lunedì 21 luglio 2014

La Grande Opera dell'Illusionista

 
Esiste un piano di realtà grigio e materiale ed il piano dell’illusione, quello che funge da denominatore comune e che ci permette di interagire con il primo. La Grande Opera dell’Illusionista consiste nel programmare e gestire il piano dell’illusione collettivo a livello globale.
Il suo scopo è la possibilità di continuare a gestire indisturbato il piano materiale. I suoi mezzi (con cui ottiene questa tranquillità di azione) sono disparati e vanno dalla gestione dei sistemi integrati di diffusione di simboli sonori e visuali, utili per la programmazione mentale di massa, alla gestione dei cosiddetti 'eventi storici' che altro non sono che simboli della scansione dell’illusione a livello globale.

La creazione dell’Universo dell’illusione globale attraverso la gestione dei media è un settore decisivo per il quale si spendono somme iperboliche e si impiegano energie immense in quanto è lo strumento più importante nelle loro mani.
L’11 Settembre 2001 è stata presentata, ad esempio, una grande opera di magia illusionistica di massa, che ha visto coinvolti i media ed i loro operatori ed i tanti attori che avevano compiti settoriali ben definiti, militari compresi, per giungere ad ottenere l’effetto desiderato: operare a livello della coscienza collettiva, imprimendo nelle menti di ognuno sul pianeta un potente meccanismo di magia nera in grado di accrescere il loro potere ipnotico globale.
Scardinare questa ipnosi di massa non è semplice. Soprattutto perché il suo effetto viene reiterato giorno dopo giorno attraverso canali leciti ed illeciti di dissuasione forzosa. Una volta però che il sistema illusorio viene scalfito, si forma una frattura insanabile che risiede in noi a titolo di esempio perenne dell’inganno globale in cui siamo immersi.
Tutto è spettacolo, tutto è Show. L’illusione viene gestita in modo integrato ed integrale, nulla viene lasciato al caso. Dietro questo velo ben tessuto delle apparenze, si lavora senza sosta per modificare tutto a proprio piacimento. E’ il caso delle scie chimiche e dei tanti inquinanti venefici (per noi esseri umani) che vengono adoperati senza sosta per giungere ad un certo qual tipo di risultato materiale, mentre la grande illusione stende il velo colorato e seducente dello sport di massa, della cosiddetta politica e financo della storia, quella serie di eventi gestiti ed organizzati cronologicamente che ci viene propinata come l’unica scansione del tempo possibile.
Dato che l’ipnosi necessita a lungo andare di una nostra sorta di autorizzazione a procedere per poter reiterare il suo potere stregonesco, è chiaro come sia nelle mani di ognuno di noi lo strumento per dire ‘basta così, voglio scendere e creare la mia personalissima ‘illusione’ più o meno aderente alla realtà materiale’. Il controllo di tutte le sostanze psicotrope da parte dei servizi di regime di tutto il pianeta è così ben spiegato. Si tratta di strumenti in grado di alterare la percezione e di interagire quindi con il velo dell’illusione, materializzando per loro un serio pericolo da tenere sotto controllo. Solo alcune droghe quindi vengono diffuse intenzionalmente allo scopo di non nuocere al costrutto illusorio, soprattutto quelle oppiacee oppure l’alcool.
Tra le droghe ‘concesse’ e la visione delle fantasmagorie colorate di un moderno televisore, la differenza è poca così come tra le parole di uno speaker dei TG e gli effetti di un blando allucinogeno. Si tratta in conclusione di un'operazione di Magia Nera. La magia incorpora l’illusione in quanto se ho convinto i più della consistenza reale di un evento, il fatto che l’evento sia accaduto o meno non importa: il risultato è stato comunque raggiunto!
Ecco perchè il controllo di HollyWood è così importante, basta esaminarne il nome. Holly - Wood, Holy - Wood = Legno Santo o, meglio ancora: Bacchetta Magica!

Nessun commento:

Posta un commento