Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
lunedì 14 marzo 2016
La terapia non-duale e l’avvicinarsi alla verità
Il mondo occidentale negli ultimi anni si è avvicinato al mondo interiore, all’indagine e all’analisi di tutto il processo del pensiero, delle emozioni e della psiche ottenendo risultati enormi che non hanno nulla da invidiare alla millenaria tradizione orientale.
Scienziati, neuro-linguisti, terapeuti, medici stanno cercando ci comprendere il meccanismo della coscienza per poter risolvere i problemi della persona, sia fisici che psicologici.
La religione tradizionale sembra aver perso ogni validità ed autorità, e si riesce a vedere quale fosse il messaggio primordiale ed autentico del Cristo, scevro di tutte le sovrastrutture e dogmi imposti dalla successiva Chiesa Cattolica, che ha editato, interpretato e diffuso il Nuovo Testamento.
Sempre più terapie nascono ogni giorno sulla base di intuizioni e comprensioni che sembrano aiutare molto le persone ad affrontare la quotidianità. Sono una cosa molto positiva e chi le ha provate può giurare che ora la loro vita è decisamente cambiata in meglio.
In questo panorama spirituale si fa sempre più largo una visione radicale e decisamente particolare nelle sue affermazioni, che è la Non Dualità. Questo portale si occupa di diffondere tale messaggio che viene riconosciuto come verità autentica, non sulla base di ragionamenti o atti di fede, ma perché è lo stato naturale.
Questo messaggio è incomprensibile nella sua autenticità, nel senso che non si può cogliere la non esistenza. La Non Dualità infatti non riconosce come reale la persona, non riconosce nessun centro da sciogliere, da far svanire nel nulla o da far espandere nel tutto. La Non Dualità non ammette quindi il libero arbitrio, la libertà di scelta, l’illuminazione. Niente illuminazione in quanto non c’è appunto nulla da illuminare, l’ego non è mai esistito. Come puoi ben vedere non ha senso, dato che il 99,9% della popolazione mondiale vive sulla base di altri presupposti.
Sebbene questo messaggio non offre nulla alla persona e quindi non ha un vasto seguito, sempre più persone si avvicinano ad esso perché sentono una risonanza molto profonda e familiare. Molti infatti hanno provato tante terapie, tante tecniche, tanti maestri, eppure c’è ancora un senso di insoddisfazione, di mancanza, di essere divisi da tutto ciò che ci circonda. Sempre più persone ogni giorno riconoscono lo stato naturale, e ciò che in passato era un fenomeno esclusivo, raro e sorprendente, ora è sempre più comune e al di fuori di particolari scuole di iniziazione.
Parallelamente molte terapie si stanno diffondendo sotto l’appellativo della non dualità. Si consiglia di fare qualcosa, di cambiare, di comprendere per raggiungere lo stato di non dualità, per scoprire “di non esistere”.
Qualunque cosa viene fatta va benissimo, ma semplicemente non ti avvicinerà di un millimetro a ciò che sei, perché ciò che sei lo sei già. Non puoi far svanire qualcosa che non è mai esistito.
Ogni messaggio che vuole far comprendere la persona qualcosa riguardo se stessa, che induce la persona a cambiare qualunque aspetto della propria vita è una terapia e non ha niente a che vedere con la non dualità.
Con la terapia possono accadere cose meravigliose, ma niente a che vedere con la fine della ricerca. Questo è tutto ciò che c’è, niente da cambiare, niente da ottenere, niente di separato e nessuno in esso.
Molti chiedono, ma allora che cosa bisogna fare per raggiungere l’illuminazione? Il mondo è pieno di persone pronte a dirti cosa fare, e tantissimi terapeuti sono certi della risposta, quindi se si vuole cercare di fare qualcosa allora la terapia va benissimo, ma niente a che vedere con questo messaggio.
Riccardo Lautizi
fonte: http://www.non-dualita.it/la-terapia-non-duale-e-lavvicinarsi-alla-verita/
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