Poiché non c’è altro stato al di fuori di me [la Presenza],
non devi coltivare alcuno stadio.
Poiché fin dall’inizio in me non ci sono ostacoli,
tu sei al di là di ogni ostacolo: la saggezza primordiale autoriginata semplicemente è. […]
Poiché non vi è alcun luogo in cui andare al di fuori di me,
tu sei al di là delle vie da percorrere;
(Poiché tutti i Buddha, gli esseri senzienti, ciò che appare, le esistenze, l’ambiente e coloro che lo abitano)
sorgono dallo stato essenziale della pura e totale presenza,
tu sei al di là del dualismo. […]
Non c’è nulla su cui concentrarsi o da interpretare.
Rilassati semplicemente nella realtà di questa beata coscienza primordiale autoriginata. […]
Stabilisciti in questa intrinseca chiarezza, priva di
costruzioni e difetti, il più a lungo possibile. Osserva semplicemente
ogni pensiero che sorge in questa dimensione. Rimani così. Poiché sei
presente, il pensiero si libera senza che debba essere eliminato. […]
Se sai che le cose stanno così,
sei libero da ogni idea di sforzo.
Nessun movimento mentale
ti distrae dalla dimensione non nata.
Se scopri che, anche quando non mediti, qualunque pensiero sorga è meditazione, non verrai più distratto. […]
La verità tanto cercata si trova senza cercarla. […]
Anche i desideri legati ai cinque sensi possono intendersi come attività della pura e totale presenza.
Anche l’attaccamento, l’ira e la stupidità
sorgono dalla via della grande, pura presenza.
Anche i cinque oggetti di piacere sensuale
sono ornamenti della dimensione della realtà.
Quando entri in questa via pura,
i fattori negativi, che in altri casi sarebbero da eliminare […]
sono prodigiosamente la stessa cosa.
A nulla si rinuncia, nemmeno al sesso. […]
Osserva semplicemente ciò che appare nel momento stesso in cui appare. Se ti rilassi in questo stato, la presenza […] emerge senza dualismo, intrinsecamente libera. […]
Osserva semplicemente ciò che appare nel momento
stesso in cui appare. Se ti rilassi in questo stato, la presenza […]
emerge senza dualismo, intrinsecamente libera. […]
Quando l’attaccamento, l’avversione, l’ottusità, l’orgoglio e l’invidia
si manifestano, cogli profondamente la loro energia interna […].
Subito
dopo osserva semplicemente questa condizione e rilassati nella sua
presenza. Così ciascuna delle cinque passioni, nel momento in cui sorge,
diventa pura presenza, si autolibera da sola senza che occorra
reprimerla.
Longchenpa - 1308–1364,
tratto da “La nave
preziosa: guida al significato della pura e totale presenza, l’energia
creativa dell’universo”
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