Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
venerdì 25 settembre 2015
L’avventura di vivere in caduta libera
Tutto quello che c’è è Questo, incluso il chiudere la finestra. Questo è ciò che accade: udire suoni sta accadendo, udire questa voce,sensazioni nel corpo stanno accadendo, respirare sta accadendo, tutto quello che sta accadendo è semplicemente Uno, Uno che esprime se stesso. Non c’è nessun’altro.
E in questo accadere sorge l’idea che ci sia un’entità separata a cui questo stia accadendo. Io sono una persona separata. Questo è il mio corpo. Sto sedendo su una sedia. Sto respirando. Sto udendo questa voce. E in questo vedere, sentire, percepire di essere un’entità separata sorge il senso di separazione, il senso di essere un soggetto e tutto il resto è un oggetto. Quindi io sono una persona e tutto il resto accade intorno a me. E’ la fuori e sta accadendo a me. Cresciamo in questo senso, viviamo e cresciamo e siamo educati da altre persone che vivono nello stesso sogno, nel sogno di essere separati. E questo senso di separazione si rinforza in noi attraverso tutto ciò che affrontiamo.
Se guardi al mondo in cui vivi, è tutto basato sul successo o fallimento personale.Siamo educati dai nostri genitori, insegnanti, preti, capi, moglie, marito. Tutto rinforza il senso di essere separato. E c’è una contrazione nel senso di separazione, è una contrazione energetica di essere una persona separata. Ci proteggiamo dal mondo là fuori che appare minaccioso. Per molti di noi, questo è il modo in cui l’io vive e ha vissuto in quel senso di essere separato e ha cercato di avere successo in qualche modo. Molto semplicistico, ma è così che funziona.
Per alcuni di noi c’è un senso di mancanza, la sensazione che questo non sia tutto, che manchi qualcosa. C’è una sorta di segreto, che non può essere decifrato. Un qualche secreto, il senso che manchi qualcosa. Quindi ci approcciamo alle religioni, alle terapie. Avremmo potuto udire dell’illuminazione quindi andiamo a cercare un cosiddetto insegnante illuminato. E poichè fondamentalmente ci sentiamo separati, stiamo cercando, c’è tutto il senso di cercare qualcosa e quindi andiamo da un insegnante, poiché abbiamo quell’energia di cercare, andiamo da un insegnate che proviene dalla stessa percezione, la percezione di essere separato, un individuo separato. E quell’insegnante ci istruisce come individui separati che hanno una scelta.
Quell’insegnante può aver avuto un’esperienza, può aver avuto un’esperienza di risveglio, e in qualche modo è convinto di essere illuminato. Poiché hanno fatto a b o c, come la meditazione, l’autoindagine o qualcos’altro, allora comunicano l’idea dello sforzo progressivo all’individuo. Quindi essi parlano all’individuo e gli dicono: tu sei un individuo separato e per diventare illuminato devi fare questo percorso, meditare o quello che sia. E tutto quello che ti stanno offrendo e tutto il modo in cui siamo, è tutto basato sull’idea che ci sia un’entità separata e che ci sia qualcosa che può essere raggiunto.
L’altra cosa riguardo questo accadere della separazione è che c’è sempre qualcosa là fuori da ottenere, c’è sempre qualcosa che accadrà. Viviamo nell’anticipazione. Tutta la nostra energia è verso l’ottenere di più.
Nel sogno vogliamo diventare più felici, più ricchi, avere più amanti. Stiamo sempre anticipando, stiamo sempre aspettando che accada la prossima cosa, c’è il senso che quello porterà ciò che vogliamo, soddisferà le nostre vite.
Fondamentalmente tutto ciò va avanti mantenendo l’idea di separazione. Tutto l’insegnamento sullo sforzo individuale rinforza l’idea che ci sia un individuo separato che deve raggiungere qualcosa. E’ tutto fondamentalmente un’ignoranza.
Liberazione è la realizzazione che non c’è nessuno, che non c’è un individuo separato. Liberazione è la perdita di qualcosa, non è il raggiungimento di qualcosa, non è qualcosa che può essere guadagnato. Quando le persone vengono qui, molte persone vengono a questi incontri pensando che verrano e otterrano qualcosa.
Se quello che viene comunicato è davvero ascoltato, allora ci sarà una perdita, ci sarà il senso che non ci sia niente da ottenere. Qualcosa può essere perso e poi allora c’è la sensazione che tutta l’idea dello sforzo individuale cada via. Quindi fondamentalmente siamo qui oggi per parlare della possibilità che non ci sia nessuno seduto in questa stanza. Non c’è nessuno. Non c’è nessun individuo separato.
Tutto quello che c’è è ciò che accade. Tutto quello che c’è è Vuoto. E in questo vuoto le cose apparentemente accadono, ma accadono a nessuno. Questa è tutta la base della liberazione.
Improvvisamente c’è questo mondo là fuori, con tutto ciò che va avanti in esso, e tu sei qui e c’è questo mondo. E questo mondo sta accadendo a te. Quello di cui stiamo parlando qui è la possibilità che questa cosa qui fuori semplicemente cada nel Tutto e non ci sia niente qui fuori a cui le cose accadano.
Quello che anche sorge nella realizzazione che non c’è nessuno, è la realizzazione che non c’è scelta, che non c’è niente che possa essere fatto.
Non esiste il libero arbitrio eccetto che nel sogno, nel sogno di essere separato sentiamo che possiamo fare, scegliere, decidere meglio o peggio. Nella liberazione è realizzato che non c’è nessuno, non c’è scelta. Tutto ciò che c’è è Questo. Tutto quello che c’è è ciò che accade. Quindi possiamo usare parole insieme, possiamo parlare di questo insieme e condividere. Possiamo riscoprire questo insieme.
Questo messaggio raro e radicale può essere riscoperto. Condivideremo concetti insieme, su questo. Ma anche quello che può accadere e accade in questo genere di circostanza è che quando le persone si riuniscono per essere aperte a Questo, allora ci può essere un cambiamento energetico. Un cambiamento energetico fuori dalla contrazione.
Questa contrazione di essere un individuo separato che cerca qualcosa, si apre all’immensità. Questa immensità, questa energia che può essere sentita è nessuno, non è Tony Parsons, non ha niente a che vedere con Tony Parsons e con nessuno qui. Non è posseduta, è senza limiti. Quindi può esserci un’espansione nell’immensità, fuori dalla contrazione, questa è la liberazione.
Quindi possiamo parlare insieme e condividere questa possibilità e può sorgere chiarezza, può sorgere comprensione, ma ancora non è liberazione. Puoi avere qualcuno che è chiaro su tutto ciò, assolutamente chiaro e avrai ancora qualcuno, un individuo separato, che è chiaro su qualcosa. Quella non è liberazione.
Liberazione è un cambiamento energetico, fuori dalla contrazione nell’immensità, nel non-sapere. Quello di cui parliamo e condividiamo qui è l’avventura del non-sapere. E’ l’avventura di vivere in caduta libera. E’ l’avventura di vivere in ciò che semplicemente accade, quello che apparentemente accade, sedere su una sedia, respirare, udire una voce. Questo è tutto quello che c’è. Non importa ciò che fai, c’è sempre e solo Questo.
Tony Parsons,
trascrizione di un incontro a Londra, 4 Marzo 2006
fonte: http://www.non-dualita.it/lavventura-di-vivere-in-caduta-libera-tony-parsons/
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