lunedì 13 maggio 2013

LA NESTLE’ STA’ TENTANDO IL MONOPOLIO ANCHE SUL CUMINO – Semi usati da migliaia di anni


NIGELLA SATIVA PIU’ COMUNEMENTE NOTA COME SEMI DI CUMINO SI USA DA OLTRE UN MIGLIAIO DI ANNI COME RIMEDIO CHE CURA UN PO’ TUTTO

Tratta dal vomito alla febbre, ai problemi di pelle e la si è usata in comunità indigenti in tutto l’Estremo Oriente e l’Asia. 


Ma ora la Nestlé afferma di volersene impadronire, di possederla e sta facendo cause per brevetti in tutto il mondo, cercando di controllare la cura naturale “del fiore di finocchio” (così definito nel testo inglese, ndt) per trasformarlo in un medicina privata a pagamento. 


In un documento pubblicato lo scorso anno, gli scienziati della Nestlé affermavano di aver “scoperto” cio’ che la piu’ parte del mondo conosce da millenni: che l’estratto della nigella poteva essere usato per “intervenire sulla nutrizione con esseri umani che soffrono di allergie”

Ma invece di creare un sostituto artificiale o lottare perché fosse ampiamente reso disponibile, la Nestlé sta tentando di creare un monopolio della nigella sativa e conquistarsi la possibilità di fare causa a chiunque lo usi senza il permesso della Nestlé. 
  

PRIMA CHE LA NESTLE’ RIVENDICASSE IL BREVETTO SU QUESTA SOSTANZA
dei ricercatori in nazioni in via di sviluppo come l’Egitto e il Pakistan, avevano già pubblicato degli studi sugli stessi poteri curativi che la Nestlé sta rivendicando per sè. 

E la Nestlé ha fatto simile cosa anche prima, nel 2011, quando cercò di essere accreditata per usare il latte di mucca come lassativo, nonostante il fatto che una simile conoscenza fosse nei testi di medicina indiana da migliaia di anni. Sappiamo che alla Nestlè non importa dell’etica. 

Dopotutto, è la multinazionale che ha avvelenato il suo latte con la melanina, acquista cacao da piantagioni che usano la schiavitù’ infantile come lavoro ed ha lanciato una campagna per il sostituto del latte materno, negli anni ’70, che contribuì alla sofferenza e morte di molti neonati delle comunità povere. 

Ma sappiamo anche che la Nestlé è sensibile al grido di protesta pubblico e che è stata battuta, in passato, sul gioco dei brevetti. 

Se agiamo velocemente, possiamo fare abbastanza pressione sulla Nestlé per far si che lasci cadere i piani del brevetto, prima che danneggino tutti

>Fonte< http://www.globalresearch.ca/nestle-is-trying-to-patent-the-fennel-flower/5332329
Redatto da Pjmanc: http://www.ilfattaccio.org/2013/05/12/la-nestle-sta-tendando-il-monopolio-anche-sulla-nigella-sativa-semi-usati-da-migliaia-di-anni/


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