Il lavoro su di se comporta una scelta di Vita che porterà, se seguita,
ad una trasformazione prima interiore e poi, di conseguenza, esteriore.
Tutto ciò che noi facciamo per crescere interiormente avrà effetti in
automatico anche nel nostro mondo quotidiano.
Ma prima di poterci evolvere occorrerà fare i conti coi nostri demoni e, per far ciò, bisognerà discendere agli inferi allo scopo di affrontarli faccia a faccia in uno scontro senza esclusione di colpi. Ognuno di noi viene tormentato da uno o più demoni. Per demoni, qui, intendo non solo quelli che si vedono nei film horror ma, in generale, tutte le nostre paure che ci zavorrano e non ci consentono di arrivare dove vorremmo.
Come dicevo prima, bisogna affrontare i propri demoni se davvero si
vuole evolvere, altrimenti sarà un lavoro di presa in giro di se più che
un lavoro su di se! Perchè discendere agli inferi? A che scopo
discendere invece di ascendere? Se vi siete posti queste domande, la
risposta risiede nel fatto che PRIMA DI POTER ASCENDERE BISOGNA
DISCENDERE.
Solo discendendo e affrontando i propri demoni, infatti, potremo
liberarci da tutti quei pesi che, fino ad oggi, non ci hanno consentito
di salire un granchè verso l'alto. I demoni, infatti, ci zavorrano, ci
trattengono nel nostro lavoro di ascesa. Proprio come in un girone
dantesco (nessuno meglio di Dante ha mai rappresentato il percorso
iniziatico), i demoni ci tratterranno per le caviglie per farci rimanere
con loro per l'eternità.
(Immagine presa dal web) |
I demoni si nutrono delle nostre emozioni negative e le alimentano per
crescere dentro di noi e rinchiuderci per sempre con loro nei gironi
infernali della nostra mente. Più proviamo paura, rabbia, odio,
risentimento, desiderio di vendetta, gelosia, invidia, più i nostri
demoni ci tengono in pugno.
Il lavoro di discesa agli inferi, si sa, non è gradito a nessuno per il
dispendio energetico che comporta e per le sorti incerte della
battaglia. SOLO CHI E' PRONTO AD ASCENDERE PUO' DISCENDERE. Molte
persone sono perse negli inferi delle loro paure e, possibilmente, ci
rimarranno fino alla loro morte fisica.
Non è semplice guardare in faccia le proprie paure ed, in generale, i
propri demoni interiori, senza correre il rischio di perdersi per
sempre. A quel punto nessuna ascesa sarebbe più possibile! Con ciò non
bisogna lasciarsi bloccare dalle paure, altrimenti la partita sarà persa
ancor prima di cominciare!
Solo discendendo agli inferi, ed entrando nelle fiamme dei gironi
infernali, potremo purificare la nostra mente, ciò grazie alle fiamme
della consapevolezza che altro scopo non hanno se non quello di farci
ascendere verso l'alto, risorgendo dalle ceneri delle nostre paure come
una sorta di Araba Fenice.
Vincenzo Bilotta
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