Le lampadine a risparmio energetico ci salvano da una bolletta troppo salata, ma pongono nuovi interrogativi per la sicurezza. Il problema riguarda soprattutto il loro contenuto di mercurio che può diventare pericoloso nel caso in cui la lampadina si rompa accidentalmente.
Le
lampadine a risparmio energetico, ormai lo sappiamo bene, vanno
smaltite a parte, alla stregua dei rifiuti elettronici. Grazie alla
raccolta dei Raee e all'1 contro 0, i consorzi responsabili del ritiro delle lampadine giunte a fine vita garantiscono il riciclo dei materiali e il corretto recupero del mercurio.
Ma come comportarsi in caso di rottura e come pulire in sicurezza e come prevenire gli incidenti domestici?
Mantenere la distanza corretta
Innanzitutto è bene non
stare troppo vicini alle lampadine a risparmio energetico. Secondo uno
studio condotto a Zurigo, infatti, per evitare il rischio di
infiammazioni e eritemi causati dall'esposizione alle correnti
elettriche e ai campi elettromagnetici, sarebbe bene mantenere una distanza di almeno 30 centimetri dalle lampade a risparmio energetico. Pensiamo, ad esempio, alla lampada da scrivania.
I consigli per una maggiore
attenzione alla nostra distanza dalle lampadine sono stati diffusi
dall'Ufficio Federale della sanità pubblica svizzera. Lo studio
in questione porta il titolo di Assessment of EM Exposure of
Energy-Saving Bulbs & Possible Mitigation Strategies ed è stato
condotto da ITIS Foundation.
Attenzione al mercurio
L'Autorità dell'Ambiente della Germania ha eseguito dei test specifici su
lampadine a risparmio energetico che si erano rotte accidentalmente.
Gli esperti hanno individuato valori di mercurio di gan lunga superiori
ai limiti consentiti. Sarebbero soprattutto a rischio i bambini e le
donne in gravidanza.
Secondo il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano, sia le lampade con 5 milligrammi che quelle con 2 milligrammi di mercurio causano una concentrazione del metallo pesante
che supera di ben 20 volte la soglia ammessa per legge. Questo comporta
gravi rischi per la salute. Dunque, nelle stanze dei bambini, nelle
scuole, negli asili o nei centri sportivi andrebbero usate solo
lampadine a risparmio energetico, rese ad esempio infrangibili con un mantello di protezione o altre misure precauzionali, che impediscano una rottura della lampadina.
Lampadine infrangibili
In generale sarebbe necessario avere a
disposizione lampadine a risparmio energetico che risultino davvero
sicure e che vengano prodotte secondo criteri antirottura. Il passaggio dalle lampadine tradizionali alle lampade a risparmio energetico ha purtroppo introdotto nelle nostre case un elemento di rischio, pur garantendo un minor consumo di energia.
Cosa fare se si rompono
In caso di rottura le lampadine a risparmio energetico, conosciute anche come lampadine fluorescenti compatte, possono rilasciare nell'aria mercurio. Il mercurio è tossico
sia per l'uomo che per l'ambiente. Dunque è necessario prestare molta
attenzione. Dalle lampadine a risparmio energetico il mercurio si
sprigiona sotto forma di vapori nocivi. Agite con la massima cautela e seguite le indicazioni dell'Environmental Protection Agency (Epa).
10 suggerimenti utili
Ecco alcuni suggerimenti utili da mettere in pratica di fronte alla rottura di una lampadina a risparmio energetico, per proteggersi dal rilascio di mercurio.
- 1) Chiedete alle donne in gravidanza e ai bambini di allontanarsi dalla stanza. Nemmeno gli animali domestici devono essere presenti mentre pulite e raccogliete i frammenti della lampadina rotta.
- 2) Aprite subito le finestre della stanza e areate per almeno 10-15 minuti. Spegnete gli impianti di condizionamento.
- 3) Indossate guanti, una mascherina e occhiali protettivi. Non utilizzate l'aspirapolvere, per evitare di disperdere mercurio nell'aria.
- 4) Raccogliete i pezzi più grandi con le mani e i frammenti più piccoli con l'aiuto del nastro adesivo.
- 5) Riponete i frammenti della lampadina in contenitori ermetici, come vasi di vetro o sacchetti di plastica sigillabili.
- 6) Pulite le superfici con un panno umido. Poi gettate tutto ciò che avete utilizzato per la pulizia, inclusi il panno e i guanti.
- 7) Se la rottura avviene su un tappetino, eliminatelo o rimuovete almeno la parte contaminata.
- 8) Chiamate il centro locale per la raccolta differenziata se siete in dubbio sul da farsi. Portate i rifiuti presso la Piattaforma Ecologica del vostro Comune, in modo che vengano smaltiti in modo corretto.
- 9) Come misura preventiva, sarebbe bene non utilizzare lampadine al mercurio in aree a rischio di rottura e incidenti.
- 10) Lavatevi subito le mani quando avrete terminato.
Rischi per la salute
La rottura di una lampadina a risparmio energetico provoca l'esposizione al mercurio
delle persone presenti, con particolare riferimento a chi si occuperà
di raccogliere la lampadina e di ripulire la stanza. Un adulto in salute
non dovrebbe avvertire nell'immediato le conseguenze dell'esposizione
al mercurio. Resta il fatto che l'esposizione ai vapori tossici può
avere un impatto sulla salute, lieve o più incisivo. In caso di dubbio è
bene consultare il proprio medico, soprattutto se si è affetti da una particolare sensibilità alle sostanze chimiche.
Lampadine a risparmio energetico senza mercurio
Esiste unl'alternativa alle comuni
lampadine a risparmio energetico? Il consorzio di ricerca guidato dal
professor Holger Heuermann della FH di Aachen e dal dottor Rainer Kling
dell' LTI del KIT nel 2012 ha annunciato di trovarsi al lavoro per la realizzazione di lampade a risparmio energetico prive di elettrodi e di mercurio, che rappresentano un'alternativa alle tradizionali lampade compatte contenenti mercurio CFL.
Marta Albè
fonte: http://www.greenme.it/abitare/risparmio-energetico/13112-lampadine-risparmio-energetico-rotte
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