Ogni uomo ha diritto ad un riparo, ad una
dimora, a una casa per ripararsi dalle intemperie e riposare la notte. Se
quest’uomo fosse disoccupato e ridotto in miseria come tanti italiani oggi,
potrebbe decidere di fare a meno della corrente, del riscaldamento, del
telefono, della macchina e del gas per cucinare, e ripiegare su una dieta
personalizzata alla sua precaria condizione, a base di pane, cicoria, fagioli,
pomodori, carote, cetrioli, ecc. Potrebbe fare uso di candele per muoversi
all’interno della casa, per leggere, e a grossi maglioni di lana indossati a
strati, per ripararsi dal freddo dell’inverno.
Ma tutto ciò non basterebbe ad azzerare le
spese, perché quest’uomo sarebbe costretto a pagare la quota, relativa al consumo
di acqua per potersi dissetare e lavare, nonostante questo bene sia sancito da
un diritto naturale di nascita inalienabile. Inoltre sarebbe costretto pagare
una tassa di proprietà su una casa acquistata a suon di sacrifici e rinunce e,
cosa più scandalosa e incivile, una tassa sulla spazzatura per qualcosa che non
ha mai prodotto.
A un tale uomo è stata tolta ogni libertà,
diritto; defraudato della dignità, e presto, per non avere potuto ottemperare
al pagamento estorsivo, relativo al consumo di acqua, alla tassa di proprietà,
e alla gabella sulla spazzatura, si troverà la casa pignorata e messa all’asta.
In breve, tutti noi occidentali siamo ridotti
alla stregua di oggetti; meri clienti/consumatori classificabili esclusivamente
sulla base del loro potere d’acquisto. Diversamente, non valiamo nulla, ma solo
un intralcio alle perverse logiche del Sistema Bestia che dopo averci spremuto
e dissanguato ci darà il pasto ai vermi privandoci di una degna e cristiana
sepoltura.
Se non ci ribelliamo in tempo, faremo presto
tutti parte di quel progetto di persuasione e manipolazione delle coscienze che
il Sistema ha architettato per renderci inoffensivi e schiavi.
GJTirelli
http://caneliberonline.blogspot.it/2014/07/ribelliamoci-o-saremo-schiavi.html
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