(Immagine presa dal web) |
Da sempre l'uomo ha cercato di dominare l'ambiente circostante, il suo
territorio e, non da ultimo, i suoi simili. Per far ciò, nei tempi
passati chi deteneva il potere ha usato la coercizione fisica, la
violenza e mezzi quali la tortura affinchè i popoli a lui subordinati si
sottomettessero passivamente alle sue leggi e ai suoi voleri.
Basta solo ricordare gli stermini di massa ai danni delle popolazioni
mesoamericane da parte dei conquistadores, quelle perpetrate ai danni
delle tribù degli indiani d'America ad opera dei primi colonizzatori
inglesi o, tornando indietro nel tempo, le crociate contro i popoli non
cristiani ad opera della chiesa.
Tutta questa violenza, queste torture, questa inutile barbarie ad un
solo scopo: il dominio sulle masse, il controllo delle menti e la loro
manipolazione attraverso la coercizione fisica e l'umiliazione
psicologica. Infatti è solo attraverso la forza e la violenza che l'uomo
ha scritto la storia sin dalle sue origini e continua a farlo anche ai
nostri giorni.
Ovviamente, col passare dei secoli la violenza da parte dei potenti nei
confronti delle popolazioni è passata da quella prettamente fisica a
quella psicologica attraverso la manipolazione delle menti sin dalla più
tenera età e coi mezzi più diabolici che siano mai esistiti: la tv e i
mass media in generale.
In un'epoca in cui tutto ha un prezzo (lo ha sempre avuto), è facile
dare notizie non vere e manipolate a vantaggio di chi ha interesse a che
il popolo resti nell'ignoranza assoluta e creda ciò che i telegiornali,
la stampa e i mezzi di diffusione in generale trasmettono. Ormai la tv è
il mezzo per abbordare le persone, per far acquistare loro oggetti che
non verranno mai utilizzati, creando all'interno delle famiglie bisogni
che, diversamente, non nascerebbero in quanto superflui.
Così come i mass media vengono utilizzati per creare bisogni
inesistenti, allo stesso modo servono per diffondere, il più delle
volte, notizie fasulle diffuse ad arte per creare uno stato di non
conoscenza da parte delle masse mantenendole, così, addormentate
riguardo determinate situazioni politiche, sociali ed economiche.
La tv racconta la favoletta per la persona che dorme e per quella che è
in dormiveglia, allo scopo di lasciarle nel loro stato di torpore, nel
loro mondo ovattato da realtà distorte. Vengono proiettati film che
esaltano la guerra, con eroi costruiti fra le mura di una Hollywood che
sforna di continuo storie che si risolvono con la violenza e la guerra.
La gente vive nell'ignoranza e la conseguenza diretta dell'ignoranza è
la paura. Si ha paura del futuro, di cosa succederà alla nazione, ai
propri figli, alla propria carriera. Ci hanno fatto convivere con la
paura sin dalla più tenera età. La paura ha fatto parte della nostra
educazione.
Ci hanno sempre minacciati con delle punizioni qualora non ci fossimo
adeguati a dei regolamenti. A ciò hanno contribuito i nostri genitori,
insegnanti, educatori, allenatori, amici, fidanzati/e, conoscenti. Essi
sono stati anch'essi puniti, manipolati, programmati, disumanizzati allo
scopo di ottenere un automa obbediente che non faccia tante storie e
accetti passivamente tutte le stronzate propinate dall'alto.
Più paura si ha, più inquadrati si è, più sarà facile il controllo.
Altro che microchip! Qui si usa la strategia dei cani di Pavlov. Essi al
solo suono della campanella salivavano in quanto ricollegavano il suo
squillo al cibo che avrebbero ricevuto da lì a breve. Sostituiamo la
campanella con l'educazione e il cibo coi telegiornali e avremo tanti
cagnolini ubbidienti.
Attraverso la paura ci hanno tolto il potere e ci tengono sotto
controllo come docili pecorelle. Per uscire dalla paura occorre aprire
gli occhi, essere presenti, documentarsi (avendo cura di selezionare le
notizie vere dalle bufale) da diverse fonti che non siano i tg della
sera.
L'ignoranza ci toglie potere, la conoscenza ci libera dalla paura e dal
controllo da parte di chi ci vuole dominare. Occorre sottrarsi dalla
manipolazione che avviene dall'alto. Basta documentarsi, studiare,
partecipare a conferenze, seminari, parlare con gente che sa quanto o
anche più di noi. Il dubbio crea paura così come l'ignoranza. Toglietevi
tutti i dubbi, studiate nuovi argomenti che possano portare nuova
conoscenza nella vostra Vita, liberandovi al contempo dalla paura.
Chi conosce non è manipolabile. Al massimo, colui che conosce, che è
vivo, presente a se stesso, può solo essere preso per un pazzo, un
cospirazionista, una persona che vive in un mondo tutto suo. Meglio
essere considerati dei pazzi avendo la certezza di essere liberi e
sovrani del proprio mondo interiore che rimanere delle persone normali
in un mondo dominato dall'incertezza e dalla paura.
Vincenzo Bilotta
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