martedì 17 novembre 2015

Attentato a Parigi, Psy-op di Gladio

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Abdalsalam Salah è ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. Secondo Associated Press, Salah fufermato dalla polizia su una Volkswagen Polo con due altri uomini poco dopo gli attacchi. Gli agenti lo lasciarono andare. La polizia ha protetto i terroristi

Salah ha vissuto nel sobborgo di Bruxelles di Molenbeek, a casa di Abdalqdir Baliraj. Abdalqadir Baliraj è un terrorista che lavorava per la CIA e i servizi di sicurezza francesi e belgi.


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Il Dr. Paul Craig Roberts, ex-assistente del segretario del Tesoro per la politica economica, scrive:

Ho ricevuto un rapporto dalla sicurezza europea su un massiccio attacco informatico ai sistemi francesi 48 ore prima e durante gli attacchi di Parigi. Tra le altre cose, l’attacco ha colpito la rete dati mobile francese e accecato la sorveglianza della polizia“. Paul Craig Roberts
Un cittadino danese descrive uno degli aggressori in un caffè di Parigi come ultra-professionista, vestito completamente di nero con AK-47 e molto ben addestrato“. Oriental Review
Il capo dei servizi segreti esteri della Francia era a Washington per consultazioni con il capo della CIA John Brennan, due settimane prima degli attacchi“. Eventi importanti portano agli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi. Pura coincidenza? Prof. Michel Chossudovsky
Venerdì 13 novembre 2015 era anche il giorno di un’esercitazione su attentati multipli’ a Parigi che includeva ‘forze di polizia, vigili del fuoco, paramedici e altri‘”,
secondo Patrick Pelloux. L’attentato di Parigi è come l’attentato di Mumbai. Mumbai e William Cohen/ Mumbai gli attaccanti erano “indù e bianchi”/ La CIA organizza gli attentati a Parigi sul modello di Mumbai

Vallely con i terroristi dell'esercito libero siriano
Vallely con i terroristi dell’esercito libero siriano

Verso la fine di ottobre 2015, l’ex-generale degli Stati Uniti Paul E. Vallely, specialista in psy-ops, visitò Parigi. A Parigi, tre settimane prima, c’era il generale statunitense.

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Gli attacchi di venerdì 13 a Parigi sembrano una psy-op. Un’indagine sul massacro di Parigi ha portato le forze dell’ordine belghe nel quartiere Molenbeek di Bruxelles. Testimoni del massacro a Parigi del novembre 2015 hanno riferito che due auto collegate agli attacchi, una vicino alla sala concerti Bataclan e l’altra ai ristoranti Le Petit Cambodge e Le Carillon, avevano targhe belghe. Molenbeek, Bruxelles, Belgio

Abdalqadir Baliraj
 Abdalqadir Baliraj

Nel 1990, Abdalqadir Baliraj lavorava per la principale agenzia d’intelligence del Belgio, la Sûreté de l’Etat, e aveva cenato con Usama bin Ladin meno di due settimane prima degli attacchi dell’11 settembre. (Abdelkader Belliraj)

Abdalqadir Baliraj (che sarebbe attualmente in carcere) è un terrorista belga-marocchino che ha lavorato per la CIA e i servizi di sicurezza francesi e belgi. La casa di Baliraj è a Molenbeek Saint Jean, in Belgio.

Molenbeek St. Jean è il quartiere belga dove Oakley International ricercava Madeleine McCann, dove sarebbe stata notata nell’aprile e maggio 2008. Una ragazza somigliante a Madeleine McCann fu ripresa dai video nel quartiere Molenbeek St. Jean. L’investigatore su Maddie McCann lotta contro le false accuse degli USA
 
Belgio significa Marc Dutroux, che avrebbe lavorato per i servizi di sicurezza.
L’arresto di Dutroux dipana una rete di pedofili internazionale che coinvolge Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Nazioni Unite e sue agenzie“. Belgio
Spesso i “terroristi” lavorano segretamente per il Mossad e amici. Così i “terroristi” devono essere protetti dai servizi di sicurezza.
Il 5 novembre 2015, un sospetto pesantemente armato fu fermato sulla strada per Parigi”, ma la polizia tedesca che scoprì un arsenale di armi nella sua auto non lo disse ai capi dell’antiterrorismo”. Almeno uno dei “terroristi” degli attacchi a Parigi era un parigino inserito sulla lista di controllo dei terroristi per cinque anni. Non era monitorato “abbastanza da vicino per essere fermato prima che prendesse parte all’attentato“. Daily Mail
C’è la convinzione che i sionisti e i fascisti ( musulmani, indù o cristiani) collaborino. Netanyahu avvertì del ‘grave errore’ se la Francia riconosceva la Palestina (novembre 2014) What Really Happened

La mattina del venerdì 13 novembre 2015, funzionari della sicurezza nella comunità ebraica di Francia furono informati della possibilità molto reale di un grave attacco terroristico imminente in Francia, secondo Jonathan-Simon Sellem, giornalista freelance. In Francia, gli esperti della difesa ‘vedono parallelismi con Israele’

Alcuno accusano Mossad e amici per gli attentati di Parigi. Funzionari palestinesi accusano il Mossad di collegamenti con i massacri di Parigi

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Il 6 ottobre 2015 ci fu una riunione di generali della NATO a Lilla, vicino Parigi. NATO – News

Nell’agosto 2015
la polizia francese arrestò un uomo con l’accusa di tramare un attentato a una sala concerti, secondo il canale televisivo francese BFMTV“.
Il 7 luglio 2015, circa 200 detonatori, 40 granate e ‘molto’ esplosivo al plastico scomparvero misteriosamente da un’instillazione militare nel sud-est della Francia. Il 3 ottobre-6 novembre 2015, le forze della NATO svolsero l’esercitazione Trident Juncture – 2015, che coinvolse basi in Italia, Spagna e Portogallo, ed includeva azioni come attacchi terroristici. NATO

Il 29 ottobre 2015, il direttore della CIA John O. Brennan incontrava l’omologo dell’intelligence francese (DGSE) Bernard Bajolet, l’ex-capo dell’MI6 del Regno Unito John Sawers, e l’ex-capo della sicurezza nazionale israeliano Yaacov Amidror. Il direttore della CIA Brennan incontrò il capo della sicurezza francese prima degli attentati di Parigi 

L’11 novembre 2015 si svolse un’esercitazione antiterrorismo in Danimarca. Il 13 novembre 2015, poche ore prima degli attentati, la Francia introdusse controlli alle frontiere, mobilitando 30000 poliziotti. Attentati

Il 13 novembre 2015, i servizi di sicurezza effettuavano esercitazioni antiterrorismo a Parigi. Deha, che vive in Boulevard St Germain ha detto a The Local che suo figlio era tornato a casa da scuola, il venerdì 13 novembre 2015, con una lettera che consigliava ai genitori cosa fare in caso di emergenza. L’11 novembre 2015, qualcuno avrebbe scritto su Twitter: Flash: 
I morti negli attentati di Parigi salgono ad almeno 120 con altri 270 feriti 11:44 – 11 novembre 2015.
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Gli attentati sotto falsa bandiera richiedono zimbelli. Nel caso degli attentati di Mumbai, il capro espiatorio, Kasab, era effettivamente in custodia della polizia poco prima degli attentati. Kasab è innocente

Il procuratore di Parigi Francois Molins dice che ‘un sospetto terrorista’ è stato ‘formalmente identificato’, (ed era noto alle autorità francesi) “per reati comuni“. La prova va piazzata; e i passaporti piazzati sono un trucco molto usato dai servizi di sicurezza. La polizia francese dice che ha trovato un passaporto siriano ‘vicino al corpo di uno degli attentatori durante le indagini sugli attenatati’. Capri espiatori

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Hausfrauleaks sottolinea che il terrorismo dell’Operazione Gladio della CIA-NATO in Italia è collegato alla loggia massonica P2 in Italia (collegata a Kissinger, Rothschild e Rockefeller).
La P2 aveva una loggia sorella a Parigi legata a Gladio chiamata ‘Le Grand Orient de Paris’. Il più influente muratore di quella loggia è l’attuale primo ministro della Francia Manuel Valls. “Valls ha nominato ministro degli Interni Cazeneuve direttamente responsabile delle indagini su Charlie Hebdo, l’attacco al treno belga e le rivolte dei migranti a Calais, recentemente dimostratisi istigati dai Black Bloc (gestiti dall’intelligence occidentale) e dal gruppo pro-migranti di Soros. Cazeneuve è noto come significativo alto muratore come Valls che l’ha nominato. Cazeneuve e Valls sono noti per essere ebrei estremisti sionisti e alti muratori collegati alle élite. Si noti che i documenti dell’autorità su Gladio, Daniele Ganser, mostrano che i ministri degli Interni dei Paesi complici erano sempre agenti di Gladio“. 
Un testimone era davanti la sala concerto Bataclan prima dell’attacco e vide almeno uno degli assassini, come ha detto a BMFTV, che non era incappucciato:
Ho visto un ragazzo, piuttosto piccolo, bianco, sembrava europeo’
Alcuni hanno riferito di aver udito almeno due dei terroristi al Teatro Bataclan parlare un francese perfetto. Un testimone presente al Teatro Bataclan ha detto a Reuters che nessuno degli altri attaccanti aveva più di 25 anni, ed avevano tutti capelli castani. Dailymail/Attentati a Parigi: Libération

Alcuni degli aggressori a Mumbai nel 2008 furono descritti come bianchi e non musulmani. Il giornalista Julien Pierce ha detto alla CNN che gli uomini armati non gridavano slogan mentre massacravano le loro vittime:
Non hanno detto nulla. Non Allah Akhbar o qualcosa di simile. Non hanno detto nulla. Hanno solo sparato. Sparavano solo‘. Dailymail

Il Teatro Bataclan, secondo Le Point, aveva proprietari ebrei. Dailymail. Secondo il Times of Israel del 14 novembre 2015,
Il teatro Bataclan, preso di mira a Parigi dagli attacchi terroristici venerdì sera, aveva proprietari ebraici da decenni, ma fu venduto due mesi fa, hanno detto i suoi ex-proprietari”. Il venerdì 13 novembre 2015, a Parigi, una serie di attacchi terroristici’‘ 
uccise giovani frequentatori di concerti, tifosi di calcio e persone in famosi locali notturni. Almeno 120 persone furono uccise. Presumibilmente “tutti gli 8 aggressori sono morti“. L’obiettivo della psy-op di Parigi è aumentare gli attacchi alla Siria, per rovesciare Assad. Assad è il laico moderato che protegge i cristiani, ma che ostacola i piani per un grande Israele.
I media ora trasmettono immagini di monumenti, SF City Hall, One World Trade Center, London Eye, Tower Canada, Sky Tower in Nuova Zelanda illuminati dai colori francesi. Il tutto indica uno sforzo possente, veloce e coordinato“. 
Non si cada nella psy-op. L’attentato a Parigi è come l’attentato CIA-Mossad a Mumbai nel 2008. Inside-job: Mumbai/ Zimbelli incastrati. L’organizzatore dell’attentato di Mumbai, David Headley, disse al suo caro amico che lavorava per la CIA. Polizia e servizi di sicurezza in India avrebbero contribuito nell’attentato di Mumbai.

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Secondo la polizia di Parigi, ci furono
due attentati suicidi e un’esplosione all’esterno dello stadio nazionale durante la partita di calcio tra le squadre nazionali francese e tedesca“. In pochi minuti, “un altro gruppo di assalitori sparò ai caffè davanti a una sala concerti, sparando dall’auto… Quando la polizia si avvicinò, fecero esplodere le cinture esplosive, uccidendosi… Decine furono uccisi nell’attacco a un ristorante… e a molti altri edifici. Le persone nella sala da concerto pregavano aiuti sui social media, ma la polizia non fece nulla per 2 ore. Questo permise a due uomini armati di uccidere circa 100 persone“. 
Ciò suggerisce che l’attentato di Parigi sia un lavoro interno? La crisi degli ostaggi del Bataclan, a Parigi la polizia ha aspettato troppo prima di salvare le vittime?

Alcuni dei resoconti di tale evento sembrano alquanto contraddittori. Venerdì nero, attentati terroristici a Parigi
Il congressista Adam Schiff, democratico a capo del Select Committee on Intelligence del Congresso, disse ad AP che lo SIIL avrebbe effettuato l’attentato di Parigi. Lo SIIL lavora per CIA, Mossad e NATO, a quanto pare. Il primo ministro canadese Justin Trudeau disse che era troppo presto per dire se gli attacchi di Parigi l’avrebbero portato a riconsiderare l’impegno a ritirare il Canada dagli attacchi aerei contro lo SIIL. CIA e NATO hanno una lunga storia di esecuzioni di attacchi terroristici in Europa. Operazione Gladio
Il politico statunitense Jack Lindblad sostiene che la strage di Charlie Hebdo fu opera di Stati Uniti e Mossad per mantenere Netanyahu al potere in Israele. What Really Happened

Francesco Cossiga con Giulio Andreotti
 Francesco Cossiga con Giulio Andreotti

Il presidente italiano Francesco Cossiga diceva: provocare disordini per poi “pestare i manifestanti”. Fu uno dei fondatori dell’Operazione Gladio dei servizi segreti della NATO-CIA. Diede consigli al ministro degli Interni italiano Roberto Maroni su come trattare i manifestanti. Dichiarazione di Cossiga: “Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno.
Gli studenti universitari?… Li s’infiltra con agenti provocatori… e si lasciano che gli agenti provocatori devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e devastino le città per dieci giorni. Poi, dopo aver avuto la simpatia del pubblico… la polizia dovrebbe spietatamente pestare i manifestanti e mandarli tutti in ospedale“. 
Fu il capo della CIA Allen Dulles che ideò il piano per costituire le forze segrete di Gladio in tutta Europa. Dulles, Sir Stewart Menzies (MI6) e il premier belga Paul-Henri Spaak sapevano del piano. Alcuni anni fa, l’agente di Gladio della CIA-NATO Vincenzo Vinciguerra spiegò la “strategia della tensione” di Gladio in una testimonianza giurata, disse:
Dovevi attaccare i civili, le persone, donne, bambini, persone innocenti, gente sconosciuta molto lontana da qualsiasi gioco politico… per costringere il pubblico italiano a volgersi allo Stato per chiedere maggiore sicurezza. Questa è la logica politica dietro tutti i massacri e gli attentati che rimangono impuniti, perché lo Stato non può arrestare se stesso o dichiararsi responsabile di quello che è successo“. Gli eserciti segreti della NATO legati al terrorismo?
Secondo gli storici, Gladio effettuò attentati terroristici false flag come l’attentato alla stazione di Bologna nel 1980, che uccise 85 persone. Secondo il Senato italiano, dopo l’inchiesta del 2000, gli attentatori erano
uomini delle istituzioni statali italiane e… collegati alle strutture d’intelligence degli Stati Uniti“. 
Le prove sul terrorismo di Gladio furono esibite in un’indagine parlamentare italiana. I terroristi di solito lavorano per i servizi di sicurezza. Certi “terroristi palestinesi avrebbero lavorato per CIA e Mossad. Abu Nidal avrebbe lavorato per CIA e Mossad…

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Su Thirdworldtraveller Peter Dale Scott, Jonathan Marshall e Jane Hunter pubblicarono un articolo che legava la strage di Bologna e i fascisti massoni della P2 al governo segreto d’Italia.
Secondo il Rapporto Parlamentare italiano sulla P-2: la P-2 ha contribuito alla strategia della tensione… Lo scopo era la destabilizzazione politica italiana… realizzando una soluzione autoritaria ai problemi dell’Italia“.
Gli attentati di Londra e dell’11 settembre 2001, sarebbero parte della ‘strategia della tensione’, prefiggendosi di promuovere un programma sionista-fascista. Stefano Delle Chiaie ha lavorato per Gladio della CIA. Secondo il Rapporto Parlamentare italiano sulla P-2: “Delle Chiaie fu il responsabile principale de…
“La strage del 1969 (nella banca) di Piazza Fontana di Milano (16 morti, 90 feriti),
“Tentativo di colpo di Stato del 1970 del principe Valerio Borghese (agente della CIA dal 1945),
“E della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti, 200 feriti).
“Nel dicembre 1985 i magistrati di Bologna emisero 16 mandati di cattura… accusando i membri del servizio segreto italiano SISMI di pianificazione e poi depistaggio sull’attentato di Bologna. Uno di questi 16 era il capo della P-2 Licio Gelli… Un piccolo gruppo di anarchici… fu accusato in un primo momento della strage di piazza Fontana, anche se il SISMI sapeva… che delle Chiaie era il responsabile…” 
Nel 2007, Cossiga dichiarava che l’11 settembre 2001 fu un lavoro interno e che ciò era “noto” alle agenzie d’intelligence. Bologna 1980
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 L’operazione Gladio fu organizzata dai servizi di sicurezza occidentali. Secondo quanto riferito, l’idea era di uccidere persone innocenti e incolparne altri. Gladio doveva tenere l’élite di destra al potere. Il primo ministro italiano Giulio Andreotti rivelò l’esistenza di Gladio nel 1991.

Indagini parlamentari in Italia, Svizzera e Belgio hanno rivelato la verità. CIA, MI6, Pentagono e NATO effettuarono attività terroristiche con Gladio in molti Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Germania Ovest. Gladio era il nome usato in Italia. In Austria il nome era Schwert, in Belgio – Sdra 8, in Gran Bretagna – Stay Behind, in Francia – Glaive, in Grecia – Operazione Pelle di pecora, in Svezia – Sveaborg, in Svizzera – P26 e in Turchia – Dipartimento di Guerra Speciale. Note su Gladio

Il 7 settembre 1947, Associated Press riferì:
La polizia di Parigi oggi ha arrestato un certo numero di persone dopo aver scoperto sei bombe aeree fatte in casa con cui, si pensa, la Banda Stern voleva bombardare Londra…Complotto ebraico per colpire Londra
Già nel 1947 gli Stati Uniti costruivano una rete clandestina nel nord Italia…” (Wolfgang Achtner, Sunday Independent, 11/11/90) Gladio

Secondo il quotidiano Die Welt, i servizi di sicurezza occidentali istituirono un comitato per vigilare sulle forze segrete della guerriglia.
L’ex-ministro della difesa Paolo Taviani (disse al magistrato Casson durante le indagini negli anni ’90) che durante il suo mandato (1955-1958), i servizi segreti italiani erano guidati e finanziati dai ‘tizi di Via Veneto’, cioè dagli agenti della CIA nell’ambasciata degli Stati Uniti a Roma”. (William Scobie, Observer, 18/11/90)
Il Generale Sir Anthony Farrar-Hockley, ex-comandante in capo delle forze NATO in Europa settentrionale, disse… che un servizio d’intelligence fu istituito in Italia con l’aiuto di agenti inglesi e della CIA, che lo finanziarono in parte. La filiale italiana della rete era nota come Operazione Gladio” (Richard Norton Taylor, Guardian, 15/11/90)
Gladio fu… allestita con l’aiuto inglese nel 1950, gestita dai servizi segreti e in parte finanziata dalla CIA degli Stati Uniti“. (Richard Norton-Taylor, Guardian, 16/11/90)
Documenti declassificati del servizio segreto rivelano che Ted Shackley, vicecapo della stazione CIA di Roma nel 1970 presentò il famigerato Licio Gelli, capo della loggia massonica neo-fascista P2 e per anni fuggiasco in Argentina, al generale Alexander Haig, allora capo dello staff di Nixon, e poi, nel 1974-79, comandante supremo della NATO. La P2 era un governo ombra di destra, pronto a dominate l’Italia e comprendeva quattro ministri del governo, e tutti e tre i capi dell’intelligence, 48 parlamentari, 160 ufficiali, banchieri, industriali, diplomatici e il Capo di Stato Maggiore. Dopo incontri tra Gelli, capi militari italiani e uomini della CIA nell’ambasciata, Gladio ebbe una rinnovata benedizione, e più soldi da Haig e dall’allora capo del Consiglio di Sicurezza Nazionale Henry Kissinger. Come e per cosa quei fondi furono spesi è il fulcro delle indagini (di Casson)”. (William Scobie, Observer, 18/11/90)
La bomba che uccise 85 persone nella stazione ferroviaria di Bologna del 1980 proveniva da un arsenale di Gladio, l’ala italiana della rete di resistenza anticomunista della NATO, secondo una commissione parlamentare sul terrorismo… Il legame suggerito con la strage di Bologna è potenzialmente la più grave delle accuse mosse contro Gladio“. (Ed Vulliamy, Guardian, 16/1/91)
La P2 non fu scoperta fino al 1981. In seguito fu accertato che tutti i membri del comitato di crisi istituito da Francesco Cossiga, allora ministro degli Interni, e ora Presidente della Repubblica, erano membri della P2“. (Charles Richards e Simon Jones, Independent, 16/11/90)
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Tra il 28/6/90 e il 2/7/90, quattro programmi della televisione di stato italiana (RAI) sostennero che la CIA aveva pagato Licio Gelli per “fomentare attività terroristiche“. Nella prima puntata qualcuno indicato come ‘Agente Zero’ descrisse come (l’ex-primo ministro svedese) Olaf Palme fu incastrato nell’accordo tra CIA e Iran per liberare gli ostaggi statunitensi a Teheran. “Palme era una mosca nella pomata quindi usammo la P2 per toglierlo di mezzo”, disse l’agente. La seconda puntata, che mostrava la scarna silhouette dell”Agente Zero Uno’, affermò che la P2 non si era sciolta a metà degli anni ’80, dopo l’arresto del suo capo Licio Gelli. “Esiste ancora. Si chiama P7“, ha detto. Secondo l’agente, la loggia è ancora attiva con sezioni in Austria, Svizzera e Germania occidentale.
Zero Uno” rivelò alla stampa italiana di essere Dick Brenneke, un ufficiale della CIA“. (Richard Bassett, Times, 24/7/90)
Nel programma Brenneke affermò che, negli anni ’70, la CIA aveva messo grandi somme di denaro a disposizione della sovversiva loggia massonica P2, ampiamente ritenuta coinvolta nella strage della stazione ferroviaria di Bologna nell’agosto 1980, in cui 85 persone furono uccise. Inoltre Brenneke affermò che non solo la CIA continua a finanziare segretamente una P2 rianimata, ma che fu coinvolta nel 1986 nell’uccisione del primo ministro svedese Olaf Palme. Secondo Brenneke, la P2, sotto il suo gran maestro Licio Gelli, utilizzò alcuni dei finanziamenti resi disponibili dalla CIA per istituire agenzie in Germania Ovest, Austria e Svizzera. Queste agenzie a loro volta furono utilizzate dalla P2 per l’assassinio di Palme su ordine della CIA. Infine, e forse più sensazionale, Brenneke affermò che il presidente Bush, allora direttore della CIA, non sapeva solo di tali attività della CIA in Italia (negli anni ’70 e inizio anni ’80), ma in realtà era una delle menti dietro di esse. “Nello speciale di quattro puntate sulla RAI, la principale rete televisiva di Stato italiana, Brenneke sostenne che pagò i membri della P2, una loggia massonica di destra, per conto della CIA dal 1969 al 1980. Ha detto che i pagamenti effettuati andavano da l milione a 10 al mese… ha detto che la P2 era anche coinvolta nel traffico di armi e droga della CIA…” (Mark Hosenball, Sunday Times, 29/7/90)
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BELGIO (SDR-8)
Il governo belga ha detto che indagava… sui collegamenti tra la propria rete clandestina ed una serie di incursioni particolarmente brutali nei supermercati vicino Bruxelles a metà anni ’80, in cui 28 persone morirono. Molti poliziotti e noti esponenti della destra furono arrestati dopo i test balistici, ma nessuno fu portato in giudizio“. (Fiona Leney & Wolfgang Achtner, Independent, 10/11/90)
GRECIA (Operazione Pelle di pecora)
In Grecia, dove ebbe il nome in codice Pelle di pecora, una cellula fu istituita dalla CIA nel 1950, ma fu smantellata nel 1988, secondo il governo. Gli agenti nell’unità clandestina furono coinvolti nel colpo di Stato dei colonnelli nel 1967“. (Richard Norton-Taylor, Guardian, 5/12/90)
PORTOGALLO
In Portogallo, una stazione radio di Lisbona riferì che cellule della rete dell’Operazione Gladio erano attive dagli anni ’50 per difendere la dittatura di destra di Salazar.” (John Palmer, Guardian, 10/11/90)
TURCHIA (Dipartimento di Guerra Speciale)
Il giornale (Milliyet) citava l’ex-premier Bulent Ecevit secondo cui l’unità fu inizialmente finanziata dagli Stati Uniti… Durante un’ondata di terrorismo, nel 1970, gruppi di sinistra misero in discussione il possibile ruolo dell’organizzazione, nota anche come ‘kontrgerilla’, del terrorismo di destra“. (Associated Press, 14/11/90)

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Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2015/11/16/attentato-a-parigi-psy-op-di-gladio/ 

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