giovedì 10 luglio 2014

LA CURA DEL SUONO: LE FREQUENZE DELL'ASCENSIONE

 
... E’ stato inventato un “diapason” elettronico per l’accordatura dei chakra: si chiama il SOLFEGGIO DELLE FREQUENZE DELL’ASCENSIONE (per analogia con l’ottava di 7 note).
 
La musica delle frequenze dell’ascensione è stata riscoperta dal dott. Joseph Puleo https://www.youtube.com/watch?v=cbDn1qvU81c che studiò  gli antichi manoscritti del monaci gregoriani e scopri che i loro canti furono frequenze di guarigione grazie ad uno speciale arrangiamento dei sei toni del solfeggio.
 
Il solfeggio inizia dalla nota di base (che corrisponde a Muladhara) e sale in su fino ad Ajna.
 
 
I moderni autori hanno aggiunto ai sei toni gregoriani anche quelli che corrispondono al chakra Sahasrara ed oltre.
 
Le prime tre frequenze sono collegate al subconscio (174-285-396 Hz). L’effetto: liberazione dalle frequenze della paura, della colpa, l’iniziazione quantica.
 
Le frequenze successive  agiscono  sui restanti chakra.
 
474 Hz: Dissoluzione delle pietrificazioni emozionali/convenzioni/abitudini, l’apertura della mente e la capacità di cambiare;
 
528 Hz: Trasformazione e Miracolo (alcuni ricercatori utilizzano questa frequenza per guarire al livello del DNA;
 
741 Hz: Il risveglio dell’Intuizione;
 
852 Hz: Il ritorno dell’Ordine Spirituale;
 
963 Hz: il Sahasrara.
 
(Qui sotto riporto il link di LENNI ROSSOLOVSKI per scaricare tutti i toni, si apre un file compresso (.rar) che bisogna aprire – i programmi gratuiti si trovano facilmente in internet).
 
Lenni Rossolovski scriveva, nel 2011: 

“...ascolto sempre più spesso le frequenze standard del solfeggio e noto un risultato positivo per la mia salute. Siamo stanchi delle pasticche, e la cura con il suono è stata da lungo dimenticata... in passato i malati  venivano curati con i canti, con inni e salmi, e spesso questo era l’unica cura che i  ricevevano.  Ora questo è  dimenticato, malgrado il computer ci  offra un arsenale enorme degli strumenti acustici.
Il nostro organismo potrebbe essere accordato con l’aiuto dei toni standard del solfeggio. Posso dire  in tutta sicurezza: questo funziona.
 
Così, sono riuscito a liberarmi dai dolori alla colonna vertebrale. E pure da qualche altro acciacco.
 
Questi toni accordano l’organismo esattamente come in accordatore con un diapason accorda un pianoforte.  Ce ne sono molti materiali in internet, fate una ricerca e troverete un mucchio di  risultati.
 
Ma attenzione: ascoltateli con le cuffie.
 
Quando iniziate ad ascoltarli noterete subito quale frequenza vi attira di più: vuol dire che il vostro organismo in questo momento ne ha bisogno. Le prime volte potrete anche avvertire un disagio, avrete persino voglia di spegnere tutto. Dopo le prime sedute i vostri sintomi potrebbero pure aggravarsi!  Ma non preoccupatevi, rallegratevi: questo è un bene e significa che l’organismo ha risposto alla frequenza, e sono cominciati i cambiamenti. Tra qualche giorno vi sentirete meglio.
 
I toni del solfeggio accompagnano molto bene le meditazioni, specialmente la frequenza 528 Hz (trasformazione). ...”
 
 
fonte: http://radionicaesoterico-scientificarussa.blogspot.it/2014/06/la-cura-del-suono-le-frequenze.html

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