giovedì 6 agosto 2015

Gli IlluSionisti

 
Per lo Stregone, il confine esistente tra Realtà e Finzione è labilissimo. Potendo inculcare la percezione della Finzione come Realtà ai più, si interviene sul dipanarsi degli Eventi, creando un substrato illusorio che viene definito come Reale.

Questi eventi posticci, frutto di ipnosi collettive (stregonerie), si stratificano compattandosi e rafforzandosi per reiterazione. Ogni evento artificioso fa riferimento ad un altro evento posticcio in modo da creare un continuo rimando, in grado di convalidare una menzogna grazie ad un’altra menzogna.

Questo sistema è quello che più si avvicina all’ipotesi della Matrix: un programma autorigenerante che si alimenta per reiterazione di un solo algoritmo capace di simulare gli aspetti di una rappresentazione realistica.
 
Osservando infatti gli eventi del nostro recente passato, ne desumiamo alcuni aspetti tipici.

Primo aspetto, non secondario: degli eventi abbiamo notizia soprattutto attraverso i media di regime. Appartenendo questi ultimi agli stessi soggetti creatori di illusione (stregoni) non sono altro che un tassello importante del sistema. Senza eccezioni.

Secondo aspetto: gli eventi possiedono sempre un appiglio al Reale in modo da sembrare più credibili. L’11 Settembre, per esempio, è stata solo una demolizione controllata di alcuni edifici ma gli è stato costruito tutto intorno un sistema fittizio di terroristi, dirottamenti ed aerei impazziti, surreale.

Terzo aspetto: gli eventi posticci sono frutto di pianificazione integrata. La loro ideazione e progettazione segue i protocolli previsti dalle operazioni di Magia Nera, in atto da millenni. Si tratta cioè di un sistema complesso e quasi incomprensibile che coinvolge le posizioni astrali, la simbologia occulta, l’impianto profetico del passato, etc. etc. …

Quarto aspetto: ad ogni evento posticcio, si associano le mille voci della disinformazione. Esse non risiedono solo nei media ma anche nella produzione libraria, scientifica e non, e nelle fitte maglie della cronaca, parlata e scritta.

Ciò premesso, ricordiamo solo alcuni momenti salienti di questa ‘stregoneria applicata’.

Alla Scuola Sandy Hook non è accaduto nulla. La presunta strage di infanti ed istruttori non è mai accaduta, si è trattato solo di una messinscena organizzata, macabra, per fini ignoti. Nessun bambino è deceduto, nessuno ha sparato un solo colpo, l’evento non è mai accaduto.

La NASA (National Agency of Space Actors?) mostra un’immagine del cosmo e del pianeta Terra non rispondente al vero. Le missioni Apollo non sono mai accadute e dubbi giganteschi adombrano tutto il programma spaziale dai suoi inizio sino ad oggi. Le missioni ‘spaziali’ di altri paesi non fanno altro che reiterare la menzogna, essendo anch’essi frutto di illusione e mistificazione.

Conclusione:

Realtà e Finzione sono categorie popolari. I  vertici occulti navigano tra questi due obsoleti concetti con perizia e facilità. Creano gli eventi, li consolidano e poi li utilizzano per guidare il corso degli eventi futuri in un crescendo di artificiosità. Gestire il reale è una loro esigenza. La scansione del tempo storico una loro ‘mission’. Sta a noi uscire dall’inganno. Prima ci svegliamo e meglio è.
 
 

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