Tutti sappiamo che è possibile digiunare astenendosi dal cibo per più
giorni. Sappiamo, altresì, che lo stesso non può avvenire astenendosi
dall'acqua: si può smettere, infatti, di bere, solo per alcuni giorni,
dopo si rischia la morte per disidratazione. Diversamente vale per il
respiro, infatti, non si può smettere di respirare se non per pochi
minuti, altrimenti si rischia la morte.
Con queste premesse ho voluto cominciare, oggi, il mio nuovo articolo
intitolato "Respiro e presenza mentale". Siamo convinti che mangiare e
bere siano essenziali finchè non ci tappiamo il naso o ci troviamo
all'interno di una stanza con dell'aria viziata. In quel momento ci
accorgiamo di quanto sia importante l'aria.
La respirazione, però, non è solo fondamentale per il mantenimento in
vita del corpo umano. Essa, come vedremo fra poco, se utilizzata in modo
corretto e senza alcun abuso, può risultare utile per riportarci NEL
PRESENTE, NEL QUI E ORA.