Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento - Oreste Rossi (EFD)
Articolo 117 del regolamento - Oreste Rossi (EFD)
Oggetto: Scie chimiche dannose per la
salute
Secondo
un blogger italiano, dal 1996 ad oggi si è intensificata la
presenza di scie chimiche, dette anche chemtrails, fenomeno che
molti ignorano. Tali scie, a differenza di quelle di condensazione, non
si dissolvono in breve tempo nell'atmosfera. Inoltre,
esistono prove che attestano la presenza nelle scie di elementi
chimici dannosi. Alcuni ricercatori hanno studiato la composizione e gli
effetti di questo fenomeno che, ai nostri occhi, sembra
innocuo e comune. A detta di questi studiosi, le scie chimiche sono
la conseguenza di operazioni sperimentali che hanno molteplici scopi.
Gli obiettivi principali, seppur non dimostrati, spaziano
dal settore della meteorologia a quello militare. Le analisi
effettuate hanno accertato la presenza dei seguenti elementi nelle
chemtrails: bario, alluminio, torio e cesio radioattivi, rame,
titanio, silicio, litio, cobalto, piombo, etilene dibromide o
dibromuro e alcuni agenti patogeni.
Le
scie chimiche possono causare una sindrome definita Morgellons. Si
tratta di un morbo che provoca un grave deperimento dell'organismo.
Oltre a questa malattia, le chemtrails sono associate ad altre patologie
come forme tumorali, morbo di Parkinson e disfunzioni
cardiache.
Considerato
che gli effetti sulla salute umana provocati dalle scie
chimiche descritti dal blog sembrano essere molto gravi, può la
Commissione far sapere se è al corrente degli effetti delle scie
chimiche e quale sia la posizione dell'Unione europea per quanto
riguarda gli scopi perseguiti che sono all'origine del fenomeno?
Risposta
data da Janez Potočnik a nome della Commissione:
La
Commissione è al corrente delle denunce relative ai chemtrails e ha risposto in diverse occasioni in merito a domande analoghe da parte dei cittadini o delle istituzioni (ad es. E-002455/07 di Erik Meijer e E-006621/11 di Nessa Childers). Tuttavia, essa non ha riscontrato prove delle affermazioni relative agli effetti
negativi sulla salute umana.
La
Commissione è a conoscenza di diversi programmi di ricerca nel corso
dei quali piccoli quantitativi di sostanze di marcatura innocue vengono
rilasciati per convalidare modelli di dispersione per
la protezione civile (ad esempio emissioni accidentali di sostanze
chimiche o di radioattività) o per le previsioni meteorologiche. Non vi
sono prove del fatto che tali emissioni abbiano un
effetto dannoso per la salute umana.
La
Commissione non è a conoscenza di eventuali emissioni deliberate di
sostanze tossiche quali metalli pesanti o sostanze patogene rilasciate
da suoli, aeromobili o altro, che possano danneggiare la
salute umana.
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