Esiste un piano di realtà grigio e materiale ed il piano dell’illusione, quello che funge da denominatore
comune e che ci permette di interagire con il primo. La Grande Opera dell’Illusionista consiste nel programmare e gestire il piano dell’illusione collettivo a livello
globale.
Il
suo scopo è la possibilità di continuare a gestire indisturbato il
piano materiale. I suoi mezzi (con
cui ottiene questa tranquillità di azione) sono disparati e vanno
dalla gestione dei sistemi integrati di diffusione di simboli sonori e
visuali, utili per la programmazione mentale di massa,
alla gestione dei cosiddetti 'eventi storici' che altro non sono che
simboli della scansione dell’illusione a livello globale.
La
creazione dell’Universo dell’illusione globale attraverso la gestione
dei media è un settore decisivo per
il quale si spendono somme iperboliche e si impiegano energie
immense in quanto è lo strumento più importante nelle loro mani.
L’11
Settembre 2001 è stata presentata, ad esempio, una grande opera di
magia illusionistica di massa, che ha
visto coinvolti i media ed i loro operatori ed i tanti attori che
avevano compiti settoriali ben definiti, militari compresi, per giungere
ad ottenere l’effetto desiderato: operare a livello
della coscienza collettiva, imprimendo nelle menti di ognuno sul
pianeta un potente meccanismo di magia nera in grado di accrescere il loro potere ipnotico globale.
Scardinare questa ipnosi di massa non è semplice. Soprattutto perché il suo effetto viene reiterato giorno
dopo giorno attraverso canali leciti ed illeciti di dissuasione forzosa. Una volta però che il sistema illusorio viene scalfito, si forma una frattura insanabile che risiede in noi a titolo
di esempio perenne dell’inganno globale in cui siamo immersi.
Tutto è spettacolo, tutto è Show.
L’illusione viene
gestita in modo integrato ed integrale, nulla viene lasciato al
caso. Dietro questo velo ben tessuto delle apparenze, si lavora senza
sosta per modificare tutto a proprio piacimento. E’ il caso
delle scie chimiche e dei tanti inquinanti venefici (per noi esseri
umani) che vengono adoperati senza sosta per giungere ad un certo qual
tipo di risultato materiale, mentre la grande illusione
stende il velo colorato e seducente dello sport di massa, della
cosiddetta politica e financo della storia, quella serie di eventi gestiti ed organizzati cronologicamente
che ci viene propinata come l’unica scansione del tempo possibile.
Dato che l’ipnosi necessita a lungo andare di una nostra sorta di autorizzazione a procedere per poter
reiterare il suo potere stregonesco, è chiaro come sia nelle
mani di ognuno di noi lo strumento per dire ‘basta così, voglio scendere
e creare la mia personalissima ‘illusione’ più o meno
aderente alla realtà materiale’. Il controllo di tutte le sostanze psicotrope
da parte dei servizi di regime di tutto il pianeta è così ben spiegato.
Si tratta di
strumenti in grado di alterare la percezione e di interagire quindi
con il velo dell’illusione, materializzando per loro un serio pericolo
da tenere sotto controllo. Solo alcune droghe
quindi vengono diffuse intenzionalmente allo scopo di non nuocere al
costrutto illusorio, soprattutto quelle oppiacee oppure l’alcool.
Tra
le droghe ‘concesse’ e la visione delle fantasmagorie colorate di un
moderno televisore, la differenza è
poca così come tra le parole di uno speaker dei TG e gli effetti di
un blando allucinogeno. Si tratta in conclusione di un'operazione
di Magia Nera. La magia incorpora
l’illusione in quanto se ho convinto i più della consistenza reale
di un evento, il fatto che l’evento sia accaduto o meno non importa: il
risultato è stato comunque
raggiunto!
Ecco perchè il controllo di HollyWood è così importante, basta esaminarne il nome. Holly
- Wood, Holy - Wood = Legno Santo o, meglio ancora: Bacchetta Magica!
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