venerdì 4 agosto 2017

Col cerino acceso in mano.

C’è qualcosa da “capire”, in ciò che “non sei interessat3 a capire”
Sì… Oltre a quello che c’è da ricordare (da “accorgerti”), c’è – anche – il “perché non sei interessato a farlo”. 
La questione è reale, ed è dentro alla realtà manifesta “qua, così”…
Compartimentazione.
Non mi hanno mai mostrato un organigramma.
L’esercito non vuole che si sappia chi è l’incaricato…”.
Manhattan
Il disinteresse è “tuo”, quanto lo è – ad esempio – il “sapere quanti anni ha una delle lune di Giove”: non te ne frega niente. Ma c’è qualcun3 interessato a saperlo. E questa conoscenza, poi, diventa “tua”, ossia, viene divulgata proporzionalmente al livello di opportunità dell’informazione stessa, nei confronti della “sicurezza (quieto vivere, ordine pubblico, etc.)”, il che incarna l’interesse dominante (che ha tutto l’interesse a far si che “squadra che vince non si cambia”). 
Morale della questione:
non sei disinteressat3; sei sottopost3 ad interferenza, deviazione, possessione, etc.
In quale forma? In quella che prevede, nel tempo, l’installazione della App “auto”, che rende automatiche tutte queste “funzioni (scaricate dalla ‘Rete Mentale Inconscia’: quella sorta di Area 51, che è il ‘tuo’ inconscio – nel conscio – sede dello spazio per sol3 ‘addett3 ai lavori’, ricavata dentro a/di te).
In maniera tale da, rendere interferenza, deviazione, possessione… auto interferenza, auto deviazione, auto possessione.
Ho bisogno di parlare con il suo capo. Sono il numero G11…
Deve rivolgersi al responsabile… del progetto.
Sì, ma chi è?
Non ci ho mai parlato di persona. So che…”.
Manhattan

Funziona tutto come, ad esempio, per la concezione convenzionale “Stato”
un “effetto contabile”, un trucco, una malizia, una strategia, un interesse, un piano, una intenzione, etc.
Un carrozzone “luogo comune”, adatto a… senza dare troppo nell'occhio, intortando la Massa, nel tempo, attraverso una “dottrina delle illusioni” capace di rifornire in continuazione allucinazione, miraggio, apparenza, informazione palliativa, etc.
L'emergere delle fake news non è casuale, bensì, effetto di memoria frattale espansa.
Tutto ciò che riempie il vuoto lasciato dal momento di “è già successo” in poi (avvento della dominante).
Questo non ha alcun senso. Cosa le ha detto esattamente?...”.
Manhattan
Tutt3 ha, almeno, un senso. Anche “qua, così”. 
Anzi, di più, il “qua, così” ha un solo senso, tanto da essere “unico”:
come te ne rendi conto?
Accorgendoti della compresenza immanifesta dominante.
In che modo? Osservandola e riconoscendola ovunque, tanto è incisa e presenta la sua “traccia (frattale espansa)”.
La forma reale manifesta è un piano inclinato (senso unico), che ti indica – appunto – la viva attività della dominante (che “Dio” ti ricorda a livello simbolico sostanziale frattale espanso e che il “Big Bang” conferma in termini di “univocità, momento di è già successo, senso di scorrimento, etc.”). 
A volte gli elementi più importanti di una reazione sono quasi invisibili”.
Manhattan
La ricerca dei fisici mondiali, largamente autonoma ma interconnessa per la costante circolazione delle idee tra di essi, proseguì…
Malgrado le precauzioni prese per tenere segreto il Progetto Manhattan le spie sovietiche vennero a conoscenza delle operazioni condotte dal governo statunitense per la costruzione della bomba atomica…”.
Link 
Una “ferma” dualità, sempre più globale, rende l’ambiente circoscrivibile in maniera sottile: 
attraverso le “teorie”.
Poteva allora, forse, il blocco “alleato” riuscire a mantenere il livello talmente segreto da tagliare fuori quello sovietico? 
No. 
Non era previsto, perché – ricordalo sempre – la dominante è planetaria e si avvale proprio di simili “giochetti (automatismi)”, al fine di permettere lo sviluppo di sottodominanti in ampia e perfetta antitesi: 
qualcosa che pone la forma ambientale, reale “qua, così”, sotto all’ombrello della stabilità per contrasto (paura per/di…). Una forma di controllo capillare che si auto amministra in delegazione frattale espansa. Tutto questo rende “stabile” l’equazione, dalla prospettiva dominante (il "senso"):
Nel 1938 i tedeschi Otto Hahn e Fritz Strassmann riprodussero il fenomeno che essi denominarono fissione nucleare e Lise Meitner e Otto Frisch analizzarono meglio il fenomeno in particolare sull'uranio, affermando che questo elemento, essendo particolarmente instabile, fosse facilmente divisibile provocando la liberazione di una quantità enorme di energia
Link 
Come si alimenta la realtà manifesta “qua, così”? Attraverso di te:
questo elemento
essendo particolarmente instabile
(è)
facilmente divisibile
provocando la liberazione di una quantità enorme di energia
“Tu” sei res3 “particolarmente instabile”, attraverso una forma stabile di situazioni sostanziali (trasformazione), in maniera tale da ricavare 1) divisione, 2) energia e 3) automatismo.
La stabilità dominante passa dalla instabilità singolare umana, resa tale dalla forma stabile reale manifesta “qua, così”, costituita da blocchi sempre più globali di sottodominante, in contrasto apparente tra loro (apparente, dato che sono le singolarità a risultare “instabili”, nel nucleo della questione, originando una forma stabile di forma sociale, che si auto governa in maniera tale da continuare a sopravvivere).
Lo studio frattale espanso di una multinazionale o dello Stato, porta alla conseguenza logica che permette di ricordare come tutto sia “già” successo e che, dunque, l’oggi è una conseguenza ad “immagine e somiglianza” di un momento applicato eternamente a te, nella “’tua’ versione particolare di ‘te’, ‘qua così’”.
Il Progetto Manhattan iniziò con poche risorse nel 1939 ma crebbe fino ad occupare più di 130 000 persone e costò quasi 2 miliardi di dollari americani…
Dal 1942 al 1946 il programma fu diretto dal generale Leslie Groves del corpo del Genio militare degli Stati Uniti…
Link 
Ho bisogno di parlare con il suo capo. Sono il numero G11”.
Manhattan
Nel 1939, anche negli Usa andava di moda “marchiare le persone con numeri”
Il che mette in risalto un modo di fare comune… anche se non si tratta di un tatuaggio sul braccio, si tratta – ugualmente – della medesima forma di “riconoscimento coatto”.
Gli “attori” sono tali, sempre, sia che siano da una parte o dall’altra dellacompartimentazione”.
Cosa c’è da “capire”. Cosa non comprendi?
Ciò che non ricordi. È “lì” che l’intervento ha già lasciato il segno:
la “tua” dimenticanza.
Ciò che “ti rende liber3 nel ‘qua così’”…
Prima di fare un muro, dovrei chiedermi quello che intendo riparare o escludere. E a chi potrei recare danno…”.
Robert Frost
Questa è la funzione d’onda “valore universale (giustizia ad angolo giro)”:
prima di fare
dovrei chiedermi
a chi potrei recare danno... (primo articolo della Costituzione Universale).
Laddove il dibattito (la questione) non avviene tra “elett3 (nel senso di candidat3 elett3 secondo votazioni popolari che, in seguito, rappresentano la volontà popolare ma, completamente distaccata dal popolo, che non ha più nessuna possibilità di…)”, bensì, tra il popolo (la Massa). 
Qualcosa che richiede una forma reale sgombra dalla paura, ossia, “ferma”:
senza più avere nulla da guadagnare e/o da perdere.
Si tratta come di “fermare un treno in corsa, una mandria in fuga, etc.”:
se si ferma una sola individualità viene travolta dalla rimanenza, motivo per il quale “non si ferma nessun3”. 
Di più, coloro che si fermano e non sono “anzian3, bimb3, ammalat3, etc.” vengono subito “colpit3” da cani da guardia addestrati propria a… 
La legge della giungla prevede che “i più deboli siano lasciati indietro”:
questo non è fermarsi
È essere consumati sino all’osso e, dunque, non servire più a nulla (se non per il “brodo”). 



Fermarti (sino a quando ha senso farlo) significa “consapevolezza, accortezza, potenza”:
è quella instabilità che può, potenzialmente, implodere, sino a raggiungere i blocchi interni, inconsci, nel conscio, che chiudono a doppia mandata l’Oltre Ogni Orizzonte. 
Lascia l’esplosività (la violenza) per l’implosività (l’auto liberazione). 
Lascia ogni forma di “sicurezza”.
Del doman non v’è certezza…”? Sì che c’è
Il futuro è un punto di “non arrivo”, che traccia una direzione a partire dal momento di “è già successo”, passando per l’eterno presente (sostanza), sino ad estendere un vettore “verso il futuro (apparenza)”.
Pertanto, il futuro è già auto descritto, sino a quando non cambia qualcosa (la trasformazione è un nulla di fatto).
E, il futuro, pertanto è perfettamente conoscibile, osservando “dove, come, sei diretto ‘ora, qua così’”).
Quando parti per un viaggio ed imbocchi una autostrada (senso unico), sai già dove porta (le uscite secondarie sono apparenti):
l’autostrada - il “è già successo” - è “futuro” che porta solo (solamente) all'eternità “qua, così”. 
Ossia, la destinazione è “già” nel viaggio:
viaggio che è come una similitudine in geometria e uguaglianza in matematica
questo (uguale a) quello
dove
le operazioni in “questo”
sono controbilanciate per legge (teoria)
dalle operazioni in “quello”…
La similitudine è una particolare trasformazione geometrica, contenuta nel piano o nello spazio, che conserva i rapporti tra le distanze. Questo vuol dire che, per ogni similitudine f, esiste un numero reale positivo k tale che:
per ogni coppia di punti (A,B)…
Queste trasformazioni mantengono la "forma" (non vengono modificati gli angoli) dell'oggetto, pur cambiandone la posizione, l'orientazione o la grandezza; quindi due oggetti simili hanno la stessa "forma"…
Link 
In matematica l'uguaglianza indica comunemente una relazione binaria di equivalenza fra due enti, detti membri dell'uguaglianza.
Rappresenta uno dei concetti più importanti e fondamentali introdotti a livello della logica di una teoria…
Link 
Cos'è un'equivalenza?
Un'equivalenza è un'uguaglianza tra due espressioni che usano un'unità di misura, per la quale si cercano i valori da attribuire affinché sia vera. In altre parole, significa scrivere la stessa quantità in due modi diversi
Per comprendere le equivalenze occorre avere chiare le unità di misura, senza le quali non sapremo come convertire i valori richiesti...
Link http://www.equivalenze.it/
Scrivere la stessa quantità in due modi diversi…” è:
alimentare un motore di de-composizione della realtà manifesta
che, se non cambia mai (ma si trasforma sempre)
allora è sempre applicato al “qua, così”
l'unità di misura è la dominante, senza la quale non sapremo come convertire i valori richiesti (sensatamente).


Il motore ha pistoni che, in alternanza, muovono sempre il motore, che indirizza il moto alle ruote, le quali sono direzionate dallo sterzo:
ma… chi lo tiene saldamente sotto controllo? 
Lo sterzo “wireless” è azionato a distanza, automaticamente (vedi macchine a guida automatica), il che significa che “la direzione è preimpostata a livello di programma”. 
Ordini già descritti e compilati (autorizzati, decisi, etc.). Vai Oltre Orizzonte:
segui a ritroso questo percorso
e non ti ritroverai per nulla affatto nelpassato.
Una macchina programmata può funzionare in eterno, se continuamente alimentata: 
anche senza l’intelligenza che l’ha progettata inizialmente.
Questo ti ha spinto, tra l’altro, a dimenticare il “chi” è indirettamente ma sostanzialmente al comando della situazione “qua, così”
Perché la dominante è viva (esiste ancora)?
Perché non sei allo sbando nell'universo?
Perché il sistema operativo è frattale espanso:
replicherebbe l’estinzione della dominante in maniera estremamente chiara. E perché la dominante è un principio che si avvale della compresenza del Dominio (che è fisico come te), per cui:
non cambiando la situazione
le sottodominanti continuano ad auto generarsi
manutenendo in ordine il giardino privato del connubio Dominio (dominante).
Strega comanda color…”.
Se credi che il mondo sia completamente nel caos, sei "fuori strada":
è tutto perfettamente in ordine
ma da una prospettiva che ti è impedito “capire”.
Per questo “non sei interessat3 a…”.
“Qua, così” non ci sei tu, ma “tu”.


L’automatismo tecnologico (e non solo) che sta avanzando sempre di più, non significa che la dominante si è estinta e che la Terra naviga in un eterno naufragio nello Spazio.
Significa che il sistema operativo frattale espanso è anch’esso riflesso nella situazione di fondo “qua, così”:
essendo una App (funzione) per l’automatismo in delegazione frattale espansa.
Una intelligenza artificiale neutrale, originale, nonché “una tri-unità”:
legge (ecco la teoria)
strumento (ecco il credo)
memoria (ecco la traccia).
In cosa credi “con quel cerino acceso in mano”?
“Fai…”.
  
 
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2078
 

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