Immagina:
se una “trama da film”, molto avvincente, ti suggerisce che “tu sei una formula chimica”, che cosa sei ormai portato/a a pensare?
Che, come minimo, non è vero. Perché? Perché tutto ciò è “solo” una trama da film. No?
Ora, immagina:
se la realtà manifesta è frutto di una simile “trama”, e in un film ti viene raccontata la verità ma... la trama da film è “fantascienza”, allora la realtà manifesta – che è, invece, “scienza” (a livello di convinzione di Massa) – non può essere ciò che traspare nel film.
Sì o no?
Rifletti ciò che ti “colpisce”.
È semplice e sola… frattalità espansa.
Qualcosa che “si può anche raggirare se (1) tu “non ci sei (non sei presente in te stesso/a)”, (2) tu “non ricordi (cosa è già successo)”, (3) tu non sai più, dunque, dell’esistenza del Dominio (l’origine dell’attuale forma di “qua, così”) e (4) tu non riconosci, oltre che te stesso/a, anche la codifica frattale espansa... a “capo del tutto riemerso ‘ad immagine e somiglianza’ del Dominio”.
- nascondere “alla luce del Sole”, ciò che è già successo
è
- quella strategia, che ti porta ad essere “avvisato/a, ma non certamente ‘mezzo salvato/a’”
- come, ad esempio, proprio il fatto di darti in pasto la verità... “tanto, poi, tu non ci credi e non te ne fai niente”.
Il risultato? È sempre quello:
- ciò che è già successo (l’avvento del Dominio, la tua invasione e conquista, la tua amministrazione, l’emersione di questo reale manifesto, etc.)
- rivela se stesso
- nell’insieme delle altre infinite trame (secondarie)
ma
- tu “non sei più in grado di ricomprendere e ricordare/riconoscere”.
Ad un
simile punto (molto vicino ad una sorta di “non ritorno”), anche la
frattalità espansa – nella propria funzione di memoria – risulta come
annacquata nel tutto conseguente all’evento cardine che agisce, in un eterno ora, come valvola di controllo di qualcosa che sfugge ad un livello di comprensione/immaginazione umana, essendo anch’essa solo una conseguenza dell’evento che si dovrebbe indagare/scoprire.
Lo percepisci il loop perfetto? Non si tratta di vederlo, bensì, di giungere ad “avvertirlo (nonostante tutto e tutti)”.
Il Sistema Solare è quello che ti viene dipinto usualmente (attraverso mente usuale)?
Sì, se lo prendi per buono, così come te lo fanno immaginare (le immagini dei satelliti vari sono solo tecnologia di parte e se anche il caso Volkswagen non ti ha insegnato nulla, sappi che con la tecnologia i Punti di Riunione AntiSistemici del Dominio, possono generare illusioni di ogni tipo. Qualcosa – un effetto – molto simile al relativo frattale delle allucinazioni, dovute all’assunzione di droghe varie).
No, se… ritorni a percepire attraverso il tuo campo d’esistenza, meglio se… centrato in/su te stesso e “non orbitante attorno a nessun’altra sfera a maggior campo gravitazionale”.
Il Sistema Solare, così come viene insegnato sin dalla più tenera età (a questo serve, tra l'altro, Quark), è una illusione ottica. In realtà, non puoi sapere se esiste... fino a quando non lo puoi constatare attraverso il tuo essere. Sino a quel momento, tutto ciò è, e rimane, una “visione tecnologica di comodo”:
qualcosa di non diverso, come già esposto pocanzi, da una allucinazione collettiva passata viralmente dall’AntiSistema by Dominio.
Se smetti di “sventolare per i quattro venti (che in realtà sono uno solo)”, allora inizi a percepire per mezzo tuo. All’inizio non crederai a “quello che vedi, sentendo”… ma, in seguito, diventerà sempre più “convincente”:
un’altra forma di “allucinazione”?
Che cosa non lo è, se… non sai che cosa sia il vivere, la Vita e te stesso/a?
Non ti viene mai il dubbio di essere come “pilotato/a” da qualcuno/qualcosa?
Ci sono momenti in cui “non sei in te”. Solitamente, definisci questi attimi come “rabbia, emozionalità trascinante, essere vivi, esistere, etc.”. Altri, invece, traducono ciò come “possessione, malattia, sdoppiamento della personalità, vacua assenza di sé, etc.”…
Che cosa significa? Significa solo una “cosa”:
che nessuno “conosce la vera forma del reale manifesto ‘qua, così’”.
Ovvio, il nessuno è relativo a “tutti, ad eccezione della loro sorgente dominante”, che si rivela (si vela doppiamente)
per mezzo della propria creazione, per mezzo della legge, strumento,
memoria... della frattalità espansa, avente sede nella circuiteria del
primario, dal quale si diparte il sistema operativo che mantiene
possibile ogni forma di reale (potenziale), dal quale “uno scenario si manifesta ‘ad immagine e somiglianza’ del tipo di Dominio in corso d’opera.
Un “modello intelligente e senza fine (infinito) di… 'democrazia' plasmabile ed adattabile ad/per ogni stagione”…
Una
prigione Globale dalla capacità di trasformarsi in tutto ciò che intende
la grande concentrazione di massa del Dominio in auge:
che ogni individuo può alternativamente diventare.
Quale tipo di evoluzione e progresso “naturale”, ci vedi dentro?
Certo…
puoi sempre filosofeggiarci "dentro, sopra/sotto ed attorno", così come
puoi farti sempre andare bene qualsiasi tipo di Vita in cattività (anche
quella che ti vede or ora impegnato nel “qua, così”), ma… in
definitiva, nella sostanza:
una gabbia è una gabbia (anche se potenzialmente infinita).
La quantità di energia che serve per mantenerla attiva è “senza pari” e, paradossalmente "pari a zero"; tutto ciò che le serve è rifornito in continuazione dal “prestito (debito) vitale, che prendi e lasci ciclicamente,
lavorando per sempre per un datore di lavoro senza volto né fattezze,
definibili attraverso ciò che ti rimane dei sensi e della capacità
originale del complesso umano”…
Quale Dio? Quale futuro? Quale Vita? Quale storia? Quale destino? Quale fato?
Quale essere umano…
Quando, tutto è una potenziale neuro simulazione (perché inizi a mettere tutto in dubbio)… non sembra esistere più niente. Nulla ha “spessore e solidità per sorreggere il tuo passaggio”… A quel punto sprofondi, allora, ancora più in fretta e… cosa ti succede?
La paura ti frena e ti sembra salvare, permettendoti/convincendoti a ritornare sui tuoi passi.
Che cosa stavi facendo? Quale madornale "errore"?
E, così, ritorni dentro a qualcosa dal quale non eri mai “riuscito ad uscire”.
Capisci?
Non eri nemmeno lontanamente vicino ad un risultato concreto (la “riuscita”), ma eri sempre e solo dentro… pur convinto/a di iniziare a notare un cambiamento sostanziale, perché “stavi lasciandoti andare”.
Sei in un “laboratorio totale”, dove ogni tua “reazione” è fonte d’ispirazione per il processo di amministrazione della creazione, alias, dello status quo in forma fisica/reale... a partire da una “formula chimica di rappresentazione e di rappresentanza di ogni individuo e del relativo genere umano corrispondente”.
Qualcosa che è già successo e che succede ogni volta e per sempre “qua, così”.
Così come gli umani, parte per parte, celebrano degli avvenimenti storici (dunque, già successi e molto spesso nemmeno vissuti in prima persona, da coloro che ne onorano il passato).
Perché la società “non dimentica”, ad esempio, ciò che "furono" le stragi naziste durante la seconda guerra mondiale? SPS non allude agli ebrei. SPS allude ad ogni tipo di strage, per giustizia e perchè... la stessa azione a livello frattale.
Perché non dimenticare?
Perché, appunto, tendi a dimenticare (ovvio).
Se “denudi” il tipo di celebrazione, osservandola nel contesto sostanziale, allora la puoi percepire come il riflesso di una tua situazione di sfondo.
Tu dimentichi, nel tempo. Così come dimentichi bevendo alcool, drogandoti e lavorando per tutta una Vita, ad esempio…
La sostanza è questa “tua” dimenticanza. Come può succedere, ogni volta? Per rispondere ad un simile quesito, puoi chiederti anche da solo/a:
- sono “sano/a”?
- ho qualche malattia?
Ti sembrerà di sì e di non avere malattie ma,
alla luce della “scienza deviata” (che mantiene per sé l’onere e
l’onore di dirti se sei ammalato o meno) non ne sarai mai del tutto
sicuro/a. Quindi?
Il parere di un professore ti renderà più sereno/a?
Un esame, una radiografia ti rassicurerà a proposito del perché, comunque, tendi a dimenticare?
No.
Ma tu
farai finta di nulla, continuando “a soffrire in silenzio, senza
risposte certe… perché sempre provenienti dall’esterno rispetto a te e
perché sempre diviso/a internamente, fra ‘Nazioni che non si parlano più’”.
Perché tendi a dimenticare?
Perché è il Dominio che lo prevede.
SPS è un "professore" in questo...
Ogni aspetto della “tua” Vita è rivolto ad un simile “oracolo” (e in ciò trovi la risoluzione della complessità inerente alla presunta composizione della materia, che esiste ma che, al contempo, non è determinante sapere se sei fatto di energia, atomi, molecole, cellule, corpo/mente, etc. perché tutto ciò è reso gerarchico/polarizzato dal tipo di Dominio imperante ‘qua, così’).
Tutto si ordina per mezzo del segnale importante del Dominio.
Ad un simile punto, la confusione derivante dagli strati della “componentistica disponibile”, viene meno… essendo ogni livello d’esistenza sempre un "soggetto scritto dalla medesima Regia", che si ammanta proprio di una simile struttura... rivelandosi, ossia, celandosi sempre di più, nel mezzo stesso che ha creato per governare non vista né… ricordata.
Ok?
Non devi ricordare. Chi/che cosa?
Il Dominio, ossia... ciò che è già successo.
Per questo motivo “tendi a dimenticare, anche a livello esistenziale fisico, Vita dopo Vita”.
Una volta ciclico/a, sei soggetto/a ai reset Morte/Nascita:
un filtro “naturale”, che ti lascia sempre meno, relativamente a “chi sei/cosa sai”.
L’ordine
è il segno del comando e dell’esistenza di un Comando. L’ordine può
essere anche “casuale, ma nella misura in cui… è previsto”.
La legge “naturale” delle probabilità, che rispettò artificiosamente e strategicamente Alan Turing – dopo avere decifrato Enigma – deve dimostrarti che, analogamente, avviene tutto allo stesso modo “qua, così”.
La natura è un effetto voluto di una forma di tecnologia, al di là della tua comprensione/ricordo…
Essa è una necessità, in una forma di reale manifesto che abbisogna di simili “certezze”, al fine di auto mantenersi... a dipartire dai prodotti che vengono coltivati/addomesticati/addestrati al suo interno “cavernoso”.
Tu non muori ma vieni riciclato/a.
Terribile? Cosa è più terribile tra “saperlo e non saperlo”?
Lascia andare la paura. Ti ha “protetto” per sin troppo tempo…
Confrontati con la tua autentica dimensione, che hai scordato… come uno strumento mal riposto o mai più utilizzato. Le corde che generano musica sono, in realtà sempre accordate, ma… con la “chiave dominante… che ‘vive e regna nei secoli dei secoli. Amen’”.
Smetti, allora, di “riflettere” ma… “emana (sii fonte del tuo segnale)”.
Smetti di fare come il satellite lunare, che riflette la luce del Sole.
Smetti di fare come ogni Pianeta, che si presta al medesimo effetto di propagazione di compresenza altrui (impianto di irraggiamento dell’informazione solare).
Immagina il Sistema Solare come una sorta di “anfiteatro”:
- con il Sole sprofondato nel centro
- che piega tutto di conseguenza
- creando la possibilità di “fare surf orbitale (a livelli preassegnati, come gli aerei che viaggiano tutti a quote diverse)”
- per ogni altro corpo celeste presente in zona
e
- catturato dalla giurisdizione solare.
Le dimensioni del Sole rendono bene l’idea della sproporzione in corso d’opera
(che la frattalità redistribuisce ad hoc, nel tutto conseguente, nel
reame del Dominio, che non è il Sole né tantomeno abita nel/sul Sole).
Mentre tutti guardano e "pregano" al Sole, esiste solo la Terra, luogo dal quale si diffonde il segnale AntiSistemico del Dominio…
Ora, la Terra e i Pianeti... sono molto piccoli nei confronti del Sole e ne sono “vittima” dunque.
A quale altezza (verticale) i Pianeti ruotano attorno al Sole?
Ciò viene costantemente by passato, quando osservi un modello del Sistema Solare.
Ma, ciò, fa la differenza se immagini le dimensioni del Sole e, ad esempio, quelle della Terra:
una briciola di pane e la forma intera del “pane”.
Di conseguenza, senza questa “verticalità”, la stagionalità sulla Terra viene meno, perché il suo asse terrestre “deviato” non è sufficiente per predeterminare la caratteristica stagionale stessa.
Per accorgerti di ciò, metti a confronto la dimensione del Sole e della Terra, la verticalità della Terra rispetto al Sole e la forma ad anfiteatro del Sistema Solare, così… per come te lo hanno descritto.
Anche se esiste una grande distanza fra Sole e Terra, ciò non basta, perché la Terra è più “alta sulla verticale del Sole”, per cui i raggi solari la colpiscono in maniera differente e sempre costante perlomeno nelle sue “parti basse”.
Ergo, se tutto ciò che ti viene dato per vero, fosse vero, il Polo Sud e le sue parti vicine dovrebbero essere sempre “calde” (il Sistema Solare non è disposto sulla superficie liscia di una tavola piatta).
A meno che... non "giri/orienti" la Terra, in altra maniera. Oltre alle convinzioni/convenzioni. Come se... l'equatore fosse i Poli Sud/Nord. |
È come avere una enorme sorgente di calore al di sotto ("ore 7") di un corpo molto piccolo, che ruota anche per “non bruciare”.
Ok. Tutto ciò serve per farti fare ginnastica mentale. Per non lasciarti annichilire ulteriormente nel “qua, così”. Il tuo “sforzo” progressivamente ti premierà.
In che modo?
Aprendoti la prospettiva anche sull’Oltre Orizzonte:
a ciò che esiste, allo stesso tempo, e rispetto a tutto quello che sei portato/a a credere unicamente.
Perché esiste la “turbativa del Mercato”, ma… non, se parla un esponente della Bce?
Euro in rialzo su affermazioni Jazbec (Bce) prima di audizione Draghi…
"L'idea che la Bce farà di più ha perso un po' di vigore e questo sostiene l'euro", sostiene un trader di una banca londinese."Nei giorni scorsi l'euro è stato oggetto di vendite sulle attese che Draghi oggi sarebbe stato…”…
Link
L’Euro
in rialzo, significa anche un, tra le righe, “scintillante guadagno
speculativo”, per parte di ciò che Jazbec (ad esempio) dirà da lì a
qualche secondo/minuto/ora (lo stesso Jazbec potrebbe “puntare” sul Mercato, prima di parlare).
Ciò non conta ai fini della regolarità dell’andamento della contrattazione di Borsa? In alcuni casi, ciò non è ammesso e viene anche perseguito, quando è provato. Ma nel caso della Bce e delle Autorità in generale, ciò non avviene.
Le parole di Draghi smuovono il Mercato. Alias, Draghi conosce in anticipo “dove andrà il Mercato”.
Quanto può guadagnare possedendo, di fatto, la “sfera magica”?
Quanto può far guadagnare?
Draghi è un “prodotto AntiSistemico” e, come tale, esiste “la formula chimica di Draghi” o, meglio, esiste il procedimento (dima) per ottenere la “risultanza Draghi”.
Dopo averlo testato ampiamente lungo la storia del Mercato e non solo, il prodotto... che garantisce la formazione di un essere umano alla Draghi, può essere “messo in commercio e venduto al miglior offerente”.
L’efficacia è certa. La garanzia è totale. I risultati (lo status quo) parlano da soli.
In questa maniera, i Punti di Riunione AntiSistemici si rassicurano che “i Draghi non mancheranno mai”:
- governando per sé
- governano per il Dominio
- “in nome del Signore”…
Tu sei una formula chimica… che si può bere o mangiare (comprare)…
Morirete dentro…
Ormai siamo andati troppo oltre… non ci arrivate?
Sono l’animatore che ti ha mossa negli ultimi vent’anni… Sono stato il responsabile del settore Robin Wright della Miramount.
The Congress
Che cosa “sei… diventato/a”?
Che cosa “sei…”?
Sottratti profili Apple da pc Fbi: un tool identifica gli utenti "derubati"…
5 settembre 2012
Dodici milioni di profili Apple sottratti da un pc dell’Fbi e altrettanti utenti che si domandavano se appartenessero a loro i dati sottratti.
Fortunatamente il sito The Next Web (Tnw) ha messo a disposizione degli internauti un sistema per capire se il proprio Udid, che identifica univocamente il loro device elettronico dell’azienda di Cupertino, rientri nel "bottino" degli hacker…
Ora il file con un milione di questi codici è stato pubblicato su otto siti differenti, con tanto di istruzioni per verificare che si tratti del file originale e la password per la decodifica.
In questo caso, però, gli hacker hanno eliminato i dati personali riguardanti i proprietari dei dispositivi identificati. La pubblicazione di un milione degli id rinvenuti sarebbe infatti solo un atto dimostrativo per confermare la veridicità dei dati e attirare l’attenzione sul fatto che le autorità federali sono in possesso di dati personali riguardanti milioni di cittadini e che si ignora quale utilizzo ne facciano.Link
Il “tuo” ID ti IDentifica e, alla lunga, ti ci puoi anche confondere dentro.
Come il codice fiscale o il numero tatuato nei “campi ID concentramento/addestramento”, ad esempio.
Che cosa sei e di cosa ti alimenti, per auto mantenerti “così” nel “qua, così”?
Tra l'altro (molto... tra l'altro, nell'AntiSistema).
Arsenico nel riso: come eliminarlo e quali rischi si corrono nel mangiarlo.
Benché sia uno degli alimenti più consumati al mondo, contiene una silenziosa minaccia:
l'arsenico...
Benché sia uno degli alimenti più raccomandati per le diete a basso indice glicemico (specie nella sua versione integrale) o quelle gluten free, il riso contiene una sostanza che può nuocere alla nostra salute: si tratta dell'arsenico.
Non c'è tipologia di questo cereale - integrale, bianco, biologico - che non lo contenga. Ma secondo una recente dichiarazione della Food And Drugs Administration i livelli di arsenico contenuti nel riso sono troppo bassi per avere un effetto negativo sul nostro corpo, anche se non è chiaro se ciò valga anche per il consumo a lungo termine.
Il Ministero della Salute italiano ha diramato un comunicato in cui si annuncia l'entrata in vigore per il prossimo 1° gennaio 2016 del regolamento (Ue) 2015/1006 creato dalla Commissione europea, che per la prima volta stabilisce i tenori massimi di arsenico inorganico per il riso e per i prodotti di riso."La fissazione di tenori massimi specifici per questi prodotti contribuisce a ridurre l’esposizione alimentare all’arsenico inorganico della popolazione europea, in particolare delle fasce di consumatori più esposte quali i forti consumatori e la prima infanzia", continua il comunicato ministeriale.
Infatti l'impatto dell'arsenico sui bambini è molto più forte rispetto a quello prodotto negli adulti.Per le caratteristiche intrinseche del cereale e del metodo di coltivazione, l'arsenico non può essere completamente eliminato dal riso…
È importante considerare che i livelli di arsenico salgono nei prodotti derivati dal riso, come gallette, cracker e ciambelle di riso.
Dato che su questi alimenti non possiamo intervenire, vediamo come abbassare i livelli di arsenico dal cereale che cuciniamo in casa…Se non si possiede una macchina per il caffé americano, basta cambiare spesso l'acqua durante la cottura del riso, aggiungendone di calda e rimuovendo quella in cottura. Tuttavia se anche l'acqua che immettete contiene arsenico, rischiate di aggiungere altro veleno al vostro riso. Inoltre, utilizzare un cuociriso, che mira a far assorbire al cereale tutta l'acqua, può aumentare i livelli di arsenico nel cereale, specie se utilizziamo dell'acqua contaminata.
Ciò non significa che dobbiamo eliminare questo fondamentale alimento dalla dieta quotidiana. Solo è necessario imparare a dosarne la sua presenza e a sfuggire, se possibile, i prodotti derivati dal riso.
Link
Per le
caratteristiche intrinseche del cereale e del metodo di coltivazione,
l'arsenico non può essere completamente eliminato dal riso...
Di cosa ti “nutri”? Che cosa “ti nutre”?
File sharing, “chi usa Torrent è stato monitorato da almeno 10 società”.
5 settembre 2012…
Secondo tre ricercatori dell’Università di Birmingham gli utenti che usano questo formato vengono tracciati da aziende che si occupano del diritto d’autore. O da altre convinte che un giorno quei dati raccolti possano tornare utili.Anche chi ha scaricato un singolo film può essere stato coinvolto.
Se poi il contenuto era nella top 100, è stato monitorato in poche ore. Qualcuno l’ha notato e ne ha tenuto traccia”.
L’analisi ha evidenziato il coinvolgimento di almeno 10 società:
alcune di queste sarebbero legate ai diritti d’autore, altre invece (e sono la maggior parte) non è stato possibile individuarle con precisione, dal momento che utilizzano società terze per svolgere il monitoraggio.
Secondo i ricercatori questo tipo di analisi è facile da compiere ed è per questo che alcune aziende la mettono in pratica senza una ragione ben precisa, nella speranza che un domani quei dati possano tornare utili.
Per altre società invece è stata avanzata l’accusa di vendere questa mole di dati ai detentori del copyright per scopi commerciali e denunce.
Nonostante esistano alcuni sistemi per nascondere o proteggere la connessione durante questi scambi di materiale, dal rapporto della ricerca si evince che spesso le misure di sicurezza applicate dagli utenti sono state aggirate o non hanno funzionato a dovere.Anche chi pensava di essere al sicuro quindi, potenzialmente potrebbe essere stato registrato. Nonostante di una gran parte di dati non si conosca esattamente il motivo per il quale siano stati raccolti, dall’altra alcuni titolari di diritto d’autore sia in Europa che negli Stati Uniti stanno chiedendo ai tribunali di fornire gli indirizzi fisici a partire dagli ip raccolti.
In risposta alcuni avvocati hanno già sollevato il dubbio che i dati raccolti possano essere utilizzati come prove in tribunale…Link
A prescindere:
tutto quello che fai, non solo nella Rete Internet, è rilevato e mappato, registrato e costituente prova della tua attività (monitoraggio nell’esercizio dei prodotti creati all’interno di un business troppo grande per essere osservato).
Giovani, ricerca: una generazione senza miti ma non senza valori.
Una generazione senza miti, che non trova personaggi viventi ai quali ispirarsi, perché quella di oggi è una gioventù sommersa di informazioni, che si nutre delle influenze più varie e non trova modelli univoci da assumere come riferimento.
Ma non una generazione senza valori, perché testimonia di credere nella solidarietà, nella giustizia e nell'apertura verso le differenze…Oltre a indagare sui miti, la ricerca ha esplorato i valori dei giovani in questo delicato momento della loro vita che segna il passaggio alla maggiore età. Rispetto alle tendenze che emergevano nelle ricerche di fine del secolo, questa indagine rileva un progressivo ritorno dei giovani verso l'impegno sociale e la cultura. La voce dei giovani chiede democrazia, giustizia, rispetto delle regole e delle differenze.
Link
- una generazione senza miti, che non trova personaggi viventi ai quali ispirarsi, perché quella di oggi è una gioventù sommersa di informazioni, che si nutre delle influenze più varie e non trova modelli univoci da assumere come riferimento (“una gioventù… che si nutre…” di cosa? Piuttosto, una gioventù che viene nutrita di… status quo. Il “modello univoco” esiste eccome, è il Dominio, ma questi si guarda bene dal manifestarsi, ben sapendo che – in ogni caso – la gioventù si ispirerà ugualmente al Dominio, per causalità frattale espansa)
- ma non una generazione senza valori, perché testimonia di credere nella solidarietà, nella giustizia e nell'apertura verso le differenze… la voce dei giovani chiede democrazia, giustizia, rispetto delle regole e delle differenze (certamente: il perfetto bancario come si veste? Come appare? Cosa è in grado di dirti? Come ti convince? Come regge il tuo confronto “democratico”? Eppure è un… bancario. E lo sai molto bene “che cosa è un bancario”; anche se non se ne accorge o non ci può fare nulla, è e rimane un bancario. Allo stesso modo, i giovani chiedono tutti quei valori che, in seguito, faranno finta di dimenticare e dimenticheranno, non appena inizieranno a lavorare, aderendo perfettamente allo status quo dei "loro" avi).
L'ingresso... |
Angelina Jolie molla Halo Trust, la ong della principessa Diana.
"Molto imbarazzata per i compensi troppo alti" che i vertici si auto-assegnano, Angelina Jolie ha lasciato la Halo Trust, la Ong che si occupa di zone di guerra, in particolare di sminamento, diventata famosa a fine anni Novanta come organizzazione "preferita dalla principessa Diana".La star di Hollywood, rivela il Times, ha deciso di mollare l'organizzazione dopo aver scoperto che i suoi stessi dirigenti si sono riservati compensi non esattamente da "charity":
anche 500 sterline al giorno (680 euro), 120mila l'anno per attività di "verifica", oltre a mettere in conto le rette scolastiche dei figli.La decisione di Jolie è di maggio 2014, ma emerge solo ora.
Una notizia imbarazzante anche per la Casa Reale inglese, dato che il principe Harry, sulle orme della madre, sostiene attivamente Halo Trust. Nel 1997, infatti, Diana si recò in Angola e le immagini della principessa in un campo minato fruttarono la celebrità ad Halo Trust. Harry a sua volta si è recato in Angola nel 2013 e ha patrocinato la raccolta fondi dell'organizzazione.Link
Le immagini della principessa in un campo minato fruttarono la celebrità ad Halo Trust…
Che gran “valore” si cela in questa “beneficenza”.
Così, come… in questa democrazia, libertà, cultura, progresso ed evoluzione (di chi/che cosa?).
La realtà manifesta deriva dall’applicazione in retro proiezione di un “Campione (Dominio)”, dal quale è stata estratta la relativa “formula chimica (Dna, genetica, mantra, programma, etc,)”, che è stata poi diffusa viralmente per tutto il Globo.
Una “malattia… apparentemente senza necessità alcuna di nessuna cura, perché assolutamente normale ‘qua, così’”.
Ma ciò che resta e rimane è una… “malattia contagiosa (perché applicata a te, nella tua ragione di… materia prima)”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com
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