Tutti sappiamo che è possibile digiunare astenendosi dal cibo per più
giorni. Sappiamo, altresì, che lo stesso non può avvenire astenendosi
dall'acqua: si può smettere, infatti, di bere, solo per alcuni giorni,
dopo si rischia la morte per disidratazione. Diversamente vale per il
respiro, infatti, non si può smettere di respirare se non per pochi
minuti, altrimenti si rischia la morte.
Con queste premesse ho voluto cominciare, oggi, il mio nuovo articolo
intitolato "Respiro e presenza mentale". Siamo convinti che mangiare e
bere siano essenziali finchè non ci tappiamo il naso o ci troviamo
all'interno di una stanza con dell'aria viziata. In quel momento ci
accorgiamo di quanto sia importante l'aria.
La respirazione, però, non è solo fondamentale per il mantenimento in
vita del corpo umano. Essa, come vedremo fra poco, se utilizzata in modo
corretto e senza alcun abuso, può risultare utile per riportarci NEL
PRESENTE, NEL QUI E ORA.
Risulta, infatti, impossibile respirare sia nel passato che nel futuro.
Il passato non esiste più, mentre il futuro deve ancora arrivare. Ecco
spezzato l'incantesimo! Basterebbe concentrarsi sul respiro, specie nei
momenti di difficoltà nella gestione delle nostre facoltà mentali, per
poter uscire dal gorgo dei pensieri che affollano continuamente, spesso
inutilmente, la nostra mente. ESISTE UN SOLO TEMPO IN CUI E' POSSIBILE
RESPIRARE. QUEL TEMPO E' QUI E ORA!
Come avrete avuto modo di capire, basta fissare l'ATTENZIONE IN MANIERA
COSCIENTE sul respiro ed ecco che i pensieri passano in secondo piano
perdendo forza ed importanza ai nostri occhi. In fondo, la meditazione,
così come le altre tecniche di concentrazione, non servono ad altro che a
riacquistare il dominio di Sè attraverso la disidentificazione dalle
forme pensiero che affluiscono in maniera ininterrotta durante l'arco
della giornata nella nostra mente.
Un esercizio semplice quanto potente, che può sperimentare chiunque
lavori su di Sè in maniera continua, è quello della respirazione
cosciente. Questo esercizio è di derivazione buddista ed è di facile
esecuzione e, per ciò stesso, alla portata di tutti. Inizialmente
converrà esercitarsi in un luogo appartato in cui si sarà sicuri di non
essere disturbati.
Le prime volte, per evitare di cadere addormentati, perdendo così la
coscienza del gesto, sarà preferibile eseguirlo quando si è carichi di
energie. Dopo esservi messi seduti in una posizione comoda in un posto
dove siete sicuri che non sarete disturbati da nessuno (su di una sedia o
a gambe incrociate, poco importa), ed aver chiuso gli occhi, cominciate
a respirare. Ad ogni inspirazione potete ripetere STO INSPIRANDO
mentre, ad ogni espirazione, STO ESPIRANDO.
I pensieri continueranno ad andare e venire liberamente ma voi
continuate a focalizzare la vostra attenzione sul respiro. Fate lo
stesso ogniqualvolta vi distrarrete per un rumore esterno durante
l'esercitazione. Visualizzate il respiro che entra ed esce, fatelo
costantemente, dedicando un momento libero della vostra giornata a
questo importantissimo esercizio di PRESENZA.
Quando sarete diventati abbastanza padroni di questo potente esercizio,
lo potrete cominciare ad eseguire dovunque vi troviate e non appena
sentirete la necessità di calmare la mente e smettere di SOGNARE AD
OCCHI APERTI.
IL RESPIRO E' LA PORTA DI ACCESSO AL QUI E ORA. COL RESPIRO PUOI
REALIZZARE IL MIRACOLO DEL VIVERE NEL PRESENTE LIBERANDOTI SIA DALLE
ZAVORRE CHE TI PORTI DIETRO DAL PASSATO CHE DALLE ASPETTATIVE CHE TI
LEGANO AL FUTURO. COMINCIA A VIVERE, COMINCIA A RESPIRARE IN MANIERA
COSCIENTE.
Vincenzo Bilotta
buongiorno. Questo post lo condivido,perché credo che sia fondamentale concentrarsi sul respiro per liberarsi dalle scorie mentali,anche se,con le frenetiche distrazioni quotidiane è difficile ricordarsi di darsi attenzione..ma è davvero un toccasana che ognuno dovrebbe ricordare in ogni istante presente.
RispondiEliminaPace serenità, Grazie .