venerdì 31 maggio 2013

Le 10 cose più ripugnanti che non sapevi di mangiare!!

cocktail
10. GUSCIO DI SCARABEO

Iniziamo da questo simpatico insetto, lo scarabeo: da esso si può estrarre un tipo di colorante, il rosso naturale n°4, che si prepara facendo bollire i gusci delle femmine. Ci vogliono ben 70 mila gusci per fare una tintura di appena 500 grammi!

9. ANTIGELO

Probabilmente, non avrete mai pensato neanche lontanamente di assaggiare qualcosa come l’antigelo, eppure ne avete assunto delle piccole quantità, presenti in diverse salse e condimenti o persino in alcune bibite. Dimenticavo: è presente anche nelle sigarette elettroniche, nei cosmetici e nel fumo utilizzato nelle discoteche!

 
8. CATRAME

Conoscete qualcuno goloso di catrame? Probabilmente, no, eppure ognuno di noi ne assume un’ingente quantità nel corso della sua vita, poiché molti coloranti derivano proprio da esso. Uno di questi, la tartrazina, di colore gia E ‘ben noto, l’elenco fino a quando il braccio di prodotti venduti sul mercato contiene coloranti. E molto di questi coloranti è derivato dal catrame. Uno di loro, tartrazina (giallo), è stato collegato a casi di iperattività nei bambini nel 2007. Da allora, l’Unione europea impone ai produttori di aggiungere un messaggio di prevenzione sul loro imballaggio.

7. GHIANDOLE ANALI DI CASTORO

Probabilmente, non avrete mai sentito parlare del castoreo: si tratta di un additivo utilizzato in genere per produrre il gelato alla vaniglia, alla fragola o al lampone. La sua particolarità sta nel fatto che proviene dalle secrezioni anali e urinarie del castoro! Dunque, quando vi dicono di utilizzare un “aroma naturale”, non vi stanno mentendo!

6. CAPELLI

Cosa non si farebbe pur di conservare un prodotto alimentare? Il pane ad esempio viene conservato con della cisteina, un aminoacido che proviene dalla Cina. Il punto è che viene recuperato dai saloni di bellezza, e proviene dai capelli. Meglio comprarsi il pane al panificio o al forno di quartiere!

5. BORACE

Sapete cos’è il borace? Si tratta di un cristallo morbido bianco o incolore, le cui proprietà vengono impiegate per decorare la porcellana e per sgrassare i metalli. Insieme all’acqua ossigenata, viene utilizzato persino per sbiancare. Ah, dimenticavamo: viene utilizzato anche per controllare l’acidità di alcuni prodotti, come il caviale, o la pasta e il riso.

4. VESCICA DI PESCE

Mai sentito parlare della “colla di pesce”? Viene utilizzata per schiarire il vino e la birra, ma ciò che non sapete è che questa sostanza viene estratta dalla vescica del pesce! Dopo aver fatto questa scoperta, i vegetariani presumibilmente non berranno più niente la sera al pub!

3. ARSENICO

Nessuno sarebbe mai così matto da assumere del veleno mortale, come l’arsenico, ma in realtà è possibile trovare tracce di questa sostanza in prodotti come riso, cereali o pasta. Dei ricercatori tedeschi, inoltre, hanno trovato tracce di arsenico anche nella birra e nel vino! Ciò accade perché queste bevande vengono filtrate in un prodotto con del ferro e altri metalli, che sono dei componenti essenziali di questo veleno.

2. DIMETILPOLISILOSSANO

Quante volte vi sarete mangiati le classiche crocchette di pollo da McDonald’s? Tutti sanno che sì, si tratta di pollo, ma solo per il 50%, perché per l’altro 50 troviamo diverse sostanze chimiche, tra le quali il dimetilpolisilossano, che viene utilizzato nelle protesi al silicone, per il seno!

1. PELI DI RODITORI

Al primo posto, qualcosa di veramente incredibile: tutti i cibi preparati nei grandi magazzini potrebbero contenere una piccola quantità di peli di roditori, tra cui topi, ratti e vari altri tipi, poiché questi animali sono spesso presenti in stabilimenti così grandi. È per questo che in USA la FDA, ovvero l’associazione americana che si occupa della qualità del cibo, consente una certa quantità di peli di roditori in cibi venduti nelle vicinanze di questi magazzini!


Fonte: curiosity2013.altervista.org
http://www.signoraggio.it/le-10-cose-piu-ripugnanti-che-non-sapevi-di-mangiare/

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