Quanti di voi hanno sentito parlare di Radionica esoterico-scientifica russa?
Credo davvero pochi e il perché è presto detto: il termine è stato
coniato nel 2012 dall’unica (almeno per il momento) divulgatrice in
Italia di questo interessante argomento legato alla spiritualità russa e
ad alcuni singolari metodi di guarigione basati sull’innovativo
concetto di biocomputer umano. La pioniera si chiama Olga Samarina,
è nata a Rostov-sul-Don, in Russia meridionale ma risiede in Italia dal
1988. E’ operatrice radionica e ultimamente si sta prodigando a
divulgare le scoperte di tale metodo attraverso il suo Blog e un gruppo
Facebook. Ho deciso di intervistarla per dare voce a un’ulteriore
modalità di Risveglio cui poter attingere, ciascuno secondo le proprie
personali ispirazioni e propensioni, in nome dell’approccio olistico
alla realtà e al benessere di cui io stessa sono fautrice.
Cosa racchiude il termine “radionica esoterico-scientifica russa” da te coniato?
Prima di tutto, che cos’è la radionica? E’ una straordinaria tecnica di riequilibrio energetico
nata agli inizi del Novecento e oggi diffusa in tutto il mondo,
malgrado se ne parli poco, anche perché il lavoro dell’operatore
radionico è un lavoro introspettivo che richiede la solitudine e la
concentrazione. La radionica come la conosciamo in Occidente è
considerata un trattamento complementare che utilizza i circuiti
grafici, le rate numeriche, i protocolli di moderni “sciamani” e i
numerosi strumenti creati appositamente per focalizzare l’intento
dell’operatore. I trattamenti vanno per ripetizioni, mentre l’operatore
controlla periodicamente lo stato del paziente analizzando un suo
campione (una foto, una ciocca di capelli), e correggendo i rimedi da
inviare. In Occidente è conosciuta la radionica franco-belga, la
radionica anglo-americana, e poi quella “sciamanica” (Raymon Grace e
scuole dell’America Centrale).
In Russia, invece, si è formata una scuola radionica del tutto particolare.
Prima di tutto, gli operatori russi non usano la parola stessa
“radionica”, definendo il loro operato generalmente come “cure
radiestesiche”. E’ così anche perché il principale strumento
dell’operatore russo è il suo pendolo; escluse le macchine radioniche o
circuiti universali. Un’altra caratteristica russa è la tendenza a dare
una grande importanza alla spiritualità dell’operatore. La platea degli
appassionati è piuttosto vasta. E’ difficile dire poi, se tutti ci
riescono, ma l’idea stessa di poter guarire con l’aiuto della mente e
dello spirito pervade moltissimi forum in rete. Anche qui, digitando le
parole “forum dei guaritori” ho trovato 2 milioni di risultati. Davvero
tanti! Dunque, le caratteristiche principali della radionica russa, a
mio avviso, sono le seguenti:
- 1. Nasce e si sviluppa coniugando l’antica Spiritualità russa mirata all’evoluzione dell’Anima e dello Spirito in ciò che è chiamato il Sistema della Mente Suprema, e le scoperte d’avanguardia dei fisici quantistici, soprattutto russi. Per questo io definisco la radionica russa come “esoterico-scientifica”.
- 2. Non utilizza strumenti o macchine che generano frequenze o simili; il ruolo centrale spetta all’operatore strettamente collegato al proprio Sé Superiore (quest’ultimo fa parte del Sistema della Mente Suprema).
- 3. Mira alla guarigione definitiva scoprendo ed eliminando le cosiddette cause profonde delle malattie che sono di carattere energetico-informazionale e vanno a colpire la matrice profonda dell’uomo.
Sulla pagina del tuo gruppo
Facebook scrivi: “Se cercate qualcosa nei cataloghi su questo argomento,
non troverete nulla, perché i materiali che pubblico in questo gruppo,
come pure quelli che pubblico nel mio blog, rappresentano una raccolta
di materiali di ricerca e di divulgazione che emergono dal web in lingua
russa e dalle pubblicazioni russe dedicate alla spiritualità e alle
nuove frontiere della scienza”. Come nasce questa tua ricerca e in che
cosa consiste esattamente?
Sono nata nella Russia meridionale e
vivo in Italia da oltre 26 anni. Il mio curriculum include una laurea in
Storia oltre ad un diploma in lingua italiana conseguiti nel mio paese
d’origine; sono operatrice radionica (diplomata alla Società Italiana di
radionica). In Italia ho fatto la traduttrice, ho allestito numerose
mostre di pittura, ho amato ed accudito gli animali abbandonati. Ho
dovuto cercarmi e cercare la mia strada nella vita per anni, finché
capii di amare, più delle altre cose, il sapere che conduce verso il
mondo dell’ignoto. Negli anni, questo si è tradotto in un costante
esercizio dell’arte della radiestesia e, successivamente, nello studio
della spiritualità russa. Da allora non ho mai smesso di studiare e di
approfondire i miei studi. Mi sono accorta con un po’ di ritardo del boom
esoterico che investì la Russia a partire dagli anni ’90 – anni della
grande svolta che aveva cambiato il suo destino storico.
Essendo l’esoterismo un antico amore anche mio, mi affrettai a
recuperare in fretta i fili che mi legavano al cuore esoterico dei
russi. Facciamo un esempio. Se si fa una ricerca inserendo le parole
“siti esoterici” su uno dei principali motori di ricerca russo, Yandex,
ci si fa una bella idea su quanto è esteso il fenomeno del boom
esoterico nella Russia odierna. Si trovano minimo una ventina di milioni
di risultati (da paragonare a meno di 10 milioni di risultati in tutto
il mondo). E ci sono oltre 2 milioni di risultati per i siti dei
“guaritori”!
Scrivi anche che “la galassia
dell’esoterismo scientifico russo è immensa, e di recente in Italia sono
stati pubblicati i libri di alcuni ricercatori russi”. Puoi fornirci
qualche titolo?
Di recente in Italia è stato pubblicato qualche libro di A. Petrov, G. Grabovoj, V. Zeland.
Per quanto possano essere allettanti alcune idee, le mie preferenze
vanno all’uso del pendolo, così com’è nella tradizione e nella pratica
della radionica classica, e a questo criterio rispondono perfettamente
il metodo della “Medicina Multidimensionale” (L.G.Puchkò) ed altre tecniche che rappresentano la sua naturale evoluzione, come la ricerca di Pavel dal titolo “Le energie della guarigione e la Formula dell’Appello”
che viene pubblicata a puntate nei forum russi specializzati. Alcune
vere stelle brillano lontano dalle luci della ribalta: per conoscerle
occorre lo studio, la pazienza, l’amore per la conoscenza in sé. Sono
molto scettica quando mi capita di vedere pubblicizzati certi metodi che
si prospettano come facili e miracolosi. Il vero e raro miracolo è
quello che si compie nel dialogo tra la nostra coscienza e quella parte
segreta e divina di noi che si perde nelle altre dimensioni – il nostro
Sé Superiore.
Le tue esperienze personali nel
campo sono basate su quella che chiami “Medicina Multidimensionale” di
Liudmila Puchkò il cui metodo – dici – si sta evolvendo enormemente
nell’opera di Pavel. In cosa consiste questo “metodo” e che benefici può
apportare a chi lo utilizza?
Meglio della stessa Puchkò nessuno
descriverebbe l’essenza del metodo. Scusate se la risposta è un po’
lunga, ma non sono le materie che si possono definire in due parole. Ho
tradotto molti testi della Puchkò e di Pavel. Eccone un brano:
L.G. PUCHKO’. LE SETTE CHIAVI DELLA GUARIGIONE PRATICA
CHIAVE N.1 Alla base della guarigione del corpo si trova la pulizia di tutto lo spazio del Sé Superiore
(è una triade: Spirito, Anima, Coscienza). Non è possibile configurare
le strategie della guarigione solo su uno dei singoli elementi: sullo
Spirito, sull’Anima, sulla Coscienza oppure solo sul fisico. In realtà è
ciò che dimenticano sia i medici sia i guaritori, e come risultato non
guariscono definitivamente.
CHIAVE N.2 La stragrande maggioranza delle malattie non infettive – circa il 90% – sorge a causa dell’incoordinazione del doppio energetico-informazionale dell’organismo e delle sue strutture rispetto al corpo fisico.
La parte di leone, in questo senso, appartiene al corpo eterico e ai
suoi elementi (chakra, meridiani, piccoli meridiani, zone di comando
della testa)…. persino i collegamenti che uniscono alcune strutture
collegate possono subire delle incoordinazioni.
CHIAVE N.3 La chiave
per la guarigione di una vasta gamma delle malattie psichiche si trova
di nuovo nella pulizia dello spazio del Sé Superiore e del biocomputer
centrale (il cervello e i nervi spinali fungono dal suo processore) e
nel ripristino dell’involucro di protezione (corpi sottili) e delle
strutture che lo gestiscono.
CHIAVE N.4 La
guarigione è impossibile senza una mirata eliminazione delle patologie
fisiche (trombi, tumori, cisti, ernie, calcoli), insieme
all’eliminazione delle cause profonde (nei corpi sottili e nel Sé
Superiore) che hanno portato a queste. Non basta però eliminare
una patologia, occorre scoprire e rimuovere la causa dell’alterazione
dell’omeostasi al livello della cellula (metabolismo cellulare) e del
tessuto dell’organo patologico. Quando, tolta la patologia,
l’omeostasi al livello cellulare rimane minore del 100%, questo
significa che il metabolismo cellulare non è a posto e il problema non è
risolto; se invece, l’omeostasi al livello dell’organo supera quello al
livello del tessuto, abbiamo a che fare con un problema oncologico.
Dobbiamo analizzare scrupolosamente le cause profonde di tutte le
disfunzioni; sia quelli che sono registrate in forma ondulatoria sia
quelle sotto forma di una patologia. Le cause profonde vanno
identificate con i loro codici numerici dei componenti informazionale ed
energetico (questo si riferisce anche alle patologie come tumori,
cisti, calcoli…). Inoltre, va esaminato anche lo stato del linfa
dell’organo problematico.
CHIAVE N.5 La
guarigione è impensabile senza l’individuazione dell’acqua pesante D2O
negli ambienti liquidi e semiliquidi dell’organismo (linfa, sangue,
cervello, liquido interstiziale degli organi) e la sua destrutturazione
trasformando in cristallo liquidi strutturato H2O.
CHIAVE N.6 Per eliminare definitivamente la malattie croniche dobbiamo trovare e rimuovere i blocchi negativi astrali e mentali
(emozioni e pensieri negativi) che causano una moltitudine di disturbi
funzionali e patologie. Tra le tecniche più efficaci per togliere le
patologie possiamo menzionare le sequenze vibrazionali o altre tecniche,
tra quelle sviluppate dalla medicina ufficiale, alternativa, popolare. I
disturbi funzionali (non fisici) della maggioranza delle persone si
possono eliminare anche con le preghiere canoniche, senza dimenticare di
indicare i programmi negativi che sono all’origine e le strutture
danneggiate.
CHIAVE N.7 Nella
gerontologia moderna esistono circa 300 ipotesi sulla longevità, ma
mancano due fondamentali fattori che permetterebbero di prolungare
realmente la vita dell’uomo garantendo il buon livello dell’energia
vitale in età anziana. Primo fattore: l’eliminazione
dell’incoordinazione del doppio energetico-informazionale rispetto alle
strutture fisiche, osservabile nella stragrande maggioranza delle
persone. Secondo fattore: l’eliminazione dei focolai d’inquinamento in
tutti i sistemi fisiologici; togliendo i focolai delle tossine con i
germi delle malattie, noi possiamo prolungare la vita. Le sequenze
vibrazionali possono:- ripulire tutti i focolai.
Per concludere, puoi lasciarci
con un paio di citazioni dai tuoi autori di riferimento che, secondo te,
sono più significative ed eloquenti, e possono ispirare i lettori o
chiunque voglia approcciare a questo metodo …
” … L’Uomo è una complicatissima e perfetta “macchina” bioenergetica creata dalla Mente Suprema, che può essere programmata e che è capace di autoprogrammazione… Questa “macchina” funziona eseguendo un programma personalizzato (memoria genetica, karma, destino). E’ capace della programmazione e dell’auto programmazione”
(L.G. Puchkò)
“…Se i corpi non fisici sono distrutti, sarà interrotto anche il normale autoripristino dell’organismo fisico. Il Sistema della Mente Suprema non ripristina mai i corpi sottili umani di sua iniziativa. Fa parte del disegno divino: gli organismi del Sistema devono evolversi da soli. Riguardo all’uomo, questo significa che la coscienza dell’uomo deve prendersi carico della loro salute”
(Pavel)
Per saperne di più e sperimentare facili esercizi di “guarigione” (che io preferisco chiamare ri-armonizzazione) ispirati alla Radionica russa:
Olga Samarina alias Aelita Melina (su Facebook la troverete con questo nickname)
Gruppo Facebook (aperto) : La Radionica Esoterico Scientifica Russa (https://www.facebook.com/groups/572052359528005/)
Cecilia Martino
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