venerdì 24 maggio 2013

Falso Assalto a Londra. Le prove.


L'abitudine di creare falsi attacchi al fine di destabilizzare l'opinione pubblica non è ancora passata di moda. Questa volta a farne le spese è il caso dell'omicidio di Londra dove ci è stato propinato dai media quello che ormai tutti dipingono come un attacco di follia. Peccato però che ci siano moltissime incongruenze che ci permettono di accertare che le immagini trasmesse dai media britannici siano assolutamente manipolate artificiosamente al fine di enfatizzare un evento di per sé violento ma che senza le suddette manipolazioni non sarebbe mai diventato un caso politico e militare.
Incominciamo da questi due video dove è evidente come sia stato aggiunto il sangue sulle mani e sul coltello dell'omicida.

Saltare al minuto 1:34


Qui sotto una sequenza di immagini che vanno dalla censura sullo sfondo del passaggio di una donna vicino all'assassino alla quasi totale mancanza di tracce di sangue intorno e sul cadavere.

l media hanno riportato di una decapitazione.
Ma qual è la verità di questo incidente?
 
Dov'è il sangue sulla giacca colorata di quest'uomo?


Siamo stati informati dalla BBC che lui e l'altro uomo avrebbero ucciso la vittima terminando l'assalto in un bagno di sangue.
Altri rapporti indicano chiaramente che la vittima sia stata decapitata.
Entrambe le aggressioni dovrebbero essere culminate con lo spargimento di sangue.


Si noti l'incoerenza tra le mani intrise di sangue e la giacca nell'immagine superiore.
Anche il suo volto dovrebbe essere visibilmente insanguinato.
Invece il suo volto è pulito, i pantaloni e la giacca sono entrambi puliti.
Siamo in presenza anche delle dichiarazioni contraddittorie del malintenzionato che  ripreso in video afferma "Le nostre terre", in un chiaro riferimento alle terre musulmane, ma poi parla di soldati britannici che combattono sul territorio come "Le nostre truppe" !?!

Un testimone ha affermato:

E poi, quando sono corso c'era questo ragazzo nero con una pistola e un coltello da cucina, sembravano strumenti da macellaio aveva una scure come quelle  per tagliare le ossa , e due grandi coltelli 

"Così ho pensato 'Ok, non so che cosa stia succedendo qui' mentre l'ho visto coperto di sangue.(?) Ho pensato che avrei fatto meglio a iniziare a parlare con lui prima che potesse iniziare ad attaccare qualcun altro. Ho pensato che queste persone hanno solitamente un messaggio (?) così gli ho detto 'che cosa vuoi?' "
"Gli ho chiesto se fosse stato lui e mi ha risposto di sì e gli ho detto perché? E lui ha detto perché ha ucciso musulmani nei paesi musulmani, ha detto che era un soldato britannico e  ha detto 'ho ucciso perché hanno ucciso i musulmani e sono stufo di persone che uccidono i musulmani in Afghanistan.
Dire che sono affermazioni contraddittorie  è quanto meno minimizzare.

C'è qualche macchia di sangue  sulla parte superiore della giacca di quest'uomo?
e sui suoi pantaloni?
non vi è alcuna traccia visibile di sangue sulle mani di quest'uomo - che cosa è in verità?
Da notare come la donna che cammina alla sua sinistra sia del tutto indifferente alla sua diatriba.
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Nonostante l'aggressore brandisca un'ascia e un coltello, macchiati di sangue, nessuno si preoccupa, nemmeno uno sguardo. Ecco un'altra donna che non presta attenzione a qualsiasi pericolo o rischio: Veramente incredibile. 

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Manipolazione del colore dai media britannici?
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 Nessuno in stato di shock o di spavento, qui - e nessuno tenta di aiutare la vittima.  
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  È questo ciò che il poliziotto-attore sta cercando di evitare,  vedere la prossima fase dell'operazione? Per una qualche ragione egli ha semplicemente usato la propria  persona per coprire questa parte delle riprese; stessa persona, stessa combinazione di grigio e nero. 
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Stesso berretto nero. Allora, che cosa è questo tipo di manipolazione? In un video che ha il sangue finto sulla sua mano e l'altra, in modo chiaro, non è presente niente.
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Incidente di Woolwich: Inside Job e False Flag


Lee Rigby, presumibilmente ucciso nell’incidente di Woolwich a Londra, aveva la ragazza che ha prestato servizio in Afghanistan. Lee Rigby ha un figlio di due anni, Jack, ma Lee si era separato dalla madre, Rebecca. The Sun.

Il 22 maggio 2013, Lee Rigby sarebbe stato ucciso a Woolwich, Londra. Il 22 maggio 2013, il battaglione di Lee Rigby era in addestramento a Cipro.

Michael Adebolajo
Michael Adebolajo, 28 anni, è l’uomo ripreso in video e visto dai testimoni con le mani colorate di rosso. “Praticamente tutti gli amici sulla sua pagina Facebook hanno nomi inglesi tradizionali come Louise, Kelly, Robert, Craig, Gemma, Lauren e Paul, per citarne alcuni. Tra di loro c’è Matthew Selt, ora giocatore di biliardo professionista.” “Era un cristiano. Un bel ragazzo normale. Tutti i suoi amici erano bianchi e andavano sempre nelle rispettive case”, ha detto l’ex amico. Sei anni fa Adebolajo fu arrestato dopo essere rimasto coinvolto nelle proteste al tribunale conosciuto come The Old Bailey. Daily Mail.

Forse i servizi di sicurezza sottoposero Michael Adebolajo al controllo mentale, mentre era in prigione.
Michael Adebowale
Michael Adebowale è l’altro aggressore. “Il secondo aggressore indossa chiaramente una giacca beige/marrone e parla con Ingrid Loyau-Kennett, ma alcuni minuti più tardi è a terra, indossando chiaramente una giacca nera. Come funziona? “Il ‘lago di sangue’ non appare sotto il corpo lasciato in mezzo alla strada. Tap dice che il sangue per terra, vicino all’auto, è apparso solo dopo che il corpo è stato spostato.” Carol A. Valentine
Sopra: Ingrid Loyau-Kennett parla con un presunto assassino (a sinistra). Gemini Donnelly-Martin, e sua madre Amanda parlano con il secondo presunto assassino (a destra)

Gli aggressori sembrano essere sotto controllo mentale, non colpiscono le donne (a nessun uomo è consentito avvicinarsi al corpo, solo alle donne). Loyau-Kennett che ha parlato faccia a faccia con l’assassino era troppo sicura che non avrebbe fatto del male a una donna. Mi sembra del servizio di sicurezza… Kal Dani
Stranamente, nessuna traccia di sangue

Il presunto assassino proviene da una ricca famiglia cristiana. “Louise, 26 anni, di Romford, conosceva Michael Adebolajo e suo fratello dalla scuola Marshall Park. “L’ha descritto come intelligente… e brava persona; tutti andavano d’accordo con lui… “‘Tutti lo conoscevano. Era divertente, esilarante. Era con i piedi per terra, bel ragazzo, non c’era niente di straordinario, niente che avrebbe fatto pensare, ovviamente, che questo sarebbe successo.’ “Ha detto che la madre di Adebolajo era severa e andava in chiesa regolarmente.”
Niente sangue sul suo giubbotto

I due “terroristi” di Woolwich, il 22 maggio 2013, erano già noti ai servizi di sicurezza inglesi prima dell’attentato. Le agenzie di intelligence MI5 e MI6 avevano raccolto dati sui sospetti attentatori prima dell’incidente. In altre parole sono stati utilizzati come “terroristi” dai servizi di sicurezza. FT.com


L’evento terroristico di Woolwich a Londra, sembrerebbe falsato? Uno dei presunti “terroristi musulmani” avrebbe detto: “Pensi che David Cameron scenderebbe in strada quando inizieremo a sballare con le nostre armi; pensi che i politici morirebbero? “No.” “Lo saranno i tizi comuni, come voi e i vostri figli...” Daily Mail
 

Può sembrare strano che i “terroristi” non attacchino mai le persone importanti.




Questo ‘fantasma’ che appare qui, sembra mantenersi entro l’inquadratura.

Così, coloro che si avvantaggiano dall’ultimo incidente sono:
1. Israele, che vuole dipingere i musulmani come nemici.
2. David Cameron, che ora può ‘fare la Thatcher’ e sembra combattere per la Gran Bretagna.
3. L’esercito, che guadagna simpatia.


00 un7 

Le dichiarazioni politiche fatte dal sospetto… forniranno allo Stato e ai media tutta la carne da cannone necessaria per collegare la retorica anti-governativa al terrorismo violento.” London “Terror Attack” Blamed on Anti-Government Sentiment
 
Lord Carlile, (ebreo), ex-revisore indipendente delle leggi sul terrorismo, ha detto che l’assassinio dovrebbe indurre il governo a ripensarci sulla decisione di abbandonare il progetto Communications Data Bill del discorso della Regina, che avrebbe esteso il monitoraggio email e internet da parte dei servizi di sicurezza.” The Telegraph
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

http://aurorasito.wordpress.com/2013/05/24/incidente-di-woolwich-inside-job-e-false-flag/ 

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