E qui casca l’asino

Clima: Ban Ki-moon, “agire prima che sia troppo tardi!”

Ecco cos’ha detto il nostro occhio a mandorla. Ignorando delittuosamente il fatto che la terra è attualmente in fase di raffreddamento per effetto di copertura dei cieli con scie chimiche composte di alluminio, bario ed altri venefici ingredienti contenuti nei polimeri che sono spruzzati in maniera incessante dagli aerei Nato.

 

Un segretario dell’ONU dovrebbe sapere che siamo entrati in una nuova PEG, ovvero Piccola Era Glaciale.http://evoluzioneclima.com/2013/08/08/variazioni-della-irradiazione-solare-totale-e-feedback-cause-della-nuova-peg-nel-minimo-di-eddy-2020/   

 

E invece no sempre pronti con la frottola ambientale pronti a giustificare ogni azione delittuosa, infame, venefica, contro l’umanità indifesa in nome dell’inesistente surriscaldamento climatico. La più grande frottola mai raccontata.

 

Ricordiamo che il tanto esibito e decantato ritiro dei ghiacciai è dovuto alle mancate precipitazioni e non all’aumento della temperatura.

 

Alla fine si impone la seguente domanda: cosa ci sta preparando l’ONU in materia di vincoli e imposizioni?  Cosa intende fare, come intende agire? Cosa dobbiamo aspettarci? Quale altro crimine stanno covando? Come vogliono accelerare ulteriormente l’alterazione del clima sul pianeta per giustificare un intervento impositorio?

 

Fenomeni come quelli verificatisi nelle cattoliche (non a caso) Filippine, sono solo un avvertimento relativo ad una situazione indotta o è una manovra sbagliata? O volontaria e premeditata?

 

Intanto tutto ieri centinaia di voli continui di aerei cargo senza segni identificativi in ogni direzione con lunghe scie bianche che diventano grigie in assenza di sole. E’ a tutti gli effetti una colossale opera di alterazione dell’irradiazione solare che sta alla base delle formazioni di correnti .

 

L’avvelenamento continua  costante ma forse Ban-Ki-Moon vuole dirci che fra non molto cambieranno ritmo, ovvero l’ intensità degli interventi? ndr

  Clima: Ban Ki-moon, “agire prima che sia troppo tardi!”

TALLIN – Il tifone che ha devastato le Filippine dovrebbe essere considerato da tutti come un avvertimento della Terra affinché vengano presi finalmente sul serio i rischi derivanti dai cambiamenti climatici e adottate le misure necessarie a fermare il riscaldamento del globo.

Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, da Tallin, in Estonia. “Siamo in un momento storico cruciale, da ciò che decidiamo adesso di fare dipenderà il nostro avvenire. Ma ci sono ancora delle persone sulla Terra che sembrano credere che abbiamo due pianeti a disposizione”, ha dichiarato Ban Ki-moon davanti a centinaia di studenti all’università di Tallin. “Abbiamo visto tutti cosa è appena successo alle Filippine. E’ un avvertimento urgente della Terra, un esempio di cambiamento climatico che dimostra come siamo tutti coinvolti”, ha aggiunto il segretario generale. “Bisogna agire prima che sia troppo tardi”, ha concluso Ban Ki-moon, sottolineando come “la minaccia di un aumento anche solo di due gradi della temperatura del globo avrà conseguenze per tutti. La minaccia è reale e noi tutti abbiamo la responsabilità di impedirla”.

fonte: http://www.stampalibera.com/?p=68543