latti vegetali, da preparare in casa. A seconda della proporzione fra cereale ed acqua è possibile ottenere un latte o una crema:
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dai 5-6 mesi di età mescolare: 1 parte di cereale con 10 parti di acqua
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dai 7-8 mesi di età mescolare: 1 parte di cereale con 7 parti di acqua
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dai 9-10 mesi di età mescolare: 1 parte di cereale con 5 parti di acqua
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dai 12 mesi di età mescolare: 1 parte di cereale con 4 parti di acqua
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dai 18 mesi di età mescolare: 1 parte di cereale con 3 parti di acqua
Ricette per bambini
Zuppa di avena e spinaci
- 1 grossa cipolla
- 300 g di spinaci
- 40 g di fiocchi d'avena
- 1 cucchiaio di farina di riso
- gomasio
- prezzemolo
- olio extra vergine d'oliva
Zuppa di patate e piselli secchi
- 1 grossa cipolla
- 4 patate
- 300 g di piselli secchi
- 1 cucchiaio di farina di riso
- gomasio
- olio extra vergine d'oliva
Crema di castagne veloce
- 10 cucchiai di farina di castagne
- 4 tazze di latte di riso
- mezza stecca di vaniglia
- 2 mele cotte
Togliere dal fuoco e mescolare con una composta di 2 mele cotte e un pizzico di sale. È possibile sostituire due o tre cucchiai di castagne con altrettanti di cacao amaro.
Pubblicato su Orizzonti, rivista svizzera dell'ATRA, settembre 2008
Pagina a cura di Marina Berati - Portavoce del Nutrition Ecology
International Center
Fonti:
- InfoLatte.it
- VegFacile.info
- ScienzaVegetariana.it
- "Ricette per l'infanzia", dr.ssa Michela De Petris
- "La dieta nell'infanzia", dr.ssa Michela De Petris
- "Proprietà e specificità" nutrizionali del latte, dr.ssa Luciana Baroni
- http://www.trieste.com/salute/latte.html
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