... E’ stato inventato un “diapason” elettronico per
l’accordatura dei chakra: si chiama il SOLFEGGIO DELLE FREQUENZE
DELL’ASCENSIONE (per analogia con l’ottava di 7 note).
La musica delle frequenze
dell’ascensione è stata riscoperta dal dott. Joseph Puleo https://www.youtube.com/watch?v=cbDn1qvU81c
che studiò gli antichi manoscritti
del monaci gregoriani e scopri che i loro canti furono frequenze di guarigione
grazie ad uno speciale arrangiamento dei sei toni del solfeggio.
Il solfeggio inizia dalla nota di base (che corrisponde a Muladhara)
e sale in su fino ad Ajna.
I moderni autori hanno aggiunto ai sei toni gregoriani anche
quelli che corrispondono al chakra Sahasrara ed oltre.
Le prime tre frequenze sono collegate al subconscio
(174-285-396 Hz). L’effetto: liberazione dalle frequenze della paura, della
colpa, l’iniziazione quantica.
Le frequenze successive agiscono sui
restanti chakra.
474 Hz: Dissoluzione delle pietrificazioni
emozionali/convenzioni/abitudini, l’apertura della mente e la capacità di
cambiare;
528 Hz: Trasformazione e Miracolo (alcuni ricercatori
utilizzano questa frequenza per guarire al livello del DNA;
741 Hz: Il risveglio dell’Intuizione;
852 Hz: Il ritorno dell’Ordine Spirituale;
963 Hz: il Sahasrara.
(Qui sotto riporto il link di LENNI ROSSOLOVSKI per
scaricare tutti i toni, si apre un file compresso (.rar) che bisogna aprire – i
programmi gratuiti si trovano facilmente in internet).
Lenni Rossolovski scriveva, nel 2011:
“...ascolto sempre più
spesso le frequenze standard del solfeggio e noto un risultato positivo per la
mia salute. Siamo stanchi delle pasticche, e la cura con il suono è stata da lungo
dimenticata... in passato i malati
venivano curati con i canti, con inni e salmi, e spesso questo era
l’unica cura che i ricevevano. Ora questo è dimenticato, malgrado il computer ci offra un arsenale enorme degli
strumenti acustici.
Il nostro organismo potrebbe essere accordato con l’aiuto
dei toni standard del solfeggio. Posso dire in tutta sicurezza: questo funziona.
Così, sono riuscito a liberarmi dai dolori alla colonna
vertebrale. E pure da qualche altro acciacco.
Questi toni accordano l’organismo esattamente come in
accordatore con un diapason accorda un pianoforte. Ce ne sono molti materiali in internet, fate una ricerca e
troverete un mucchio di risultati.
Ma attenzione: ascoltateli con le cuffie.
Quando iniziate ad ascoltarli noterete subito quale
frequenza vi attira di più: vuol dire che il vostro organismo in questo momento
ne ha bisogno. Le prime volte potrete anche avvertire un disagio, avrete
persino voglia di spegnere tutto. Dopo le prime sedute i vostri sintomi
potrebbero pure aggravarsi! Ma non
preoccupatevi, rallegratevi: questo è un bene e significa che l’organismo ha
risposto alla frequenza, e sono cominciati i cambiamenti. Tra qualche giorno vi
sentirete meglio.
I toni del solfeggio accompagnano molto bene le meditazioni,
specialmente la frequenza 528 Hz (trasformazione). ...”
Nessun commento:
Posta un commento