lunedì 18 novembre 2013

Io... un mascalzone?

 
Il mio “metodo di investigazione nei frattali", di ciò che è emerso nella realtà 3d, è un metodo “non scientifico”, analizzando la situazione dal punto prospettico dell’attuale paradigma.
Non è scientifico, per come s’intende il metodo scientifico “oggi”, ma non è detto che non lo sia “domani”, visto che già lo era "ieri" (sciamanesimo).
Qual è il mio metodo? È la scienza dell’Analogia Frattale e del Metodo Indiretto, alla luce della mia Sovrana e Centrale Presenza (consapevolezza derivante dall’Essere) .

 
L’Analogia Frattale si "completa" addizionando i seguenti altri termini:
  • sincronico (in accordanza con la Presenza)
  • istintiva (utilizzando altri sensi derivanti dalla Presenza).
Ciò significa che, all’obiezione “tu manipoli l’informazione scegliendola opportunamente ed ignorando ciò che non ti fa comodo”, posso rispondere “Assolutamente no”.
L’informazione non è di per sé “comoda o scomoda”; è sempre e solo informazione, ossia, un segnale riflesso e inerente allo "specchio".
Se, ora, mi considero uno specchio (Presenza) ecco che il riflesso sarà sempre un “eco” in armonia con la propria realtà di riflesso. I riflessi sono molteplici e funzione dei livelli gerarchici della Creazione. Per cui, non è semplice decodificare alla luce della Presenza.

Non si può, dunque, parlare di “scelta personale dell’informazione” ma, al limite, “di più o meno capacità di risolvere il segnale”.

In questa decodifica, non compare mai, nemmeno minimamente, la componente del giudizio o quella della manipolazione dell’informazione.
La bussola è impostata sull’Essere e “magneticamente” giunge informazione armonizzata.
 

Il problema che si verifica spesso… è quello della mancata conoscenza della materia elettorale. Uno studio sull’iniziativa Minder aveva dimostrato che solo il 3% delle persone intervistate era a conoscenza del problema e di cosa sarebbe cambiato votando si o no
Secondo me ci sono delle decisioni che non possono essere prese dalla maggioranza della popolazione, appunto perché è la maggioranza a non conoscere veramente a cosa va incontro. La maggioranza è pericolosa e spesso in balia dei politici. Ricordo che lo stesso Hitler è stato voluto – democraticamente – dalla maggioranza della popolazione tedesca…
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Domanda: “Perchè la popolazione non è consapevole?”. Perché è stupida?
Non lo penso affatto. Infatti, non si tratta di stupidità ma di “istupidità”, ossia, di uno stato di “deviazione/ritardo” derivante dal modello esistenziale che si dirama dallo stazionamento sociale attuale, dove “tutto” è orientato ad “istupidire la popolazione” in qualsiasi modo lecito o meno.
Se la popolazione ha voluto democraticamente Hitler, è perché la popolazione intera era stata manipolata abilmente al fine di esprimere una “scelta indotta” di questo tipo. Sullo scacchiere manca sempre perlomeno un attore; il Nucleo Primo.
Quello che si evince studiando la storia deviata, in “assenza di Sé”, è quello che si è programmati a capire. Nulla di più. In questo caso, a differenza dell’utilizzo dell’Analogia Frattale, l’eco di ritorno è armonizzato con un’altra fonte, evidentemente diversa da quella che in prima persona “studia”, dipendendone.

Depositi bancari : solo spiccioli, la maggior parte dei soldi non esiste.
La Banca centrale europea obbliga le banche ad avere 2 centesimi di riserva per ogni Euro che devono ai loro clienti. I conti e i depositi bancari sono dunque coperti da pochi centesimi; il resto dei soldi non esiste

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Il denaro non esiste, ad un certo livello ma, nelle 3d, esiste eccome. Il "non esistere", nelle 3d, è casomai… “il non capire dove sia”. Infatti, i 98 centesimi di Euro “inesistenti”, vanno a gonfiare le operazioni speculative che gli “Istituti Bancari” mettono in atto dietro alla facciata apparente della propria funzione pubblica.
Altrimenti, perché queste entità ti verrebbero a dare un tasso di interesse? Al limite, ti chiederebbero di pagare e basta, no?

Il tuo denaro fa gola. Loro sanno come valorizzarlo. Tu, no.

Maldive: il nuovo Presidente è il fratellastro dell'ex dittatore.
Esito a sorpresa del ballottaggio delle presidenziali nelle Maldive. Abdulla Yameen, fratellastro dell’ex dittatore Maumoon Abdul Gayoom, ha sconfitto l’ex presidente Mohamed Nasheed
Quest’ultimo, grande favorito dopo aver ottenuto il 45% dei voti al primo turno, non è andato oltre il 48,6% al secondo turno contro il 51.4% di Yameen. A fare la differenza l’alleanza con il partito del tycoon Gasim Ibrahim, giunto terzo alla prima tornata. 
Il Presidente eletto ha celebrato l’inattesa vittoria con l’ex dittatore che ha interrotto dopo diversi anni il suo esilio volontario. Nasheed, estromesso dalla presidenza 21 mesi fa con un "golpe di velluto", ha scelto la via della conciliazione e ha riconosciuto la vittoria dell’avversario. Le Maldive hanno un nuovo Presidente dopo due anni e mezzo di instabilità e diversi turni di voto rinviati a più riprese.
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Il potere passa di mano? No. Sfila come il testimone in una staffetta sportiva, senza mai cambiare “squadra né corsia”.
Questa linea di passaggio dell’informazione energetica, non riguarda solo il “potere”, bensì, anche quella componente terrena 3d inerente alla genetica e, dunque, anche alla componente sottile del karma
La mia recente decisione di "filtrare" il karma, deriva non certamente dalla sua negazione ma, evidentemente, dall’ignorare qualcosa di tanto misterico e segreto, che a nulla serve se non per tessere castelli per aria.
Visto che, nelle attuali condizioni 3d, il karma è qualcosa di estremamente opinabile, allora lo isolo e lo lascio al di là della mia presa in esame. Non che, solo per questo, esso smetta di “valere”, tuttavia, è mia lecita facoltà "Essere come meglio credo" (non costa nulla). 
Giusto o sbagliato che sia… così ho deciso.
Ma, cos’è successo nel fine settimana, che mi ha costretto a riflettere in maniera "altra", su questa tematica?
Ebbene, ho scoperto questo:
Nebuloni… dovrebbe derivare da un soprannome basato sul termine latino nebulo, nebulonis (scioperato, fannullone, scapestrato)…
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Orrore! Infatti, se inserisco il mio cognome nel traduttore automatico di Google, partendo dalla lingua latina, ecco cosa viene visualizzato:
mascalzone, fannullone, etc.

Esempio: "Calumniae nebulonis cuiusdam" = La critica di una canaglia.
Che cosa significa? Che, molto probabilmente, il cognome della mia famiglia deriva da un soprannome, evidentemente negativo, frutto di qualche "situazione passata", non proprio edificante, che veniva "attaccata addosso socialmente" dai benpensanti dell’epoca, verso coloro che vivevano in un certo modo, marcatamente riprovevole dal punto di vista della morale dell'epoca...
Ora, mi vengono spontanee delle riflessioni ed un certo mio “modo di essere” risulta come dipendente da un probabile e simile passato. Persino una certa avversità del cosiddetto “destino” o del non brillare per “fortuna”, in maniera oltremodo strana, accanita e densa... inizia ad assumere un’altra valenza, rispetto al mero credere che tutto sia alla luce del Sole (evidenza).

Azione e reazione? Il principio di conservazione dell’energia? Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma? Balle
È solo un modo per nascondere (o tuttalpiù, frattale) ciò che la legge del karma porta alla propria "spiaggia", come una radiazione invisibile ma ineluttabile, in termini di “effetti concreti” o come una risacca continua...
Se, in un passato dimenticato, qualcuno ha vissuto in maniera “riprovevole” e oggi io porto, in "qualità" di cognome (con tutta la valenza dell'appellativo, che vale come "carta d'identità dell'individuo") un termine derivato da quel tipo di vivere, non è casuale
Questa “firma” ha una valenza ben precisa, come un incantesimo, una fattura, una formula magica, un’eco frattale, un’onda di forma. Questa “firma” identifica un certo passato (karma) e caratterizza un certo comportamento, problematiche, blocchi, limiti ,vincoli, opportunità, etc. Questa “firma” è un sigillo apposto sulla mia sfera energetica, dunque, non sono libero di esperimentare la Vita per come vorrei, ma devo tenere in considerazione il peso degli errori derivanti dal passato. Errori? Beh… esperienze pregresse.
Non so cosa facesse identificare come un “nebulonis”, nel passato. Non… lo… so.

So solo che oggi sono un individuo “sano”, sotto a tutti i punti di vista, eppure gli effetti di quell’onda di forma non accenna a diminuire. Lo so che è così. È sufficiente osservare ciò che accade e con quale polarità si manifesta. Ergo: l’incantesimo personale è tutt’ora in auge.

Se intendo cogliere da questa verità un significato di auto educazione, va bene, però sono anche stufo di comprendere ogni facciata della “funzione”, per cui scelgo di interrompere detta “firma”.
Perché? Perché non devo dimostrare nulla a nessuno. Io so come sono in profondità. Non ho necessità di avere un simile “peso” in capo.
Per cui, la consapevolezza (Presenza) porta a quel tipo di risveglio che permette di tagliare ogni tipo di “filo”, con un passato che nemmeno sappiamo se è mai esistito.
E per “evaporare” occorre essere senza “ormeggi” nelle 3d.

Questa scoperta è stata fulminante, perché ha davvero un fondo di verità. Riconosco talune mie attuali caratteristiche, non pericolose per la società quanto per me, che quel "valore espressivo" può riportare in qualità di affinità. L’adolescenza, l’infanzia… talune paure, taluni blocchi… tutto torna.

Per questo mi continuavo a ripetere “Perché? Perché accade questo?". Non sono io questa "cosa", questo avvenimento, questa avversità continua…
Il karma è relativo a me, che mi sono incarnato innumerevoli volte nel corso dell’esistenza 3d?
Oppure:
Il karma è relativo ai miei avi, che sono vissuti Tempo prima di me?
Ora, se la prima versione è autentica, allora… gli “errori” è giusto che ricadano su di me, nella versione attuale. Ma, se è autentica la seconda versione, allora io non sono responsabile per gli “errori” compiuti dai mie consanguinei.
E anche se la prima versione fosse autentica, non condivido più questo alone di mistero, che non mette in luce chiaramente cosa mai abbia fatto nel passato, in maniera tale da “superarlo” in termini di auto educazione.
Quindi?

Quindi… è meglio lasciar perdere il karma. Ci pensa l’Analogia Frattale a identificare tutto, senza necessità di essere colpiti in continuazione da qualcosa senza forma né fisicità (origine).
Il karma ha una Natura che, nell’(Anti)Sistema viene raggirata (strategia) opportunamente dal potere di controllo non manifesto, del Nucleo Primo. Qualcosa che non si può continuare a "giustificare" senza mai autenticamente capire...
Il Filtro di Semplificazione tutela, in tal senso.
La "frequenza di funzionamento" deve essere il più possibile "propria", altrimenti si lascia aperta la possibilità di essere "tele comandati a distanza" da chi? Da, apparentemente... nessuno, perchè il comando è "senza fili"...
O, meglio, io intendo che sia così! (Amen)...

Per questo… riparto da me stesso (scelgo io).

Dipende da me. 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2013
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2013/11/io-un-mascalzone.html#more 

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