LETTERA
FALLIMENTO DELLA QUINTA CHEMIO
Carissimo Valdo. Come da accordi telefonici avvenuti stamane con la dr
Silvia Zavagno, scrivo questo appello nella speranza di un aiuto. Sono
Roberto da Catania, già da te conosciuto come "Il fallimento della
quinta chemio".
DANNI SU DANNI
Come da te previsto e confermato, la quinta chemio a base di Vinorelbina
(Navelbine), somministrata a mia moglie Pinella via flebo nel mese di
marzo 2014, ha contribuito ad incrementare i danni già provocati dalle
chemio precedenti a base di Taxolo (Paclitaxel) e Bevacizumab (Avastin)
nel 2012, e di Eribulina (Halaven) nel 2013, nonché di Capecitabine
(Xeloda) nel 2013-2014.
LESIONI EPATICHE CON MARCATI PEGGIORAMENTI
Le lesioni epatiche ipodense secondafrie da carcinoma duttale
infiltrante G3 operato nel 2008, dopo chemio neo-adiuvante a base di
Taxotere e Adriblastina nel 2007, sono proliferate e aumentate in modo
ubiquitario fino a coinvolgere l'intero fegato, passando così da un
segmento coinvolto (l'ottavo) del 2011 a 4 segmenti epatici (3-4-6-8).
La diagnosi risale al novembre 2013 e temo che da allora sia peggiorato
tutto.
DISTRUTTI NELL'ANIMA E NEL CORPO
La bilirubina impazza a valori superiori a 5 come pure transaminasi
(300), la fosfatasi alcalina sta a 1500 mentre Gamma GT e marcatori sono
alle stelle. Cu ritroviamo a casa distrutti nell'anima e nel corpo, ma
non ancora totalmente arresi.
AVVELENATORI CHE SANNO DI AVVELENARE
Basta con la chemio, detto finalmente dalla stessa oncologia medica del
Gariballdi di Catania. Detto adesso, dopo tutti i danni riportati, serve
a ben poco. Io e mia moglie abbiamo avuto solo la colpa dell'ignoranza.
Gli oncologi invece conoscono i danni che arrecano, e noi pazienti
andiamo fiduciosi con tante belle speranze di vita!
NON DEMORDIAMO
Discorso trito e ritrito, bisogna svegliare la coscienza collettiva al
fine di abolire definitivamente per legge ogni somministrazione di
chemio, veleno devastante, inutile e mortale. Ti scrivo nella speranza
di recuperare il recuperabile. Abbiamo adottato da un mese circa una
ferrea dieta vitale a base di frutta a verdure crude, pochi cereali
integrali, acqua leggera e succo di limone.
PRESCRIZIONI DI INTEGRATORI
Alcuni naturopati, tipo Francesco Oliviero e Giovanni Puccio, ci hanno
consigliato integratori tipo silimarina, liopene, betacarotene, vitamina
D, germe di grano, cardo mariano, carciofo, nonché flebo di glutatione
tipo TAD 600 con NAC e vitamina C da fare ogni 20 giorni per
detossificare corpo e fegato. Puoi darmi il tuo parere? Per me è molto
importante adesso non sbagliare e sapere cosa posso fare, nei limiti
delle conoscenze umane a disposizione. Grazie.
Roberto da Catania
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RISPOSTA
LE REMISSIONI SPONTANEE NON SONO UNA RARITÀ NELLE PATOLOGIE TUMORALI
Ciao Roberto. Troppo facile prevedere i disastri in corso per farsene
motivo di autogratificazione, o per lodarsi con un "te l'avevo detto".
Avrei decisamente preferito sbagliarmi di grosso e assistere a qualche
miracolo nonostante la chemio. Il fatto è che le auto-guarigioni da
tumore, facilitate e coadiuvate, o semplicemente determinate da
remissione spontanea, succederebbero con frequenza se non si
intraprendessero certi percorsi privi di sbocchi e privi di vie
risolutive. La chemio è il modo sicuro per mantenere in stato di
precario accanimento terapeutico i pazienti, impedendo loro ogni chance
di recupero. Un consumismo drammatico e speculativo dei momenti estremi.
MAI DARSI PER VINTI
Ammirevole pertanto la vostra determinazione a lottare nonostante tutto
su nuove basi. Il fattore stagionale potrebbe darvi una mano in questo.
Fragole, ciliegie, mirtilli, ribes, pesche, meloni, ravanelli, uva,
cavoli, carote, succhi di 4 carote gamba di sedano più fetta di ananas.
L'utilizzo di ogni possibile verdura di orto e di campo, dai cavoli ai
pomodori, dall'aglio ursino al crescione, dal tarassaco alle ortiche,
potrebbe diventare decisivo, sempre a condizione che la forza
immunitaria non sia stata compromessa oltremisura.
LA PAROLA D'ORDINE SI CHIAMA SERENITÀ
In ogni caso, i fattori super-guarenti sono il pensiero positivo e la
serenità nonostante tutto. Fatte le giuste scelte, con applicazione
rigorosa del pacchetto-salute, è lecito attendersi i migliori risultati
possibili consentiti in quel tipo di circostanze. Se non ci si riprende
in quel modo, non ne esistono di sicuro altri migliori di quello. Stare
dalla parte della natura non significa affatto ricorrere a sostanze
speciali o ad integrazioni miracolose. Adottare semmai un programma di
succhi freschi mediante estrattore, rilassarsi, esporsi gradatamente al
sole, mantenere funzionalità interna sul piano intestinale, renale ed
epatico mediante dieta vitale e sobria.
Valdo Vaccaro
fonte: http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/05/basta-con-la-chemio-dissero-finalmente.html
Negare le proprietà curative di integratori a base di erbe, utilizzate con successo da millenni, è un discorso da fanatici molto pericolosi!
RispondiEliminaBuongiorno, mi chiamo Leopoldo Tacchini ed ero presente al ritiro di Italo Cillo. Sono psicologo e mi interesso da oltre vent'anni di medicina olistica. Non mi è chiaro se la tua richiesta di aiuto si estende anche a noi. Da parte mia sento mio dovere umano risponderti, perché ho molto sofferto per aver vissuto la perdita di mia madre da bambino per la stessa malattia. Dopo molte ore di studio, in tanti anni, mi sono convinto che oggi in Italia la terapia che ha ottenuto ed ottiene i migliori risultati è proprio quella che è stata bocciata dal Sistema ufficiale, ovvero la terapia Di Bella. Ormai esiste una vasta documentazione clinica, casi guariti addirittura senza ospedalizzazione e senza operazioni, e risultati enormemente migliori di quelli ufficiali Forse voi in Sicilia non sapete che il figlio del professore, Giuseppe, è attivissimo a Bologna insieme al fratello non medico ed ha ormai un discreto seguito, anche su Facebook. Se non sei informato sarebbe molto importante che prendessi tempo per visitare i due siti: http://www.metododibella.org/it/mdb/home.do MA ANCHE http://www.dibellainsieme.org/home.do
RispondiEliminaRiguardo alla dieta non sono convinto che la frutta sia indicata, ed anche per i cereali il discorso è complesso. Forse il maggior studioso al riguardo è il dr. Giuseppe Nacci, che ha scritto diversi libri come: “guariti dal cancro senza chemio” e “diventa medico di te stesso”.
Resto a disposizione anche privatamente alla mail: leopsi08@gmail.com. Con partecipazione
Leopoldo Tacchini