Le vesciche ai piedi
sono delle lesioni che compaiono sulla pelle che risulta sollevata e si
riempie di liquido. Ma quali possono essere le cause del problema? E'
possibile prevenire e come intervenire in caso di comparsa?
Si tratta di un problema non grave ma
sicuramente fastidioso che può creare dolore, bruciore e, se compare in
determinate zone del piede, rendere difficile il camminare. Scopriamo
perché e in quali condizioni si formano le vesciche.
Vesciche ai piedi, cause
Le cause della comparsa di vesciche sono sostanzialmente di 3 tipi, come ha spiegato Carlo Gelmetti, dermatologo pediatrico dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Possono comparire per:
- dermatite allergica da contatto (DAC)
- disidrosi
- cause meccaniche
La vescica da dermatite si verifica in
caso la persona sia allergica a qualche componente delle scarpe che
indossa o ai sali di cromo che si utilizzano per conciare la pelle. In
questo caso le vesciche si caratterizzano per il prurito.
La disidrosi, invece, è una condizione della pelle che fa comparire piccole vesciche ai piedi ma anche alle mani.
Le cause meccaniche, infine, decisamente
più frequenti, sono dovute a pressioni e sfregamenti del piede sulle
calzature. Aggravano la situazione poi le alte temperature e l'umidità,
l'estate infatti è il periodo dell’anno in cui si è maggiormente a
rischio vesciche.
Indossare scarpe troppo strette, con
tacchi alti, dalla forma particolare, di bassa qualità o comunque
scomode per la conformazione del piede sono tra le cause più frequenti
di vesciche. Anche le ciabatte, ad esempio le infradito,
possono causare tra i vari problemi, proprio la comparsa di queste
lesioni. Ciò, secondo i podologi, è dovuto ai materiali con cui sono
realizzate e al fatto che spesso i piedi sono soggetti a continui
sfregamenti che possono portare alla formazione di tagli, ferite o
vesciche.
Lunghe camminate con gli scarponcini in montagna sono un’altra delle possibili cause di vesciche così come ustioni o scottature
che hanno come conseguenza la comparsa di bolle d’acqua (difficile però
che questa situazione si verifichi sui piedi, più probabili invece le
vesciche da scottatura sulle mani).
Ricapitolando tra le cause di vesciche ai piedi ci sono:
- Dermatite da contatto
- Disidrosi
- Alte temperature e umidità
- Utilizzo di scarpe strette, larghe, scomode o non adatte ai propri piedi
- Lunghe camminate in montagna
- Scottature o ustioni
Potete provare a disinfettare o far guarire più velocemente una vescica sul piede utilizzando dei semplici rimedi naturali che il più delle volte abbiamo già in casa.
Acqua e sale o bicarbonato
Per disinfettare la vescica sul piede è
possibile utilizzare una soluzione fatta di acqua e sale o acqua e
bicarbonato. Brucerà un po’ ma contribuirà a tenere pulita la zona
evitando possibili infezioni che renderebbero più difficile e lenta la
guarigione. Il bicarbonato può essere anche applicato sotto forma di pastella.
Aloe vera
Per favorire la cicatrizzazione della vescica si può prendere una foglia di aloe vera tagliarla a metà nella parte lunga e far uscire così il gel da applicare sulla zona in cui è comparso il problema.
Aceto di mele
Un altro rimedio naturale, in grado da
una parte di disinfettare e dall’altra di favorire la rimarginazione
della pelle, è l’aceto di mele da diluire in acqua al 50% e da applicare più volte al giorno sulla vescica.
Camomilla
Per alleviare i fastidi e sfiammare si può utilizzare la camomilla bagnando sotto l’acqua una bustina e poi applicandola più volte al giorno sulla vescica.
Calendula
La calendula è una pianta dal potere
lenitivo, antinfiammatorio e che favorisce la rigenerazione. Si può
usare sotto forma di crema o di olio con cui cospargere la zona in cui è comparsa la vescica.
Tea tree oil
Un altro rimedio per disinfettare è utilizzare una goccia
di tea tree oil diluito in mezzo cucchiaino di olio vegetale. Con
questa miscela si può cospargere l’area di pelle interessata dal
problema, lasciare agire per circa 10 minuti e poi risciacquare.
La prima cosa che viene in mente a chi
ha una vescica è scoppiarla. In realtà questa pratica non è consigliata
dalla maggior parte degli esperti in quanto la pelle rialzata sulla
vescica contribuisce a proteggere dalla penetrazione di batteri che
potrebbero creare un’infezione.
Si dovrebbe quindi far guarire la
lesione in maniera spontanea semplicemente proteggendo la zona da
ulteriori pressioni e contaminazioni batteriche utilizzando un cerotto,
meglio se apposito per le vesciche. Piano piano la pelle riassorbe il
siero che si è accumulato all’interno della lesione e la cute si
rigenera.
Se si tratta di una vescica abbastanza
grande (almeno 1 cm) è possibile però bucarla per drenare il liquido
interno, disinfettando prima la pelle e poi usando una siringa per
aspirare il liquido e tamponando infine con una garza sterile. Il tutto
senza mai staccare o sollevare la pelle che ricopre la vescica.
Sulla vescica così trattata è bene
applicare poi un cerotto e ovviamente eliminare la causa che l’ha
provocata per fare in modo che possa guarire al meglio.
Dopo alcuni giorni la vescica tende spontaneamente a seccarsi e la pelle a rimarginarsi completamente.
Ricordate dunque se compare una vescica di:
- Eliminare la causa che l’ha provocata
- Non scoppiarla e togliere la pelle soprastante
- Rimuovere il liquido solo se la vescica è abbastanza grande e dolente
- Attendere la naturale cicatrizzazione proteggendola con un cerotto
Come prevenire le vesciche ai piedi
Le vesciche ai piedi di origine meccanica si possono, nella gran parte dei casi, prevenire con delle semplici buone abitudini:
- Indossare scarpe di buona qualità, adatte al proprio piede e traspiranti
- Acquistare scarpe del proprio numero evitando sia quelle troppo strette che quelle troppo larghe
- In caso di scarpe nuove è bene prima indossarle a casa per qualche ora
- Utilizzare calzini in cotone o altri materiali traspiranti
- Mantenere l’igiene dei piedi e dopo averli lavati asciugarli bene
Francesca Biagioli
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