lunedì 23 maggio 2016

Traccianti chimici nel cielo


Lo stronzio (Sr) è elemento chimico dal reticolo cristallino cubico a facce centrate. E’ piuttosto scarso nella crosta terrestre (0,04 per cento circa), ma quasi sempre presente nei minerali di calcio. 

Lo stronzio si presenta come un metallo bianco argenteo, molle, che si ossida rapidamente all’aria e che reagisce violentemente con l’acqua sviluppando idrogeno. Le sue proprietà fisiche e chimiche sono quelle di un metallo alcalino-terroso, intermedie tra quelle del calcio e quelle del bario. E’ energico riducente, ossia nelle reazioni chimiche, acquista elettroni. [1] 

Per la sua grande analogia con il calcio (i raggi degli ioni positivi Ca e Sr differiscono di pochissimo) lo stronzio può sostituirlo nelle parti scheletriche degli animali. Esistono organismi che lo fissano selettivamente, come alcuni protozoi radiolari. L’isotopo radioattivo dello Sr, lo stronzio 90, che emette raggi β, è uno dei più pericolosi componenti del fall out radioattivo provocato dalle esplosioni atomiche. 

A causa del lungo periodo di dimezzamento (venticinque anni) può accumularsi nelle ossa degli animali, con conseguenze deleterie. 



E’ da molti decenni che lo stronzio, assieme al bario, con cui condivide molte caratteristiche fisico-chimiche, viene impiegato per  creare nubi artificiali: i due elementi reagiscono a contatto dell’aria, dell’umidità atmosferica e della radiazione solare (raggi ultravioletti etc.). Il brevetto “ Artificial strontium and barium clouds in the upper atmosphere” attesta che, già negli anni ’60 del XX secolo, lo stronzio ed il bario erano impiegati nel Sahara ed in Sardegna, regioni scelte come siti per esperimenti…
 FONTE 

Traccianti chimici nel cielo della costa orientale degli Stati uniti

Di Renato Sansone
Credit: Jack Fusco

All’alba del 27 Marzo, gli osservatori del cielo, su e giù per la costa orientale degli Stati uniti, hanno osservato una strana apparizione. Un quintetto di ammassi di piume nel cielo notturno, distorte nel cielo a causa del vento. “E’stato abbastanza irreale e molto emozionante da osservare”, ha detto il testimone oculare Jack Fusco, che ha inviato questa immagine al sito spaceweather da Seaside Park nel New Jersey. In realtà si tratta di traccianti chimici depositati nella parte alta dell’atmosfera terrestre da cinque razzi lanciati dalla Virginia. 

L’obiettivo di questo esperimento, chiamato ATREX (Anomalous Experiment Rocket trasport), è quello di studiare la turbolenza in 3D nella termosfera. “Abbiamo visto i razzi sollevarsi e poi rilasciare lentamente le loro sostanze chimiche creando percorsi nel cielo“, riferisce Alice B. Loudoun County, dalla Virginia. “Abbiamo anche potuto vedere ciò che io presumo siano stati i resti dei razzi caduti poi sulla Terra. Una volta che i traccianti chimici dai razzi sono stati rilasciati, la vista era incredibile“, aggiunge Bryan Lauber di Frenchtown, NJ. “I traccianti erano estremamente luminosi e sembravano cadere proprio dal cielo!“ FONTE 

Tracers – Clouds and Trails
Razzi sonda per captare i movimenti dell’atmosfera
Comunemente sono rilasciato nello spazio:
  • Trimetilalluminio
  • Litio e
  • Barium.
https://www.nasa.gov/mission_pages/sounding-rockets/tracers/metals.html
http://www.nasa.gov/mission_pages/sounding-rockets/tracers/index.html

Rilascio di traccianti via satelliti

Rilascio di aerosol in atmosfera via razzi
Rapporto annuale  2015

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