giovedì 3 marzo 2016

Una forma di reale “serie di sfortunati eventi” causali.

Circuiterie.
E ora, Israele, che cosa chiede da te il Signore, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua… Temi il Signore, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. Egli è l'oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste...”.
Deuteronomio 10:12, 20-21
Che cosa "avevi visto, coi tuoi occhi... di tremendo"? Lo hai dimenticato ma, vive pur sempre in te, la paura di ciò che hai veduto...
Credi alla dimensione atomica, ma non vedi il Dominio (che coabita con te “qua, così”). In pratica, “vedi gli atomi” grazie ai microscopi degli esperti e, per questo, ci credi… ed, allo stesso tempo, “vedi il Dominio” grazie alla forma del mondo manifesto, eppure non ci credi.
Ma, pur tuttavia, credi in Dio.
Sei disposto/a persino a credere al suo “opposto”, ossia, al Diavolo:
  • in Dio, credi per sperare in qualcosa di migliore (rispetto alla vita che conduci nello status quo sempre attuale)
  • nel Diavolo, credi per paura che lo stesso tipo di vita (che conduci nello status quo, sempre attuale) continui anche nell’al di là.
Però, è scritto – anche – “Temi il Signore, il tuo Dio”.
Per cui, comunque la metti, “tu hai sempre paura, perché… devi sempre avere paura (condizione di fondo)”.
Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore. Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante”.
Ebrei 12:28-29 
Infatti, tu muori, alla “fine dei tuoi giorni”, consumato/a nel “qua, così”...
La più grande delle “illusioni”, perché… credendoci, poni davvero un termine apparente a ciò che è, invece, una esistenza che continua e continua e continua ma, in che modo?
Ancora e per sempre “qua, così”.
Perché, credendo di morire, muori (ossia, reciti talmente bene la “tua” parte, che il corpo fisico incarna realmente un simile “destino”).
Come può morire un principio eterno? Non muore (semplicemente). 
   

Ma, solo, recita di morire. Così facendo, succede.
 
In maniera tale che, poi, entri come in una fase di “stallo (stasi)”, all’interno di una infrastruttura che ti raccoglie o che recupera ciò che rimane di te, al di là della maschera del corpo fisico.
Qualcosa che accade al fine di agganciarti, anche dopo la recita vivente, in maniera tale da reinserirti nello stesso ambito dal quale sei stato proiettato al di fuori, ma mai veramente “fuori”.
Entrando nel “backstage”, non sei mai davvero all’esterno degli “studios”.
L’esterno, che esiste veramente, rimane sempre una "utopia", mentre la tua essenza riceve quel reset, che ti rende nuovamente pronto/a per il rientro in scena.

La tua memoria a lungo termine, viene come distaccata da te, pur continuando ad esistere.
Da lì in poi, nasci o rinasci nel reale manifesto, che ti conosce sempre meglio, perché ti riconosce, volta dopo volta.
Così, mentre la memoria estesa del Dominio, aumenta sempre di più (esperienza di parte dominante), la “tua” memoria necessita, ogni volta, di riformarsi in vita, risultando così inconsapevolmente alla mercé di ciò che non è mai cambiato nella sostanza:
  • il grande osservatore dominante “qua, così”.
La compresenza non manifesta, nella/della quale insisti a non accorgerti… nonostante tutto.
  
"Gabbia"...
Gli ultimi due bollettini SPS (link e link), unitamente a quest’ultimo numero, costituiscono un trittico di auto informazione, “a Filtro di Semplificazione semi attivo”. Caratteristica, questa, in grado di conferire maggiore apertura prospettica, nell’ambito portante dell’esercizio ad "immaginare Oltre Orizzonte".
Dopo la lettura di questi tre “scritti”, troverai che l’immaginare il Dominio risulta più semplice, perché lo avrai ricompreso nella logica, lo avrai avvolto e superato dall’osservazione frattale espansa e, quando ritornerai indietro, tutto sarà potenzialmente diverso.
Ti sentirai “cresciuto/a” dentro ed in grado, anche, di affrontare un simile “pensiero”:
Il Dominio esiste. Perché continuare a negare l’evidenza?”.
Se non “pensi alla tua situazione di fondo (oltre credenze di parte)” è perché ne temi le conseguenze:
  • hai paura di cosa potrebbe succedere
ma
  • hai ben chiaro, che cosa ti sta succedendo, da sempre, “qua, così”?
Cosa è peggio?
  
 
La direzione che puoi prendere non è quella “rivoluzionaria”, di lasciare il pianeta (impossibile, vero?).
La direzione che puoi prendere è quella “rivoluzionaria” dell’immaginarlo diverso (il pianeta, il reale manifesto):
  • qua, diversamente
piuttosto che
  • qua, così.
Il tutto a partire da 1) te, ma 2) accorgendoti del Dominio e 3) portandolo ad emersione, nel reale manifesto.
Senza questo avvenimento, la “pentola non bolle completamente”.
  
Strati di isolamento preventivo.
Perché, molti dei tuoi simili (la maggior parte) non ci crederà, sino a quando non vedrà. Ma per “vedere”, devono prima “credere”. Un loop sinuoso, che ti mantiene nel paradigma, come il campo magnetico di un pianeta “auto” intrattiene nella propria sfera giurisdizionale.
L’attrazione (magnetismo) è una forza che, se inquadrata a livello frattale espanso (ma anche solo logicamente) ti indica quel grado di “possessione/interesse”, che una parte nutre nei confronti di ciò che esiste al di fuori di sé.
Il principio della catena alimentare e dello "smarrimento".
Qualcosa che nasce, in qualche modo... e che non è l’unico modo di “abitare, esistendo fedelmente secondo ciò che si sente intimamente, relativamente a sé”.
C’è una sorta di “cattura”, in gioco.
Vantaggio, anticipo, previsione, ricerca, copione, parti, programmazione, dimensioni diverse funzionalmente intrecciate nella gerarchia dominante...
Sembra che tutto sia interessato a tutto, per mancanza di auto generazione di risorse.
Come se tutto fosse svuotato dall’interno, giungendo a non credere di incarnare/costituire già, ciò che si guarda sempre al di là di sé, a cui si ambisce e che, così, interessa conquistare, possedere, “avere”…
Su questa dima, che altro non è che l’effetto di "un'orbita attorno ad un centro" non manifesto, ma dominante, si regge l’intera infrastruttura del reale manifesto “qua, così”.
  
 
Se gli umani si “fermassero”, come in un gioco “quando dura troppo”… sarebbe subito evidente l’assurdità del modello convenzionale, sul quale si fonda il vortice a loop, che auto intrattiene di conseguenza.
Un pensatore che precede Darwin e osa suggerire un'analisi oggettiva su come sia vivere come un umano. Un essere cosciente e pensante la cui unica traiettoria è verso la tomba.
In particolare, una volta cresciuti, i bambini forse avrebbero scelto proprio di non nascere.
Immaginate questo.
Meglio non vivere, che vivere e soffrire.
Ma Eros ci seduce, non solo per cercare un falso etereo, ma peggio, propagando e quindi assoggettando altre generazioni alla nostra stessa sofferenza.
In breve, amare e riprodursi, sono in qualche modo un'impresa oscura, perchè lasciamo la nostra prole in un tale mondo schifoso.
Comunque la si guardi, roba difficile.
Quindi... a venerdì…”.
Anesthesia
Dopo le parole “mondo schifoso”, la scolaresca ride, come se… fosse normale.
Ed il professore, subito dopo, termina la propria lezione, come se… fosse solo una lezione, un lavoro.
Come ti accorgi 1) dello stato in cui “non sei”, 2) della compresenza del Dominio, 3) dello stato in cui “sei”?
Per contrasto frattale espanso, ossia, a partire da ciò che vedi essere il reale manifesto. Da come si regge, su pilastri “ingiusti”.
Da come, nonostante tutto, non cambi mai, nella sostanza…
Come puoi immaginare lo “spazio dominante”?
Così:
  • se pensi ad Internet (che “esiste perché lo usi”), a cosa pensi?
Ad un luogo fisico che puoi raggiungere?
No. Pensi a qualcosa che esiste, da qualche “parte”, ma non hai idea di cosa sia, a parte quello che ti dicono essere.
Manchester City, Manchester United, Liverpool, Arsenal e Chelsea starebbero meditando la costituzione di una nuova SuperLega Europea che andrebbe in concorrenza con la Champions League.
Lo scrive il Sun, secondo il quale, i club inglesi… starebbero pensando ad un campionato europeo a dodici squadre con otto big europee tra le quali Bayern, Barcellona, Real Madrid, Milan.
Il torneo non sarebbe condizionato dai piazzamenti in classifica ma sarebbe ad invito e nascerebbe da un'idea del proprietario della franchigia Nfl dei Miami Dolphins Stephen Ross che ha convocato il meeting…
Link
Internet è una dimensione “parallela e/ma interlacciata con la ‘tua’”.
Come “ci navighi (lo usi)”? Connettendoti (Il torneo… sarebbe ad invito e nascerebbe da un'idea del…).
La tecnologia lo permette. Permette, cioè, qualcosa che è stato concepito:
un interesse che non proviene da te.
  

L'allarme di Padoan: finanziamento terrorismo inquina mercati.
"Siamo di fronte ad una proliferazione di una rete internazionale di finanziamento del terrorismo che sta inquinando i sistemi finanziari dei mercati e di conseguenza richiede una particolare attenzione".
A lanciare l'allarme è il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un convegno alla Luiss sulla lotta al riciclaggio.
Per il ministro "ci si trova di fronte ad un punto di svolta innescato da una minaccia tragica come il terrorismo, che ha invaso il reame delle relazioni finanziarie a livello globale.
Con la globalizzazione dell'economia - ha aggiunto - emerge sempre più la possibilità che il circuito finanziario possa essere usato per il finanziamento del terrorismo" e questo può mettere a "rischio la sicurezza internazionale e nazionale".
Link
Osserva le diverse dimensioni:
  • ha invaso il reame delle relazioni finanziarie a livello globale
  • con la globalizzazione dell'economia
  • il circuito finanziario possa essere usato per…
Cosa c’è di fisico, in tutto ciò? Nulla, a parte gli attori che 1) lo hanno organizzato, 2) permettono il funzionamento, 3) hanno costruito le sue parti e 4) la Massa che è convinta di qualcosa, che va nel senso opposto: invece di usare èusata (consumata).
Allo stesso modo, pensa e connettiti all’Oltre Orizzonte:
  • la tua realtà preferita (qualcosa che non ha più nemmeno lo spazio immaginario per crescere, perché “non ci credi più”).
Il Dominio si è reso non manifesto, per sfuggire alla “cura originale”.
   


Esso ha paura, per sé, che tutto ciò possa finire.
I tuoi “guai” costituiscono la sua presa d’atto ed, allo stesso tempo, ti permettono di accorgerti che una simile condizione non è “normale, senza una causa fondamentale e dunque pur sempre disattivabile”.
Se esiste, allora, può essere “toccata”.
Se non esiste (ma c’è), hai sempre l’impressione di essere come impotente
Ma la memoria frattale espansa è sempre in grado di rilevare ed identificare, il Dominio.
Per questo motivo “ti ha dato la sua mente (descrivendo lo status quo, alla Castaneda)”, ossia, ti ha invaso e conquistato (posseduto).
Perché tu sei la lente frattale espansa, in grado di riportarlo sempre alla luce del reale manifesto, anche se “qua, così”.
  

Se ti senti sempre osservato/a, c’è un motivo: sei sempre osservato/a.
SPS è provocazione, andare oltre, ginnastica di prospettiva:
  • tutto ciò che accade, è un “esempio”
  • un’eco, un riflesso di molte cause e “cose”
ma
  • nella gerarchia, la gerarchia
ossia
  • ciò che è principalmente riflesso “qua, così” è il Dominio o la “condizione dominante” e, per contrasto, anche quella dominata
  • te e “te”.
La versione dominata di “te”, è artificiale. Quella autentica è ibrida.
Quella originale è… te (ciò che sei, già).

 
Usa; la macchina che "carica" la conoscenza
È stato il sogno di ogni studente:
addormentarsi e risvegliarsi con la mente piena di informazioni che non sono mai studiate.
Oggi potrebbe quasi realizzarsi, con un’invenzione che sembra provenire direttamente da un film di fantascienza.
A realizzarla sarebbero stati i ricercatori degli Hrl Laboratories, in California, che avrebbero messo a punto un metodo per amplificar l’apprendimento.
La tecnica consentirebbe alla mente di imparare con uno sforzo minimo, simile a quello che fa per addormentarsi.
A fare il lavoro “sporco” sarà infatti un simulatore, in grado di “alimentare” informazioni direttamente nel cervello, introducendo in noi nuove conoscenze e competenze.
Si tratta solo, sia chiaro, di sperimentazioni, ma l’apparecchio — credono i ricercatori californiani — potrebbe essere la base per sviluppare futuri software dedicati appositamente all’apprendimento.
Ma come funziona questo particolare strumento?
Gli scienziati hanno studiato i segnali elettrici nel cervello di un pilota esperto, e tramite una stimolazione transcranica a corrente continua, li hanno “ricopiati” nel cervello di piloti alle prime armi. Lo studio conclusivo ha mostrato che i soggetti che si erano sottoposti a questa stimolazione cerebrale avevano migliorato le loro attività come piloti del 33%.
A spiegare il principio dell'invenzione è il dottor Matthew Philips, uno degli scienziati che ha realizzato la tecnica:
“il nostro sistema”, spiega, “è uno dei primi nel suo genere.
È un sistema di stimolazione cerebrale.
Sembra uscito da un film fantascienza, ma c'è una grande base scientifica per lo sviluppo...
Quando si impara qualcosa, il cervello cambia fisicamente.
Le connessioni sono realizzate e rafforzate in un processo chiamato neuroplasticità. Si scopre che alcune funzioni del cervello, come il linguaggio e la memoria, si trovano in regioni molto specifiche del cervello, dalle dimensioni di un mignolo".
Link
  • la tecnica consentirebbe alla mente di imparare con uno sforzo minimo, simile a quello che fa per addormentarsi. A fare il lavoro “sporco” sarà infatti un simulatore, in grado di “alimentare” informazioni direttamente nel cervello, introducendo in noi nuove conoscenze e competenze (“a fare il lavoro ‘sporco’ sarà infatti un simulatore” = neuro simulazione sensoriale/fisica, la “tua” realtà manifesta. “Introducendo in noi nuove conoscenze e competenze” = ciò che sai, perché te lo “dicono/trasferiscono dentro”)
  • gli scienziati hanno studiato i segnali elettrici nel cervello di un pilota esperto, e tramite una stimolazione transcranica a corrente continua, li hanno “ricopiati” nel cervello di piloti alle prime armi. Lo studio conclusivo ha mostrato che i soggetti che si erano sottoposti a questa stimolazione cerebrale avevano migliorato le loro attività come piloti del 33% (“li hanno ‘ricopiati’ nel cervello di” = il “copia e incolla” è una realtà, anche, extra Pc)
  • quando si impara qualcosa, il cervello cambia fisicamente (da ciò, puoi dunque accorgerti, visto che la massa cerebrale umana è sempre stata uguale, perlomeno dai Sumeri in poi, che non hai mai autenticamente “imparato” nulla, in relazione alla sostanza di ciò che è il reale manifesto dominato “qua, così”).
Certo, potresti obiettare che:
il cervello cambia fisicamente
significa, anche, che
cambia internamente, lasciando la volumetria e l’apparenza esterna, sempre identiche.
SPS coglie il segnale portante, a livello frattale espanso:
  • è una “ricezione in scelta sincronica con l’atto del ‘descrivere (antenna)’”.
Ancora il Dominio, come fonte di "trasmissione"?
Tutto può essere ma, “SPS ha deciso che si tratti di altro”.
  
Dal momento in cui “tutte le carte non sono in tavola”, allora – proprio per questo motivo – hai spazio decisionale tuo. Quindi: “che cosa preferisci”?
Questo o quello? Quest’altro. Perché no?
Pensa se le persone che hanno fatto queste case potessero vedere la città ora. È la nostra rovina o il nostro nirvana.
Cosa dovrebbe significare?
O ci estingueremo o diventeremo Dio.
Cristo, Hal.
Che altro c’è?...”.
Anesthesia
Anestesia (dal greco... "sensazione, sentimento"). Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche della vita di relazione…
Link
  • la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire
  • può essere perciò adoperata in senso molto ampio (soprattutto, in senso “frattale espanso”).
Quale logica è stata replicata in te? Quale “copia e incolla”?
Quale programmazione di fondo?
Angoli "esterni"...
La Google car è andata a sbattere contro un autobus.
La Google car è andata a sbattere. L'episodio risale a San Valentino, riporta il Financial Times, quando l'intelligenza artificiale elaborata da Mountain View che conduceva un veicolo ha pensato bene di defilarsi da una colonna che procedeva a rilento.
Tuttavia il conducente di un bus, in questo caso umano, non ha rallentato sufficientemente da lasciare spazio alla Google car, che ha così subito un lieve tamponamento.
La vicenda è registrata in un verbale depositato presso il California Department of Motor Vehicles...
Secondo Google l'incidente si sarebbe verificato in ogni caso, anche se a guidare fosse stata una persona in carne ed ossa.
Link
  • quando l'intelligenza artificiale elaborata da Mountain View che conduceva un veicolo ha pensato bene di defilarsi da una colonna che procedeva a rilento (“ha pensato”? Ecco cosa è il “tuo” pensiero: programmazione e sviluppo secondo convenzione e controllo preventivo)
  • secondo Google l'incidente si sarebbe verificato in ogni caso, anche se a guidare fosse stata una persona in carne ed ossa (certo: perché non c’è differenza tra i due tipi di “modelli di pensiero”)
  • ha pensato bene di defilarsi da una colonna che procedeva a rilento (perché? Aveva fretta? Oppure, perché è stata progettata ad “immagine e somiglianza”?)…
Ci sono studi che suggeriscono un legame tra il progesterone e il cancro ovarico. Ma la maggior parte dicono di no.
La verità è che non lo sapremo per vent'anni, considerando l'incremento dell'uso di questi farmaci”.
Anesthesia
  • la verità è che non lo sapremo per vent'anni (troppo tardi, perché nel frattempo sarà stato rilasciato, altro, di equivalentemente oscurato ed oscurante)
  • considerando l'incremento dell'uso di questi farmaci (l’interesse che porta sempre a…).
L’interesse muove tutto. Quale è quello dominante? Di mantenere, per sempre,  lo status quo nel quale, evidentemente, il Dominio si ritrova molto bene.
  
 
La pressione che c’è in Italia, per il Calcio, non c’è negli altri stati?
Non è vero. La stessa pressione c’è, ma trasferita in altri sport “nazionali”.
Qualora il Calcio dovesse diffondersi principalmente, in ogni nazione, svilupperebbe lo stesso genere di viralità (perché l’interesse che ruota attorno è sempre altamente coerente con la portata del “guadagno di parte”. Le “scommesse” ammorbano tutto).
Morte Lomu colpa della creatina?
Non accennano a placarsi le polemiche dopo la morte di Lomu, leggenda degli All Blacks. Stando a Joeli Vidiri, 42enne ex compagno di Lomu agli Auckland Blues, i problemi di reni che hanno minato la salute del campione neozelandese (fu costretto ad un trapianto nel 2004) e che lui stesso sta vivendo sarebbero in relazione - o sarebbero stati accentuati - dall’uso regolare di creatina fatto nella franchigia a fine anni Novanta.
La creatina è un supplemento alimentare regolarmente in commercio, che aiuta a sviluppare la massa muscolare e l’energia, ma che, come rivelano gli studi condotti dall’Università del Maryland, può provocare gravi danni ai reni assunta in grandi quantità.
Ecco le sue parole al Daily Telegraph.
“Ci veniva dato un grosso contenitore di creatina. Le istruzioni erano scritte sul retro e lo portavamo sempre con noi. Mescolavamo la creatina con l’acqua. Non ricordo quanto ne prendevamo, ma di sicuro prima e dopo ogni allenamento
Quando sei giovane non vedi l’ora di emergere, fai qualsiasi cosa per portare avanti la tua carriera di giocatore. C’era un sacco di pressione su di noi, perché dovevamo far bene.
Avevamo appena iniziato a essere pagati, c’era il semiprofessionismo.
Ora mi chiedo “Perché proprio noi?”. Non posso rispondere. Un sacco di gente mi ha parlato della creatina e questo mi fa pensare.
Sarei contento se qualcuno tirasse fuori uno studio che facesse capire quali sono gli effetti della creatina. Vorrei saperlo perché servirebbe anche ai giovani, per capire se e come prenderla”…
Link
  • c’era un sacco di pressione su di noi
  • avevamo appena iniziato a essere pagati
Alle assurdità, scambiate per “normalità imposte”, ti abitui veramente?
Giappone colloca titoli Stato decennali a tasso negativo, prima volta per Paese G7.
Il Giappone è in ordine di tempo il primo tra i Paesi G7 ad assegnare a rendimento negativo debito sovrano a scadenza dieci anni. Chi ha sottoscritto i titoli è infatti caricato di un costo, dimostrandosi pronto a un simile prezzo per far fronte alle prospettive di deflazione
Link
  • chi ha sottoscritto i titoli è infatti caricato di un costo (tu investi 100 e dopo 10 anni, ricevi di meno. Chi è disposto ad impiegare, così, il proprio risparmio? Solo le banche, perché hanno tutto l’interesse a farlo, visto che hanno tutto da perdere o da guadagnare “qua, così”)
  • dimostrandosi pronto a un simile prezzo per far fronte alle prospettive di deflazione (è ancora come “andare in guerra, accettando anche di morire per la Patria).
Il "ricatto" è sempre sottile e sempre dietro all’angolo e, soprattutto, mette in evidenza che “il mondo è tutto paese”:
non c’è differenza tra questo o/e quello.
La Cina ha adottato il modello finanziario “corrosivo” degli Usa, già in vigore nella gran parte del reale manifesto. Il comunismo?
Una paratia stagna apparente, che divide e suddivide, mantenendo isolata e separata la Massa dalla Massa, ma non in grado di reggere all’urto della globalizzazione, di stampo unilaterale e sostanzialmente uniformante ("gli affari sono affari").
Cina, 6 milioni di posti a rischio per sovrapproduzione.
La Cina sarebbe pronta a tagliare fino a cinque o sei milioni di posti di lavoro nei prossimi tre anni per ridurre l’eccesso di capacità produttiva.
Secondo l’agenzia Reuters, che cita fonti vicine al governo di Pechino, i licenziamenti riguarderanno le cosiddette “aziende zombie”, quelle cioè che operano in settori in forte contrazione.
L’esecutivo cinese ha già ammesso che intende ridurre di 1,8 milioni la forza lavoro nei comparti del carbone e dell’acciaio e ha reso che noto che stanzierà oltre 14 miliardi di euro per ricollocare i lavoratori licenziati.
Link
Ricollocare i lavoratori licenziati” significa 1) non cambiare nulla, se non 2) cambiare impiego, aumentando la depressione e 3) conseguire nello status quo, così, inalterabile.
Solo 10 anni fa ero certo che la risposta fosse no. I greci avevano ragione. Siamo solo atomi. Ma chi lo sa?
Nel corso della tua vita, non della mia, grazie a Dio, forse potremo diventare immortali.
Credi in questo?
Sono nostri pensieri comunque. Valutabili in parte. Tutto riducibile a due simboli o alla loro assenza.
Prima non credevo in niente. Ora credo in tutto.

Il mio problema è come tutto questo deteriora la nostra avidità di continuare a domandarci il significato di tutto
Anesthesia
Giri nel loop. Non casualmente. E ogni “tuo” pensiero ha la forma del loop.
Se ti accorgi, “inizi a cambiare”.
Ma non sembrerà, nemmeno a te. Eppure, qualcosa cambierà “in te”. Ad un livello di realtà dimensionale parallela (come Internet).
Per questo non ti sembra. Perché deve maturare. Deve crescere al di là di ciò che lo annichilirebbe, prima del tempo.
Per questo occorre coerenza, da parte tua per te stesso/a e per il tuo “partorire alternativa sostanziale”.
Devi crederci, anche se non “vedi”. Esattamente come fai con Dio o con il Diavolo o con il dogma scientifico deviato, etc.
Non crederai alla scienza, perché la scienza “dimostra ciò che professa”?
Che cosa, essa, dimostra?
A partire da quali basi?
L’apparenza inganna…
Accorgiti.

Internet esiste? Esso è uno “spazio virtuale, fisico… sorretto dal funzionamento delle macchine e dal tuo coinvolgimento diretto”.
Esso, dunque, esiste grazie all’artificialità prevista dall’interesse e dalla tua partecipazione. Senza di te, esso sarebbe uno spazio vuoto ed inutile (perché dentro non cresce nulla. Non c’è alcuna forma di “natura”).
Allo stesso modo, quante Reti esistono a tua insaputa? Perché, ad esempio, non sei invitato/a “lì”?
Perché “comando, controllo e controllato” non collimano, se non espandi la prospettiva…
Ti manca la “chiave”, che sei tu nella tua autentica ed originale configurazione (essenza). Qualcosa che puoi sempre “ricordare”
Per questo devi sempre essere auto mantenuto/a sotto a “sedazione ambientale”.
In questa - “qua, così” - forma di reale “serie di sfortunati eventi” causali.
    

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1770 

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