mercoledì 19 agosto 2015

Sei il co-creatore della TUA realtà

Quando hai una esperienza, la consapevolezza che dovresti acquisire da essa, viene filtrata dai tuoi condizionamenti, creando i pensieri disarmonici che generano gli “io” che compongono la tua personalità.
 
Questo significa che i condizionamenti che hai accumulato nel tempo interagendo e conformandoti con la società in cui vivi, filtrano la consapevolezza della tua esperienza, travisandola.
 
Gran parte dei condizionamenti che accumuli dipendono dalle credenze, dalle convinzioni generate dalla cultura, dall'educazione, dalla religione che professi e dal tuo ossessivo desiderio di conformismo, di accettazione, di visibilità, di appartenenza, di identificazione che sviluppi e mantieni nella tua vita.
 
Il valore dell'esperienza a questo punto dipende da cosa ti piace o NON ti piace di essa, ossia dal grado emotivo manifestato durante l'evento. Se l'esperienza che hai avuto è in linea con le tue credenze allora avrai una risposta emotiva positiva, viceversa se la tua risposta emotiva sarà negativa, l'esperienza avrà un risvolto negativo.

Per facilitare la comprensione ti faccio un esempio:
 
Immagina di avere davanti a te un vassoio pieno di frutta fresca e un barattolo di frutta conservata. Questo vassoio ha ottime caratteristiche nutrizionali essendo composto da vari tipi di frutta fresca, oltre alla confettura nel barattolo. Questo vassoio è l'esperienza.
 
Ora, dall'altra parte del tavolo ci sei tu, che hai fame. L'io che governa la tua personalità,che deve agire in quell'istante per prendere o la frutta o la confettura ha una sua determinata preferenza e sceglie di mangiare la confettura perché in quel momento le considera di suo gradimento, perché la ritiene più pratica, perché è dolcissima, ma soprattutto perché ha visto che sul barattolo c'è pubblicizzato il volto del v.i.p. di turno.
 
Il filtro della tua personalità ha scelto in base ai condizionamenti sociali, all'ossessivo senso di identificazione nel personaggio famoso visto che è pubblicizzato ovunque.
 
Hai per caso tenuto conto del valore nutrizionale della frutta fresca? NO!
 
Quanta consapevolezza hai acquisito da quella esperienza?
 
Sappi comunque che se l'esperienza che hai appena fatto si ripresenta, tu agirai automaticamente nello stesso modo, perché sarà lo stesso io a rispondere. La consapevolezza delle esperienze che fai, dipende dalla funzione del tuo centro emozionale, gestito dall'ego di turno che agisce al posto della tua essenza.
 
Questi ego, dal punto di vista esoterico, sono creati nel piano Mentale (pensieri) ed hanno una vibrazione specifica, oltre che un colore, una forma ed una massa. Vengono definiti forme pensiero.

Nel'articolo "la coscienza assoluta" ho spiegato la suddivisione (limiti) che la coscienza si è posta per potersi manifestare, creando il nostro universo tridimensionale, dove agiscono tre dimensioni che sono:
  • Lo spazio (dove si manifesta il corpo fisico)
  • Il tempo (dove si manifestano le emozioni)
  • L'energia (dove si manifestano i pensieri)
Le Dimensioni sono i vettori con cui la Coscienza Misura, Agisce, Manifesta se stessa per acquisire Consapevolezza di sé.
 
Le forme pensiero quindi (essendo appunto pensieri), nascono ed agiscono nel piano dell'energia, ma non si limitano solo a questa dimensione. Esse si manifestano anche nelle altre due dimensioni tramite le associazioni funzionali dei centri che operano nell'uomo (centro mentale, emozionale, fisico). Grazie a queste funzioni, le forme pensiero si manifestano sul piano del tempo tramite le emozioni e sul piano dello spazio tramite il corpo fisico.
 
Per rendere chiaro il concetto faccio un altro esempio: Stai camminando in centro, una persona ti urta con la spalla, non ti da il tempo nemmeno di pensare a cosa è successo che parte in quarta e ti offende.
 
La tua re-azione non tarda ad arrivare:
  • A livello energetico, si genera il pensiero di difesa
  • A livello emozionale si genera la rabbia
  • A livello fisico si genera l'azione di risposta (parole offensive o azione offensiva)
Essere il co-creatore della realtà significa appunto questo: Pensare- Agire- Creare.
 
Creare con energia disarmonica (filtrata dagli ego di turno) però, significa espandere nella realtà virtuale in cui viviamo energia distorta, che contribuisce appunto alla disarmonia generale. Inoltre nelle rispettive dimensioni queste energie hanno forma, vibrazione, colore e massa propria, e continuano ad esistere gravitando intorno ai tuoi centri funzionali. Insieme, questi pensieri formano gli ego che compongono parte della tua personalità in questa realtà frammentata, pronti ad agire appena chiamati in causa. Ad ogni esperienza corrisponde un ego diverso, essendo generato appunto da una esperienza simile in precedenza.
 
Hai uno scontro fortuito? Risponde l'io della rabbia. Vuoi consolarti perchè sei triste? Risponde l'io del piacere . Il tuo collega di lavoro sale di livello? Risponde l'io dell'invidia. Hai fretta e fame? Risponde l'io della golosità (esempio della confettura), ecc.
 
Questo è il motivo per cui tu uomo, che sei la manifestazione della Coscienza assoluta nella sua stessa separazione (coscienza frammentata), devi agire in modo equilibrato fuori dagli schemi automatici dei tuoi ego, per fare esperienza e acquisire consapevolezza di te stesso.
 
Se senti pronunciare parole tipo: “Noi siamo ciò che mangiamo”, non meravigliarti.
 
Sei il co-creatore della tua realtà, nutrendoti (azione) secondo le preferenze automatiche (condizioni) dei tuoi ego, manifesti ciò che sei.
 

Claudio

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