Ormai abbiamo
compreso come la storia contemporanea sia appannaggio delle sette esoteriche
che imprimono i loro sigilli a tutte le operazioni in corso, siano esse
militari, economiche, geopolitiche e financo cronachistiche.
Esiste un filo
rosso che lega questi esoterismi da Shumer sino ai nostri giorni?
Dalla lettura del
presente, rinveniamo echi gnostici, manichei, giovanniti, cabalistici ed
enochiani ma queste tradizioni esoteriche sono solo opera di riesumazione
dottrinale oppure hanno costituito un filone sotterraneo della storia ufficiale
sempre vivo e vegeto?
Dalle mitologie
sumere ed egizie, agli influssi manichei, per giungere alle complesse
evoluzioni delle teorie platoniche e gnostiche, alle contaminazioni
cabalistiche, giù diritti sino a quella esplosiva figura di San Bernardo, alle
dottrine catare, all’esoterismo templare per giungere infine alle fila rosacrociane
e massoniche. Da non dimenticare i misticismi ismaeliti o sciiti, intrisi anch’essi
di gnosticismo manicheo, adombrati di influssi persiani ed orientali … sembra
addirittura che i perfecti catari praticassero lo Yoga nel 1200!
Il passaggio
cruciale di tutto ciò si ritrova nella storia recente nelle sette anglosassoni,
confluite infine nella Golden Dawn e negli esoterismi ‘neri’ di Crowley, per
esplodere infine nei mille rivoli dell’esoterismo contemporaneo, più vivo che
mai, proprio nell’era dello scientismo di massa, la pseudo religione sterile
data in pasto alle masse fameliche.
Alle masse, oggi
come allora, è permesso di avere una vita spirituale (new-age, yoga,
meditazione …) ma non religiosa in quanto sono le antiche religioni monoteiste
(che adorano poi lo stesso Dio: il famelico Yahweh) a detenere il potere ed il
controllo sui sistemi di controllo mentale organizzati e verticistici.
Una congerie di
spiritualisti affolla le palestre ed i centri ‘zen’ in giro per il mondo ma non
può costituirsi a religione organizzata perché l’inquisizione in tal senso è
ancora presente e potente più che mai.
Che ruolo infine
hanno giocato i boemi? Gli zingari, i tzigani che hanno percorso milioni di
miglia con il loro corredo indo/egiziano di conoscenze occulte … una storia del
pensiero occulto tutta da riscrivere e di cui abbiamo ben pochi documenti
diretti perché in grandissima parte sono stati letteralmente bruciati dalla
solertissima inquisizione della Chiesa di Roma.
Già, la Chiesa di
Roma … in essa sono confluiti molti stimoli eretici nel corso dei secoli, tra i
quali occorre citare il nemico di sempre, lo gnosticismo, che emerge qua e la
dalle dottrine e dalle liturgie cattoliche … oppure il francescanesimo
ismaelita (il misticismo islamico) ed, oggi, le austere pratiche zen.
Una corrente
spirituale che non si insegna nelle scuole (non a caso) e di cui i potenti negheranno
sempre la sua attualità ed il suo predominio sui fatti del presente che le
masse, ingenuamente, ritengono frutto del caso, del progresso o di quell’inganno
supremo che è la fisica teorica, la cui ricerca agli alti livelli è intrisa
incredibilmente di esoterismo ...
La Magia nera
ricerca la grammatica del Demiurgo, così come fanno i tanti spiritismi odierni,
soprattutto se occidentali. Alle persone ancora sorprendentemente lucide e
lontane dai lacciuoli delle sette, non resta che studiare l’origine del male,
tentare di districare e riconoscere la piccola parte illuminata di tali
dottrine dalle paccottiglie accumulatesi per millenni, con la consapevolezza
che l’uomo sapiens odierno ha definitivamente perduto la capacità di
comprendere una forma di pensiero elevata, indefinibile ed apparentemente
insensata. Tutti tranne, così pare, pochi eletti ancora molto attivi.
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