giovedì 3 marzo 2016

Le frequenze vibratorie

 
Ognuno di noi possiede la propria frequenza vibratoria. Dopotutto, l'essere umano è costituito da energia, da luce condensata per esprimerla coi termini della fisica quantistica. Ovviamente, le vibrazioni variano da persona a persona e, nel corso della giornata, possono variare per ogni singola persona all'interno del suo campo energetico. 
 
Per chi avesse già avuto modo di leggere il mio libro L'ARTE DELLA CONSAPEVOLEZZA, Youcanprint editore (se decidi di acquistarlo, basta che clicchi nell'immagine di copertina che trovi alla destra di questo articolo), in esso ho già avuto modo di parlare in maniera approfondita dei campi energetici, delle frequenze vibratorie e di come differenti frequente possano entrare in dissonanza (si respingono, proprio come delle calamite aventi polarità uguale) fra loro.
 
Come detto prima, ogni persona possiede il proprio campo energetico, la propria frequenza vibratoria. Se la persona vive libera da conflitti e si trova in uno stato di entusiasmo e gioia incondizionati, essa possiederà una frequenza vibratoria molto alta. Ciò determinerà, nella sua Vita, una realtà caratterizzata da successo, giocosità e dalla realizzazione di tutti i progetti della sua Anima.
 
Chi, invece, vive in uno stato di disagio psicofisico e in un clima di conflitti irrisolti, rabbia repressa e, in generale, emozioni negative inespresse, possiederà una frequenza vibratoria molto bassa. Questa persona vivrà una realtà caratterizzata da insuccessi, tristezza e dalla mancata realizzazione degli scopi per i quali la sua Anima si è incarnata.
 
Una persona con una frequenza vibratoria alta, è destinata ad interagire e collaborare con altre persone che possiedono la stessa frequenza vibratoria. Quando s'incontrano due persone con lo stesso livello vibratorio, si parla di RISONANZA. Questa risonanza permetterà ad entrambe le persone che si troveranno ad interagire fra loro, di accrescere il proprio campo energetico ed esperienziale.
 
Quando capita, invece, che s'incontrano due persone con frequenze vibratorie differenti, in questo caso si parlerà di DISSONANZA. In questo secondo caso, poichè non potrà esserci uno scambio di energie alla pari, chi potrà ricavare un vantaggio da questo tipo d'interazione sarà, sicuramente, colui il quale possiederà il campo energetico più basso. Chi possiederà le frequenze vibratorie più alte, viceversa, potrebbe uscirne energeticamente "svuotato".
 
Se, infatti, non possiederà il giusto bilanciamento in SE, rischierà di veder "vampirizzate" le proprie energie. In ogni caso, ai fini di un'evoluzione verso l'alto, è sempre meglio interagire con persone ALLA PARI, con le quali si potrà stabilire un'interazione di tipo costruttivo che migliori il campo energetico di entrambe le parti.
 
Da oggi, quindi, sintonizziamoci sulla lunghezza d'onda di chi vibra come noi, evitando chi, invece, suo malgrado, non può offrirci nulla ma, semmai, potrebbe addirittura privarci del nostro prezioso equilibrio energetico idoneo a garantirci la gioia e la salute necessari alla realizzazione dei progetti della nostra Anima.
 
 
Vincenzo Bilotta
 

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